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IRRIGAZIONE EUPHORBIA INGENS

jento

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,

ho da poco acquistato questo esemplare di Euphorbia alto circa 180 cm



La pianta rimarrà sempre in casa, sia in estate che in inverno dove avrà una temperatura minima di 13° la notte e per gran parte del giorno, e sui 20° nelle ore serali. E' stata inserita lasciando il suo vaso di plastica all'interno del vaso che vedete in foto, con alcuni sassi di granito sulla superficie.

La luce è abbastanza buona, l'unica cosa che mi preoccupa veramente sono le irrigazioni dato che, come spesso accade, sono molto discordanti . Chi me l'ha venduta mi ha consigliato 1 litro di acqua 1 volta al mese sia in inverno che in estate , senza concimazioni neppure nel periodo estivo. L'acqua per forza di cose verrà data dell'alto, versandola direttamente sui sassi .

Voi cosa consigliereste? Non vorrei mai sbagliare fin da subito le innaffiature con conseguenze purtroppo spesso fatali.

Grazie in anticipo
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Posso dirti alcune cose di base da rispettare:
Togli il coprivaso bianco e togli pure i sassi: il primo non fa respirare il vaso, i secondi non permettono di vedere lo stato della terra. Basta un semplice sottovaso basso per la raccolta dell'acqua di irrigazione.
Non si capisce perchè dovrai tenerla sempre in casa: in primavera-estate amerebbe molto stare all'aperto abituandola piano al sole: in questo modo sopporterà meglio il periodo autunno-invernale che passerà in casa.
Cerca di tenerla lontana almeno 1,5 m dal termosifone.
Per le innaffiature invernali: corretto dare acqua una volta al mese: devi bagnare bene la terra finchè esce acqua dai fori di scolo del vaso poi svuoti il sottovaso e non innaffi più finchè la terra non è secca anche in profondità (può passare un mese o anche più dipende dalla T del locale che, ho visto che non è molto alta e, questo, in inverno è un bene perchè non spinge la pianta a vegetare).
Non ho idea di come sia la terra nel vaso: credo che non sia adatta alla pianta (di norma sono in torba fibrosa con pochi inerti).
In primavera è meglio controllare: svasi la pianta, elimini tutta la terra, lava le radici e poi lasci asciugare a radice nuda per una settimana e la rimetti nel suo vaso con terra per succulente che puoi comprare già pronta oppure in un terriccio formato da 40% di terriccio universale di qualità e 60% da pomice oppure 1/3 lapillo, 1/3 pomice e 1/3 terriccio universale. Non dovrai dopo il rinvaso bagnare per altri 7 gg per dar modo a eventuali radici danneggiate di cicatrizzare poi potrai innaffiare con il criterio spiegato prima.
Nella buona stagione: acqua ogni volta che la terra è ben secca anche in profondità e la frequenza sarà maggiore (una volta ogni due settimane e, se fa caldo caldo anche una volta alla settimana). Il criterio principe per non errare è sempre quello di aspettare che la terra sia ben asciutta anche in profondità.
Scusami per il sermone e, se qualcosa non è chiaro, chiedi pure!
Dimenticavo: in estate, del concime per grasse, aggiunto all'acqua di innaffiatura, male non fa.
Stefano
 

cri1401

Florello Senior
Quoto quanto detto da @Stefano Sangiorgio e aggiungo che quella pianta ha bisogno di luce se no rischi che si rovini eziolando e/o perdendo il portamento colonnare alla ricerca del sole. Per luce intendo davanti ad una finestra esposta ad EST-SUD e non in mezzo ad una stanza che a te sembra illuminata ma per la pianta no.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Quoto quanto detto da @Stefano Sangiorgio e aggiungo che quella pianta ha bisogno di luce se no rischi che si rovini eziolando e/o perdendo il portamento colonnare alla ricerca del sole. Per luce intendo davanti ad una finestra esposta ad EST-SUD e non in mezzo ad una stanza che a te sembra illuminata ma per la pianta no.
Quoto @cri1401: non sapevo nemmeno io che la luce in casa per la pianta deve essere veramente intensa.
 

jento

Aspirante Giardinauta
Que
Quoto quanto detto da @Stefano Sangiorgio e aggiungo che quella pianta ha bisogno di luce se no rischi che si rovini eziolando e/o perdendo il portamento colonnare alla ricerca del sole. Per luce intendo davanti ad una finestra esposta ad EST-SUD e non in mezzo ad una stanza che a te sembra illuminata ma per la pianta no.
Quello è l'unico punto della casa dove ho posto per una pianta del genere. E quello più luminoso. Non posso metterla a 1,5 mt dal termosifone. Il calore comunque da quella distanza (circa 80 cm) non arriva.
La finestra è esposta a sud, e purtroppo non ho altre finestre nella casa, però non posso nemmeno piazzare questo catus di 180 cm nel nel bel mezzo del soggiorno tra il divano e la televisione XD
 
Ultima modifica:

jento

Aspirante Giardinauta
Posso dirti alcune cose di base da rispettare:
Togli il coprivaso bianco e togli pure i sassi: il primo non fa respirare il vaso, i secondi non permettono di vedere lo stato della terra. Basta un semplice sottovaso basso per la raccolta dell'acqua di irrigazione.
Non si capisce perchè dovrai tenerla sempre in casa: in primavera-estate amerebbe molto stare all'aperto abituandola piano al sole: in questo modo sopporterà meglio il periodo autunno-invernale che passerà in casa.
Cerca di tenerla lontana almeno 1,5 m dal termosifone.
Per le innaffiature invernali: corretto dare acqua una volta al mese: devi bagnare bene la terra finchè esce acqua dai fori di scolo del vaso poi svuoti il sottovaso e non innaffi più finchè la terra non è secca anche in profondità (può passare un mese o anche più dipende dalla T del locale che, ho visto che non è molto alta e, questo, in inverno è un bene perchè non spinge la pianta a vegetare).
Non ho idea di come sia la terra nel vaso: credo che non sia adatta alla pianta (di norma sono in torba fibrosa con pochi inerti).
In primavera è meglio controllare: svasi la pianta, elimini tutta la terra, lava le radici e poi lasci asciugare a radice nuda per una settimana e la rimetti nel suo vaso con terra per succulente che puoi comprare già pronta oppure in un terriccio formato da 40% di terriccio universale di qualità e 60% da pomice oppure 1/3 lapillo, 1/3 pomice e 1/3 terriccio universale. Non dovrai dopo il rinvaso bagnare per altri 7 gg per dar modo a eventuali radici danneggiate di cicatrizzare poi potrai innaffiare con il criterio spiegato prima.
Nella buona stagione: acqua ogni volta che la terra è ben secca anche in profondità e la frequenza sarà maggiore (una volta ogni due settimane e, se fa caldo caldo anche una volta alla settimana). Il criterio principe per non errare è sempre quello di aspettare che la terra sia ben asciutta anche in profondità.
Scusami per il sermone e, se qualcosa non è chiaro, chiedi pure!
Dimenticavo: in estate, del concime per grasse, aggiunto all'acqua di innaffiatura, male non fa.
Stefano
Ho acquistato la pianta in un centro specializzato che vende esclusivamente piante grasse, non in un garden qualunque, per cui spero che il terriccio sia corretto.
Non posso togliere il coprivaso e i sassi, il vaso di plastica verde o nerò è un pugno in un occhio. A me piacciono molto le piante, ma allo stesso tempo ho anche un occhio di riguardo per l'arredo. Se i sassi non danno fastidio , ma impediscono solo di vedere lo stato del terreno, con un dito posso comunque testarne lo stato scostandone uno.
Sul fatto di tenerla sempre in casa, ecco qui forse posso pensare per il bene di quest'ultima portarla fiori nei 3/4 mesi estivi, se dovesse realmente servire a farla caricare e a compensare la luce minore dell'appartamento. Anche se mi è stato detto che non è indispensabile come per altre piante grasse , vedi le crestate,o i fichi d'india che senza la "ricarica" estiva all'aperto deperirebbero pesantemente.

Grazie cmq per aver risposto,

Terrò presente il mix di terra per eventuale rinvaso
 

cri1401

Florello Senior
Que

Quello è l'unico punto della casa dove ho posto per una pianta del genere. E quello più luminoso. Non posso metterla a 1,5 mt dal termosifone. Il calore comunque da quella distanza (circa 80 cm) non arriva.
La finestra è esposta a sud, e purtroppo non ho altre finestre nella casa, però non posso nemmeno piazzare questo catus di 180 cm nel nel bel mezzo del soggiorno tra il divano e la televisione XD
L'importante è che prenda luce, quindi se è a SUD va benissimo. Comprendo le esigenze di arredo e logistiche, ci mancherebbe, però quella pianta di sicuro non l'avrai pagato poco e a rovinarla ci si mette un attimo.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Non posso togliere il coprivaso e i sassi, il vaso di plastica verde o nerò è un pugno in un occhio. A me piacciono molto le piante, ma allo stesso tempo ho anche un occhio di riguardo per l'arredo. Se i sassi non danno fastidio , ma impediscono solo di vedere lo stato del terreno, con un dito posso comunque testarne lo stato scostandone uno.
Ok per i sassi.
Se proprio vuoi tenere il coprivaso (sic!) attento quando bagni: togli la pianta falla scolare e la rimetti dentro nel coprivaso.
Alternativa senza il coprivaso: dipingi il vaso di...bianco!!!
 

jento

Aspirante Giardinauta
Ok per i sassi.
Se proprio vuoi tenere il coprivaso (sic!) attento quando bagni: togli la pianta falla scolare e la rimetti dentro nel coprivaso.
Alternativa senza il coprivaso: dipingi il vaso di...bianco!!!
hahaha, il vaso l'ho pagato quasi quanto la pianta ... e l'ho preso apposta....mannagia...Togliere la pianta da quel coprivaso è un'impresa....Ci proverò
 

jento

Aspirante Giardinauta
Allora, ho provato a togliere ila pianta da coprivaso e a innaffire con 800 ml d'acqua, il fondo del vaso era solo umido, forse c'era una gocciolina, per cui potrei anche ipotizzare che questa sia la quantità giusto per far arrivare l'acqua anche sul fondo del vaso senza però farla uscire in abbondanza. Questo permetterebbe di evitare di togliere la pianta dal coprivaso dato che non ci sarà acqua in eccesso a rischio ristagno.
Per sicurezza, aspetterò circa 40 giorni fino alla prossima bagnatura. Forse anche qualcosa di più..... Il vaso comunque è alto 25 e 30 di diametro
 
Ultima modifica:

maxz64

Giardinauta
Capisco il patema del coprivaso... ma tutti ti stanno dicendo che i coprivaso e i sottovaso sono incompatibili con le succulente e le cartacee!
E annaffiare come dici è esattamente come non bisogna fare. Perché il pane di composta (terreno), solo quando è completamente asciutto anche in profondità, va imbibito fino a fare fuoriuscire bene l'acqua dai fori di scolo, in modo che non non ci sia un gradiente di umidità all'interno del vaso. Mai dare acqua senza che ne esca chiaramente al di sotto.
Ovviamente poi farai come ti pare, ma è ovvio che tutti quelli che ti stanno dicendo nel forum che sottovaso=veleno, non è che sono brutti e cattivi: semplicemente sanno che per far vivere le cactacee e succulente bisogna cercare (peraltro con grande difficoltà da noi) di ricreare il loro ambiente naturale. E nei terreni desertici, i sottovasi non ci sono.
Poi se l'euphorbia passerà al Paradiso delle piante, non dire che noi ti era stato detto....
 
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