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il posto fisso...è una noia

Mr. Feelgood

Aspirante Giardinauta
Ho seguito in diretta l'intervento di Monti, e mi è piaciuto.....
La frase che ha detto c'entrava perfettamente nel discorso che stava facendo... però è stata estrapolata e strumentalizzata a dovere....

Cmq, dopo 10 anni da Co.Co.Co. poi Co.Co.Pro. (stessa roba, cambia solo il nome) ora, da qualche tempo, ho il famigerato posto fisso... cavolo è un'altra cosa....un'altra vita....

Per il momento non mi annoio, anzi da profano sembra che mi piovano i soldi dal cielo ( per me ferie, malattia, 13a, 14a, straordinari, TFR, ecc. ecc. fino a poco tempo fà erano qualcosa di vago...quasi non credevo alla loro esistenza..) però devo ammettere che a pensarmi nello stesso identico posto di lavoro per 30-40 anni mi angoscia un pochino....

Staremo a vedere cosa avrà in serbo il futuro per me.... ora mi godo la tranquillità e se vogliamo la noia di un bel posto fisso...
 

i giardini di marzo

Maestro Giardinauta
quando io lavoravo al centralino di un radio-taxi, passavo 8 ore (senza pausa) a ripetere a rotazione "taxi buon giorno" e quante volte mi son detto "ma la mia vita sara' sempre dire "taxi buon giorno"?
per carità castelli, sicuramente le balle si gonfiano a dire sempre le stesse cose, però se pensi pure che un muratore lavora fuori, all'aria aperta col sole di 40° in estate e col gelo in inverno...o che un piastrellista sta inginocchiato 8 ore al giorno e che quando arriva a 40 anni si ritrova con l'ernia infiammata...(e potrei continuare all'infinito)magari la noia che subentra nella quotidianità di alcuni compiti a lavoro passa in secondo piano, soprattutto se come hai detto tu torni a casa e trovi un bel piatto di pasta :food: (che ora ci vorrebbe proprio)...è che tutti tutti i lavori hanno i lati positivi e gli scazzi negativi...esempio: ieri sera parlavo con un'amica che vive in germania, diplomata cuoca prende un bello stipendio, tutto in regola ottimo contratto e tutti i diritti che spettano ad un lavoratore...però...orari di cacca...niente vita sociale perchè lei è l'unica cuoca del ristorante quindi se manca lei possono pure stare chiusi ecc...morale della favola, le viene un colpo di testa e cambia lavoro nel giro di 1 settimana (lì a quanto pare e x quello che mi dice lei il lavoro si trova moooolto più facilmente che da noi, anche ora in fase di austerity europea) ora fa la centralinista part-time, meno tempo buttato a lavorare, si è iscritta in palestra ecc., ma il salario e le agevolazioni non sono più le stesse.

x rondinella: scusa ma non ho capito, cioè se tu fossi stata bene nel tuo ambiente lavorativo avresti cambiato lo stesso?

sia chiaro io sono per la flessibilità MENTALE del lavoro, ovvero nel momento in cui si sa che il contratto scade e c'è l'incognita che non lo rinnovino oppure se ti licenziano credo che non sia assolutamente producente fossilizzarsi nella ricerca di un lavoro identico a quello precedente, nel senso se si trova bene, altrimenti bisogna anche "adattarsi" ed imparare cose nuove, ma questo discorso può valere per me che ho 27 anni, ed anche se ho impegni economici cmq ho quella Flessibilità e Freschezza mentale di imparare ed adattarmi, partire dal basso ecc...ma io per esempio penso a mio padre 60 anni, dovesse finire il lavoro oggi, e rimanere x 5-6 anni senza lavoro dove andrebbe uno che per 40 anni ha fatto solo il ferroviere? non so se sono chiara. il concetto di monti è riferito ai giovani, ok...ma il mondo del lavoro non fa distinzione tra vecchi e giovani ormai, i contratti sono quelli...un contratto a progetto sarà tale sia per il 20enne che per il 40enne...ma credo che le esigenze, proprio legate ad un fattore fisiologico dell'età, siano al quanto diverse.


x feelgood: scusa ma non ti seguo, il discorso di monti può essere anche bello, ma qui si parla della frase specifica, non strumentalizzata secondo me perchè quando un'alta sfera da fiato alla bocca deve pesare bene certe provocazioni(a parere mio volute). se dici che il tuo posto fisso ti tutela così tanto (e qui bisognerebbe aprire un altro topic per tutti i lavoratori e studenti che hanno lottato perchè i propri diritti venissero tutelati come si deve e come tu oggi affermi di poterne godere) allora non comprendo...hai provato il lavoro a tempo determinato ed ora quello fisso...torneresti indietro?
 
Ultima modifica:

Serenella91

Giardinauta
Sono d'accordo con te assolutamente...Anche cercando un lavoro mentre ancora si sta lavorando,non si trova nulla!!! E vogliamo parlare delle agenzie interinali?!?!? Se stai facendo un lavoro di un mese (e non dico un decennio,dico un mese!!!) per loro risulti occupata e quindi fai che almeno per un altro anno ancora,la tua richiesta di lavoro viene messa in fondo alla lista,perchè dopotutto "c'è chi proprio non lavora!!!" O_O assurdo!!!

Giardini di Marzo,auguroni davvero per il matrimonio!!! :)


Serenella, più o meno siamo piazzati tutti alla stessa maniera, e anche se non serve a nulla, incrociamo le dita e speriamo che prima o dopo qualcosa si metta a posto, o che almeno una botta di fortuna capiti anche a noi!!! :)
lo spero da così tanto che ormai mi sembra impossibile, ma non mi arrendo :) anche perchè sono stufa di chiedere i soldi a quella povera donna di mia madre che si ammazza di lavoro per tirare su me e mia sorella, ( come la maggior parte delle mamme o papà )
 

sara

Aspirante Giardinauta
lo spero da così tanto che ormai mi sembra impossibile, ma non mi arrendo :) anche perchè sono stufa di chiedere i soldi a quella povera donna di mia madre che si ammazza di lavoro per tirare su me e mia sorella, ( come la maggior parte delle mamme o papà )

Non dirlo a me!!!! Pensa che io per un anno ho lavorato,quindi mi ero quasi abituata ad avere il mio, seppur piccolo piccolo,stipendio...e poi...sono dovuta tornare a chiedere a casa!!! Quindi ti capisco alla grande!!! Ma alla fine che dobbiamo fare?!?!
 

Serenella91

Giardinauta
Non dirlo a me!!!! Pensa che io per un anno ho lavorato,quindi mi ero quasi abituata ad avere il mio, seppur piccolo piccolo,stipendio...e poi...sono dovuta tornare a chiedere a casa!!! Quindi ti capisco alla grande!!! Ma alla fine che dobbiamo fare?!?!
già :( non possiamo fare altro che continuare a cercare
 

areooo

Giardinauta
Ehi, impiegato pubblico a rapporto qui presente! Con posto fisso e casa di fronte a quella di mamà.
Molti di noi pubblici dipendenti la pagnotta ce la sudiamo, e spesso è inzuppata in tanta di quella mer.da che proprio la sgoccia, per usare un francesismo fine e delicato. Quasi romantico direi.
Nel pubblico hai vantaggi per varie cose, ma vedi anche cose a volte che voi nel privato non potete immaginare (citazione da blade runner).

anche la mia ragazza lavora nel pubblico ma e' precaria da tot anni (dove tot sono un bel po'). lavora nell'incrocio domanda-offerta di lavoro e se non fosse che le piace il suo lavoro avrebbe gia' cercato un'offerta nel mondo privato dato che concorsi pubblici da un po' non ne fanno piu'.
sono nato con lo stereotipo comune di statale = scansafatiche. beh, ho dovuto ricredermi (sia per i precari che per i dipendenti).
comunque, lavorando proprio nell'incrocio domanda-offerta mi ha detto che, sebbene l'uscita sia stata poco felice, la 'noia' del posto fisso ci deve essere, ovvero cambiare stile di vita, essere pronti a reinventarsi in continuazione perche' il posto fisso a vita e' un'utopia (come si diceva nei messaggi precedenti)
impostare, soprattutto in questo periodo e per noi comuni mortali, una vita sperando di avere sempre un'entrata fissa e' controproducente perche' e' difficile (se non impossibile) che sara' cosi'. possiamo lamentarci di come ha messo giu' la frase (che sembra una presa in giro) ma sfortunatamente mi sa che c'ha azzeccato. i colloqui che mia morosa sta facendo da quando e' arrivata la crisi sono per la maggior parte con persone di una certa età, che hanno sempre fatto lo stesso lavoro e che adesso (con il settore in crisi) non sanno cosa fare perche' non sanno fare altro. e i lavori piu' *semplici* sono gia' stati presi da chi è arrivato prima.
"... eee se perdo il lavoro sono disposto anche ad andare a pulire i bagni!" ci mancherebbe altro!!! ma non credere che sia facile trovare lavoro anche in quel settore.
quindi posto fisso noioso non vuol dire solo (almeno io l'ho letta cosi') cambiare lavoro in continuazione per forza, ma studiare in continuazione (nel tempo libero) per sapersi reinventare ed essere pronti a farlo.
 
S

stevenz

Guest
Posto fisso dopo aver fatto: la commessa, la supplente, la babysitter, la supplente, l'impiegata in due differenti settori, la supplente.

Adesso che mi sto informando per chiedere un mutuo non mi dicono:


Ahahahahahah :lol::lol::lol: vecchia questa, ma mi fa sempre morire dal ridere.......
Ecco pure l'importanza del posto fisso
 

Mr. Feelgood

Aspirante Giardinauta
x feelgood: scusa ma non ti seguo, il discorso di monti può essere anche bello, ma qui si parla della frase specifica, non strumentalizzata secondo me perchè quando un'alta sfera da fiato alla bocca deve pesare bene certe provocazioni(a parere mio volute). se dici che il tuo posto fisso ti tutela così tanto (e qui bisognerebbe aprire un altro topic per tutti i lavoratori e studenti che hanno lottato perchè i propri diritti venissero tutelati come si deve e come tu oggi affermi di poterne godere) allora non comprendo...hai provato il lavoro a tempo determinato ed ora quello fisso...torneresti indietro?
Ultima modifica di i giardini di marzo; Oggi alle 12:30

Cosa non comprendi di ciò che ho scritto?
Se ti incuriosisce sapere esclusivamente se tornerei indietro ti dico tranquillamente di no, al momento...

Io mi son fatto la mia gavetta, come penso tutti, e dopo qualche tempo mi son sbattuto per cercare una situazione lavorativa che mi stimolasse maggiormente e che tutelasse in maniera più netta i miei diritti di lavoratore....e, fortunatamente, l'ho trovata...

Ora sto qui, per il momento non mi annoio, ma lungi da me l'idea ad invecchiare qua dentro....
Questo non perchè stia male ma poichè ho bisogno di stimoli sempre nuovi per andare avanti....
Io spero di (poter) cambiar lavoro di tanto in tanto.... ma chiaramente non per tornare a fare il boccia sottopagato di qualcuno.

Questo per rispondere a te ed alla frase specifica non estrapolata...

Per quanto riguarda il discorso di Monti non ho detto che era bello ma che mi era piaciuto...
l'ho seguito tutto e devo dirti che secondo me ha parlato chiaramente ed ha espresso idee condivisibili, almeno per quanto mi riguarda...
Poi è chiaro che quella frase era una provocazione, non è solo un tuo parere, è un dato di fatto...
ti dico che è stata strumentalizzata perchè il giorno dopo su TG/Giornali l'attenzione era focalizzata
solo su quelle poche parole (che fanno indignare, quindi discutere e quindi vendere ) ma non sul senso stesso di tutto il suo intervento.

Così, tanto per buttar benzina sul fuoco, ti dico inoltre che son d' accordissimo anche con chi ha detto che :

" Quelli che a 30/40 anni vivono ancora a casa dei genitori son dei Bamboccioni "
" Quelli che si laureano a 30 anni sono degli S****ti"


Questo chiaramente generalizzando...senza prendere in considerazione chi è in tale posizione per problemi familiari, ecc. ecc. percentuale cmq per me molto molto bassa....
 

i giardini di marzo

Maestro Giardinauta
Io mi son fatto la mia gavetta, come penso tutti, e dopo qualche tempo mi son sbattuto per cercare una situazione lavorativa che mi stimolasse maggiormente e che tutelasse in maniera più netta i miei diritti di lavoratore....e, fortunatamente, l'ho trovata...

Ora sto qui, per il momento non mi annoio, ma lungi da me l'idea ad invecchiare qua dentro....
Questo non perchè stia male ma poichè ho bisogno di stimoli sempre nuovi per andare avanti....
Io spero di (poter) cambiar lavoro di tanto in tanto.... ma chiaramente non per tornare a fare il boccia sottopagato di qualcuno.


Così, tanto per buttar benzina sul fuoco, ti dico inoltre che son d' accordissimo anche con chi ha detto che :

" Quelli che a 30/40 anni vivono ancora a casa dei genitori son dei Bamboccioni "
" Quelli che si laureano a 30 anni sono degli S****ti"


Questo chiaramente generalizzando...senza prendere in considerazione chi è in tale posizione per problemi familiari, ecc. ecc. percentuale cmq per me molto molto bassa....

per carità che tu ti sia fatta la tua gavetta, tanto di cappello, ammiro assolutamente chi lavora e raggiunge una posizione per meriti...e come dici tu sei stato Fortunato che dopo tanto sgobbare hai trovato il posto fisso...però nel caso in cui tu volessi cambiare sarebbe comunque una tua scelta, mi spiego: se ti comincia ad annoiare di quello che fai (tu, ma come te tanti altri, è sempre un'esempio) e decidi di cambiare sono fatti tuoi, se poi non trovi un altro lavoro son sempre fatti tuoi, ma la tua condizione di disoccupato non è di certo IMPUTABILE al volere di terzi, ovvero di uno stato che non fa leggi a dovere, che non concilia con i sindacati, che permette alle aziende contratti co.co.co, ecc..se lasci il lavoro lo lasci tu, punto.
il concetto di cui io discutevo inizialmente era visto in senso ampio...cioè: l'Italia ha l'assurda pretesa, a parere mio, di voler impostare la sua politica di lavoro (ovvero contratti, diritti e doveri dei lavoratori e dei datori,tutele dei lavoratori in senso lato, maternità, malattia, ecc..) alla stessa stregua di altre nazioni come la Germania per esempio o cmq paesi europei nei quali non è solo la politica del lavoro e quindi le leggi in tal senso ad essere diverse ma anche tutta la struttura che le sorregge. mi spiego meglio: flessibilità del lavoro, da decenni esiste in germania, funziona benissimo, le agenzie interinali funzionano bene, il lavoro c'è...già quando si va a scuola si comincia a fare anche la pratica in moltissimi settori, si inizia ad inserire gli studenti nel mondo del lavoro. i bamboccioni non esistono poichè, attraverso una mole di documenti debitamente compilati dal disoccupato o occupato a tempo parziale, lo stato paga l'affitto e le bollette così che, nel momento in cui "GINO" guadagna 500 euro e lo stato ha tutta la documentazione dove risulta che paga di affitto 300 euro e di bollette 200 allora gli da una piccola disoccupazione mensile per continuare a vivere da solo e non essere un adorabile bamboccione. ma tutto questo come caspiterina si può rapportare alla politica ed allo stile di vita italiano che qui ci stanno levando pure le mutande???
io non prendo il caso singolare di chi si scoccia di fare tutta la vita il guardiano del faro ed ha bisogno di nuovi stimoli, quelli sono affari suoi, in quel caso non si può parlare di carenza di lavoro...parlo per chi il lavoro lo perde e deve rimettersi in gioco a tutte le età...e a 50 anni, se non hai titoli di studio, se hai fatto sempre il manovale, non puoi pretendere di rimetterti a studiare se magari ha pure 1000 pensieri su come campare la famiglia. a parte che cmq dove vai?? che non ti assumono perchè le agevolazioni per assicurare i lavoratori vanno dai 18-26 anni con 2 anni di disoccupazione. uno a 30 anni si ritrova già vecchio?? ecco perchè il governatore ha detto una cosa sbagliata secondo me...perchè una cosa è la teoria, un'altra il riscontro pratico.

p.s. per la laurea ti correggo era a 28 anni...chi si laurea a 28 anni è s****to....vallo a dire agli studenti che lavorano per mantenersi perchè ormai le tasse universitarie sono diventate altissime.
 
Ultima modifica:

Mr. Feelgood

Aspirante Giardinauta
Guarda, io benedico il fatto di aver trovato un buon posto di lavoro e per quanto potrò me lo terrò stretto, però odio la staticità e mi piace avere sempre nuove sfide con cui confrontarmi … per questo spero non di invecchiare nel mio attuale posto di lavoro…

Chiaramente ciò non vuol dire che mi auguro di esser licenziato senza giusta causa a 50 anni con famiglia a carico.
Questo per ribadire quanto sopra.

Per quanto riguarda invece governo,mercato del lavoro ecc. ecc. se vuoi ti dico quel che vedo....l'Italia è in vacca... per colpa della politica, per colpa del sistema economico/bancario ed anche per colpa nostra, dei cittadini...

Per tutto questo credo che i tempi che verranno saranno durissimi e quindi convengo con Monti, quando dice che bisogna iniziare a togliersi dalla testa l'idea di un posto fisso....

- Per quanto riguarda i Co.Co.Co. ci sono in tutto il mondo e, guarda caso, solo in italia non funzionano...

Questo contratto in se per se non è male e, usato correttamente, andrebbe a favore di tante fasce di cittadini che non hanno l’ esigenza di un lavoro full-time, di un' alta retribuzione o, come nel caso della mia ragazza, che necessitano di un occupazione senza vicoli di orario e gestibile quasi alla giornata, così da poter essere accomunata alla sua attività universitaria.
L’inghippo qui stà essenzialmente nel fatto che i datori di lavoro dovrebbero darti uno stipendio tale da poterci tirare fuori sia il tuo compenso che la quota relativa alle tasse, ai contributi pensionistici ecc. ecc. ... però...ti dan solo la prima parte di ciò...e la seconda vola via...anzi vola nelle loro tasche..

Inoltre gli stessi ne fanno un’uso improprio assumendo personale con questo contratto ma dandogli mansioni e doveri di un dipendente e diritti di un collaboratore.
Quindi son loro che sbagliano a mio giudizio, non lo stato che ha dato la possibilità di ricorrere a questi contratti, al max quest’ultimo potrebbe solo intensificare i controlli, ma credimi ci sono stratagemmi già pronti e collaudati per evaderli..

- Per la disoccupazione, lascia stare, è una vergogna...
Io vivo a qualche Km dal mare, in una zona turistica, e non ti dico le mie tasse a quante persone pagano la disoccupazione...persone che ci prendono la misura per lavorare quanto basta per averne diritto....persone che chiaramente poi d'inverno lavorano in nero..o vanno 4/5 mesi in Thailandia..

- I bamboccioni non esistono più?
Forse dalle tue parti perchè io son pieno di amici 30/35enni che stanno ancora a casa coi loro genitori...e di certo non per difficoltà economiche...ma perchè gli fà semplicemente comodo...
Siam famosi in tutto il mondo per questo dai....

- L'equiparazione del mercato del lavoro con gli altri stati, giusta o sbagliata che sia, è il futuro ed è la strada che abbiamo deciso di percorrere entrando in Europa...

- Per quanto riguarda gli universitari trentenni, si parlava di provocazioni e ne ho voluta fare una anche io, però confesso di non trovarmi del tutto in disaccordo con questa affermazione…
Ho davvero tanti esempi a riguardo di persone a me vicine che, lavorando sodo, si sono laureate in tempi ragionevolissimi e con una buona media, portando avanti anche un’impiego professionale….
Ed altri esattamente contrari a questi, di persone che non han mai preso lo studio sul serio e pur di continuare a fare la “vita da universitari” han protratto tutto all’infinito….e sono ancora li che dicono di dover presentare la tesi, dopo 10 anni…e non sempre si parla di università quinquennali!
 

Olmo60

Guru Master Florello
di una cosa sono certa: le certezze e le possibilità che avevamo noi 30 anni fa oggi voi giovani ve le sognate. Vi dicono che bisogna avere stimoli e nessuno vi spiega cosa sono questi -stimoli- , vi dicono che è bello riciclarsi e nessuno racconta i costi del -riciclarsi-...
il lavoro fisso è "noioso" solo se non si ama il lavoro che si fa, solo se si va a lavorare solo per lo stipendio: e non parlo di fabbrica, perchè tutti i lavori che troverete, se non li amerete, saranno noiosi dopo 2 settimane...a voi giovani mi sento di consigliarvi di non appiattirvi su quello che altri vogliono farvi credere.....se il mondo va verso una direzione, qualunque essa sia, non è detto che per questo sia la migliore.
 

sara

Aspirante Giardinauta
di una cosa sono certa: le certezze e le possibilità che avevamo noi 30 anni fa oggi voi giovani ve le sognate. Vi dicono che bisogna avere stimoli e nessuno vi spiega cosa sono questi -stimoli- , vi dicono che è bello riciclarsi e nessuno racconta i costi del -riciclarsi-...
il lavoro fisso è "noioso" solo se non si ama il lavoro che si fa, solo se si va a lavorare solo per lo stipendio: e non parlo di fabbrica, perchè tutti i lavori che troverete, se non li amerete, saranno noiosi dopo 2 settimane...a voi giovani mi sento di consigliarvi di non appiattirvi su quello che altri vogliono farvi credere.....se il mondo va verso una direzione, qualunque essa sia, non è detto che per questo sia la migliore.

Grandissima!!!! Un pò di speranza ogni tanto ci vuole!!!! :)
 

Olmo60

Guru Master Florello
Grandissima!!!! Un pò di speranza ogni tanto ci vuole!!!! :)

non so se si tratti di speranza, forse sono io a 50 anni a non capire più certe indicazioni che vengono dall'alto. Qualcuno ha detto che una bugia ripetuta 100 volte diventa una verità e questo è quello che leggo io nelle dichiarazioni congiunte a tutti i livelli di potere...quindi ne dubito istintivamente...recuperare la manualità, ritornare alla terra, smettere di pensare che la laurea sia un valore aggiunto: questo per me dovrebbero dire ai giovani...impegnarsi di più per migliorare dentro invece che impegnarsi solo a guadagnare di più...ma te l'ho detto...so' vecia..
 

i giardini di marzo

Maestro Giardinauta
Allora Mr Feelgood, io condivido senza dubbio il tuo discorso iniziale...penso anche che i contratti co.co.co. possano essere un'agevolazione per le aziende che potrebbero assumere più facilmente...e credo come dici tu che poi gira e rigira se il datore di lavoro vuole prendere in giro lo stato magari ci riesce....ma spero sempre nella giustizia e nei controlli dello stato. ciò non toglie cmq che c'è la necessità sia di contratti di lavoro a tempo determinato, sia a tempo indeterminato....perchè la certezza che quando arrivi ad un'età adulta e non ti licenziano più non ce l'hai, è sempre un rischio da correre.

- I bamboccioni non esistono più?
Forse dalle tue parti perchè io son pieno di amici 30/35enni che stanno ancora a casa coi loro genitori...e di certo non per difficoltà economiche...ma perchè gli fà semplicemente comodo...
Siam famosi in tutto il mondo per questo dai....

- L'equiparazione del mercato del lavoro con gli altri stati, giusta o sbagliata che sia, è il futuro ed è la strada che abbiamo deciso di percorrere entrando in Europa...

- Per quanto riguarda gli universitari trentenni, si parlava di provocazioni e ne ho voluta fare una anche io, però confesso di non trovarmi del tutto in disaccordo con questa affermazione…
Ho davvero tanti esempi a riguardo di persone a me vicine che, lavorando sodo, si sono laureate in tempi ragionevolissimi e con una buona media, portando avanti anche un’impiego professionale….
Ed altri esattamente contrari a questi, di persone che non han mai preso lo studio sul serio e pur di continuare a fare la “vita da universitari” han protratto tutto all’infinito….e sono ancora li che dicono di dover presentare la tesi, dopo 10 anni…e non sempre si parla di università quinquennali!


per i bamboccioni non so, io so che ho 27 anni, e vado via di casa tra qualche mese, ma perchè mi sposo...non vedo proprio il senso e la necessità di dovermi spostare da casa mia se non ne sento l'esigenza...se non ho un compagno con il quale condividere una famiglia, se non sono necessitata a spostarmi per motivi di studio o professionali...per fare cosa? per pagare altre tasse? altri canoni per le tasse? uno sceglie di responsabilizzarsi quando gli pare e piace, certo non dovrebbe essere argomento politico una tale decisione personale dettata da fattori emotivi o privati di un'individuo. neanche io condivido chi a 40 anni sta a casa con mamma e papà...ma certo non lo giudico.

altra cosa, se noi italiani abbiamo deciso di entrare in europa ed equipararci con le altre nazioni dobbiamo farlo in tutto e pertutto...il problema è che ci infinocchiano come vogliono portando alla nostra conoscienza solo le informazioni ed i parametri di paragone che più aggradano i politici....perchè non vanno a vedere a che livello si trovano le leggi e le tutele in materia di maternità ad esempio e di servizio sociale che ci sono in svezia? perchè non si prendono la briga di essere precisi e fiscalisti come la germania nell'evasione fiscale, nei controlli su chi è assunto ed assicurato?...non dico che il concetto di base non sia giusto o pieno di buoni propositi...ma se questo slancio lo dobbiamo dare alla nostra società, almeno diamolo con tutti criteri che necessita.

per la laurea non lo so, io lavoro da sempre, da quando avevo 18 anni, prima a nero, piccoli lavoretti, poi assicurata da 4 anni, mi son laureata 2 anni fa...ho faticato...certo è vero che ci sono giovani che si laureano in tarda età...ma credo che siano demotivati anche dalla consapevolezza della piaga della disoccupazione. io faccio un lavoro totalmente diverso da quello per cui ho studiato..e chissà per quanto ancora lo dovrò fare.
però si va avanti sperando in giorni migliori :smok:.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
@olmo e alessandra ........io leggo e valuto solo due cose che hanno di molto aumentato il disagio lavorativo e della disoccupazione
una volta il rapporto lavoratore/dipendente (con tutti i disagi sindacali e tutto il resto) era più "comodoso" (non accomodante) le ditte qualunque fossero avevano ,a parer mio, meno fiato sul collo per la tempistica e la produttività e specializzazioni ,quindi anche maggiori ragioni per assumere un "apprendista e/o lavoratore" ed insegnargli il lavoro , ma anche i lavoratori "de na volta" erano come dire più di bocca buona un lavoro valeva l'altro se era pagato perchè sembra una "caxxata"ma si poteva e si viveva con meno.......ora con sta maledetta globalizzazione gli uni sono costretti a produrre bene ,specializzato e subito se no sono "fuori" e gli altri non trovano lavoro proprio perchè questi concetti che servono all'azienda per uno che comincia dal "nuovo"........ prima deve imparare (anche se specializzato) , costa (sia in strangolate fiscali sia in produttività) e poi "rende" ..........il risultato è che una volta c'era il tempo d'imparare a lavorare ed ora per quanto specializzati ( nonostante checche se ne dica tra "teoria/studio" e "lavoro sul posto reale/manuale/pratico" ci sta differenza ) non si trova più la quadratura del cerchio......
il risultato é che o ci si serve sempre di precari (limando sulle spese e sulle tasse)fuori uno dentro l'altro si hanno sempre tot lavoratori "ma almeno spendo poco" o se si assume in altro modo e si cerca sempre qualcuno di meglio e più specifico ,almeno migliora l'azienda, ma si licenzia più spesso e non si garantisce più nessuno , o si opta magari per delocalizzazioni o automatizzazione ........risultato di tutto questo assunzioni più difficili e in numero molto più ridotto è = a + disoccupazione ..
.......precariato poi lasciamo perdere, ormai comprende anche quasi tutte le imprese individuali o le piccole/piccolissime aziende (oggi sanno di lavorare per delle commesse ......ma non sanno se ne avranno domani ........)
 
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S

stevenz

Guest
Con il posto fisso fai quello che vuoi. Ferie quando voui. Malattie a lavare. Cornetti e pizze a volonta' durante il lavoro. NESSUNO LAVORA PER LO STATO. L' UNICO INTERESSE SONO I SOLDI, NON E' IL LAVORO.
Con il posto fisso puo' prendere le ferie e andare a fare un secondo lavoro.....RICORDIAMOCI CHE SIAMO IN ITALIA.
 

Mr. Feelgood

Aspirante Giardinauta
uno sceglie di responsabilizzarsi quando gli pare e piace

Con questo non sono proprio d'accordo, credo che i giovani d'oggi (me compreso) dovrebbero responsabilizzarsi molto prima di quanto effettivamente fanno..
Vedo troppi coetanei lamentarsi sempre e di tutto....ma non sbattersi assolutamente mai per cambiare le cose, stanno a casa con la mammina che gli lava/stira/prepara da mangiare...poi magari si puliscono da soli la cameretta ed hanno il coraggio di dire che contribuiscono alle faccende di casa....
Io dico, svegliati, scendi in campo.
Se devi studiare datti una mossa a finire, se trovi un lavoro dignitoso, ma lontano da casa, abbi il coraggio di spostarti....insomma prendi in mano la tua vita....
Mi dispiace dar l'idea d'essere un pelo estremista ma adoro le persone sveglie, dirette e che si sbattono veramente per raggiungere le mete che si sono prefissate.

altra cosa, se noi italiani abbiamo deciso di entrare in europa ed equipararci con le altre nazioni dobbiamo farlo in tutto e pertutto...
Qui son d'accordissimo con te.

io lavoro da sempre, da quando avevo 18 anni, prima a nero, piccoli lavoretti, poi assicurata da 4 anni, mi son laureata 2 anni fa
Bè, direi che sei stata in gamba, laurearsi a 25 anni portando avanti anche un lavoro direi che è più che dignitoso, complimenti.
Però prova a pensare a tutti quegli universitari figli di papà, che hanno l'appartamentino pagato vicino alla facoltà e che a 28 anni sono ancora li a parlare di tesi o addirittura di quello o quell'altro esame...Questi non sanno nemmeno cosa vuol dire sbattersi per raggiungere un obbiettivo...ed io continuo a considerarsi degli sfxxati...
 

Olmo60

Guru Master Florello
Con il posto fisso fai quello che vuoi. Ferie quando voui. Malattie a lavare. Cornetti e pizze a volonta' durante il lavoro. NESSUNO LAVORA PER LO STATO. L' UNICO INTERESSE SONO I SOLDI, NON E' IL LAVORO.
Con il posto fisso puo' prendere le ferie e andare a fare un secondo lavoro.....RICORDIAMOCI CHE SIAMO IN ITALIA.

Cosa vuol dire "fai quello che vuoi?"...non ci sono solo gli impiegati che timbrano il cartellino e poi vanno al bar come non ci sono solo gli operai che fanno un certificato medico al mese....questa è l'italia che approvi? se non la approvi come la contrasti?
con il posto fisso hai futuro e non sei costretto a girare l'italia per poter lavorare ora lì ora là senza legami con niente..certo che se per te posto fisso significa poter fare anche un secondo lavoro (magari a nero, visto le condizioni) si capisce anche come abbiamo fatto a finire in questo stato di cose...
 
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gabriele'78

Giardinauta Senior
...Qualcuno ha detto che una bugia ripetuta 100 volte diventa una verità

in parlamento si dev'esser sparsa la voce! :confuso: ecco perchè ripetono tutti sempre le stesse cose :D

scherzi a parte ti quoto in pieno! il valore aggiunto sono le nostre capacità, che sian poi a livello mentale o manulale poco cambia! la differenza non la fa la "laura" :D
 

Olmo60

Guru Master Florello
marco.enne secondo me ha toccato il punto centrale: la globalizzazione che ci hanno imposto e della quale ha tratto profitto solo la finanza. Quali sono gli altri settori che ne hanno tratto beneficio? Chi lo sa per piacere me lo spieghi e mi dia una speranza..
 
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