Le mie esperienze con le Stelle di Natale sono discrete, tutto sommato buone...Bene o male mi sono sempre sopravvissute da un anno all'altro. L'ultima saranno 3 o 4 anni che ce l'ho.
Quello che ho notato è che per quanto la pianta non ami il freddo, il caldo in casa è abbastanza deleterio se ci sono fonti di calore troppo vicine, mancanza di luce, correnti e condizioni di umidità non ottimali. La pianta è molto sensibile rispetto a questi parametri e in poco tempo manifesta segni di sofferenza.
Per questo ormai la pianta la sto tenendo fuori. Addirittura fino a pochi giorni fa proprio fuori su un balcone ventoso e non ha sofferto, tranne in questi giorni di abbassamento drastico delle temperature che ha portato qualche foglia a seccarsi.
L'ho spostata ora in veranda, una specie di serra fredda per intenderci.
Sono tentato di portarla in casa, considerando che stiamo sotto Natale, per godere di un'atmosfera più natalizia con i suoi fiori, ma ho sempre paura che possa cominciare a soffrire.
Volendo fare un paragone, la stella di natale mi ricorda il bonsai ficus ginseng. A molti, me compreso, è capitato che tenendolo in casa, pur con tutta la luce, l'umidità possibile, alla fine cominciava a perdere foglie. Portato fuori, all'aria, ad un ambiente più naturale, riusciva a riprendersi senza problemi.
Purtroppo secondo me il problema è che in casa spesso è difficile riuscire a riprodurre perfettamente tutte le carattestiche richieste dalla pianta.
Ovviamente faccio tutto questo discorso perchè comunque da noi gli inverni sono più miti, ma temperature come quelle di questi giorni (addirittura oggi sta nevicando) sono certamente dannose.