Buongiorno a tutti.
Quest'anno ho deciso di rifare, ex-novo e per conto mio, il tappeto erboso del mio prato. Tutto questo perchè, dopo le lavorazioni primaverili ed in particolare l'asportazione del muschio presente (tanto!), del "vecchio" ventennale prato, non rimaneva praticamente più nulla... Anche se il prato non è molto esteso (150 mt. quadrati circa), per cercare di fare un lavoretto ben fatto, tra fresatura (più volte...), concimazioni e, soprattutto, pulizia (tra inferstanti, erba "vecchia", SASSI e quant'altro...un delirio!), diciamo che mi sono fatto un discreto... Purtroppo, però, per ottenere un buon substrato, i tempi si sono allungati e, letteralmente sfinito, ho voluto (contro ogni sensato consiglio, lo ammetto) procedere comunque alla semina, con un miscuglio di loietto perenne di varie tipologie. La prima settimana ho provveduto a tenere manualmente il terreno sempre umido poi, dalla seconda settimana, ci ha pensato... il cielo a tenere il terreno umido. Ora mi ritrovo con un prato apparentemente "bello", semi-glabro in alcune zone (in particolare quelle con maggiore soleggiamento...) ma, soprattutto, con l'erba in alcuni punti "coricata" (presumo i gatti del mio vicino che si "divertono" con talpe ed arvicole che popolano il prato stesso rendendolo un "groviera") e già fin troppo alta per procedere al primo taglio...
Dovrei quindi procedere con questa delicata operazione ma, da queste parti, pare non voglia più smettere di piovere (acquazzone anche due notti or sono e previsione di pioggia anche in questa settimana) ed il terreno, in particolare sotto le chiome del ciliegio che risiede nel prato, non accenna a volersi asciugare. Dovrei anche "ripulire" la zona sotto al ciliegio stesso da alcuni frutti caduti per terra ma non saprei letteralmente come muovermi. Sono "fermo" in tutti i sensi. Mi rendo conto di aver probabilmente agito contro ogni possibile logica ma, oltre questo, ci si sono messe anche queste continue piogge, a far si crescere piuttosto bene (fin troppo...) l'erba ma, al tempo stesso, impedirmi di accedere al prato.
Si accettano, pertanto, preziosi consigli sul da farsi e, visto il "modus operandi", anche qualche insulto...
Grazie.
Claudio
Quest'anno ho deciso di rifare, ex-novo e per conto mio, il tappeto erboso del mio prato. Tutto questo perchè, dopo le lavorazioni primaverili ed in particolare l'asportazione del muschio presente (tanto!), del "vecchio" ventennale prato, non rimaneva praticamente più nulla... Anche se il prato non è molto esteso (150 mt. quadrati circa), per cercare di fare un lavoretto ben fatto, tra fresatura (più volte...), concimazioni e, soprattutto, pulizia (tra inferstanti, erba "vecchia", SASSI e quant'altro...un delirio!), diciamo che mi sono fatto un discreto... Purtroppo, però, per ottenere un buon substrato, i tempi si sono allungati e, letteralmente sfinito, ho voluto (contro ogni sensato consiglio, lo ammetto) procedere comunque alla semina, con un miscuglio di loietto perenne di varie tipologie. La prima settimana ho provveduto a tenere manualmente il terreno sempre umido poi, dalla seconda settimana, ci ha pensato... il cielo a tenere il terreno umido. Ora mi ritrovo con un prato apparentemente "bello", semi-glabro in alcune zone (in particolare quelle con maggiore soleggiamento...) ma, soprattutto, con l'erba in alcuni punti "coricata" (presumo i gatti del mio vicino che si "divertono" con talpe ed arvicole che popolano il prato stesso rendendolo un "groviera") e già fin troppo alta per procedere al primo taglio...
Dovrei quindi procedere con questa delicata operazione ma, da queste parti, pare non voglia più smettere di piovere (acquazzone anche due notti or sono e previsione di pioggia anche in questa settimana) ed il terreno, in particolare sotto le chiome del ciliegio che risiede nel prato, non accenna a volersi asciugare. Dovrei anche "ripulire" la zona sotto al ciliegio stesso da alcuni frutti caduti per terra ma non saprei letteralmente come muovermi. Sono "fermo" in tutti i sensi. Mi rendo conto di aver probabilmente agito contro ogni possibile logica ma, oltre questo, ci si sono messe anche queste continue piogge, a far si crescere piuttosto bene (fin troppo...) l'erba ma, al tempo stesso, impedirmi di accedere al prato.
Si accettano, pertanto, preziosi consigli sul da farsi e, visto il "modus operandi", anche qualche insulto...
Grazie.
Claudio