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identità digitale

garofano

Maestro Giardinauta
Sicuramente avrete sentito ieri due notizie che io ritengo veramente preoccupanti.
la prima è la storia di quella ragazza che,in maniera imprudente,ha postato un filmato a contenuto pornografico indirizzandolo per scherzo ad amici e conoscenti:questa cosa l'ha esposta ad una serie di insulti e vessazioni che sono diventate francamente e gravemente persecutorie,che non sono cessate pur avendo la stessa ragazza dovuto cambiare lavoro,città...tutta questa situazione l'ha condotta al suicidio.
L'altra storia,forse ancora più agghiacciante della prima,è quella della ragazza che è andata con le amiceh in discoteca,ed è stata violentata in bagno,mentre le amiche che assistevano alla scena,non solo ridevano e non intervenivano in aiuto,ma hanno pure filmato la cosa con i telefonini e diffuso il tutto in rete.
Mio marito ,ascoltando la notizia,ha detto che seconod lui era una notizia inverosimile,e sinceramente mi auguro anch'io che sia una bufala,pero' qusti due fatti evidenziano un problema che non era mai venuto alla luce prima.
Da questi fatti si evince che noi siao in possesso oltre che di un'identità personale,anagrafica,sociale,anche di un'identità digitale.Si tende a comparire sui social,parlando di se',mostrando foto della propria esistenza,ma questa esposizione,a volte sovra esposizione delle nsotre vite ci espone non solo alle critiche costruttive il che,per certi versi,potrebbe essere pure una buona cosa,se fossero pero' costruttive;spesso pero' le critiche sono non solo gratuite,ma sono veri propri insulti,lapidazioni,favoriti dall'anonimità di chi scrive.
Questa identità è quindi molto fragile,soggetta ad attacchi che possono anche esere devastanti per la sfera emotiva di ciascuno.
Questi fatti sono anche,secondo me ,segni di tempi cupi,violenti, egoisti,narcisisti e prepotenti,in cui non esiste rispetto dell'altro,che viene usato anche come valvola di sfogo di frustrazioni non risolte,in cui non c'è razionale capacità di giudizio,ma comportamenti pulsionali,non disciplinati,ne' sottoposti ad alcuna mediazione del buonsenso e dell'etica,di deriva dei costumi e dei comportamenti.
Venire a conoscenza di simili fatti mi riempie di tristezza e amarezza.
A mio avviso ,oltre ad un'indubbia necessità di usare prudenza quando si frequentano,seppure virtualmente,certi ambiti,ci vorrebbe,senza arrivare alla censura,comunque una sorta di regolamentazione per la salvaguardia dei singoli che partecipano.Soprattutto,pero',sevirebbe ripristinare l'educazione delle persone, nel senso più alto del termine, cosa che sembra svanita nella notte di questi tempi così amari .
Voi che ne pensate?
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Per il primo caso, il problema non è internet ma il fatto che la gente si scandalizzi se vede una che scopa. Tralasciando il falso pudore di una nazione schifosamente bigotta, c'è anche un secondo problema: perchè solo lei? No, voglio dire, è solo la donna ad essere una troia? Gli ometti erano delle vittime sottomesse da questa anima del diavolo? Non è che questo sia il vero problema, alla fine?

Per il secondo caso, il problema resta lo stesso. Premetto di aver letto la notizia su diversi giornali, e le discrepanze sono diverse. Ora, supponendo che i giornalisti non abbiano visto il video in questione (la polizia afferma di averlo bloccato completamente), mi domando da dove vengano fuori certe affermazioni.
Ci sono diverse cose che non quadrano nella ricostruzione dell'evento.
Ora, supponiamo, per un attimo, come ipotesi alternativa, che non si trattasse di violenza.
La ragazza è in discoteca, beve qualche drink (non tiriamo fuori la storia che fosse minorenne, chiunque beve e nessuno ha mai chiesto un documento), incontra un ragazzo (che magari ha bevuto qualche drink pure lui), decidono allegramente di andare a scaricare gli ormoni nell'unico posto che gli viene in mente - il cesso del locale (a quell'età, quando l'ormone tira, non ce n'è per nessuno), le amiche sono divertite per come si stanno sviluppando le cose e fanno il video. Il ragazzo e la ragazza in questione si ricompongono e torneranno a casa barcollando a smaltire la sbornia.
Invece, il video comincia a girare.
La povera ragazza si sentirà ovviamente una pressione enorme (nessuno vorrebbe essere nei suoi panni). Se avesse detto "si, il tipo mi piaceva, ero allegrotta per aver bevuto tre gin tonic, siamo andati al cesso e ci siamo accoppiati come tutti gli esseri umani che hanno voglia di accoppiarsi" avrebbe fatto la fine della ragazza della prima storia. Perchè, secondo una qualche norma che non comprendo, il fatto che qualcuno possa fare sesso liberamente con chi vuole non è ancora accettabile. E quindi non resta altro da fare che dire "non volevo". Con tutto ciò che ne consegue.
Ecco, in uno scenario simile, il gesto delle amiche sarebbe un po' più comprensibile. Resta una stupidata pericolosa, ma si spiegherebbe il perchè ridevano invece di correre in aiuto dell'amica. Perchè l'ipotesi che, di fronte ad una situazione di pericolo, le amiche abbiano ripreso la scena ridendo mi sembra molto meno realistica di quella che ho descritto sopra. Come anche il fatto che gli eventi sono accaduti a marzo ma fino a stamattina il ragazzo (che era stato identificato da tempo) non era ancora iscritto sul registro degli indagati.
Ovviamente, la mia è solo un'ipotesi personale, scritta senza sapere nulla di più di quanto ho letto su qualche giornale.

Però penso anche che se non ci fosse stato tutto questo (superfluo) chiasso mediatico, la povera ragazza ne sarebbe stata molto lieta.
C'è una cosa (orribile) che accomuna entrambi i casi: qualunque sia la versione dei fatti, le due ragazze sono quelle che finiscono per avere la peggio, nonostante non abbiano fatto nulla di male. La loro colpa sarebbe quella di trovarsi in un luogo in cui il sesso è ancora "peccato".
Forse la parte di educazione delle persone che dovrebbe cambiare è quella che riguarda il giudizio verso gli altri e accettare che una possa voler scopare senza sentirsi chiamare troia.
 

Olmo60

Guru Master Florello
la ricostruzione del caso della diciassettenne mi sembra verosimile perchè non sarebbe la prima volta che "amiche/amici" riprendono scene di violenza
(in classe, in locali, nei parchi) ai danni di membri del gruppo (in genere i più deboli) e poi se li passano con i telefonini o li mettono in rete. Se la ricostruzione è questa, la sessuofobia non c'entra niente e c'entra tanto l'incarognimento o il totale vuoto mentale delle protagoniste del video, quanto quello del violentatore, un caso di pericolosa ebetite.
Anche nell'altro caso la sessuofobia è solo un aspetto e forse non quello principale, se penso che ci può benissimo essere un sessuofobo che si scandalizza ma non per questo si permetterebbe di stolkerizzare/infangare/perseguitare qualcuno, mentre chi va oltre lo scandalo personale, appunto, va oltre. Quindi c'è la sessuofobia più qualcos'altro.
per denigrare per strada (o in pubblica che è anche peggio) bisogna non avere nessun rispetto e nessuna remora, nessuna coscienza, bisogna essere mer.de dentro.
 

njnye

Florello Senior
la ricostruzione del caso della diciassettenne mi sembra verosimile perchè non sarebbe la prima volta che "amiche/amici" riprendono scene di violenza
(in classe, in locali, nei parchi) ai danni di membri del gruppo (in genere i più deboli) e poi se li passano con i telefonini o li mettono in rete. Se la ricostruzione è questa, la sessuofobia non c'entra niente e c'entra tanto l'incarognimento o il totale vuoto mentale delle protagoniste del video, quanto quello del violentatore, un caso di pericolosa ebetite.
Pensavo che alla base ci fosse una bella ubriacatura ma il fatto che il giorno dopo, in teoria da sobrie, abbiano mandato il video fa capire che no, non hanno scuse, sono solo imbecilli...
 

Olmo60

Guru Master Florello
tanto per dare un colpo al cerchio e uno alla botte, però, anche la trentenne mi spiace dirlo per lo sviluppo, orrido, da far ghiacciare il sangue, ma tutta tutta non c'era mica.
 

billgates13

Giardinauta Senior
io penso semplicemente che la 30enne che si è uccisa ha provato a fare la Belen del momento per cercare risultati uguali...andata male e pagato .
le ragazzine solo incoscienti che giocano con il fuoco sperando che il giorno dopo si spenga e si possa ripetere di nuovo solo perché ci si annoia e non si capisce un ca..zzo
colpa di chi? della società
anche ,principalmente questi giovani sono solo dei vuoti pieni ...sapete cosa sono?
camere d'aria che al primo spillo scoppiano.
merda ..la merda non ha consistenza e quando ce l'ha galleggia e poi si liquefa anche lei.
sostanza?
niente
questi ragazzi senza ideali di nessun genere parliamo di tutto dal politico al familiare al senso di giustizia di onestà di fatica di essere semplicemente esseri normali che faticano per avere un qualcosa.
tutto subito e facile dovuto e preteso.
merda
che poi in italia come dice "Che"siamo bigotti ed altro sono d'accordo e questo è un potere immenso in mani che hanno debiti con la società e non pagano tanto c'è chi paga per loro.
Se uno vuole scopare o fare altro ...padrone di farlo l'importante è la discrezione e mettersi ad un palmo dal c...ulo di ognuno di noi almeno chi ci tiene.
discorso pesante e speriamo di non essere bannato ahahhahahah
 

njnye

Florello Senior
tanto per dare un colpo al cerchio e uno alla botte, però, anche la trentenne mi spiace dirlo per lo sviluppo, orrido, da far ghiacciare il sangue, ma tutta tutta non c'era mica.
La trentenne credo avesse un problema di bassa autostima che l'ha spinta a fare una boiata e che l'ha trascinata in basso quando sono arrivati gli attacchi ferocissimi dai leoni da tastiera.
Che hanno una vita mediamente frustrata e mediocre e che si rifanno come possono, aggredendo la preda ferita un po' come gli sciacalli. Chiamiamoli allora sciacalli da tastiera, più che leoni.
A me è spiaciuto molto per quella ragazza, il fatto che avesse già tentato il suicidio è la chiara dimostrazione che nessuno ha saputo aiutarla. Forse proprio perché non è possibile sfuggire a se stessi...
 

Olmo60

Guru Master Florello
Beh,si,decisamente si,concordo.Di sicuro ne' a te ne' a me verrebbero in mente certe idee portentose...
no garò, sciocchezze simili e altrettanto grandi, (persino peggio) altro che se potrebbero venire in mente...quelle che si chiamano le fasi della vita e storiacce del genere...però io volevo solo sottolineare l'importanza "terapeutica" che potrebbe avere la cosiddetta "presa di coscienza" delle stupidaggini fatte (il passaggio del video alle amiche): so che si potrebbe arrivare ad alleggerire da soli (senza terapeuta) tutto il carico sociale che immagino si sia portata addosso la vittima dei webastardi.
Per loro mi piacerebbe vedere manifesti a tutti gli incroci con foto, nome, cognome, indirizzo e una bella cacca fumante in 3D con tanto di spazio di scrittura all'uso dei passanti per la dedica, tanto gente così se non ci passa non capirà mai, e forse neppure se ci passa.
 
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garofano

Maestro Giardinauta
Per loro mi piacerebbe vedere manifesti a tutti gli incroci con foto, nome, cognome, indirizzo e una bella cacca fumante in 3D con tanto di spazio di scrittura all'uso dei passanti per la dedica, tanto gente così se non ci passa non capirà mai, e forse neppure se ci passa.
Soluzione forse un po'..radicale,ma concordo a pieno,per certa gente ci vuole proprio,senno' non capisce
 
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