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il ragazzino di Napoli

garofano

Maestro Giardinauta
Ciao a tutti,sono rimasta veramente male per la storia successa a quel povero ragazzino di Napoli,preso di mira e quasi ucciso solo perchè è obeso.Sono rimasta ancora più male quando ho sentito i discorsi delle madri dei due aggressori che hanno detto che quello che hanno perpetrato si trattava di un gioco.Davanti a simili fatti c'è da pensare che l'essere umano non solo non è cambiato,ma che,anzi,sta peggiorando.Ancora adesso le persone che non sono ne' belle ne' magre ne' alte vengono umiliate,offese,anzi quasi uccise.Come se fosse una colpa,come se questi sfortunati se lo fossero andate a cercare.Credo e,sopratutto,temo, che, ora più che mai,con il falso mito della bellezza e della forma fisica a tutti i costi,dell'eterna giovinezza,ci sia il rischio che certi comportamenti diventino sempre più frequenti.Nei tempi antichi avevamo il mito del bello e buono dei Greci,il Monte Taigeto dove gli spartani buttavano i figli deformi,i paterfamilias romani che rigettavano i figli che non volevano riconoscere non prendendoli in braccio,e via via nel tempo,fino a Hitler con la sua "soluzione finale",...e adesso? Non abbiamo imparato nulla?Ma vorrei dire a questa gente che l'immortale Giacomo Leopardi era gobbo,il grande pittore Toulouse Lautrec era nano.
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
Ma secondo te l'obesità o la bassezza o l'eccessiva altezza o finanche l'invidia per l'eccessiva bellezza sono i motivi di tutto ciò? La causa di tutto sta, appunto, nelle parole dei genitori e anche dell' "amico" proprietario del lavaggio.
"...E' un gioco..." .... perdonate l'eufemismo ma infilare nel c...o la canna dell'aria compressa è un gioco???? o è successo per sbaglio????
Bestie sono i genitori, bestie sono stati allevati i figlioli.
 

garofano

Maestro Giardinauta
Sono d'accordo con te.Il problema vero è che il diverso resta sempre diverso,e non c'è l'educazione giusta che insegna che la diversità fa parte della vita,è una forma di vita che va rispettata.Ho tanto l'impressione che di fatto non si sia usciti dalla barbarie,che anzi la si porti avanti con protervia. Ho letto l'atroce intervista che hanno fatto con i genitori dell'aggressore,c'è da mettersi le mani nei capelli,come è veramente indegno il comportamento del ragazzino che,invece di aiutare quel povero figlio,stava filmando il tutto e l'ha pure messo su facebook!ma che è ,la fiera degli orrori?Alla fine,quasi quasi, mi viene da pensare sa che i più "sani"siano stati quelli che a Poggioreale hanno aggredito la moglie dello stupratore(perchè di stupro si tratta),alla fine i più "sani" sembra siano i carcerati ,che per legge interna non tollerano che si faccia male ai bambini.Ovviamente il "sani" è tra virgolette perchè la violenza è sempre violenza,comunque la si usi e la si motivi,e non è mai giusta.Certamente quei due genitori dovrebbero essere messi in carcere con il loro caro figlio,per il reato di "fallimento educazionale",e considerarlo come reato di competenza della Corte d'Assise,assieme agli omicidi volontari. Purtroppo,nel "Codice Penale" non è contemplato,ma sarebbe da inserire:mi sa che avremmo le carceri strapiene.
 
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lilith

Master Florello
è così purtroppo, viviamo in una cultura dove il diverso è sempre stimmatizzato, che sia obeso, dalla pelle scura, omosessuale.....e noi come stato italiano siamo parecchio indietro. si pensi che non siamo neppure riusciti a far passare una legge contro l'omofobia! sta a vedere che sarà il papa a toglierci le castagne dal fuoco!!!!!!!!!!!!!
anch'io sono rimasta sconvolta dall' episodio di Napoli.
 
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Olmo60

Guru Master Florello
episodio di bullismo colpevole e demenziale. Mi auguro che buttino la chiave. Ma:
Nei tempi antichi avevamo il mito del bello e buono dei Greci,il Monte Taigeto dove gli spartani buttavano i figli deformi,i paterfamilias romani che rigettavano i figli che non volevano riconoscere non prendendoli in braccio,e via via nel tempo,fino a Hitler con la sua "soluzione finale",...e adesso? Non abbiamo imparato nulla?Ma vorrei dire a questa gente che l'immortale Giacomo Leopardi era gobbo,il grande pittore Toulouse Lautrec era nano.

il bello dei greci non è il nostro "bello" e il "buono" di Socrate gli era talmente estraneo che lo ammazzarono (detto ai minimi termini). La penso come te sul tema, ma fidati che parlare di Atene e Sparta, qui non c'azzecca niente.


è così purtroppo, viviamo in una cultura dove il diverso è sempre stimmatizzato, che sia obeso, dalla pelle scura, omosessuale.....e noi come stato italiano siamo parecchio indietro. si pensi che non siamo neppure riusciti a far passare una legge contro l'omofobia! sta a vedere che sarà il papa a toglierci le castagne dal fuoco!!!!!!!!!!!!!
anch'io sono rimasta sconvolta dall' episodio di Napoli.
secondo me siamo tutti diversi, quindi non vedo come si possano dividere le persone per categoria..ma detto questo, vedo che nessuna cultura ama il diverso o meglio, anche tra le culture che noi riteniamo sfavorite, diciamo così, esistono grandi conflitti sociali legati alle varie etnie. Anzi, nessuna società è più razzista di quelle tribali legate a vincoli strettamente familiari. La legge contro l'omofobia (che secondo me è superflua, perchè se è opinione non è punibile, se si palesa in un reato è già punita dal codice penale, magari sono favorevole a pene più severe). da una intervista fatta a Scalfarotto, lui stesso dice che la proposta di legge contro l'omofobia ha trovato l' opposizione proprio dalle associazioni LGBT che la ritenevano inadeguata.
Ivan Scalfarotto: «Legge sull'omofobia entro l'anno» - Giornalettismo
 

lilith

Master Florello
la libertà di pensiero è un conto ed è giusto che sia protetta, un altro è l'offesa o anche di peggio....io non ho mai sopportato che una persona venga offesa e giudicata per il suo orientamento sessuale, è una cosa che proprio non tollero e che non lascio passare a nessuno!!!
 

Olmo60

Guru Master Florello
la libertà di pensiero è un conto ed è giusto che sia protetta, un altro è l'offesa o anche di peggio....io non ho mai sopportato che una persona venga offesa e giudicata per il suo orientamento sessuale, è una cosa che proprio non tollero e che non lascio passare a nessuno!!!

purtroppo si può essere offesi e giudicati per troppe cose...non occorre essere omosessuali, è bastato e basta essere donne, a volte, ancora..e basta essere anche poco poco fuori dalla norma, nel vestire, nel parlare, nell'aspetto fisico, come dimostra quello che succede. .. gran brutta cosa la voglia/bisogno di omologazione e chi non si allinea è fuori. lo vedo come un'altro tipo di fascismo.
 

ikkyusan

Aspirante Giardinauta
L'errore che si fa è chiamarlo "bullismo", scomodare tematiche scolastiche e filosofia del diverso, fino ad arrivare noi stessi a perdere il contatto con la realtà. Questi a 24 anni (alcuni hanno moglie) sono tutt'altro che bulli. Possiamo chiamarli delinquenti ? Possiamo chiamarli pedoqualcosa per aver inveito fisicamente contro un quattordicenne ?
 

lilith

Master Florello
L'errore che si fa è chiamarlo "bullismo", scomodare tematiche scolastiche e filosofia del diverso, fino ad arrivare noi stessi a perdere il contatto con la realtà. Questi a 24 anni (alcuni hanno moglie) sono tutt'altro che bulli. Possiamo chiamarli delinquenti ? Possiamo chiamarli pedoqualcosa per aver inveito fisicamente contro un quattordicenne ?
certo che sono dei delinquenti! ma pensi che se il ragazzino fosse stato magro sarebbe successo ugualmente? io non credo, per cui la diversità c'entra eccome!!!! l'accanirsi contro chi non si omologa alla mentalità corrente è purtroppo fatto quotidiano.
 

Olmo60

Guru Master Florello
L'errore che si fa è chiamarlo "bullismo", scomodare tematiche scolastiche e filosofia del diverso, fino ad arrivare noi stessi a perdere il contatto con la realtà. Questi a 24 anni (alcuni hanno moglie) sono tutt'altro che bulli. Possiamo chiamarli delinquenti ? Possiamo chiamarli pedoqualcosa per aver inveito fisicamente contro un quattordicenne ?

il bullismo E' delinquenza. cos'altro?
 

Simone71

Aspirante Giardinauta
certo che sono dei delinquenti! ma pensi che se il ragazzino fosse stato magro sarebbe successo ugualmente? io non credo, per cui la diversità c'entra eccome!!!! l'accanirsi contro chi non si omologa alla mentalità corrente è purtroppo fatto quotidiano.

Si, penso di si.
Il problema vero è che se la sono presi con un debole.

Il problema della diversità secondo me è ancora più forte vista al contrario e ossia io che sono obeso, brutto, piccolo, di colore diverso, ecc .... mi sento diverso .......
In realtà viviamo in una società del "vincente" a prescindere della sua forma fisica.
Vedi i vari potenti ... non direi che sono degli adoni ...... ma sono dei "vincenti", persone che hanno potere sugli altri (economico, psicologico, ecc ...)
 

ikkyusan

Aspirante Giardinauta
Si ma come ho detto, il discorso del "diverso", e attenzione che ultimamente il diverso è semplicemente il più bello/a o intelligente e non solo il più brutto/a, è completamente condivisibile, ma non in questo contesto.
Qui siamo di fronte a uomini sposati che hanno inveito su un 14 enne ! E che magari erano grassottelli pure loro. Gli importava una se.a del fatto che era sovrappeso, volevano solo rompere i co...oni ed hanno trovato la prima scusa disponibile. Ma la cosa più allucinante è che sia intervenuta la mamma a difenderli...a 24 anni !!!!!
 

garofano

Maestro Giardinauta
Si,sono d'accordo con quanto dice Ikkusan a proposito del pretesto del rompere i...Purtroppo noto un certo peggioramento nei comportamenti sociali:rabbia e frustrazione che vengono sfogate in tutti i modi possibili.Fateci caso.Uno dei luoghi in cui si scatena l'ira sociale è per strada.Provate a fare un errore di guida,ma anche piccolo,tipo sbagliare corsia:c'è sempre più gente che non solo ti suona e ti fa gestacci,ma,anzi,ti insegue,e ti si para davanti aggredendoti,se potesse ti menerebbe.Anzi qualcuno ti mena pure,oppure ti accoltella ,vi giuro che succede:io sono stata aggredita da un pazzo ad un parcheggio,perchè voleva a tutti i costi il mio parcheggio,e mi sono beccata una frattura ad un piede,poteva andarmi peggio.Qui a Roma succede così,non so nelle altre parti.Certe volte ho quasi paura a guidare,specialmente d'estate,quando la gente è stanca, vuole andare in vacanza ed è quindi inc..,a settembre,quando la gente ritorna dalle vacanze ed è rinc... e inc...,durante le Feste,perchè sembrano tutti impazziti per la faccenda dei regali di Natale,e sono rinc.. ed inc.. ,i fine settimana,specie il sabato sera perchè vogliono divertirsi a tutti i costi,e sono ancora di più rinc..., la domenica perchè magari non guidano tutta la settimana e prendono la macchina solo quel giorno per cui non sono allenati,e gli altri automobilisti intorno si inc...E vogliamo parlare dell'ufficio postale?La gente,lì,per il solo fatto di esserci entrata e messa in fila ,automaticamente,diventa un coacervo di belve.Ho fatto solo degli esempi,ma l'atmosfera è generalizzata.A questo puo' essere pure che quel povero ragazzino sia stato fatto oggetto di sfogo di personali frustrazioni e rabbie,ma cio' comunque non è motivo di giustificazione.Purtroppo mi sembra che sia sempre più valido il detto "homo homini lupus"
 
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lilith

Master Florello
Si, penso di si.
Il problema vero è che se la sono presi con un debole.

Il problema della diversità secondo me è ancora più forte vista al contrario e ossia io che sono obeso, brutto, piccolo, di colore diverso, ecc .... mi sento diverso .......
In realtà viviamo in una società del "vincente" a prescindere della sua forma fisica.
Vedi i vari potenti ... non direi che sono degli adoni ...... ma sono dei "vincenti", persone che hanno potere sugli altri (economico, psicologico, ecc ...)

ill problema della diversità vista al contrario non lo condivido per nulla!!!! e poi che c'entra con l'episodio di cui stiamo parlando? sta a vedere che gli hanno fatto violenza perchè si sentiva grasso!!!!!!!!!!!!!!!
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Io penso che il buonismo esasperato che impera attualmente, il voler trovare a tutti i costi motivazioni psicologiche ad atti di violenza ci ha portato a dimenticare che persone negative esistono, che esiste la cattiveria per la cattiveria e non perché...........perché ci sono individui che nascono cattivi e violenti anche in famiglie dove regnano buoni sentimenti, amore all'interno e per gli altri.

Magari di due figli cresciuti nello stesso ambiente e con gli stessi comportamenti educativi e di esempio uno "sdirazza"e si rende protagonista di episodi esecrabili.
I"mostri" esistono" e la cronaca ne è piena!!!!!!!

E, a proposito di "dimenticare", non dimentichiamo (e soprattutto ricordiamolo ai familiari di Vincenzo Iacolare e alle autorità preposte alla tutela dei minori) che costui ha,mi pare, due figli..............e se "scherzasse" con loro come con il povero quattordicenne?
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
Concordo, era più o meno quello che all'inizio volevo intendere anche io. Inutile trovare motivazioni, probabilità sulla diversità, motivi reconditi, difetti della società.....secondo me sono bestie e nulla più e credo proprio che comportamenti simili li avranno avuti e li avrebbero avuti in futuro a prescindere da qualsiasi contesto. Dat è vero che certe cose possono essere "a prescindere" da come vivi ma è anche vero che se sei stato "allevato" da genitori che minimizzano così l'accaduto è molto più facile diventare "così" :(
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Dat è vero che certe cose possono essere "a prescindere" da come vivi ma è anche vero che se sei stato "allevato" da genitori che minimizzano così l'accaduto è molto più facile diventare "così" :(

Sono d'accordo. Non ritengo assolutamente,infatti, che l'ambiente, l'educazione, l'esempio, il vissuto personale non abbiano influenza sul crescere violenti e capaci di crimini efferati ma sono convinta che, forse per predisposizione genetica (ho letto che un gene più corto nel Dna, il gene Avpr1a, sembrerebbe essere responsabile di attitudini sadiche ed egoiste), ci sia chi nasce cattivo.
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
In sostanza vuoi dire che: si può diventare violenti per una serie di ragioni, si può nascere con una predisposizione alla violenza (magari in tanti casi anche efficacemente repressa, in tale ipotesi quante persone come magari noi stessi hanno efficacemente represso questo "istinto"). Dei due non saprei, come penso nessuno di noi saprà mai, quale sia il caso. Di sicuro (a mio parere sempre) non è questione di stereotipi della società.
 

garofano

Maestro Giardinauta
Sicuramente la genetica c'entra,ma c'entra sopratutto l'educazione ricevuta,indipendentemente dall'ambiente d'origine e dalla cultura dominante edagli stereotipi sociali.Ci sono ricchi e sadici (vi ricordate la terribile storia del massacro del Circeo?)e poveri che sono persone nobili e buone.L'aggressività è presente in ciascuno di noi,anche in quelli più buoni,ma evitare il "problema"o reprimerlo è una cosa dannosa,da non fare:è bene semmai acquisirne consapevolezza per poi saperla modulare e scegliere di usarla o meno.Un po' di SANA aggressività serve anche a vivere,per affrontare gli inevitabili scogli della vita.Per anni ho fatto scherma storica,in una scuola d'armi,con spadoni medioevali e spade settecentesche.Erano armi autentiche,d'acciaio,cui non veniva fatto il filo(ci mancava solo) e le punte erano protette,ma se sbagliavi a portare un colpo potevi comunque fare e farti male.Un giorno,a lezione ,durante un duello -esercitazione,un mio istruttore mi provoco' deliberatamente, di brutto.Ci sono mosse nella scherma che hanno significato proprio di provocazione,per esempio urtare violentemente con la tua lama la lama dell'avversario.Stavo lì lì per scattare,ma ci sono regole rigidissime per cui non puoi proprio fare cose del genere.Alla fine,ho buttato la spada e la maschera per terra e sono scappata in bagno.Mi sono data una sciacquata di faccia e ho dato tre *****tti al muro,calmandomi.Sono rientrata sul campo e il mio istruttore mi disse"L'ho fatto apposta per farti capire il senso dell'aggressività:non devi averne paura,ce l'hai come tutti,devi imparare ad averne consapevolezza così puoi modularla e dominarla"Mi diede una grande lezione di cui gli sono e saro' sempre grata.
 
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Simone71

Aspirante Giardinauta
ill problema della diversità vista al contrario non lo condivido per nulla!!!! e poi che c'entra con l'episodio di cui stiamo parlando? sta a vedere che gli hanno fatto violenza perchè si sentiva grasso!!!!!!!!!!!!!!!

Beh ... che dire? :confuso: con tutti questi punti esclamativi ora sei tu che stai aggredendo un altro ..... me. :squint:
Sinceramente non è che mi piaccia molto il tuo modo di fare .....
O era tanto per entrare nella parte? :lol:

Comunque credo che tu abbia frainteso alla grande:
- io ho detto, anzi scritto (te lo puoi rileggere li sopra ...) che è stato abusato in quanto debole rispetto a loro e non perchè si sentiva debole. (LORO se la sono presi con un debole)
- Nei post prima si parlava anche del rapporto della diversità del singolo a confronto con la società che lo circonda, e ho introdotto un mio pensiero, in quanto credo che la società sia negativa verso i deboli, ed esporsi come tali rende la prevaricazione ancora più facile ai prepotenti/vincenti (per chiamarli con un termine "carino"). E' vero, non ho approfondito ...... scusa se ti ho disturbato/a.
Puoi non essere d'accordo, .... ma sciallati amico/a (come direbbe mia figlia adolescente) :love:
 
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