"Il posto fisso non esiste più. I giovani si abituino all’idea di non averlo più a vita. E poi, diciamolo, che monotonia! È bello cambiare e accettare sfide."
Mario Monti
condivido molte delle parole dette da Monti
sono disoccupata volontaria da Agosto
mi sono licenziata dal mio caro posto fisso dopo anni di umiliazioni, demotivazioni, "il tuo lavoro non è importante",....
successivamente al divorzio per diversi mesi le persone mi hanno evitata come la peste nemmeno avessi una malattia contagiosa.
sono stati anni in cui ho avuto una entrata costante
e sapete cosa vi dico?
quando la scorsa estate ho avuto un esaurimento nervoso, dovuto al caro posto fisso, il conto in banca non mi ha salvata. avere avuto l'accredito mensile sul cc non mi ha evitato di sentirmi fallita e come mi sono sentita io è stato molto peggio di sentirsi falliti a 20 anni perchè a quella età si ha ancora tutta la vita davanti
credo che la ripetitività, la monotonia, la mancanza di stimoli, la completa assenza di flessibilità (sia negli orari sia nelle persone), le assurde situazioni tra colleghi fratricidi si possano definire noia e la noia a me ha portato alla depressione + nera, la peggiore che abbia mai avuto (e le altre crisi le avevo avute solo in situazioni luttuose quindi ben + gravi a primo avviso)
quindi anche se credo che abbia posto le parole male credo che Monti abbia ragione. nel mondo di oggi è necessario cambiare di continuo. il cambiamento spaventa, pochissimi lo vorrebbero.
io invece mi sono rimessa in gioco, mi sono buttata nel cambiamento
quasi nessuno ha condiviso la mia scelta tranne poche persone che hanno visto come mi fossi ridotta a cercare di mantenere il tanto agognato posto fisso
tutto ha i suoi pro e contro
il termine 'posto fisso' non porta felicità. mentre invece oggi pare invece che questa associazione sia inscindibile.
quindi interpretando le parole di Monti diversamente dalla interpretazione che qui si fa maggiormente mi posso dire d'accordo con lui