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Innesti di bonsai ficus ginseng

interista

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti...ragazzi ho comprato un bonsai in un vivaio,ho scoperto che e' un innesto qualcuno mi saprebbe spiegare la tecnica di come si fanno questi innesti per bonsai???grazie anticipatamente
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Ciao.

Gli innesti funzionano sia per i bonsai che per le altre piante allo stesso modo.
Sostanzialmente si devono unire due parti solitamente di due piante diverse, ma non necessariamente.
La "saldatura" fra le due parti è una cosa che si stabilisce in un arco di tempo piuttosto ampio ed in tutto quel tempo le due parti devono stare a stretto contatto, possibilmente isolate il più possibile dal resto.
Per "forzare" le due piante a completare la saldatura, le si costringono spesso togliendo ad entrambe qualsiasi altra possibilità di sopravvivenza.
Se alla prima (portainnesti) taglio via la parte alta, eliminando qualsiasi foglia e ramo e della seconda (marza) voglio innestare la parte alta nella prima, nessuna delle due potrebbe sopravvivere senza l'aiuto dell'altra.
In questo modo la forza di ciascuna delle due si concentra sul punto di unione per fa si che ognuna si ancori alla vita dell'altra e si "mettano d'accordo".
Potrebbe anche succedere che il portainnesti trovi così faticoso andare d'accordo con la marza da preferire generare nuovi getti. Questo va evitato, altrimenti le energie necessarie all'innesto sarebbero insufficienti.
Il punto di saldatura deve essere ben stretto in modo che le superfici delle due piante siano a contatto mooooolto stretto.
In genere poi la parte unita la si ricopre con sostanze che oltre a disinfettare la parte, la proteggano dalla luce e dagli agenti esterni.
Gli innesti più rudimentali che ho visto sono realizzati con nastro isolante da elettricista, eppure .....
Ciao

I dettagi degli innesti e le varie tecniche sono più d'uno, e nei bonsai si impiega anche un innesto che si chiama "passante".
 

interista

Aspirante Giardinauta
ok,io ciò una pianta che mi è rimasto solamente il tronco perchè è seccato ma sotto ho visto k ha cacciato delle radici nuove k sono sottili e bianche e vorrei fare l'innesto su quel tronco.....secondo lei potrebbe riprendere facendo l'innesto???ma la saldatura con quale materiale va fatto??
 

Greenray

Esperto di Bonsai
ok,io ciò una pianta che mi è rimasto solamente il tronco perchè è seccato ma sotto ho visto k ha cacciato delle radici nuove k sono sottili e bianche e vorrei fare l'innesto su quel tronco.....secondo lei potrebbe riprendere facendo l'innesto???ma la saldatura con quale materiale va fatto??

Prima di tutto per favore dammi del tu, come facciamo tutti, anche se ho apprezzato la forma del "lei" considerandola una gentilezza speciale.
Poi sappi che non sono l'esperto che forse credi, ma che forse proprio per questo può rispondere a domande terra terra, come quelle che noi principianti spesso ci rivolgiamo.

(
L'innesto si può eseguire solo su parti "vive", quindi se quel tronco fosse davvero secco non ci sarebbe più niente da fare.
Se invece asportando un pezzettino di corteccia con un'unghia si vede del verde, potrebbe esserci qualche possibilità che sia ancora vivo, ma purtroppo se "caccia" da sotto, credo che sia la pianta stessa a non contare più su quel tronco, altrimenti (credo) che avrebbe "cacciato" da sopra come preferibilmente fanno, ma perquanto probabile è solo una ipotesi.
)

Non correggo quanto scritto sopra, ma mi accorgo che quando scrivi cacciato, io pensavo a nuovi getti di gemme, mentre invece tu alludi alle radici.
Come mai vedi le radici? E' insolito vederle! Hai scavato un pochettino oppure le radici fuoriescono dal terriccio, oppure ancora la pianta è instabile e rischia di "cappottare"?
Se non è ben fissata al vaso e di conseguenza al terriccio, ogni piccolo spostamento (anche d'aria) facendola traballare distrugge quel po' di radici che faticosamente ricostruisce.
Diventa anche difficoltoso fissare la pianta al vaso, perché questa operazione comporta dei movimenti che proprio non andrebbero fatti.

Riassumendo però non capisco bene: ti trovi un tronco apparentemente secco, ma che produce piccole radici bianche alla base, quindi non è del tutto perso.

Premesso che dovresti solo far di tutto per salvare il salvabile, l'innesto lo potresti realizzare solamente con parti vive e decisamente sane, senza carenza di forza.

Ammettiamo che tu riuscissi a garantire in qualche modo stabilità alla pianta e lasciare che le radici si riformino, si rinforzino, ben presto getterebbe foglie prevalentemente dal punto vivo più in alto e dovresti attendere una solida ripresa. Forse solo il prossimo anno potresti pensare ad un innesto.

Ma forse tu pensavi all'innesto come mezzo per salvare la pianta: se è così devo purtroppo deluderti.
Avrebbe potuto funzionare come per i trapianti umani, se per coincidenza ti capitassero fra le mani due mezze piante, tagliate (alto/basso) nelle stesse 24 ore: in questo caso, potresti avvicinare le parti tagliate (opportunamente) e stringerle per migliorare il contatto e lo scambio di linfe, coprire il punto di unione con uno dei siglillanti-disinfettanti (esempio il bitume o nastro) ed attendere per qualche mese almeno la loro unione definitiva.

L'ho chiamata "saldatura" perché ero metalmeccanico e questa parola per me rende l'idea, ma non va eseguita da te nessuna saldatura e non serve un "saldatore", bensì lo fa la pianta stessa, lasciando alla fine una vistosa e spesso antiestetica cicatrice.

Nello specifico, il tuo cosiddetto ginseng, è (nel 100% dei casi che conosco) una "radice aerea" di un ficus ginseng, a cui sono innestati uno o più rametti (in genere una quindicina) di un ficus microcarpa. Il primo ha solide e vistose radici, il secondo delle belle foglioline.
Dovresti vedere la cicatrice fra la sommità delle radici aereee del ginseng e la base dei rametti del microcarpa.
Se i rametti di microcarpa morissero tutti, il povero ginseng che aveva affidato al microcarpa le funzioni clorofilliane, si troverebbe con un grosso handicap e dovrebbe fare grandi sforzi per ripristinare da se dei nuovi rami, ma i residui del microcarpa forse lo ostacolano un po'.

Fammi capire bene se quello che chiami tronco sono le grosse radici aeree del ginseng (la base o portainnesti) oppure i rametti molto cresciuti del microcarpa (la marza).

Ciao
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
concordo con Umberto.
allora l'innesto lo si fa solo in piante in salute, vigorose, ben affrancate e su piante appartenenenti alla stessa specie ( non innesti un melo su un castagno per intenderci)
io, ad esempio, ho innestato getti di Itoigawa ( varietà di ginepro pregiata perchè mai ad ago ma sempre squama ) su un chinensis, che ha la pessima abitudine di fare vegetazione ad ago quando in sofferenza o in caso di lavorazioni pesanti.
 

interista

Aspirante Giardinauta
allora x farti capire io ho scavato un pochettino sotto ed ho trovate qst radici....la pianta e bene fissata al vaso,la corteccia l'ho vista ed è un giallastro cosa significa??che e' seccata del tutto?anke se emette nuove radici dall'interrato??cmq non sono radici aeree che escono dal tronco a scendere giù ma sn radici che emette la pianta dal suo apparato radicale situato sotto al terreno....ciao e grazie delle spiegazioni ben fornite cmq non preoccuparti per la saldatura l'avevo già capito....:)
 

Greenray

Esperto di Bonsai
allora x farti capire io ho scavato un pochettino sotto ed ho trovate qst radici....la pianta e bene fissata al vaso,la corteccia l'ho vista ed è un giallastro cosa significa??che e' seccata del tutto?anke se emette nuove radici dall'interrato??cmq non sono radici aeree che escono dal tronco a scendere giù ma sn radici che emette la pianta dal suo apparato radicale situato sotto al terreno....ciao e grazie delle spiegazioni ben fornite cmq non preoccuparti per la saldatura l'avevo già capito....:)

Beh, se le radici che dici sono quelle sotterranee, e le hai trovate scavando un pochettino, direi che puoi smettere di disperarti, perché si tratta di significativi segni di vita.
Purtroppo non garantiscono un esito favorevole, ma che la parte ginseng stia ribellandosi alla sorte a cui sembrerebbe destinato.
Come t'ho già scritto, il portainnesti diventando tale non è più autonomo in quanto privato dell'apparato fogliare.
Quando l'innesto funzionava, la funzione clorofilliana era svolta dalla parte che adesso pare secca e che ora non sembra più garantire il suo apporto.
In genere una pianta in queste condizioni, gioca tutte le sue carte per sopravvivere e la speranza è che emetta foglie proprie e poi propri rami, ma non è una cosa facile nè indolore.
Non so perché invece "spari" nuove radici, ma se lo fa non è un caso.
Io parto dal presupposto che sia comunque un tentativo di sopravvivere o alla peggio di riprodursi prima di morire, questo se il pericolo di morte è davvero grande.
Forse si tratta di radici improprie, destinate chissà a staccarsi dalla pianta e a diventare autonome, fino a trasformarsi in nuove piantine, ma forse è solo immaginazione, fantascenza.

Io rimango un po' dubbioso, ma la pianta è viva ed ha un piano che non riesco ancora a comprendere. Purtroppo non saprei se dirti, come di solito tendo a dire, di lasciar fare alla pianta che ne sa più di te e di me messi assieme, ma in questo caso conto di più sull'intervento di qualcuno esperto che dopo aver riso delle mie fantasiose ipotesi, ci riporti alla concreta realtà, facendoci capire cosa accade, e soprattutto permettendoci di capire come intervenire e se farlo.

Per la "saldatura" contavo sul fatto che avresti capito, ma siccome mi piace infarcire i miei post di scemenze, ho anche l'obbligo di rimediare quando questo fa nascere dei dubbi.

Ciao
 

dade80

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
ho una situazione simile a quella di interista. Possiedo un ficus ginseng al quale ad inizio autunno sono seccati tutti gli innesti (ficus microcarpa). La causa dovrebbe essere quella di aver dimenticato la pianta al freddo per alcuni giorni. Da 2 settimane però stanno crescendo in 2/3 punti del tronco (ficus ginseng) nuove foglie, il che mi fa presumere che la pianta è in buono stato anche se tutti gli innesti risultano "morti".
Vorrei gentilmente un consiglio da voi esperti su come procedere. Gli innesti secchi devono essere eliminati? Sarà possibile innestare nuovi rami nella stessa posizione di quelli seccati? Per l'innesto devo per forza avere a disposizione una pianta di ficus microcarpa? Devo trattare la pianta in modo particolare, ad esempio per favorire la crescita delle nuove foglie?
Grazie a tutti e quanto prima metterò alcune foto del ficus in questione.
 

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francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
per il momento lascia stare la pianta, tienila in un luogo fresco e luminoso innaffiando quando il terreno si sta asciugando.
quando si sarà ripresa bene, allora potrai pensare a dove innestare, valutando anche la forma che prenderà, in base ai rami rimasti vivi.
 

aurex

Esperto di Bonsai
anche perchè se vuoi fare degli autoinnesti devi avere dei rami belli grossi....quindi io penserei ad una coltivazione della pianta per almeno 2 anni...
 

dade80

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti per le indicazioni che mi avete dato. Un'ultima cosa: devo iniziare a pensare all'acquisto di un ficus microcarpa dal quale, a momento debito, prelevare gli innesti?
Grazie.
 

aurex

Esperto di Bonsai
Grazie a tutti per le indicazioni che mi avete dato. Un'ultima cosa: devo iniziare a pensare all'acquisto di un ficus microcarpa dal quale, a momento debito, prelevare gli innesti?
Grazie.

potresti anche ...ci sono vari metodi per fare gli innesti...per me il più sicuro (anche perchè non sono un grande innestatore) è l'innesto per approssimazione o autoinnesto...o l'innesto per foro passante...
però se vuoi un consiglio ...adesso non sò la tua cultura nella materia specifica...informati bene leggendo sui vari siti internet dedicati prima di agire ...
 

aurex

Esperto di Bonsai
io a suo tempo mi ero informato e ho abbandonato qualsiasi velleità.... :)

dipende dalle necessità....è un buon sistema per aggiustare diverse zone delle piante...io ad esempio ho un bergeriano tutto da rifare....a marzo lo riempio di margotte sui rami da eliminare ...che mi torneranno utili in futuro per fare innesti di approssimazione ed innesti di radici...non è particolarmente complicato attaccare due piante in vita ....
 

Frankieb76

Giardinauta Senior
mah, io come ti raccontai a suo tempo, ho il ficus con il tronco rimasto spoglio, ho 3 altri ficus nati da sue talee, quindi avrei materiale genetico identico, eppure quando ho letto materiale sugli innesti, non ho trovato niente di fattibile! :) pensavo bastasse incidere il tronco ed infilarci un rametto.... illuso! :)
 

aurex

Esperto di Bonsai
no non è difficilissimo...è importante rispettare modalità e tempi adatti per ogni pianta...e poi tieni presente che la marza deve essere ben lignificata...
 
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