Confermo,l'aru,specialmente se bella fitta,vuole una lama sempre ben affilata...e possibilmente anche un bel motore...Io lo affilata stasera e ci avevo fatto meno di un mese(in questo periodo taglio mediamente 2 anche 3 volte la settimana).
L'unica cosa che non ho ben capito e l'affilatura a coltello di burro...io di solito affilo a mano con un ruixin pro e di solito mi viene una bella lama affilata in pochi minuti...ma taglia molto di piu di un coltello da burro...
Il post in cui ho risposto ad un'altra persona che chiedeva la stessa cosa è questo:
[quote uid=240319 name="Shell" post=2716225]Ciao Max.<br /><br />Perché si lascia il bordo smussato negli ultimi 0,5 mm circa del tagliente?<br /><br />Inviato dal mio SM-G531F utilizzando Tapatalk[/QUOTE]<br /><br />Perché l'acciaio della lama non è certo un acciaio da bonifica (quello che normalmente si usa per i taglienti delle frese CNC), bensì assomiglia più al Fe360 da carpenteria edile, che ha un carico di snervamento abbastanza basso (intorno 200 MPa) e un comportamento nettamente duttile.<br />Quindi, se tieni il bordo d'attacco troppo sottile, al minimo impatto, ma anche con l'attrito stesso dell'erba (specialmente se è dura come la festuca arundinacea), tende a ripiegarsi verso il basso formando il "ricciolo" (vedi figura precedente del penultimo post) con l'effetto di sfrangiare ancora di più la lamina dell'erba, quasi come non avessi affilato la lama.<br />Invece, con 0.4-0.5 mm di bordo d'attacco, alla velocità di rotazione della lama, si ottiene comunque un taglio netto senza incorrere in questo spiacevole inconveniente.<br />Sempre fondamentale, ma l'ho detto nel post dopo, è smerigliare solo dal lato obliquo, altrimenti si rischia di sbilanciare la lama ma soprattutto si ottiene una doppia "bisellatura" (cioè il bordo del lato orizzontale del tagliente non resterà piatto).
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