Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
e che non ti venga voglia di bagnare ora...mi raccomando.
Ste
e che non ti venga voglia di bagnare ora...mi raccomando.
Ste
questa non ne ho capito bene neanche la conformazione né come potrebbe svilupparsi in futuro o se è destinata a rimanere così... dovrebbe trattarsi di una specie di innesto credo giusto? Cmq sulla sinistra c'è quella macchia nera che ho già asportato, sarà marciume? ho tagliato fin dove diventava verde però mi sembra strano si tratti di marciume se non bagno da mesi. Forse tenendola fuori ha preso umidità anche se al riparo....
questa ha queste grinze ed è anche schiarita, bruciature? Sete? Nome?
altra sconosciuta più grande della precedente almeno il triplo devo dire che sta benone ma se guardate bene la foto nella parte più in basso ha dei segni orizzontali, delle lineette che prima non ricordavo, a cosa potrebbero essere dovuti?
ultima sconosciuta non so se si tratta di qualche tipo di aloe, mi ha insospettito la parte centrale verde chiaro anche un po' gialla che non ricordavo così...La terza non è un melocactus?
Non ero convinta nemmeno io di quello che ho scritto.Mi esprimo solo sui due cactus. Un cactus con le grinze di questa stagione direi che è normale, sull'identificazione è un po' più difficile: quello azzurro mi ricorda un Melocactus azureus, sull'altra sono più indeciso ancora, forse anche Melocactus?
Non è marciume è Aceria aloinis. Armati di taglierino e asporta chirurgicamente tutte le escrescenze ovunque si trovino, anche quelle sulla pagina delle foglie; naturalmente non rimuovere solo l'escrescenza ma anche un po di tessuto sano. Ad ogni taglio bagna la lama nell'alcool. Raduna tutto in un sacchetto di plastica, chiudilo e buttalo. Dopo l'intervento, a tagli ancora aperti, somministra un acaricida. Se puoi, isola la pianta e tienila d'occhio. Se si dovesse ripresentare, chiudi la pianta in un sacchetto di plastica - vaso e terra compresi - e butta via tutto.Posto di nuovo una foto dell'aloe azzurrastra dove si vedono meglio queste escrescenze giallognole, toccando non mi sembra marcia però non mi fido... riuscita a capire meglio?
Fino al taglio chirurgico e all'isolamento ci arrivo, sbarazzarmi del malato difficilmente, però vediamo come va. Grazie infinite della della diagnosi, intuivo che non c'era da fidarsi...Non è marciume è Aceria aloinis. Armati di taglierino e asporta chirurgicamente tutte le escrescenze ovunque si trovino, anche quelle sulla pagina delle foglie; naturalmente non rimuovere solo l'escrescenza ma anche un po di tessuto sano. Ad ogni taglio bagna la lama nell'alcool. Raduna tutto in un sacchetto di plastica, chiudilo e buttalo. Dopo l'intervento, a tagli ancora aperti, somministra un acaricida. Se puoi, isola la pianta e tienila d'occhio. Se si dovesse ripresentare, chiudi la pianta in un sacchetto di plastica - vaso e terra compresi - e butta via tutto.
Purtroppo quel maledetto acaro ce l'ho anche nella mia collezione e, fossi in te, butterei tutto subito (guarda su internet come concia le Aloe...)Fino al taglio chirurgico e all'isolamento ci arrivo, sbarazzarmi del malato difficilmente, però vediamo come va. Grazie infinite della della diagnosi, intuivo che non c'era da fidarsi...
Se non provvedi finisce proprio come ti ha detto Simone: ti ritrovi tutte le aloe e le haworthia in collezione impestate e deformate irrimediabilmente.Fino al taglio chirurgico e all'isolamento ci arrivo, sbarazzarmi del malato difficilmente, però vediamo come va.