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il posto fisso...è una noia

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Master Florello
Con il posto fisso fai quello che vuoi. Ferie quando voui. Malattie a lavare. Cornetti e pizze a volonta' durante il lavoro. NESSUNO LAVORA PER LO STATO. L' UNICO INTERESSE SONO I SOLDI, NON E' IL LAVORO.
Con il posto fisso puo' prendere le ferie e andare a fare un secondo lavoro.....RICORDIAMOCI CHE SIAMO IN ITALIA.


La segretaria dello studio, fa le ferie quando chiude lo studio.
Non ha un secondo lavoro (almeno che non lo faccia di notte).
E' stata malata con relativo certificato
Cornetti prima delle 9, alle 9 deve essere in ufficio
Pizza dalle 13 alle 14, pausa pranzo.
O è una perla rara o sono una negriera io.
Le globalizzazioni e le frasi fatte, non fanno che male e non aiutano
 

carne

Florello Senior
Ho seguito in diretta l'intervento di Monti, e mi è piaciuto.....
La frase che ha detto c'entrava perfettamente nel discorso che stava facendo... però è stata estrapolata e strumentalizzata a dovere....

Concordo col tuo pensiero e con la tua esperienza di lavoro. Ho lavorato nell'amministrazione postale di alcuni anni fa. Avendo da ragazza lavorato in proprio con i genitori, assicuro che il cambio è stato inimmaginabile. Non sto ad elencare come lavoravano alcuni colleghi/e ma quello che si sente è la verità. Mezzpora o più per un caffè più volte nello'arco di lavoro, chiacchierate e lentezza nel lavoro erano all'ordine del giorno...però era un posto sicuro ma la situazione dellì'amministrazione PT la conoscete tutti finchè Corrado Passera fu incaricato a riportare le Poste da profonfìdo rosso a verde brillante. Il reparto dove lavoravo eravamo in 8 per svolgere il lavoro poi con il cambiamento siamo rimasti in due ed il lavoro lo si faceva lo stesso.
In quanto alla mobilità, crea disagi ma migliora il proprio curriculum sempre se ci si vuole impegnare naturalmente non deve essere a breve scadenza ...aggiungo che come sempre un pizzico di fortuna non guasta.
 

scardan2

Maestro Giardinauta
Comunque in tanti si sono (ci siamo) accaniti su una frase infelice di monti.
Però stiamo felici, che quello che c'era prima (e la sua banda) di frasi infelici ne ha dette molte di più e molto peggiori, su precari, donne, ebrei, dipendenti pubblici, etc.
 

i giardini di marzo

Maestro Giardinauta
ci tengo a precisare che la provocazione voluta o non voluta del nostro premier Monti per me era solo il punto di partenza sul quale improntare una conversazione che aveva ed ha ancora l'obbiettivo di portare a galla il pensiero dei forumisti : in poche parole cosa pensate riguardo al lavoro a tempo determinato o indeterminato. la frase di monti è stata un pò infelice nell'ultima sua parte, canzonando il lavoro fisso come noioso, quasi a voler sdrammatizzare su qualcosa sulla quale non si può sdrammatizzare perchè la disoccupazione in italia è una vera e propria piaga sociale...chi è in cassaintegrazione o è stato licenziato, chi non si è visto rinnavare il contratto ecc..sta vivendo momenti terribili azzardando addirittura azioni estreme...purtroppo però la carenza di lavoro, quando non ci si può permettere di girarsi i pollici, porta alla disperazione.
detto questo credo che sia giusto il concetto espresso da marco enne, è vero che la globalizzazione ha portato un forte camnbiamento, che in moltissime aziende ormai vengono richieste sempre più specializzazzioni ecc...forse perchè c'è anche una maggiore competizione tra i lavoratori dovuta proprio all'alto tasso di disoccupazione. è come un cane che si morde la coda: il laureato per es.non basta più perchè ci sono quelli con la specializzazione, con i master ecc.
il problema è sempre quello c'è poco lavoro e quindi una bassa richiesta di lavoro comporta una più alta richiesta di preparazione professionale da parte delle aziende pubbliche e private.
grazie feelgood per il complimento, io ho faticato molto per raggiungere la laurea, ho lavorato e lavoro a tempo pieno, quindi è stato difficile finire gli studi. però conosco persone che lavorano anche più di me e che a causa di ciò si ritrovano a studiare con più lentezza, poi chissà anche le prospettive future poco rosee incidono su tutto ciò. io personalmente sono per l'assoluta autonomia e per la dipendenza da parte dei giovani che arrivati ad una certa età dovrebbero diventare più maturi, io solo quando ho cominciato a lavorare ho comprato una macchina mia da sola, mi pago la mia bella assicurazione, bollo ecc..da sola, ho fatto un mutuo per la casa col mio ragazzo, ho attivato la linea internet e me la pago da sola ecc...sono una persona che non vuole pesare sulle spalle dei genitori, anche se i miei non mi hanno mai privato di nulla, ma mi hanno cmq insegnato il valore del lavoro, del guadagnarsi qualcosa e dei soldi. credo che però se ti riferisci ai figli di papà bisognerebbe andare a vedere anche l'educazione che hanno ricevuto...mentre altri non vogliono staccarsi da casa...altri invece sono impossibilitati perchè non hanno un reddito che glielo permette. ti spiego, se io non avessi avuto il mio fidanzato con il suo reddito oltre al mio non mi sarei potuta permettere di comprare o affittare casa e tantomeno di pagare bollette....il discorso andrebbe contestualizzato caso per caso. però pure io sono contro ai mammoni voluti.
per quanto riguarda il posto fisso non so perchè lo si associ sempre al posto statale, ma è sbagliato, anche perchè i contratti statali ormai stanno cambiando.
io però posso portare l'esempio di mia cognata, fa la caposala in un ristorante, tempo pieno e indeterminato ma si fa un mazzo enorme per far filare tutto a perfezione, non è affatto una lavativa. altro esempio, ho fatto il tirocinio in un comune di un paese limitrofo al mio, la mia tutor assistente sociale è una donna in gamba davvero, non l'ho vista mai in 8 mesi assentarsi, fare pause assurde o altro...addirittura noi eravamo in fase di preparazione del piano di zona (mi scuso con chi non sa a cosa mi riferisco) ma è un lavoro fatto in collaborazione con altri comuni e lei ha sempre fatto un ottimo lavoro. se penso poi ai miei professori di liceo allora penso a persone serie, non li ho mai visti fumare una sigaretta nè in sala professori nè in corridoio....altro capitolo andrebbe aperto per le università..molto più autonome e diverse come strutture...però non associamo sempre i lavativi ai posti statali, ci sono pure nei settori privati, nelle aziende, come ci sono le persone oneste che lavorano e fanno il proprio dovere. al mondo non siamo tutti uguali.

scandar, credimi la mia non è una crociata contro monti...figuriamoci che mistre B. non mi piaceva x nulla...però in un'italia che soffre come questa di oggi, bisognerebbe essere meno provocatori nei discorsi e non stuzzicare le piaghe.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
.........
........Le globalizzazioni e le frasi fatte, non fanno che male e non aiutano
sopratutto perchè sia le une che le altre preludono alla non tanto nascosta "omologazione di tutto"
e sopratutto alla moria per quelli, come in italia, che campano sulla specificità ,originalità di idee e prodotti ........tutto viene "inscatolato e uniformato", così quelli che, ad esempio, producevano latte dozzinale o formaggi che stavano "nel mazzo" (ma anche vestiti scarpe o quant'altro dove non eccellevano ) avranno la possibilità , non di fregiarsi, ma di fregarsi anche quelle fette di mercato ed economiche "prodotte" da chi per anni si era fatto "un mazzo tanto" per produrle.
fantapolitica ? non so ,se si riduce potere di acquisto e salari il popolo comprerà prodotti dozzinali, sottocosto, importati a piene mani proprio grazie alla globalizzazione , prodotti di/in altri paesi( tanto sono globalizzati , uniformati, parificati ma costano meno) arricchendoli ,i paesi,finanziariamente ........ma intanto quel paese che produce " il ben fatto" comincia a vendere meno, sempre di meno , si comincia a produrre "meno bene" per correre dietro ai ribassi, intanto si allarga la differenza tra ricchezza e povertà ....... aumentando i "mercati" quelli che ne sono a capo hanno sempre di più...(basta pensare ai mercati orientali o alla cina e "l'organigramma" del suo popolo).......ci sarebbero tante altre conseguenze ma mi fermo qui......
sarà anche fantapolitica.........
 
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