Salve a tutti! Ad ottobre ho trapiantato un ulivo secolare da una parte del giardino ad un altra e ho completamento spogliato l'albero di tutti i rami , a maggio sono cominciate a uscire le nuove foglie l'lbero si cominciava di nuovo a riempire , solo che all'improvviso su dei rami le nuove foglie sono cominciate a diventare gialle ed alcune hanno le punte secche e sono deboli , subito si staccano dal rametto! Volevo chiedere e possibile attribuire tutto cio a troppa Acqua ( ogni paio di giorno annaffio abbondantemente) ? Grazie in anticipo!!!!!!!!!!!!
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ingiallimento foglie nuove di olivo secolare
- Creatore Discussione lugubre
- Data di inizio
brandegeei
Esperto in Fitopatologie
Ciao
non è detto, come è stato fatto l'impianto? puoi mettere delle foto?
non è detto, come è stato fatto l'impianto? puoi mettere delle foto?
Voglio precisare che la pianta l annaffio io con la pompa direttamente e ne do anche parecchia o almeno ne davo perche adesso non gli sto dando acqua come prima! Cmq in allegato ci sono alcune fote ! Aiutatemi ci tengo a quel albero grazie
Allegati
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Foto0148.jpg -
Foto0147.jpg -
Foto0145.jpg
Green Garden Fantasy
Aspirante Giardinauta
non capisco perchè hai capitozzato ogni ramo senza uno scopo preciso..poi è stato eseguito il trapianto con un minimo di zolla di terra attorno?altra domanda le foglie da quanto tempo hanno iniziato a cadere?che tempo ha fatto li da te nell'ultimo mese?
Ho tagliato tutto perchè pensavo avrebbe fatto bene al trapianto ! Poi la terra ci stava intorno alle radici! Cmq non tutte le foglie sono gialle alcuni rami sono verdi e o notato che altre hanno piccole macchioline sulle punte se riesco metto altre foto!!!!! In questo mese cmq ha fatto caldo! Grazie
boba74
Esperto di alberi ed arbusti
a mio avviso è dovuto al trapianto.... chiaramente in primavera le nuove foglie sono partite (sarebbero partite comunque anche se avessi messo giù un tronco completamente privo di radici o quasi.....) sfruttando le riserve del legno. Poi però evidentemente le radici sono divenute insufficienti a sostenere la vegetazione, questo a prescindere dall'acqua che gli dai, perchè se ci sono poche radici assorbono comunque poca acqua....
Secondo me c'è poco da fare, se non aspettare. Una volta che l'apparato radicale si sarà completamente ambientato inizieranno a spuntare nuovi germogli. Potrebbero volerci anche mesi.
Secondo me c'è poco da fare, se non aspettare. Una volta che l'apparato radicale si sarà completamente ambientato inizieranno a spuntare nuovi germogli. Potrebbero volerci anche mesi.
brandegeei
Esperto in Fitopatologie
Ciao
è il caso che distanzi le annaffiature, quelli sono marciumi. Una volta alla settimana, ma la pianta è in piena terra o nei soliti rialzi che si fanno per evitare ristagni? Un concime anche fogliare va benissimo.
è il caso che distanzi le annaffiature, quelli sono marciumi. Una volta alla settimana, ma la pianta è in piena terra o nei soliti rialzi che si fanno per evitare ristagni? Un concime anche fogliare va benissimo.
Ciao!
la pianta è praticamente immersa nella terra ce un po di rialzo fatto con blocchetti di cemento quelli colorati da giardino, ma solo per creare distacco dal cemento, il buco e di 1.50 x 1.50 !Come gia ho detto in precedenza o messo acqua circa ogni due giorni! Quindi anche quell'ingiallimento è dovuto da troppa acqua? grazie
la pianta è praticamente immersa nella terra ce un po di rialzo fatto con blocchetti di cemento quelli colorati da giardino, ma solo per creare distacco dal cemento, il buco e di 1.50 x 1.50 !Come gia ho detto in precedenza o messo acqua circa ogni due giorni! Quindi anche quell'ingiallimento è dovuto da troppa acqua? grazie
Marcello
Master Florello
ciao,mi intrometto consigliandoti la stessa cosa.
Molta acqua piu' distanziata nel tempo.
Il dna delle piante è preciso come un orologio e la frequenza dell'acqua
non si sposa bene con la nuova importante situazione di stress creatagli.E la pianta lo sente.
Le piante,salvo casi particolari,hanno bisogno di umidità non di galleggiare.
Farei una pacciamatura per evitare erbacce.
Eviterei le concimature per i primi 6 mesi per lasciare che la pianta si assesti come vuole dalla botta che si è presa.
E pazienza,tanta pazienza.
Bell'albero senza dubbio..
Molta acqua piu' distanziata nel tempo.
Il dna delle piante è preciso come un orologio e la frequenza dell'acqua
non si sposa bene con la nuova importante situazione di stress creatagli.E la pianta lo sente.
Le piante,salvo casi particolari,hanno bisogno di umidità non di galleggiare.
Farei una pacciamatura per evitare erbacce.
Eviterei le concimature per i primi 6 mesi per lasciare che la pianta si assesti come vuole dalla botta che si è presa.
E pazienza,tanta pazienza.
Bell'albero senza dubbio..
Ultima modifica:
kiwoncello
Master Florello
Concordo con Marcello, in più darei una spruzzata di rame (ossicloruro o bordolese) ai germogli. Domanda: non è che il colletto della pianta sia stato troppo interrato?
boba74
Esperto di alberi ed arbusti
la quantità di acqua che "serve" alla pianta dipende dalla quantità di vegetazione (foglie) e dalla velocità di crescita di queste ultime, anche perchè tutta l'acqua che le radici assorbono va a finire lì, perciò meno foglie ci sono, meno acqua serve. Paradossalmente se l'ulivo è completamente privo di foglie (perchè l'hai capitozzato o perchè le sta perdendo tutte), di fatto non ha bisogno di acqua, e potrebbe semplicemente bastare che il terreno sia appena appena umido: annaffi abbondantemente una volta e poi potresti fermarti per un mese (faccio per dire) anche perchè essendo comunque in terra un po' di umidità c'è sempre. L'eccesso idrico provoca marciumi e quindi annaffiare troppo è controproducente.
Nel tuo caso la "colpa" potrebbe essere troppa acqua, ma potrebbe anche essere semplicemente una cosa fisiologica dovuta al fatto che molte radici sono state eliminate o ridotte durante l'espianto, perciò finchè non se ne saranno formate di nuove non vedo altre cose da fare.OK concime fogliare (non radicale mi raccomando, potrebbe danneggiare i nuovi capillar) e OK trattamenti antifungini, ma comunque tutto ciò è solo un qualcosa in più: Il rischio di perderla c'è, ma se la pianta è destinata a non attecchire non ci sono trattamenti che tengano.... non ti resta che sperare.
Nel tuo caso la "colpa" potrebbe essere troppa acqua, ma potrebbe anche essere semplicemente una cosa fisiologica dovuta al fatto che molte radici sono state eliminate o ridotte durante l'espianto, perciò finchè non se ne saranno formate di nuove non vedo altre cose da fare.OK concime fogliare (non radicale mi raccomando, potrebbe danneggiare i nuovi capillar) e OK trattamenti antifungini, ma comunque tutto ciò è solo un qualcosa in più: Il rischio di perderla c'è, ma se la pianta è destinata a non attecchire non ci sono trattamenti che tengano.... non ti resta che sperare.
Ho preso un ramoscello è lo portato in consorzio mi hanno dato ferro e verderame alle foglie dicendo che la pianta è stata annaffiata troppo!!!!!!!!!! Cmq per quanto riquarda l'espianto , qualche radice grande è stata tagliata proprio in corrispondenza del ramo che ha più foglie chiare , poi per il resto ci stava terra intorno e non è stato interrato troppo il fusto una decina di centimetri!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! grazie x l'aiuto vi farò sapere come procedera .
Poi credo che la miglior cosa e lasciarla perdere e far fare tutto allanatura ! Grazie ancora
Poi credo che la miglior cosa e lasciarla perdere e far fare tutto allanatura ! Grazie ancora
boba74
Esperto di alberi ed arbusti
Bene.
So di alcuni bonsaisti che hanno espiantato ceppi di ulivo completamente privi di radici, messi in ciotola e dopo oltre un anno di completa inattività senza mai mettere neppure una foglia o un ramoscello (ormai dati per morti), sono improvvisamente ripartiti alla grande. L'olivo ha molte riserve, e del resto è una delle poche piante che sopravvive ad espianti anche su esemplari pluri secolari....
So di alcuni bonsaisti che hanno espiantato ceppi di ulivo completamente privi di radici, messi in ciotola e dopo oltre un anno di completa inattività senza mai mettere neppure una foglia o un ramoscello (ormai dati per morti), sono improvvisamente ripartiti alla grande. L'olivo ha molte riserve, e del resto è una delle poche piante che sopravvive ad espianti anche su esemplari pluri secolari....
