diciamo che a me piace scherzare, sempre (mentre la vita tende ad essere tristissima, qualche volta) e non mi dispiace nemmeno provocare un po', ma giusto per movimentare la situescion. Ci riesco benissimo!
Ciò che hai grassettato è un mio punto di vista, se ti fa piacere, ma mutuato dall'esperienza e dalla conoscenza dei maschietti i quali, pur di attrarre l'attenzione di una femmina non lesinano complimenti, apprezzamenti e considerazioni galantissime in pubblico per poi diventare i soliti "stalloni da bar" quando si tratta di snocciolare con gli amici le loro "conquiste" prestazioni e quant'altro. Un'altra opinione (che invece è una verità assoluta) è che non si è noi a scegliere, ma sono le donne. Non esistono conquiste (a meno di imbatterti in una povera bimbaminkia desiderosa di attenzioni da chiunque e a prescindere...) ma solo persone che si piacciono, si incuriosiscono e a volte si incontrano e si trovano. L'ultima parola, comunque, spetta sempre a lei e chi lo nega è un povero illuso.
Riguardo, invece, la "prudenza" io da utente della strada da circa 25 anni credo di saper distinguere cosa sia prudente e cosa no. Andar piano non è indice di attenzione o di cura per gli altri automobilisti-motociclisti-pedoni. Andar piano è andar piano, e se spesso preserva da danni maggiori non presuppone il rispetto delle regole e dei segnali (e ricordiamoci che tra nord e sud, in italia ahimè le differenze sono abissali), l'attenzione verso gli altri. Una conversione a u è mortale anche a 30 all'ora, l'indecisione è pericolosa sempre, gli stop non stanno lì per decorare l'asfalto,i parcheggi in curva... le telefonatine, l'imbellettamento in marcia... lasciamo perdere suvvia.