Datura rosa
Guru Master Florello
Ieri sera ero appena arrivata davanti al cancello di casa mia quando una vicina mi ha chiamata: E’ pronta la padellaccia, vieni a cena da noi!?!?
E io, che per tutta la via del ritorno mi ero pregustata una cenetta di bistecchina e insalata :martello:, non me lo sono fatta ripetere e mi sono ritrovata, con una decina di persone, davanti ad una enorme spianatora con polenta fumante coperta dalla famosa padellaccia e, a piacere, pecorino grattugiato.
Ognuno si è tracciato il suo territorio e vai di forchetta con appena qualche sosta per un sorso di vino rosso.:food::food:
Mi devo ancora riprendere!!!!
Per chi non conoscesse la “padellaccia”, vado a presentarla.
Si tratta di un piatto tipico in molte regioni che si prepara, purtroppo, in occasione dell’uccisione del maiale.
RICETTA (estorta alla padrona di casa)
Si mettono un paio di spicchi di aglio “in camicia” (solo schiacciati e senza togliere la buccia) e si fanno rosolare nell’olio con un rametto di rosmarino, rifilature di carne, pezzetti di guanciale e pancetta, animelle e fegato e un pezzetto di peperoncino. A rosolatura avvenuta si porta a cottura con del buon vino secco (bianco o rosso a piacere)
Si prepara, intanto, una bella polenta che si stende sulla spianatora e si condisce con la padellaccia.
E io, che per tutta la via del ritorno mi ero pregustata una cenetta di bistecchina e insalata :martello:, non me lo sono fatta ripetere e mi sono ritrovata, con una decina di persone, davanti ad una enorme spianatora con polenta fumante coperta dalla famosa padellaccia e, a piacere, pecorino grattugiato.
Ognuno si è tracciato il suo territorio e vai di forchetta con appena qualche sosta per un sorso di vino rosso.:food::food:
Mi devo ancora riprendere!!!!
Per chi non conoscesse la “padellaccia”, vado a presentarla.
Si tratta di un piatto tipico in molte regioni che si prepara, purtroppo, in occasione dell’uccisione del maiale.
RICETTA (estorta alla padrona di casa)
Si mettono un paio di spicchi di aglio “in camicia” (solo schiacciati e senza togliere la buccia) e si fanno rosolare nell’olio con un rametto di rosmarino, rifilature di carne, pezzetti di guanciale e pancetta, animelle e fegato e un pezzetto di peperoncino. A rosolatura avvenuta si porta a cottura con del buon vino secco (bianco o rosso a piacere)
Si prepara, intanto, una bella polenta che si stende sulla spianatora e si condisce con la padellaccia.