cigolo
Esperto Sez. Prato
Un saluto a tutti,la primavera è ormai iniziata, i nostri prati sono usciti dalla quiescenza invernale e stanno via via riprendendo vigore vegetativo, purtroppo però anche le infestanti sentono l'arrivo della nuova stagione e le loro sementi sono pronte a germogliare creando non pochi grattacapi a tutti i giardinieri provetti e non. Per questo motivo ho deciso di scrivere, nei limiti della mia esperienza, una breve guida sulle tipologie, metodi e prodotti per eliminare o quanto meno rallentare lo sviluppo delle infestanti di un prato ornamentale domestico di microterme.
Lotta agronomica e lotta chimica
Prima di discutere le metodologie e prodotti idonei alla rimozione delle infestanti attraverso l'utilizzo di prodotti chimici è bene ricordare che è possibile ridurre notelevolmente la formazione delle infestanti:
- Tagliando il prato ad un'altezza adeguata alla tipologia di erba esistente in modo tale da permettere al prato di mantenere un'adeguata fittezza e quindi di far arrivare al terreno una bassa quantità di luce, questa infatti incide notevolemnte sulla germinazione e sviluppo delle infestanti.
- Strettamente connessa alla precedente è anche un'adeguata concimazione che anch'essa permetterà all'erba di essere più fitta e creare quindi una barriera fisica alla germinazione e sviluppo delle infestanti.
Le "armi" chimiche
Quando purtroppo gli interventi precedenti non sono stati sufficienti va considerata la lotta chimica, questa può avvenire principalmente in due modalità:
1) Pre-emergenza (interventi atti ad impedire la germinazione delle sementi delle infestanti)
2) Post-emergenza (interventi successivi alla nascita e sviluppo delle malerbe)
Erbicidi di Pre-emergenza
Come funzionano
Gli erbicidi di pre-emergenza formano al suolo una barriera che impedisce la germinazione dei semi per un periodo di circa 2 mesi dal trattamento (anche di quelli d'erba e quindi non deve essere effettuata qualora di debba seminare o traseminare il prato).
Infestanti controllate
Come precedentemente accennato questo genere di diserbante non è selettivo pertanto può essere utilizzato contro tutte le infestanti caratteristiche dei tappeti erbosi.
Modalità d'impiego
Generalmente questi erbicidi si presentano in formulazione granulare, liquida o in polvere e vanno sparsi sul terreno manualmente o per mezzo di una pompa a spalla, successivamente va effettuata una breve irrigazione che ne permetta il posizionamento sullo strato superficiale del terreno. L'epoca d'impiego va da marzo a fine settembre cercado di evitare i periodi più caldi (fine luglio-agosto), personalmente intervengo con questo genere di prodotti ad inizio aprile e a metà giugno, quasi mai nel periodo autunnale anche se nulla lo vieterebbe.
Precauzioni d'uso
Questo tipo di prodotti è generalmete innocuo per un prato sano e bene insediato (ovvero con almeno 4-6 mesi di vita) ma potrebbe essere dannoso per un prato giovane o sotto stress, quindi il mio consigio è quello di utilizzarlo solamente su prati sani e non giovani.
Principi attivi dei prodotti in commercio
In commercio esistono molte tipologie di prodotto ma tutte o quasi contengono al loro interno singolarmente o in combinazione: Clortal dimetile, oxadiazon, pendimethalin, trifluralin.
Erbicidi di Post-emergenza
Come funzionano
Questi diserbanti, a differenza dei precedenti, agiscono principalemente per via fogliare.
Infestanti controllate
Essendo selettivi questi diserbati agiscono solamente alcune specie e quindi molto probabilmente sarà necessario utilizzare più tipologie di principi attivi per sconfiggere tutte le malerbe presenti.
Solitamente viene fatta una macro distinzione tra le infestanti a foglia larga (dicotiledoni) e infestanti a foglia stretta (monocotiledoni).
- Foglia larga: Taraxacum officinale, Capsella bursa-pastoris, Plantago major, Plantago major, Stellaria, Rumex, Trifolium repens, Mollugo verticillata, Medicago lupulina, Polygonum aviculare, Euphorbia maculata, Portulaca oleracea, Cirsium arvense, Matricaria matricariodes, Oxalis, Prunella vulgaris, etc.
- Foglia stretta: Digitaria, Eleusine indica, Echinochloa crus-galli, Setaria, etc.
Immagini delle principali infestanti del prato: http://www.ppws.vt.edu/scott/weed_id/lawnweeds.htm
Altre immagini di infestanti: http://i.imgur.com/kQGsD.jpg
Modalità d'impiego
Generalmente i prodotti in commercio di presentano in forma liquida da diluire in acqua e spruzzare sul tappeto erboso o localmente sulle infestanti per mezzo di una pompa a spalla, in commercio esistono anche prodotti in formulazione granulare ma sono meno indicati rispetto ai precedenti. L'epoca di intervento non è definita, dipende dalla presenza delle infestanti.
Precauzioni d'uso
Gli interventi vanno effetuati quando l'infestante è in fase vegetativa (temperature al di sopra dei 10° almeno e giornata soleggiata) e non sono previste pioggie, il terreno deve preferibilmente essere umido (l'azione viene ridotta su alcume varietà sotto stress idrico) ed inoltre è consigliabile non rasare nei 2gg precedenti e successivi al trattamento.
Quando il prato è giovane (meno di 2-3 mesi) o sotto stress è preferibile non intervenire.
Principi attivi dei prodotti in commercio
- Foglia larga (dicotiledoni): In commercio esistono molte tipologie di prodotto ma tutte o quasi contengono al loro interno: 2,4-D, MCPP (mecoprop), Dicamba, Triclopyr, Clopyralid, Fluroxypyr. Poichè questi principi attivi singolarmente non agiscono su tutte le infestanti a fogia larga in commercio troveremo dei prodotti contenti miscele degli stessi, le più comuni sono: 2,4-D + dicamba, Dicamba + MCPP, Dicamba + MCPP + Clopyralid e Fluroxypyr + Triclopyr.
- Foglia stretta (monocotiledoni): Fenoxaprop-p-ethyl (tale principio attivo, oltre che come diserbante per le specie precedentemente menzionate, viene anche utilizzato per contenere, ma non eliminare, la gramigna).
Raccomandazioni finali
E' bene infine ricordare che tutti questi prodotti chimici hanno un certo grado di tossicità e vanno maneggiati e distribuiti con le dovute precauzioni (guanti e mascherine), inoltre teniamo bene a mente che non è consigliabile camminare ne tanto meno rotolarsi sul prato trattato per almeno 2 giorni.
Elenco agrofarmaci registrati per uso su tappeto erboso (Fedregolf) aggiornato al 01/03/2011: http://www.mediafire.com/?cnfxd3tcwd4kx27
http://www.mediafire.com/?cnfxd3tcwd4kx27
Banca dati fitofarmaci: http://www.sian.it/fitovis/
Buon lavoro,
cigolo
Lotta agronomica e lotta chimica
Prima di discutere le metodologie e prodotti idonei alla rimozione delle infestanti attraverso l'utilizzo di prodotti chimici è bene ricordare che è possibile ridurre notelevolmente la formazione delle infestanti:
- Tagliando il prato ad un'altezza adeguata alla tipologia di erba esistente in modo tale da permettere al prato di mantenere un'adeguata fittezza e quindi di far arrivare al terreno una bassa quantità di luce, questa infatti incide notevolemnte sulla germinazione e sviluppo delle infestanti.
- Strettamente connessa alla precedente è anche un'adeguata concimazione che anch'essa permetterà all'erba di essere più fitta e creare quindi una barriera fisica alla germinazione e sviluppo delle infestanti.
Le "armi" chimiche
Quando purtroppo gli interventi precedenti non sono stati sufficienti va considerata la lotta chimica, questa può avvenire principalmente in due modalità:
1) Pre-emergenza (interventi atti ad impedire la germinazione delle sementi delle infestanti)
2) Post-emergenza (interventi successivi alla nascita e sviluppo delle malerbe)
Erbicidi di Pre-emergenza
Come funzionano
Gli erbicidi di pre-emergenza formano al suolo una barriera che impedisce la germinazione dei semi per un periodo di circa 2 mesi dal trattamento (anche di quelli d'erba e quindi non deve essere effettuata qualora di debba seminare o traseminare il prato).
Infestanti controllate
Come precedentemente accennato questo genere di diserbante non è selettivo pertanto può essere utilizzato contro tutte le infestanti caratteristiche dei tappeti erbosi.
Modalità d'impiego
Generalmente questi erbicidi si presentano in formulazione granulare, liquida o in polvere e vanno sparsi sul terreno manualmente o per mezzo di una pompa a spalla, successivamente va effettuata una breve irrigazione che ne permetta il posizionamento sullo strato superficiale del terreno. L'epoca d'impiego va da marzo a fine settembre cercado di evitare i periodi più caldi (fine luglio-agosto), personalmente intervengo con questo genere di prodotti ad inizio aprile e a metà giugno, quasi mai nel periodo autunnale anche se nulla lo vieterebbe.
Precauzioni d'uso
Questo tipo di prodotti è generalmete innocuo per un prato sano e bene insediato (ovvero con almeno 4-6 mesi di vita) ma potrebbe essere dannoso per un prato giovane o sotto stress, quindi il mio consigio è quello di utilizzarlo solamente su prati sani e non giovani.
Principi attivi dei prodotti in commercio
In commercio esistono molte tipologie di prodotto ma tutte o quasi contengono al loro interno singolarmente o in combinazione: Clortal dimetile, oxadiazon, pendimethalin, trifluralin.
Erbicidi di Post-emergenza
Come funzionano
Questi diserbanti, a differenza dei precedenti, agiscono principalemente per via fogliare.
Infestanti controllate
Essendo selettivi questi diserbati agiscono solamente alcune specie e quindi molto probabilmente sarà necessario utilizzare più tipologie di principi attivi per sconfiggere tutte le malerbe presenti.
Solitamente viene fatta una macro distinzione tra le infestanti a foglia larga (dicotiledoni) e infestanti a foglia stretta (monocotiledoni).
- Foglia larga: Taraxacum officinale, Capsella bursa-pastoris, Plantago major, Plantago major, Stellaria, Rumex, Trifolium repens, Mollugo verticillata, Medicago lupulina, Polygonum aviculare, Euphorbia maculata, Portulaca oleracea, Cirsium arvense, Matricaria matricariodes, Oxalis, Prunella vulgaris, etc.
- Foglia stretta: Digitaria, Eleusine indica, Echinochloa crus-galli, Setaria, etc.
Immagini delle principali infestanti del prato: http://www.ppws.vt.edu/scott/weed_id/lawnweeds.htm
Altre immagini di infestanti: http://i.imgur.com/kQGsD.jpg
Modalità d'impiego
Generalmente i prodotti in commercio di presentano in forma liquida da diluire in acqua e spruzzare sul tappeto erboso o localmente sulle infestanti per mezzo di una pompa a spalla, in commercio esistono anche prodotti in formulazione granulare ma sono meno indicati rispetto ai precedenti. L'epoca di intervento non è definita, dipende dalla presenza delle infestanti.
Precauzioni d'uso
Gli interventi vanno effetuati quando l'infestante è in fase vegetativa (temperature al di sopra dei 10° almeno e giornata soleggiata) e non sono previste pioggie, il terreno deve preferibilmente essere umido (l'azione viene ridotta su alcume varietà sotto stress idrico) ed inoltre è consigliabile non rasare nei 2gg precedenti e successivi al trattamento.
Quando il prato è giovane (meno di 2-3 mesi) o sotto stress è preferibile non intervenire.
Principi attivi dei prodotti in commercio
- Foglia larga (dicotiledoni): In commercio esistono molte tipologie di prodotto ma tutte o quasi contengono al loro interno: 2,4-D, MCPP (mecoprop), Dicamba, Triclopyr, Clopyralid, Fluroxypyr. Poichè questi principi attivi singolarmente non agiscono su tutte le infestanti a fogia larga in commercio troveremo dei prodotti contenti miscele degli stessi, le più comuni sono: 2,4-D + dicamba, Dicamba + MCPP, Dicamba + MCPP + Clopyralid e Fluroxypyr + Triclopyr.
- Foglia stretta (monocotiledoni): Fenoxaprop-p-ethyl (tale principio attivo, oltre che come diserbante per le specie precedentemente menzionate, viene anche utilizzato per contenere, ma non eliminare, la gramigna).
Raccomandazioni finali
E' bene infine ricordare che tutti questi prodotti chimici hanno un certo grado di tossicità e vanno maneggiati e distribuiti con le dovute precauzioni (guanti e mascherine), inoltre teniamo bene a mente che non è consigliabile camminare ne tanto meno rotolarsi sul prato trattato per almeno 2 giorni.
Elenco agrofarmaci registrati per uso su tappeto erboso (Fedregolf) aggiornato al 01/03/2011: http://www.mediafire.com/?cnfxd3tcwd4kx27
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Banca dati fitofarmaci: http://www.sian.it/fitovis/
Buon lavoro,
cigolo
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