Per diletta:
In diversi studi si e' visto come, a parita' di altri fattori, un gran numero di piante con germinazione particolarmente difficoltosa, germinino meglio e riescano a crescere piu' velocemente se e' presente un tappeto di sfagno vivo.
Oltre a questa funzione legata al bilancio idrico, lo sfagno esercita una notevole azione antifungina ed antimicotica. Cio' e' dovuto principalmente a tre fatti. Primo, essendo un organismo fotosintetizzante, lo sfagno rilascia una gran quantita' di ossigeno, cosa questa che e' letale per alcuni batteri ed agenti patogeni. In secondo luogo spesso lo sfagno ospita alcuni microorganismi simbionti che secernono a loro volta sostanze antifungine ed antimicotiche. Infine, molte delle sostanze rilasciate dallo sfagno e dalla decomposizione dello sfagno (torba) abbassano notevolmente il pH e generano un pool di acidi umici e tannici che nel complesso creano un microambiente fortemente antimicotico e batteriostatico.
Altro fatto senz'altro importante, alcuni studi sembrano dimostrare che lo sfagno, o alcuni organismi simbionti dello sfagno, produca una certa quantita di acido indolacetico (auxina) ed altre sostanze organiche che stimolano la crescita delle piante superiori, inoltre la struttura stessa dello sfagno permette un rapido attecchimento di talee e di plantule da seme, in quanto fornisce un'impalcatura per le giovani radichette, che trovano subito acqua in gran quantita' e protezione da infezioni.