Ti copio e incollo queste info prese dal web, così puoi trattarla al meglio:
TECNICA COLTURALE
Le kentia sono delle piante molto semplici da curare e non richiedono particolari accorgimenti. Sono "ruspanti" per eccellenza, vale a dire hanno una costituzione incredibilmente forte e crescono bene anche se le condizioni ambientali non sono ideali. Nonostante ciò, è necessario seguire alcune piccole regole.
Non amano infatti la luce diretta del sole anzi, tollerano abbastanza bene quei luoghi in penombra che altre piante non gradiscono. Durante l'estate, se è possibile, è preferibile che stiano all'aperto ma non al sole diretto. Le vostre Kentia vi ringrazieranno tanto.
Attenzione alle correnti d'aria fredda ed all'eccessiva secchezza della stanza che causano l'imbrunimento delle foglie (vedi sotto "Parassiti e malattie").
Considerando che le sue foglie sono molto grandi, hanno necessità di essere pulite dalla polvere. Per far questo, si utilizza un panno morbido bagnato con acqua tiepida oppure si fa la classica "doccia" dentro la vasca da bagno se non si dispone di un giardino. Attenzione a NON usare mai i prodotti che si trovano in commercio indicati per "pulire" o "lucidare" le foglie perchè danneggiano gravemente la pianta e possono anche farla morire.
La temperatura ideale per la Kentia è intorno ai 21-24 °C durante il periodo estivo mentre d'inverno è preferibile che non scenda sotto i 15°C.
Le kentia sono piante a crescita lenta, emettono in genere non più di una foglia l'anno Le singole foglie se danneggiate, possono essere tagliate avendo cura di non rovinare in alcun modo il fusto. Questo perchè la pianta ha un unico fusto, che cresce in continuazione e dal quale si sviluppano le foglie. Se viene rovinato l'apice terminale del fusto, non ricrescerà più e la pianta sarà compromessa.
ANNAFFIATURA
La kentia va annaffiata spesso durante la stagione estiva facendo in modo però di non far ristagnare l'acqua nel sottovaso. Non sopporta infatti l'eccesso d'acqua. Durante l'inverno, è sufficiente tenere il terriccio appena umido annaffiandolo ogni due settimane (ovviamente dipende dalla quantità di caldo delle singole abitazioni).
Durante la stagione calda, è preferibile spruzzare acqua tiepida per mantenere un certo tenore di umidità dell'aria o poggiare il vaso su dell'argilla espansa o ghiaino dove sarà costantemente presente un filo di acqua (che non sarà mai a contatto con le radici) che evaporando, creerà un ambiente umido intorno alla pianta.
TIPO DI TERRENO - RINVASO
La Kentia si rinvasa ogni 2/3 anni usando ogni volta un vaso di dimensioni maggiori. Il rinvaso va fatto all'inizio della primavera, stando attenti a non "disturbare" o rompere le radici (meglio rompere il vaso) perchè facili da danneggiarsi causando in tal modo la fine della crescita delle foglie. Si preleva delicatamente la pianta con il suo pane di terra e si aggiunge la nuova.
Il terriccio da usare è un buon terriccio torboso al quale è preferibile aggiungere un po' di sabbia abbastanza grossa per rendere la terra più porosa.
CONCIMAZIONE
La Kentia va concimata abbastanza spesso durante il periodo primaverile estivo, vale a dire ogni 15 gg utilizzando un concime liquido completo disciolto nell'acqua di irrigazione. Durante gli altri periodi sospendere le concimazioni.
Punte delle foglie imbrunite
La causa potrebbe essere o un eccesso di acqua o una carenza di umidità. Rimedio: consiste nel spruzzare regolarmente la pianta in modo da mantenere un ambiente umido intorno ad essa. In particolare d'inverno, è opportuno dotare i termosifoni di umidificatori. Un altro accorgimento è poggiare il vaso della pianta su della ghiaia o dell'argilla espansa e lasciare costantemente un filo d'acqua sul fondo (che non sia a contatto delle radici) che evaporando, manterrà un certo grado di umidità. Purtroppo, anche se si migliorano le condizioni ambientali, il danno non può essere riparato. Le foglie rimarranno con le punte secche.
Presenza di macchie marroni sulle foglie
Sono dovute di solito a colpi d'aria o a cambiamenti di temperatura troppo repentini. Le macchie potrebbero essere anche una conseguenza di un'acqua troppo dura cioè troppo ricca di calcaree.
Rimedi: le foglie malate vanno asportate ma per garantirvi che il problema non si ripresenti, se non potete usare un altro tipo di acqua, fate bollire l'acqua di irrigazione con una goccia d'aceto che attenuerà il calcare dell'acqua.
Ciao .... :Saluto: