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Il mio keiki di phalenopsis sta fiorendo!

Roccorky

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti ragazzi/e. Finalmente, dopo ben 3 anni di attesa il keiki che mi era spuntato da un tralcio fiorifero di una phalenopsis che avevo comprato ha deciso di fiorire: Non immagginate (anzi, credo proprio che la immagginiate) l'emozione che ho provato qndo mi sn reso conto che quel piccolo germoglio non era la solita e cicciotta radice aerea ( non sapete qnte volte mi hanno fregato ste radici aeree che qndo spuntano si possono confondere x dei tralci fioriferi!!!:burningma ), ma un autentico ed unico tralcio fiorifero:ros: !!!! Sono davvero contento perchè, in pratica, questa phalenopsis è nata e cresciuta in cattività, è tutta mia, l'ho prodotta io e adesso sta fiorendo! E'come se fosse una mia figlia:inc: ... Sono davvero in brodo di giuggiole:love: . La mamma sta anch'essa bene, qlche tempo fa la salvai in extremis da un'attacco di phytium ( i postumi potete vederli nella foto, la punta della foglia secca), ma si è ripresa magnificamente! Speriamo che la fioritura della figlia faccia venire invidia alla madre e si decida a fiorire anch'essa!
Vi posto le foto.
Un abbraccio e saluto a tutti.
Ps: dedico qsta futura fioritura a Rosaria (mia bravissima corregionale che ammiro davvero tanto) e anche a Dragon, Ronin e Gianni.de che da qndo mi sn iscritto in qsto magnifico forum sn stati i miei GURU!
Un grazie di cuore a tutti voi.
Con sempre rinnovata simaptia.
Rokko.
Ps. Qlla cerchiata di blu è la mamma del keiki, qllo cerchiato di rosso è il germoglio del tralcio fiorale. E pensare che il figlio è diventato + grande e grosso della madre!

2q0ou48.jpg


48fq3y1.jpg
 
Y

Yellow

Guest
Wow, complimenti per la crescita del keiki!!
Io ne ho quattro che sono ancora sul ramo.Dopo quanto tempo l'hai rivasato?Le radici dei due più grandi sono circa di cinque centimetri....ma la cosa strana è che uno dei due sta già mettendo uno stelo floreale anche se è minuscolo....Se capisco come si fa posto una foto....mi spieghi come si fa?
Grazie!
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Roccorky ti seguo a ruota

Questo è il mio keiki, che anche lui dovrebbe fiorire, prché, pur apparendo un po’ disidratato, e pur avendo qualche macchia nera sulle radici, mi sembra che complessivamente cresca bene.
IMGP0422.jpg


Ha tre foglie, ma in verità è alla quinta foglia. La prima, una specie di minuscola unghia coriacea, gliela strappai io, per favorire l’uscita di una radichetta. La seconda, una specie di artiglio lungo e ricurvo, è caduta da sola. Della fase infantile è rimasta solo la terza foglia, quella a sinistra,arcuata e grinzosa in cima. Le due foglie adulte si sono sviluppate dopo il distacco dalla pianta madra e l’invaso, nella primavera scorsa.

IMGP0423.jpg


Questa invece è la pianta madre, con ancora il fusto in cima al quale spuntò il keiki, perché spuntò proprio in cima, dove normalmente incomincia la fioritura, e non in un nodo basso. Il keiki si formò nell’estate del 2005, come un gemmone chiuso, poi aprì le foglie nell’autunno, in un momento di straordinaria vitalità della pianta madre, che poi da un giorno all’altro collassò tutti i suoi steli fioriferi nell’inverno, perché era rimasta senza una radice, Allora la rinvasai tagliandole tutti gli stelli tranne quello che in cima aveva il keiki, e che poi alla base del keiki ricacciò un nuovo stelo fiorifero, che tagliai anch’esso per permettere alla pianta appena rinvasata di concentrare le sue energie sul keiki.

p.s. non scandalizzatevi per i contenitori un po’ eterodossi. Quando, raramente, porto una delle mie P. in soggiorno, la metto in dei bellismi cache-pot.

p.p.s. le due foto non hanno la stessa scala, la pianta madre in reltà è molto più grande del keiki.
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Caro Yellow,
io venni a capo dell’inserimeno delle immagini solo dopo le istruzioni di una gentilissima forumista.

Allora, non è possibile inserire direttamente immagini nella finestrella del testo, e nemmeno nella finestra grande di rispondi. Neppure una GIF di 1 Kb.

Prima devi postare la foto in uno dei tanti album in rete. Io uso photobucketm ma va benissimo anche Yahoo, credo anche Libero.

Vai su
http://www.photobucket.com/
registrati, poi fai lo upload delle tue fote, meglio se non sono enormi.
Sotto le tue foto inserite nell’album compariranno vari indirizzi. Copia e incolla il primo, quello che contiene l’URL all’immagine.

Quando scrivi il messaggio per il forum, arrivato al punto in cui vuoi inserire l’immagine, clicca su “Inserisci immagine”, il quadratino giallo con le due montanine, quindi incolla sulla finestrella l’URL dell’immagine e clicca OK. Fatto.

Se poi, mandaci anche una foto della tua P. iperattiva. La mia iperattiva ha 5 steli a fiore, ma in veità crescono tutti piuttosto esili e lenti, per cui mi chiedo se non fosse opportuno, potarne qualcuno. Ma è una pura ipotesi, io sono per l’idea che bisogna lasciar fare a loro, e che si potano solo le piante in crisi o ammalate. Quando sono sane, si lascia fare a loro. Che vengano come vogliono.
 

Piper

Maestro Giardinauta
Bellissimo thread, grazie a tutti!
Anche una delle mie 4 phal ha messo 2 keiki, per ora sono piccini piccini ma il vedere le vostre esperienze mi riempie di gioia all'idea di ottenere prima o poi gli stessi risultati.
E poi, meraviglia, una phal che ho regalato alla mia mamma alcuni mesi fa, sta anch'essa mettendo un keiki il quale, piccolo com'è, ha il suo bravo bocciolo (uno solo) in fase di crescita.
Che splendide piante....
 
Y

Yellow

Guest
Caro Yellow,
io venni a capo dell’inserimeno delle immagini solo dopo le istruzioni di una gentilissima forumista.

Allora, non è possibile inserire direttamente immagini nella finestrella del testo, e nemmeno nella finestra grande di rispondi. Neppure una GIF di 1 Kb.

Prima devi postare la foto in uno dei tanti album in rete. Io uso photobucketm ma va benissimo anche Yahoo, credo anche Libero.

Vai su
http://www.photobucket.com/
registrati, poi fai lo upload delle tue fote, meglio se non sono enormi.
Sotto le tue foto inserite nell’album compariranno vari indirizzi. Copia e incolla il primo, quello che contiene l’URL all’immagine.

Quando scrivi il messaggio per il forum, arrivato al punto in cui vuoi inserire l’immagine, clicca su “Inserisci immagine”, il quadratino giallo con le due montanine, quindi incolla sulla finestrella l’URL dell’immagine e clicca OK. Fatto.

Se poi, mandaci anche una foto della tua P. iperattiva. La mia iperattiva ha 5 steli a fiore, ma in veità crescono tutti piuttosto esili e lenti, per cui mi chiedo se non fosse opportuno, potarne qualcuno. Ma è una pura ipotesi, io sono per l’idea che bisogna lasciar fare a loro, e che si potano solo le piante in crisi o ammalate. Quando sono sane, si lascia fare a loro. Che vengano come vogliono.

Grazie mille Primo per le dritte, appena trovo un attimo di tempo faccio quanto consigliato,quando hai rivasato il keiki quanto erano lunghe le radici?L'hai messo nello sfagno?Io sto meditando appena possibile di rivasare quello dei due grandi senza stelo, per togliere un pò di carico alla pianta.
Uno dei due nuovi steli della pianta madre è ormai lungo dieci centimetri ma mi pare cresca esile, e dopo "l'esplosione" di un mese fa ha rallentato il tutto...

:Saluto: :Saluto:
 

Roccorky

Aspirante Giardinauta
Cara Primo Maggio, vedo che la tua situazione ed il tuo iter è stato identico al mio, con la differenza che la tua pianta madre, da come si vede dalle foto, sta cacciando un'altro stelo fiorale mentre la mia non ne vuole proprio sapere: da quando ha dato vita al keiki non è + fiorita e lo stelo fiorale che portava il keiki è subito seccato, come se avesse finito il suo compito di "cordone ombelicale":ros: , mentre invece vedo che il tuo è ancora bello verde! Bhè, spero davvero che la fioritura si porti a compimento, sia la mia che la tua, un in bocca al lupo reciproco allora, no?:eek:k07: Noto poi che il tuo stelo fiorale è verde scuro, quasi marrone, quindi deduco che la tua phelenopsis sia fucsia o cmq scura. La mia invece è bianca con labello giallo cn puntini neri...

X Yellow: io ho staccato il mio keiki qndo le radici aeree avevano raggiunto 7-8 cm e l'ho invasato in bark puro, come si vede dalla foto. Primo Maggio invece, sempre da come si vede dalla foto, sembra l'abbia invasato in sfagno puro... Penso sia un pò la stessa cosa, l'importante che le radici abbiano la giusta areazione e la giusta umidità, cosa che sia il bark che lo sfagno sono in grado di raggiungere, poi naturalmente ognuno ha il suo metodo... Io x esempio ho naturalizzato 2 dendrobium su un photus, frapponendoli tra il tutore di spugna ed i tralci del photus stesso e lì ho avvolto le radici in muschio puro... E' da un paio di mesi che sono così, si sono adattati benissimo, dalla base sono spuntate altre piantine e spero che presto mi fioriscano anche loro... magari posto ancke le foto.
Con simpatia
Rokko.
 
P

Paoletta79

Guest
Come già detto anch'io ho due keiki, sulla stessa pianta, ma ancora attaccati, prima o poi troverò il coraggio di staccarli, non prima però di aver "creato" una maggiore quantità di radici, ora quasi inesistenti, seguendo passo a passo i vari consigli letti in questo forum, dai diversi e formidabili esperti del settore... cercherò lo sfagno e... ci lavorerò seriamente, poi vi farò sapere!:martello2
Per me è molto bello, ma come si dice... :lol: per ogni "mamma" il suo "figlio" è sempre il migliore, no?:lol:
Comunque...allego alcune foto, mi direte voi!
In uno sta nascendo uno stelo, con a capo un fiore, chissà se si aprirà mai... la foto non è un granchè, ma l'ho fatta di sera e in casa... scusate!:ros: :ros:
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keiki02.jpg


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primo maggio

Maestro Giardinauta
A giudicare dalle foto, sullo stelo secondario della P. di paoletta79 sta per spuntare, anzi, è già spuntato, un altro keiki ancora, se non altri due. Forse, se li allevi tutti, li dovrai regalare.


Yellow: quando hai rivasato il keiki quanto erano lunghe le radici?L'hai messo nello sfagno?
Non erano lunghe, aveva sviluppato molto le foglie, ma poco le radici. Aveva mi sembra 3 radici, di cui due piccolissime. Ma anche quella più lunga non poteva superare 5 cm.

Prima che lo staccassi dalla pianta madre, le foglie del keiki era un periodo che crescevano a vista d’occhio. Invece dopo il rinvaso, si bloccò. Ripartì dopo un paio di settimane, subito dopo che lo coprii con una bista di nylon trasparente, i sacchetti che si usano per il freezer. Non chiuso, semplicemente appoggiai il sacchetto ritto rovesciato sopra il vaso del keiki. Dopo questa copertura, il keiki riprese subito a crescere le foglie, immediatamente, ma non so se per effetto della busta e della maggiore umidità. Forse era solo arrivato il momento, e sarebbe ripreso a crescere ugualmente anche senza la busta. Però male non gli fece, lo tenni coperto a lungo, in un punto del tavolo dove non arrivava il sole (questo dimostra che le P. possono crescere molto bene anche con poca luce, mentre non so se possono fiorire con poca luce). Guardando la foto, si vede il punto in cui il keiki fu scoperto. La foglia di destra fino a un certo punto è verde, poi diventa rossa. La parte rossa è quella uscita dopo che fu tolta la busta di copertura.

Il composto non è sfagno, ma comunissimo muschio, bollito e lasciato asciugare.

Ho fatto 3 rinvasi con il muschio, perché il mio primo rinvaso, fatto con un composto consigliatomi da un vivaista locale (un composto di una casa tedesca diffusissima anche in Italia, e di cui ho visto parlare più volte bene anche in questo forum), nel mio caso non aveva funzionato affatto. poiché quello non era andato bene, lo sfagno non sapevo neppure cosa fosse, e il bark non sapevo dove trovarlo, trovandomi tra le mani una pianta che stava per morire, mi dissi: proviamo con il muschio. Poiché il muschio andò abbastanza bene, pensai che fosse meglio del bark. Solo adesso mi sono accorto che non è così. L’ultima arrivata, la bruttina iperattiva, l’ho comprata nel classico vasetto trasparente dove sta in solo bark, ed è quella che per ora sta meglio di tutte, ed è anche la più semplice a innaffiare.

Quindi tra bark e muschio non saprei dirti. Io credo che vadano bene entrambi. Solo, dopo il distacco dalla pianta madre, il keiki lo coprirei subito con una busta molto trasparente e abbastanza rigida da stare in piedi, in un posto luminoso ma fuori dai raggi diretti del sole, perché sotto la busta se colpito dal sole lesserebbe subito.


Rokkorky : da quando ha dato vita al keiki non è + fiorita e lo stelo fiorale che portava il keiki è subito seccato, come se avesse finito il suo compito di "cordone ombelicale" , mentre invece vedo che il tuo è ancora bello verde! Bhè, spero davvero che la fioritura si porti a compimento, sia la mia che la tua, un in bocca al lupo reciproco allora, no? Noto poi che il tuo stelo fiorale è verde scuro, quasi marrone, quindi deduco che la tua phelenopsis sia fucsia o cmq scura. La mia invece è bianca con labello giallo cn puntini neri...

Proprio così, la mia più che fucsia e quasi viola, tra il fucsia e il viola, mi sembra la più comune tra tutte le P. Lo stelo che portò il keiki, però, non credo che fiorirà più. Se non ha mosso per niente le gemme ora, non vedo quando dovrebbe rimuoverle, per cui penso di tagliarlo, e di chiuderlo dentra una bottiglia di acqua minerale con 2 mm. di acqua sul fondo per vedere cosa fa. La speranza è che in un ambiente umido e caldo emetta qualche altro keiki, ma si tratta di un’ipotesi forse strampalata. Se succede qualcosa ve lo farò sapere.
 

Piper

Maestro Giardinauta
:eek:
Paoletta, vedo che è in corso un parto trigemino!!!
Complimenti!!!
Come te non vedo l'ora di veder crescere i miei keikini... son soddisfazioni! :love:
 

lobelia

Florello Senior
Interessantissima discussione e foto che fomentano l'entusiasmo di chi come me guarda tutti i giorni i piccoli keiki sulla pianta madre immaginando favolose future fioriture e colonizzazioni di tutti i ripianoi di casa con piccole orchidee autoctone.
Belle piante, davvero, queste orchidee: sanno dare delle emozioni particolari. Finché non mi ci sono provata anch'io credevo fossero come qualsiasi altra pianta, ma veder fiorire una orchidea è un'esperienza molto coinvolgente.
Mi piace molto anche vedere le foto delle vostre orchidee e delle loro evoluzioni, non è la stessa cosa che un libro stampato dove sono sempre perfette e così dissimili dalle mie.
Quella piccola macchia sulla foglia, lo stelo un po' per traverso, le foglie di lunghezze così variate (non so come fanno sui libri ad avere piante così simmetriche!) danno un senso di realtà straordinario e mi fanno sentire meno incapace.
Complimenti a tutti!
 

cochy

Giardinauta Senior
Ciao Roccorky
vedo che anche la tua phal ha le foglie lunghe e fiorisce come le mie.
L'anno scorso circa si diceva che le foglie lunche erano sintomo di poca luce ma se fioriscono allora comincio a ricredermi su questa tesi, forse sono solo il risultato di qualche ibridazione, no?
 

rubatabo

Aspirante Giardinauta
Lo stelo che portò il keiki, però, non credo che fiorirà più. Se non ha mosso per niente le gemme ora, non vedo quando dovrebbe rimuoverle, per cui penso di tagliarlo, e di chiuderlo dentra una bottiglia di acqua minerale con 2 mm. di acqua sul fondo per vedere cosa fa. La speranza è che in un ambiente umido e caldo emetta qualche altro keiki, ma si tratta di un’ipotesi forse strampalata. Se succede qualcosa ve lo farò sapere.

A me ha funzionato! Il tutto naturalmente in maniera casuale. Lo stelo fiorale tagliato e messo in un vasetto ha prodotto dopo qualche tempo un keiki che ora sto allevando nello sfagno.






Questo è il keiki fotografato il 9 novembre

keikisfagno091106rj6.jpg


La radice ora è lunga 3-4 cm. Aspetto che cresca ancora un cm almeno e poi metto il keiki in un vasetto col bark e magari un po' di sfagno... in fondo ha una radice sola... non sarà troppo poco per il travaso? :confuso:

Ciao
 

Piper

Maestro Giardinauta
Ciao Roccorky
vedo che anche la tua phal ha le foglie lunghe e fiorisce come le mie.
L'anno scorso circa si diceva che le foglie lunche erano sintomo di poca luce ma se fioriscono allora comincio a ricredermi su questa tesi, forse sono solo il risultato di qualche ibridazione, no?

Quella della luce è una teoria vera solo in parte, ho 4 phal (tutti ibridi) che tengo tutte assieme di fronte ad una finestra a sud con tendina oltretutto traforata, quindi stessa luce forse fin troppo abbondante, e la lunghezza delle foglie varia moltissimo dall'una all'altra.
In particolare, una che fai fiori gialli ha foglie luuuuuuuuuuuunghe a mò di orecchia di cocker e pendule fuori dal vaso tant'è che son costretta a puntellarla in tutti i modi e usare un cache-pot molto pesante perchè non cada continuamente.
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
A me ha funzionato! Il tutto naturalmente in maniera casuale. Lo stelo fiorale tagliato e messo in un vasetto ha prodotto dopo qualche tempo un keiki che ora sto allevando nello sfagno.

Ragionando in teoria, si potrebbe anche pensare che l’emissione del keiki non sia effetto dell’immersione del fusto nella bottiglia.
In teoria il fusto avrebbe potuto emettere il keiki anche se fosse restato attaccato alla pianta madre.
Bisognerebbe dimostrare che i fusti tagliati e immersi in acqua emettono più keiki di quelli che restano attaccati.
Forse è questione che altri ha già risolto risolto, non so.

Quello che trovo di interessante nelle tue foto, è non tanto che il fusto abbia emesso un keiki. Se era in vena di farlo, ci sta che lo abbia fatto anche dopo essere stato tagliato. Quello che trovo stupefacente è che il keiki sia cresciuto fino a raggiungere le dimensioni dell’ultima foto. Dove trova la forza e l’alimento? Dici che lo allevi nello sfagno, vuoi dire che l’allevi come una margotta, che hai messo dello sfagno intorno al keiki mentre è ancora attaccato al fusto?

Comunque io ieri sera ho già tagliato il vecchio fusto e l’ho messo dentro una bottiglia di plastica col tappo chiuso.
Secondo me quel fusto, che aveva già emesso un keiki un anno fa, non avrebbe più prodotto niente. Infatti, finora, le mie P. (che però fino all’inizio di quest’anno erano solo due, e quindi non sono un buon campione statistico) hanno sempre riaperto tutto a ottobre. Quest’anno l’hanno fatto a novembre, ma quello che non è ripartito ora, penso che non sarebbe ripartito più. Per questo dicevo che la possibilità che il fusto possa emettere dei keiki mi sembra avventata. Se però dovesse succedere, allora bisognerebbe prendere in considerazione l’idea che un surplus di umidità favorisca l’emissione di keiki.
Forse qualcuno più informato sa già come stanno le cose.

ciao
 

Roccorky

Aspirante Giardinauta
Ciao Cocky, davvero non so che dirti, secondo me la lunghezza delle foglie nn dipende affatto dalla luce xkè ank'io, come Piper, tengo le mie phalenopsis di fronte al una porta-finistra molto luminosa. Da notare, poi, che anche la pianta madre ha le foglie lunghe quindi credo proprio si tratti di una caratteristica genetica degli ibridi! Ne ho un'altra, accanto, di colore fucsia, che ha invece le foglie molto + tonde... Cmq, a parte tutto, penso che la cosa importante è che fioriscano, giusto?:ciglione: ...
Con simpatia.
Rokko.
 
Ultima modifica:

rubatabo

Aspirante Giardinauta
Quello che trovo di interessante nelle tue foto, è non tanto che il fusto abbia emesso un keiki. Se era in vena di farlo, ci sta che lo abbia fatto anche dopo essere stato tagliato. Quello che trovo stupefacente è che il keiki sia cresciuto fino a raggiungere le dimensioni dell’ultima foto. Dove trova la forza e l’alimento? Dici che lo allevi nello sfagno, vuoi dire che l’allevi come una margotta, che hai messo dello sfagno intorno al keiki mentre è ancora attaccato al fusto?

In realtà il keiki non è cresciuto in fretta come può sembrare dalle foto.
Tra la prima e la seconda ci sono 6 mesi!

Avevo descritto tutta la vicenda... qui http://www.giardinaggio.it/forum-g/showthread.php?t=32428 trovi le foto della crescita.

A inizio settembre ho appoggiato il rametto con il keiki attaccato su uno strato di sfagno posato in un sottovaso di plastica, il tutto racchiuso in un sacchetto di nylon. Dopo qualche tempo è comparsa la prima ed unica radice.

Tra l'altro anche un'altra gemma del rametto si è messa a crescere ( e molto rapidamente) ma questo credo sia un rametto fiorale. Se taglio via il keiki con la radice credo che perderà il nutrimento e morirà ma d'altra parte non ha grandi speranze di svilupparsi dentro quell'angusto sacchetto di plastica...

Ciao
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
HTML:
A inizio settembre ho appoggiato il rametto con il keiki attaccato su uno strato di sfagno posato in un sottovaso di plastica, il tutto racchiuso in un sacchetto di nylon. Dopo qualche tempo è comparsa la prima ed unica radice.

Tra l'altro anche un'altra gemma del rametto si è messa a crescere ( e molto rapidamente) ma questo credo sia un rametto fiorale. Se taglio via il keiki con la radice credo che perderà il nutrimento e morirà ma d'altra parte non ha grandi speranze di svilupparsi dentro quell'angusto sacchetto di plastica...


Un'ottima soluzione. Adesso, però, che la radice è comparsa e cresciuta, credo meriterebbe staccare il keiki; infatti è più probabile che sia il keiki con la sua radice a cedere alimento al fusto, che viceversa. Non capisco quale alimento ormai il fusto possa dare al keiki.
Più che staccare il keiki dal fusto, dovresti staccare il fusto dal keiki, tenendoti a una distanza di almeno un paio di cm. ssopra e sotto. e invasare il keiki, tenendolo coperto come hai fatto fino ad ora. E' probabile che, dopo staccato, resti fermo per qualche giorno, ma poi crescerà meglio di prima.

Il mio lo tenni coperto - mi sembra - un mese. però non ricordo esattamente.
 
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