monikk64
Fiorin Florello
Vi racconto la storia di Milo, meticcio pastore belga, segni particolari: bellissimo.
Mia figlia Alice, qualche settimana fa, senza consultare nessuno della famiglia, ha deciso di prendere in stallo un cagnolotto sottratto alla vita a catena in quel di Avellino.
Per chi non lo sapesse, stallo significa occuparsi di un animale fino a trovare adozione, in modo da non farlo finire in canile.
L:ha deciso in modo autonomo, con il consenso delle sue coinquiline di Torino ( universitaria fuori sede, vive in alloggio con altre due ragazze, studentesse fuori sede anche loro).
Senza chiedere niente a noi, in totale autonomia.
Arriva il cane.
Tempo tre giorni le coinquiline ne hanno le scatole piene e non lo vogliono più.
Tragedia.
Ormai si erano impegnate, non si può tornare indietro.
Morale: figlia in crisi, esame-mostro imminente, deve gestirsi il cane da sola, viene a casa.
E noi li accogliamo, entrambi.
Il nostro amatissimo Ax è morto il 10 settembre scorso, un dolore indicibile, per tutta la famiglia, io non sono assolutamente pronta per un nuovo cane, non voglio nuovi impegni, oltre al negozio 7 giorni su 7, al nonno 95enne, ai 3 gatti..... però lo accolgo, in qualità di cane della figlia, viene solo nei fine settimana, combina un po' di guai, ma si sopporta, sapendo che è a tempo determinato....
Per farla breve... l' adozione non si trova, il tempo dello stallo sta per finire, le coinquiline non lo vogliono tra i piedi....
Nel frattempo, però, abbiamo avuto modo di conoscere la sua estrema dolcezza e l' affettuosità di questa bestiola, pensarlo in canile, tra 4 pareti di cemento e una griglia di ferro....
È tutta la sera che mio marito ed io abbiamo le lacrime agli occhi, pensando al suo tristissimo destino, è stato salvato da una vita di stenti a catena, ha assaporato la vita di famiglia, amato, curato, coccolato... E ora, come in un brutto sogno, rischia di trovarsi in gabbia, solo, senza amore, senza giochi, senza poter correre e giocare ...
Per colpa di una sciocchina che ha avuto la leggerezza di credere alle chiacchiere di due ragazzine che ai primi disagi della "vita canina" si sono tirate indietro, che ha voluto fare la grande e la responsabile senza averne la possibilità materiale....
Quindi l'impulso di entrambi noi genitori è quello di dirle ARRANGIATI, hai fatto di testa tua, senza chiedere niente a nessuno? Assumitene la responsabilità!
Però quella povera bestiola non lo merita.... Non è colpa sua se la sua stallante è poco matura, se ha voluto fare la gradassa decidendo della vita di un cane e dei suoi (di lei) genitori...
Perciò se non trova in questa settimana un'adozione, lo terremo noi....
Io NON volevo un altro cane, non ancora, non sono pronta....
Stavo tanto bene tranquilla coi miei 3 gatti....
Dovevo ancora smaltire... tutto l'impegno, la tensione, i costi, il da fare che ho avuto con Ax, cane malato cronico, curato, accudito, patito per tanti mesi ...
Io NON VOLEVO UN ALTRO CANE.
Ma pensarlo in canile mi strazia il cuore...
E allora si ricomincerà con la trafila...
I gatti che scappano, chiudi le porte, così non li acchiappa, apri le porte che il nonno non passa, non farlo uscire che scappa quando esci con l'auto dal cancello.... Torna a casa che deve mangiare, portatelo dietro se vai al ristorante perché da solo col nonno non può stare ...
Non ho voglia, non ho voglia...
Ma lui che colpa ha...
Uffa, raga, che palle...............
Ed eccolo qui, bellissimo e non richiesto.....
Mia figlia Alice, qualche settimana fa, senza consultare nessuno della famiglia, ha deciso di prendere in stallo un cagnolotto sottratto alla vita a catena in quel di Avellino.
Per chi non lo sapesse, stallo significa occuparsi di un animale fino a trovare adozione, in modo da non farlo finire in canile.
L:ha deciso in modo autonomo, con il consenso delle sue coinquiline di Torino ( universitaria fuori sede, vive in alloggio con altre due ragazze, studentesse fuori sede anche loro).
Senza chiedere niente a noi, in totale autonomia.
Arriva il cane.
Tempo tre giorni le coinquiline ne hanno le scatole piene e non lo vogliono più.
Tragedia.
Ormai si erano impegnate, non si può tornare indietro.
Morale: figlia in crisi, esame-mostro imminente, deve gestirsi il cane da sola, viene a casa.
E noi li accogliamo, entrambi.
Il nostro amatissimo Ax è morto il 10 settembre scorso, un dolore indicibile, per tutta la famiglia, io non sono assolutamente pronta per un nuovo cane, non voglio nuovi impegni, oltre al negozio 7 giorni su 7, al nonno 95enne, ai 3 gatti..... però lo accolgo, in qualità di cane della figlia, viene solo nei fine settimana, combina un po' di guai, ma si sopporta, sapendo che è a tempo determinato....
Per farla breve... l' adozione non si trova, il tempo dello stallo sta per finire, le coinquiline non lo vogliono tra i piedi....
Nel frattempo, però, abbiamo avuto modo di conoscere la sua estrema dolcezza e l' affettuosità di questa bestiola, pensarlo in canile, tra 4 pareti di cemento e una griglia di ferro....
È tutta la sera che mio marito ed io abbiamo le lacrime agli occhi, pensando al suo tristissimo destino, è stato salvato da una vita di stenti a catena, ha assaporato la vita di famiglia, amato, curato, coccolato... E ora, come in un brutto sogno, rischia di trovarsi in gabbia, solo, senza amore, senza giochi, senza poter correre e giocare ...
Per colpa di una sciocchina che ha avuto la leggerezza di credere alle chiacchiere di due ragazzine che ai primi disagi della "vita canina" si sono tirate indietro, che ha voluto fare la grande e la responsabile senza averne la possibilità materiale....
Quindi l'impulso di entrambi noi genitori è quello di dirle ARRANGIATI, hai fatto di testa tua, senza chiedere niente a nessuno? Assumitene la responsabilità!
Però quella povera bestiola non lo merita.... Non è colpa sua se la sua stallante è poco matura, se ha voluto fare la gradassa decidendo della vita di un cane e dei suoi (di lei) genitori...
Perciò se non trova in questa settimana un'adozione, lo terremo noi....
Io NON volevo un altro cane, non ancora, non sono pronta....
Stavo tanto bene tranquilla coi miei 3 gatti....
Dovevo ancora smaltire... tutto l'impegno, la tensione, i costi, il da fare che ho avuto con Ax, cane malato cronico, curato, accudito, patito per tanti mesi ...
Io NON VOLEVO UN ALTRO CANE.
Ma pensarlo in canile mi strazia il cuore...
E allora si ricomincerà con la trafila...
I gatti che scappano, chiudi le porte, così non li acchiappa, apri le porte che il nonno non passa, non farlo uscire che scappa quando esci con l'auto dal cancello.... Torna a casa che deve mangiare, portatelo dietro se vai al ristorante perché da solo col nonno non può stare ...
Non ho voglia, non ho voglia...
Ma lui che colpa ha...
Uffa, raga, che palle...............
Ed eccolo qui, bellissimo e non richiesto.....
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