ci tengo a precisare che la provocazione voluta o non voluta del nostro premier Monti per me era solo il punto di partenza sul quale improntare una conversazione che aveva ed ha ancora l'obbiettivo di portare a galla il pensiero dei forumisti : in poche parole cosa pensate riguardo al lavoro a tempo determinato o indeterminato. la frase di monti è stata un pò infelice nell'ultima sua parte, canzonando il lavoro fisso come noioso, quasi a voler sdrammatizzare su qualcosa sulla quale non si può sdrammatizzare perchè la disoccupazione in italia è una vera e propria piaga sociale...chi è in cassaintegrazione o è stato licenziato, chi non si è visto rinnavare il contratto ecc..sta vivendo momenti terribili azzardando addirittura azioni estreme...purtroppo però la carenza di lavoro, quando non ci si può permettere di girarsi i pollici, porta alla disperazione.
detto questo credo che sia giusto il concetto espresso da marco enne, è vero che la globalizzazione ha portato un forte camnbiamento, che in moltissime aziende ormai vengono richieste sempre più specializzazzioni ecc...forse perchè c'è anche una maggiore competizione tra i lavoratori dovuta proprio all'alto tasso di disoccupazione. è come un cane che si morde la coda: il laureato per es.non basta più perchè ci sono quelli con la specializzazione, con i master ecc.
il problema è sempre quello c'è poco lavoro e quindi una bassa richiesta di lavoro comporta una più alta richiesta di preparazione professionale da parte delle aziende pubbliche e private.
grazie feelgood per il complimento, io ho faticato molto per raggiungere la laurea, ho lavorato e lavoro a tempo pieno, quindi è stato difficile finire gli studi. però conosco persone che lavorano anche più di me e che a causa di ciò si ritrovano a studiare con più lentezza, poi chissà anche le prospettive future poco rosee incidono su tutto ciò. io personalmente sono per l'assoluta autonomia e per la dipendenza da parte dei giovani che arrivati ad una certa età dovrebbero diventare più maturi, io solo quando ho cominciato a lavorare ho comprato una macchina mia da sola, mi pago la mia bella assicurazione, bollo ecc..da sola, ho fatto un mutuo per la casa col mio ragazzo, ho attivato la linea internet e me la pago da sola ecc...sono una persona che non vuole pesare sulle spalle dei genitori, anche se i miei non mi hanno mai privato di nulla, ma mi hanno cmq insegnato il valore del lavoro, del guadagnarsi qualcosa e dei soldi. credo che però se ti riferisci ai figli di papà bisognerebbe andare a vedere anche l'educazione che hanno ricevuto...mentre altri non vogliono staccarsi da casa...altri invece sono impossibilitati perchè non hanno un reddito che glielo permette. ti spiego, se io non avessi avuto il mio fidanzato con il suo reddito oltre al mio non mi sarei potuta permettere di comprare o affittare casa e tantomeno di pagare bollette....il discorso andrebbe contestualizzato caso per caso. però pure io sono contro ai mammoni voluti.
per quanto riguarda il posto fisso non so perchè lo si associ sempre al posto statale, ma è sbagliato, anche perchè i contratti statali ormai stanno cambiando.
io però posso portare l'esempio di mia cognata, fa la caposala in un ristorante, tempo pieno e indeterminato ma si fa un mazzo enorme per far filare tutto a perfezione, non è affatto una lavativa. altro esempio, ho fatto il tirocinio in un comune di un paese limitrofo al mio, la mia tutor assistente sociale è una donna in gamba davvero, non l'ho vista mai in 8 mesi assentarsi, fare pause assurde o altro...addirittura noi eravamo in fase di preparazione del piano di zona (mi scuso con chi non sa a cosa mi riferisco) ma è un lavoro fatto in collaborazione con altri comuni e lei ha sempre fatto un ottimo lavoro. se penso poi ai miei professori di liceo allora penso a persone serie, non li ho mai visti fumare una sigaretta nè in sala professori nè in corridoio....altro capitolo andrebbe aperto per le università..molto più autonome e diverse come strutture...però non associamo sempre i lavativi ai posti statali, ci sono pure nei settori privati, nelle aziende, come ci sono le persone oneste che lavorano e fanno il proprio dovere. al mondo non siamo tutti uguali.
scandar, credimi la mia non è una crociata contro monti...figuriamoci che mistre B. non mi piaceva x nulla...però in un'italia che soffre come questa di oggi, bisognerebbe essere meno provocatori nei discorsi e non stuzzicare le piaghe.