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La realtà dell'Oltre...

ErikaErika

Maestro Giardinauta
Riguardo all'elettricità nell'aria quando ci si arrabbia vi posso garantire che in due episodi mi è capitato di far bruciare una lampadina. Sarà stato un caso in entrambe le occasioni ma fatto sta che nel culmine dell'eccesso di collera, POP! lampadina seccata. "Mettici un toppino" si direbbe dalle mie parti.
 

mario87

Maestro Giardinauta
RosaeViola ha scritto:
Un'altra sensazione forte, è quella di un brivido che si manifesta all'improvviso, senza motivo o la sensazione di una scossa elettrica leggera.

Si anche a me è capitato spesso, è un brivido molto forte che mi pervade tutta la parte superiore del corpo, causandomi anche un movimento leggero ma involontario, proprio come una leggera scossa :fifone2:
 

Zeta

Giardinauta
Rimango sempre affascinato e ,lo ammetto, anche un pò spaventato da tutte queste storie, personalmente non ho mai sentito i baci o le ragnatele e me ne rallegro, però mi è capitata una cosa che mi fà piacere condividere. Vi parlo di un fatto accaduto nell' Ottobre 2001, che fù un periodo particolarmente difficile della mia vita, pensando a quel giorno particolare mi viene la pelledoca, mi ricordo ogni sensazione, lo stupore di quei primi momenti.
Ho sempre avuto l'abitudine di portare con me qualcosa di sacro, ai tempi avevo un piccolo librettino con stampato il volto di Padre Pio ed assieme c'era anche una minuscola croce, io lo tenevo nel portafogli nella tasca posteriore dei pantaloni, non so dirvi da quanti anni potesse essere li, ma quel pomeriggio cominciai a sentirlo.
Dapprima sentii un leggero fastidio come se avessi avuto un sassolino nel portafogli, ma poi il fastidio aumentò a tal punto che dovetti alzarmi a controllare e quando tolsi dal portafogli l' immaginetta sacra, attorno a me e per tutta la stanza si diffuse un' intenso profumo di fiori, di violette, io lo inerpretai come un Suo segno per farmi capire che mi è vicino e di questo io gli sarò sempre profondamente grato.
Purtroppo questo fenomeno durò solo poche ore, riuscii comunque a farlo sentire a mia moglie e a mia sorella, da allora non si è più ripetuto ma tanto ormai sò di non essere solo.
La gioia inprovvisa provata quel giorno e quel senso di sicurezza sono difficilmente spiegabili a parole come difficile è credere a questo tipo di manifestazioni da chi magari credente non è oppure soffre di scetticismo incondizionato.Mauro.
 

elleboro

Florello
ciao Mauro,
questa volta non siamo nel campo della parapsicologia, secondo me. Ho conosciuto due altre persone che hanno avuto questo dono da Padre Pio. Io non sono particolarmente credente ma credo che ci sia un legame fra la/le religioni,
l'unico Dio a cui credo, e l'aiuto a chi ha bisogno, tramite persone con grande spiritualità, come padre Pio.
 

lobelia

Florello Senior
Clorophilla ha scritto:
Ragazze, leggervi è interessantissimo.

Lobelia, perchè dei miei sogni resta solo "l'emozione" (positiva o negativa che sia) e niente memoria?

Solo qualche piccolo sprazzo che, oltretutto, nel corso della giornata sparisce.
E come se nel sogno avessi un'altra vita, quando mi sveglio, più niente, solo uno stato di benessere o malessere a seconda di quello che ho "vissuto"

In genere si stenta a ricordare il sogno o si crede di non aver sognato quando una persona vive un conflitto col proprio inconscio: si prova difficoltà o comunque timore a concepire l'inconscio come guida. Se così fosse sarebbe inutile cercare di "forzare" il blocco con la volontà (cercando ad esempio di ricordare a tutti i costi), l'ansia aumenterebbe senza necessità. Sarebbe utile invece "allegerire" il "peso" dell'inconscio rimosso affrontandolo sul piano del reale attraverso attività di allenamennto al "lasciarsi andare".
Sfogliare un album di fotografie, ad esempio, facendo liberamente fluire le emozioni ad esse legate.
 

lobelia

Florello Senior
RosaeViola ha scritto:
La sensazione del contatto di una piccola goccia d'acqua fredda sulla pelle, è qualcosa che mi capita spesso e che non mi sono mai spiegata.
Un'altra sensazione forte, è quella di un brivido che si manifesta all'improvviso, senza motivo o la sensazione di una scossa elettrica leggera..

La goccia d'acqua già l'ho spiegata.
Il brivido, se non è legato ad accumulo di elettricità statica, può essere legato ad interferenze eteriche che cambiano il campo elettrico intorno a noi. Infatti i cercatori di fantasmi, spesso utilizzano apparecchi rilevatori per accertare le variazioni che questi apportano all'ambiente. In genere, si controlla se in contemporanea vi siano anche variazioni dell'umidità e della temperatura, che manifestazioni più forti possono provocare.

RosaeViola ha scritto:
Tutte sensazioni che ho da tanto tempo, ma che non riesco a spiegare..

Che non ti spieghi "razionalmente", perchè non tutte appartengono al nostro piano di realtà...

RosaeViola ha scritto:
Proprio sere fa, parlavo con mio cognato che da anni convive con persone che gli stanno sedute sul letto o con persone che gli stanno attorno e che lui vive un po' con consapevolezza e un po' con distacco, nel senso che cerca di dire a sè stesso, che forse sono una sua proiezione, perchè gli capita di vederle più spesso al suo risveglio che non nella fase vigile e cosciente della sua quotidianità.
Sua figlia (cioè mia nipote, 32 anni), però, vede bambini in giro per casa...e anche lei da molto tempo.
E nessuno dei miei, ha il delirio mistico...anzi!

Questi fatti non hanno bisogno di altre parole....


RosaeViola ha scritto:
Lobelia, alle volte attraverso le stanze della mia casa, avendo la sensazione di fendere qualcosa di aereo, di quasi impalpabile, quasi come una ragnatela sottile, che però non mi si appiccica addosso, anzi, io attraverso le stanze e sento quasi come un velo lievissimo, ma proprio lievissimo, spostarsi sul mio corpo.
E' una sensazione difficile da spiegare e non so se ci sono riuscita.

Ancora interferenze...(poi mi racconterai se i fenomeni sono legati a questa casa o agli oggetti che ti sei portata dietro, o alle tue stesse facoltà....)


RosaeViola ha scritto:
L'altra cosa che spesso mi stupisce è quella in cui si verifica una situazione, dove mi rendo conto di saper fare benissimo una cosa senza mai averla fatta prima di quel momento...anche questo...perchè? E sono sempre condizioni in cui, sono certissima di non saper fare...poi tento, e mi muovo come se l'avessi sempre fatto...pazzesco! Resto basita io stessa...A volte mi dico che magari sono gesti che ho visto fare e che la mia mente ha registrato senza che io mi renda conto, ma non sempre posso "spiegarmela, raccontarmela così", proprio perchè alcune cose sono improbabili che io le abbia viste fare....

C'è chi afferma che abbiamo vissuto svariate altre volte, su questo piano d'esistenza, su altri e in altre forme, e c'è chi dice che siamo tutte piccole estensioni di una coscienza unica universale, come le dita di una mano e che ciascuno di noi può attingere alla sua coscienza (e conoscenza piccolina) o alla più grande e antica, le cui memorie si perdono alle origini dei tempi....

RosaeViola ha scritto:
Lobelia, hai una spiega a tutte queste domande? Grazie per la disponibilità.

Nessuna, cara, le cerco anch'io delle risposte, che diano un senso a tutto quello ch'è fuori e dentro di noi! Sono in cammino, per ora....
 

RosaeViola

Master Florello
Grazie per tutto quanto Lobelia e per quel che riguarda questo

Ancora interferenze...(poi mi racconterai se i fenomeni sono legati a questa casa o agli oggetti che ti sei portata dietro, o alle tue stesse facoltà....)

posso solo dirti che è qualcosa che mi ha sempre accompagnato. Magari non con la stessa intensità o frequenza, ma direi comunque sempre.

Un'altra cosa particolare che mi è accaduta, è che in una delle case in cui ho abitato, questa sensazione era veramente ridotta al minimo del minimo.
Quando invece abbiamo deciso di andarcene da lì (fra l'altro è stata una delle case meno felici della nostra vita) ed io ho cominciato a smobilitare le nostre cose, inscatolando a più non posso perchè avevamo dei termini temporali molto stretti, avvertivo continuamente dei passaggi fugaci di persone da una stanza all'altra ma non ne avevo paura, anzi, mi sentivo in compagnia.
Nella casa nuova, questi stessi passaggi continuarono per un po' e poi si attenuarono fino a sparire, per lasciar posto solo alla sensazione di cui mi hai chiesto.
 

ciaseta

Florello Senior
mamma mia quanti racconti .... davvero impressionante!

rò: ma questi "passaggi" erano tanti? uno dietro l'altro? io un pò di paura l'avrei avuta....brrrrr

lobelia: sì, mi interesserebbe sapere...
 

RosaeViola

Master Florello
Sì Cias, erano tanti...Ad ogni mio movimento anche minimo dentro casa, vedevo spesso passaggi rapidissimi di "persone"...una sensazione strana, perchè rapida e fugace, ma per niente spaventosa...proprio per niente.
Come dicevo nel mio post, mi sentivo in compagnia e non spaventata...era piacevole ed era come se sapessi di non aver nulla da temere, per non dire che sembrava che io sapessi che mi volevano bene...
 

amelia

Giardinauta Senior
lobelia ha scritto:
...o il Primo?:ciglione:
già già, spostando l'angolazione da cui la si guarda, ogni fine è inizio! :D

cmq, carissima Lobelia, questo sogno che vi ho raccontato in qualche modo rivela anche qualcos'altro di me: l'attrazione e la paura per l'ignoto. Mi spiego meglio:

Sono curiosa come te e come tutti quelli che leggono questa discussione, sono aperta alle esperienze nuove ed ho una certa sensibilità verso i temi spirituali e soprannaturali. Tuttavia ho anche un terrore irrazionale di queste cose e di fatto mi sottraggo all'opportunità di scoprire in prima persona qualcosa di più.

Spesso, ad esempio, nella fase del dormiveglia, oppure anche nei brevi risvegli notturni, ho la sensazione fortissima di essere "chiamata" da qualcosa e di essere attratta da una forza, come quando nel sogno venivo proiettata sull'orlo del precipizio: anche in quel caso, infatti, a spostarmi era una forza per così dire "trainante" e non "spingente" :)storto: )

E, esattamente come nel sogno, in quei momenti io mi rifiuto, mi nego, mi tiro indietro. Attaverso infatti un momento di disorientamento troppo forte e non resisto alla fase del "passaggio". Ma vorrei tanto trovare il modo per attraversare incolume quel passaggio, vorrei riuscirci in tutta tranquillità, poiché sono sicura che sarebbe un'esperienza incredibile.:rolleyes:

Io credo che il mio problema sia proprio l'esigenza di partecipare a questo processo da protagonista e non subirlo. Credo che questa esigenza sia ciò che mi tiene legata, ciò che mi riporta a galla mentre sto tentando di immergermi. Ma non riesco proprio a superarla. :( Tu cosa potresti consigliarmi?
 

lobelia

Florello Senior
amelia ha scritto:
già già, spostando l'angolazione da cui la si guarda, ogni fine è inizio! :D

cmq, carissima Lobelia, questo sogno che vi ho raccontato in qualche modo rivela anche qualcos'altro di me: l'attrazione e la paura per l'ignoto. Mi spiego meglio:

Sono curiosa come te e come tutti quelli che leggono questa discussione, sono aperta alle esperienze nuove ed ho una certa sensibilità verso i temi spirituali e soprannaturali. Tuttavia ho anche un terrore irrazionale di queste cose e di fatto mi sottraggo all'opportunità di scoprire in prima persona qualcosa di più.

Spesso, ad esempio, nella fase del dormiveglia, oppure anche nei brevi risvegli notturni, ho la sensazione fortissima di essere "chiamata" da qualcosa e di essere attratta da una forza, come quando nel sogno venivo proiettata sull'orlo del precipizio: anche in quel caso, infatti, a spostarmi era una forza per così dire "trainante" e non "spingente" :)storto: )

E, esattamente come nel sogno, in quei momenti io mi rifiuto, mi nego, mi tiro indietro. Attaverso infatti un momento di disorientamento troppo forte e non resisto alla fase del "passaggio". Ma vorrei tanto trovare il modo per attraversare incolume quel passaggio, vorrei riuscirci in tutta tranquillità, poiché sono sicura che sarebbe un'esperienza incredibile.:rolleyes:

Io credo che il mio problema sia proprio l'esigenza di partecipare a questo processo da protagonista e non subirlo. Credo che questa esigenza sia ciò che mi tiene legata, ciò che mi riporta a galla mentre sto tentando di immergermi. Ma non riesco proprio a superarla. :( Tu cosa potresti consigliarmi?

Hai mai provato a nuotare controcorrente? Arranchi disperata per fare qualche centimetro e appena smetti ritorni indietro....
Per diventare protagonista devi sempre partire dal basso, fare la gavetta, insomma. Bisogna essere umili e aperti all'ascolto e procedere piano piano.
L'incolumità non esiste se si vive con l'anima, siamo permeabili come spugne: permeabili al dolore ma anche all'amore, all'ansia ma anche alla pazienza, all'ira come al sorriso. L'importante è seguire la corrente del proprio cuore. Se nel mare smetti di agitarti, l'acqua ti tirerà su e se smetti di irrigidirti, ti sentirai cullare, avvertirai meglio le sensazioni del tuo corpo e le sottili vibrazioni di ciò che ti circonda.
 

lobelia

Florello Senior
RosaeViola ha scritto:
Sì Cias, erano tanti...Ad ogni mio movimento anche minimo dentro casa, vedevo spesso passaggi rapidissimi di "persone"...una sensazione strana, perchè rapida e fugace, ma per niente spaventosa...proprio per niente.
Come dicevo nel mio post, mi sentivo in compagnia e non spaventata...era piacevole ed era come se sapessi di non aver nulla da temere, per non dire che sembrava che io sapessi che mi volevano bene...

....un' affinità spirituale delicata e gentile: giovani creature? (Mi fanno pensare a spiriti giovani e giocosi in cerca di aspetti materni del tuo carattere). :love_4:
 

lobelia

Florello Senior
ciaseta ha scritto:
mamma mia quanti racconti .... davvero impressionante!

rò: ma questi "passaggi" erano tanti? uno dietro l'altro? io un pò di paura l'avrei avuta....brrrrr

lobelia: sì, mi interesserebbe sapere...

Ok, curiosona....appena ho un po' di tempo in più mi faccio una bella chiacchierata anche con te!:love_4:
 

ciaseta

Florello Senior
lobelia ha scritto:
Ok, curiosona....appena ho un po' di tempo in più mi faccio una bella chiacchierata anche con te!:love_4:

grazie grazie, sento di averne bisogno....
curiosona? io?
angel39.gif
-:-

manu è vero... il sogno di amelia si è fatto più chiaro.... :)
 

lobelia

Florello Senior
ErikaErika ha scritto:
E' veramente molto interessante questo post. Anche io ho avuto delle esperienze quantomeno strane all'epoca dell'adolescenza: una volta sono andata in una villa/parco della mia città a fare una scampagnata con i compagni di classe e giocando a nascondino mi sono trovata a ridosso di un muro di conta ... mi sono fermata e ho sentito molto calore sono rimasta incantata e intorpidita sono avvampata e arrossata sul collo e sul viso e quando gli amici mi hanno trovato e chiamato mi hanno detto che le prime parole che ho detto erano con un tono gutturale e profondo che poi è sparito subito dopo. I giorni successivi poi non sò per quale cavolo di motivo mi si sono inniettati di sangue gli occhi, ma rossi!!! proprio completamente rossi!!! La cosa si è risolta naturalmente dopo diversi giorni.
Quello non fù l'unico episodio, è stato un periodo dove con le amiche della scuola capitava di fare il gioco della tavoletta o altre cavolate e in un altro paio di episodi mi sono spaventata: in uno sono diventata tutta viola e con la voce affaticata/strana in un altro credo proprio che sia venuto a dirmi qualcosa mio nonno. Ho vissuto per molto molto tempo con il senso di colpa e di paura per aver fatto o smosso qualcosa che non dovevo. Il periodo con gli occhi rossi mi sono veramente presa una paura da matti e ogni tanto segretamente mi chiedo se le mie scelte qualche volta non possano essere state influenzate negativamente da qualcosa che ho smosso e che non mi si è più tolto di dosso. Sensazione non piacevole. Che cosa ne pensi lobelia? Grazie per quello che vorrai dirmi.

Potrebbero essere semplici espressioni di preschizofrenia adolescenziale :lol: :lol: (a quell'età c'immedesimavamo nelle cose carnalmente e totalmente e interpretavamo ruoli per cercare una nostra personalità, carattere, dimensione all'interno del gruppo di amici...credendoci noi stessi) o medianità da incorporazione.
Nel secondo caso è una tecnica che in genere è poco diffusa anche tra i medium di professione proprio perchè dà facile spazio allo sviluppo di psicosi schizofreniche o altri problemi di personalità.
Quando si manifesta in maniera spontanea in genere regredisce con l'avanzare dell'età se non coltivata.
 

lobelia

Florello Senior
ErikaErika ha scritto:
Cavolo! Menomale che non l'ho coltivata allora! :D Cos'è una medianità da incorporazione?

Lo spirito disincarnato prende in prestito il tuo corpo momentaneamente comunicando il suo messaggio attraverso le tue corde vocali. L'entrata e l'uscita provocano scossoni e altre forti sensazioni a chi ospita tale entità. Si può andare in trance totale o parziale: trance totale, non sei assolutamente cosciente di ciò che lo spirito ti fa dire; trance parziale, ascolti ma non puoi interagire. Comunque è un'esperienza forte e molto spettacolare, particolarmente diffusa nello Spiritismo ottocentesco. Adesso è una medianità molto rara e poco utilizzata perché debilitante per il fisico e per l'anima e perché, come già ho spiegato, favorisce psicosi dissociative in soggetti particolarmente fragili.
 
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