tutto sulla kalancola
Kalanchoe, pianta della famiglia della Grassulaceaae, genere che conta oltre 150 specie, di cui non tutte perenne, dal momento che alcune di esse vivono solo un anno. Succulente molto apprezzata come pianta ornamentale da interno ed esterno (luce intensa o pieno sole)per le dimensioni contenute (mediamente alta 50 – 60 cm, anche se in natura esistono specie che superano i 5 metri di altezza), per la interessante fioritura a cespuglietti di svariati colori e per le poche cure che richiede la coltivazione. Anche le grandi foglie lucide carnose non mancano di fornire il proprio contributo ai fini ornamentali. Rispetto alla totalità della specie, presenta delle particolarità. Come tutte le piante grasse, necessita di una dimora bene illuminata e soleggiata, ma al fine di favorirne e velocizzarne la fioritura va tenuta al buio per alcune ore al giorno. Circa la temperatura, sopporta egregiamente il caldo della stagione estiva, non altrettanto il freddo invernale, con temperature che scendono al di sotto dei 7 - 8 °C circa. Originarie dell’Africa, America, India, le Kalanchoe erbacee sempreverdi prediligono un terriccio per piante grasse leggero e drenate, che prevede la presenza di torba e sabbia, in grado di scongiurare i ristagni idrici e quindi i marciumi radicali. Pianta da innaffiare regolarmente durante la stagione primaverile ed estiva, ridimensionando gli interventi con l’arrivo dell’autunno e ancor più con l’arrivo dei freddi invernali. Per gli interventi di innaffiatura, solite accortezze: intervenire solo se si ha la certezza che il terreno risulta completamente asciutto, non innaffiare durante le ore calde della stagione estiva, ne durante le ore serali della stagione invernale che preannunciano gelate, ecc. Rispetto alla gran parte delle piante grasse, la Kalanchoe possiede una certa capacità ad assorbire Sali minerali, per cui non disdegna un discreto ciclo di interventi di concimazione da cadenzare durante la stagione primaverile ed estiva, ossia durante il periodo di maggiore vegetazione. Interventi da effettuare con un concime per piante grasse, liquido a base di fosforo e potassio, da diluire nell’acqua da utilizzare per l’irrigazione. Come per tutte le piante grasse, gli interventi di potatura rivestono carattere di eccezionalità e perseguono il fine di rimuovere parti malate o compromesse o di prelevare le talee. Oltre ai periodici interventi di concimazione, la Kalanchoe, almeno ad anni alterni va rinvasata, provvedendo alla sostituzione del terriccio ormai privo degli importanti elementi nutritivi e se necessario del Vaso, con uno di dimensioni adeguate alle accresciute esigenze della pianta. La Kalanchoe, infatti, è una specie che si riproduce durante la stagione primaverile per seme e per talea, anche per talea da foglia. La talea va lasciata asciugare per qualche giorno prima di essere interrata in un terriccio a base di sabbia che ne favorisce la radicazione. Oltre al marciume radicale, la Kalanchoe, soprattutto durante la stagione calda teme l’attacco delle cocciniglie, dalle quali difenderla con trattamenti preventivi con insetticida.
--------------------------------------------------------------------------------
--------------------------------------------------------------------------------
--------------------------------------------------------------------------------