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Vicenda vergognosa

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Stefano De C.

Florello Senior
Una ragazza ha mostrato su facebook gli effetti della sua malattia, sostenendo che senza la ricerca che prevede anche las perimentazione di farmaci sugli animali sarebbe morta da bambina.
La ragazza studia veterinaria ed è vegetariana.
Ebbene è stata riempita di insulti e minacce di morte da certi animalisti fanatici
Non ci sono commenti ulteriori da fare, potete leggere qui
http://www.ilfattoquotidiano.it/201...-e-riceve-auguri-di-morte-su-facebook/826119/
 

idice

Giardinauta Senior
Ormai facebook è diventato uno schermo dove potersi nascondere e dire tutto quello che si vuole, pero' non so se sarebbero capaci di dirlo in faccia.
Comunque la posizione animalista è legittimissima, chi stabilisce che vale di piu' la vita di una persona rispetto a un animale? l'animale si puo' sacrificare senza pensarci troppo? mah.... si chiama sopraffazione.
 

Stefano De C.

Florello Senior
E' però vero quel che dice la ragazza, senza sperimentazione animale la ricerca starebbe all'età della pietra.
Poi, le regole sono oggi rigide epr effettuare la sperimentazione.
La ragazza ama gli animali ed è anche vegetariana, però essendo medico conosce bene come funziona con als cienza, anche i farmaci che vengono dati agli animali domestici per curarli, vengono da sperimentazione animale
 

elena_11293

Master Florello
due cose, per quanto mi riguarda:
- tra gli animalisti è pieno di idioti esattamente come tra chi non rispetta animali e natura ed esattamente come tra qualsiasi altro gruppo di persone che hanno un'idea o altro in comune. noi italiani siamo forse tutti mafiosi? eppure sia tra la gente comune che in queste notizie giornalistiche che vengono diffuse passa proprio uno slogan del tipo "italiani tutti mafiosi", cioè "animalisti/vegani/ecc tutti intolleranti, estremisti, ecc". vedete un po' voi se vi pare il caso di continuare a crederci e far passare un messaggio di questo tipo.
- anche partendo dall'idea che finora la ricerca medica abbia fatto passi utili utilizzando la sperimentazione sugli animali, adesso (che all'età della pietra non siamo più) non sarebbe tempo di cambiare rotta e dedicarsi a altre soluzioni?, dato che lo sviluppo tecnologico che abbiamo raggiunto e le conoscenze non sono appunto più preistoriche, le sensibilità stan cambiando e continuare a trattare altri esseri viventi e senzienti come oggetti e ns schiavi è solo sinonimo di lobbismi e interessi da un lato e ignoranza e mancanza di consapevolezza dall'altro? aternative reali alla sperimentazione attuale non verranno mai trovate se non si cercano e sovvenzionano, quindi va cambiata rotta. e non domani, ieri. è tempo. andare in esplorazione nello spazio e scoprire il bosone di higgs che senso hanno se poi dobbiamo ancora compiere atrocità sui nostri fratelli animali per stare bene noi? è un tale controsenso per me..

cmq, stefano, sappi che questo thread è a rischio chiusura veloce, l'argomento qui si è già dimostrato più spinoso di sesso, religione e politica messi assieme. quindi allerta su come vengon dette le cose, le sensibilità sono molto alte sul tema. (peccato non lo siano già altrettanto le coscienze.. sigh)
 
Ultima modifica:

Olmo60

Guru Master Florello
mi piace e strapiace la risposta di elena: ci serviamo delle classificazioni perchè rendono più semplice il pensiero e di conseguenza il giudizio, ma basterebbe un minimo sforzo per uscirne. questo per quanto riguarda le classificazioni "animalisti" Italiani mafosi" "modernisti" "carnivori" e chi più ne ha pù ne metta.
La ragazza poi, cosa voleva dire/dmostrare che non si sappia già ? discorso ambiguo, il suo: da una parte ci dice: sono viva grazie agli animali (e verrebbe da chiedersi, quindi? va bene così?) ) dall'altra afferma di essere animalista ( quindi? ). La polemica secondo me si è innescata tra questi due -quindi- perchè le cose sono due: o si accetta in toto che la sperimentazione resti com'è sempre stata (ma la scienza va avanti) o si crede (prendendo atto che la scienza va avanti) che esistano metodi migliori, sia dal punto di vista strettamente scientifico che dal punto di vista morale o comunque si voglia rigirare la faccenda, dal punto di vista delle molteplici sensibilità (e quella animalista piaccia o no è in aumento). Forse doveva lanciare un messaggio più chiaro perchè cosa voleva dire, in fondo in fondo, non l'ho capito.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
3 risposte ed è già diventato un altro manifesto animalista, pare esista solo questo ultimamente :muro:
invece il tema è (a mio avviso)
perchè insultare fino a minacciare di morte una ragazza che ha ne più ne meno fatto quello che fanno in milioni,

usare FB per dire la sua

invece alcune persone che si sentono superiori si permettono di minacciarla di morte, invece di strutturare un dibattito sul perchè si e perchè no, possibilmente con dati scietifici alla mano e non solo con ideologie semi utopistiche (ad oggi)

e altre persone aggiungono che non si dicono certe cose (minacce di morte) anche se hanno ragione nel merito

io sarei per il dibattito

fuori le carte sul tavolo, tutte
cerchiamo di eliminare le ricerche inutili, e completiamo quelle utili, invece di usare pseudo farmaci a caso senza una sperimentazione adeguata, che fa male a tutti, alla ricerca ai malati e alle loro famiglie, e alla sanità, che è pubblica e usa soldi nostri ed è giusto che ne sprechi il meno possibile.
 

Marcello

Master Florello
io sono d'accordo con la sperimentazione sugli animali(uomo compreso) purchè non ci siano sofferenze.E gia' è cosi'.

tutti le medicine sono testate sugli animali,quindi chi di punto in bianco propone un drastico cambiamento,proponga su chi testare le aspirine e le tachipirine e gli antibiotici che tanto allegramente vengono assunti da chi stesso critica i metodi.
senno' il tutto è fine a se stesso.
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Non discuto sulla malattia.
Non discuto su come si può sentire una persona malata.
Però non condivido la strumentalizzazione che ne ha fatto perchè, vista l'estrema sensibilità che c'è sull'argomento, se non lo è farsi fotografare attaccata ad un ventilatore, ditemi voi cosa è.

Mi permetto anche di essere dubbiosa sul fatto che la sperimentazione sugli animali sia fatta "senza sofferenze" ma dal momento che come dice qualcuno, probabilmente il 3d avrà vita molto breve, chiudo qui il discorso.
 

Stefano De C.

Florello Senior
Esistono regole molto precise da rispettare in tema di sperimentazione sugli animali, proprio per evitare sofferenze, per ora un metodo alternativo si sta trovando, ma al momento ancora non c'è, ci si rassegni.
Nulla da aggiungere a quanto detto da Marcello.
Alla lunga, gli animalisti (anche se non sono tutti estremisti) rischiano di attirarsi delle antipatie alla lunga
 

idice

Giardinauta Senior
mi piace e strapiace la risposta di elena: ci serviamo delle classificazioni perchè rendono più semplice il pensiero e di conseguenza il giudizio, ma basterebbe un minimo sforzo per uscirne. questo per quanto riguarda le classificazioni "animalisti" Italiani mafosi" "modernisti" "carnivori" e chi più ne ha pù ne metta.
La ragazza poi, cosa voleva dire/dmostrare che non si sappia già ? discorso ambiguo, il suo: da una parte ci dice: sono viva grazie agli animali (e verrebbe da chiedersi, quindi? va bene così?) ) dall'altra afferma di essere animalista ( quindi? ). La polemica secondo me si è innescata tra questi due -quindi- perchè le cose sono due: o si accetta in toto che la sperimentazione resti com'è sempre stata (ma la scienza va avanti) o si crede (prendendo atto che la scienza va avanti) che esistano metodi migliori, sia dal punto di vista strettamente scientifico che dal punto di vista morale o comunque si voglia rigirare la faccenda, dal punto di vista delle molteplici sensibilità (e quella animalista piaccia o no è in aumento). Forse doveva lanciare un messaggio più chiaro perchè cosa voleva dire, in fondo in fondo, non l'ho capito.

Io non lo so se sia animalista, ma se fosse vero, penso che sia stata l'ipocrisia e la falsità a fare generare tutta questa rabbia, anche io non sopporto i falsi e gli ipocriti, della serie, sono animalista di facciata, per fare bella figura, ma quando mi fa comodo tolgo la maschera e poche storie...
 

Stefano De C.

Florello Senior
Idice mi sa che non hai capito ciò che la ragazza intendeva

Mi spiego.
La ragazza è anche vegetariana ed è una veterinaria (pensa te).
Ha solo detto di impegnarsi a trovare dei emtodi alternativi, ma al momento validi non ce ne sono.
Poi, sperimentare farmaci sugli animali, ha delle regole anche abbastanza rigide che vanno rispettate, non è come una volta
 
Ultima modifica di un moderatore:

daria

Master Florello
ogni categoria ha i suoi idioti, di solito rumorosamente rappresentativi. non saprei dire chi ne guadagna...
La ragazza mi pare abbia corso un "rischio" calcolato con il suo appello e comunque ha ricevuto in gran misura messaggi di affetto e solidarietà.
Per quanto riguarda il nocciolo della questione, la sperimentazione sugli animali, io sinceramente ammetto di non saperne abbastanza, finirei col dare un'opinione di pancia. Naturalmente approverei senza alcuna riserva ricerche alternative volte a superare le tecniche finora usate.Ma anche in questo caso non so quanto e se sia possibile o relizzabile in tempi accettabili.Quando la scienza galoppa verso un superamento lascia un vuoto pericoloso che è bene colmare in tempi non troppo dilatati. Inoltre in questo caso la questione morale preme pù che in altri periodi, le sensibilità cambiano ed è un dato di fatto del quale, credo,si dovrebbe tener conto senza perdere di vista gli obiettivi :)
 
Ultima modifica:

artemide

Florello Senior
io sono d'accordo con la sperimentazione sugli animali(uomo compreso) purchè non ci siano sofferenze.E gia' è cosi'.

tutti le medicine sono testate sugli animali,quindi chi di punto in bianco propone un drastico cambiamento,proponga su chi testare le aspirine e le tachipirine e gli antibiotici che tanto allegramente vengono assunti da chi stesso critica i metodi.
senno' il tutto è fine a se stesso.

sono daccordo con Marcello ...su chi sperimentare i vari farmaci che possono salvare la nostra vita?
su persone malate ? e non diventano anche queste delle cavie?
 

daria

Master Florello
sono daccordo con Marcello ...su chi sperimentare i vari farmaci che possono salvare la nostra vita?
su persone malate ? e non diventano anche queste delle cavie?

Be', questa non sarebbe una soluzione ma una regressione, il buon senso mi dice che le eventuali alternative sono d'altro genere,d'altro canto la mia ignoranza nello specifico mi suggerisce di non azzardare oltre in territori sconosciuti :eek:k07:

:Saluto:
 

Marcello

Master Florello
Una opzione l'ho trovata!!

basterebbe scrivere nei farmaci(e nei cosmetici) la dicitura: -sperimentata sugli animali- un avviso come un'altro..

Mi chiedo se chi è ideologicamente contro a tale pratica,continuerebbe ad assumere farmaci o lavarsi o truccarsi con prodotti testati sugli animali.
 

Hamster

Aspirante Giardinauta
sicuramente le minacce di morte o cose simili sono da deprecare ma si continuano a dire anche una serie di cose ben lontane dalla realtà. Non sono un tecnico del settore ma purtroppo so per certo che - anche se forse le leggi sono fatte a dovere - non sempre si evitano sofferenze inutili agli animali e soprattutto ci sono una serie di test che fatti sugli animali danno un tipo di esito ma che non sono compatibili con l'uomo. Mi spiego meglio: sperimentare se il rossetto X genera o meno allergia sulla pelle del coniglietto non è esattamente come fare la stessa prova sulle labbra umane perchè le mucose umane non sono proprio uguali a quelle del coniglio. E un discorso analogo vale anche per le reazioni ai medicinali (e qui io non faccio testo perchè mi viene uno shock anafilattico se entro in contatto con una stupida aspirina quando il resto del mondo si risparmia un sacco di rogne con questa e altre medicine :muro:).
Penso però che ha poco senso continuare a cercare di andare a vedere cosa c'è su Marte o su qualche altro pianeta se non siamo capaci di trovare un modo per "sperimentare" gli effetti di nuove molecole o variazioni di quelle esistenti in modo da non arrecare inutili danni e sofferenze agli animali garantendo al contempo il progresso delle scienza medica.
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
Premetto che dico la mia da estremo ignorante sulla medicina e la ricerca scientifica in materia medica (davvero non ne capisco una cippa) perciò ciò che scrivo lascia più che altro il tempo che trova, ma penso:

1 - Penso che gran parte degli studi possano essere fatti anche post mortem (quindi studiando per bene il decorso di una malattia che si vuole meglio "conoscere" anche su umani deceduti per tale malattia, una sorta di autopsia che a quanto mi risulta viene attualmente fatta solo in caso in cui sia stato aperto un'indagine giudiziaria).
2 - Penso che (non solo in campo medico) fino a 200 anni fa le scoperte si facevano senza molte strumentazioni e senza molti esperimenti ma solo grazie allo spirito di osservazione, l'intuito, e la genialità di personaggi che non a caso quasi sempre non erano solo scienziati ma molto spesso contemporaneamente filosofi, artisti, matematici.....insomma personaggi poliedrici e dotati di una capacità di ragionamento SPICCATA (es. Leonardo, Cauchy, Cartesio che erano dei "tuttofare"). D'altronde la matematica è stata scoperta al 90% 2000 anni fa, la fisica newtoniana negli ultimi 100 anni non ha fatto un misero passo in avanti, non siamo ancora in grado di provare ciò che un uomo (Einstein) ha già scoperto solo nella sua testa senza esperimenti. Insomma, vorrei dire, forse forse gli attuali ricercatori non sono poi così geniali e hanno bisogno di infiniti test per escludere ipotesi e vanno a tentativi??????
3 - Al posto di animali si potrebbe anche pensare (se servono cavie vive) ad impiegare esseri umani colpevoli (accertati e colti in fragranza di reato) di pedofilia o di stupro. Almeno avrebbero uno scopo nella loro misera vita e penso che la loro assenza potrebbe essere solo un sollievo per la società.

Ps: non sono un'animalista convinto o ottuso, anzi non mi definisco nemmeno un'animalista (termine che non mi piace). E non concordo nemmeno coi vegetariani e i vegani perchè l'essere umano è onnivoro e non mangiare carne e, a mio modo di vedere, abbastanza contronatura umana e dannoso per l'organismo.
Però, sinceramente, non accetto che sprechiamo e gettiamo la stessa carne che abbiamo in frigo oppure che ci serviamo degli animali per nostri scopi e nostro interesse che non sia il mangiare dato che forse dovremmo iniziare tutti a capire che sono esseri viventi come noi e hanno il diritto di vivere ed essere lasciati in pace come noi.

Ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :)
 

Stefano De C.

Florello Senior
Grappino, hai mescolato infatti tanti concetti diversi.
Oggi non si usano più da secoli gli animali vivisezionandoli post-mortem (ma nemmeno ante), quello fu agli albori e servì per capire com'erano fatti corpi degli uomini e degli animali.
Quello che oggi si fa, è testare i nuovi farmaci anche su animali da laboratorio (ratti, per esempio) prima di testarli sull'uomo.
Comunque, prima di arrivare a tale passo, si esamina prima il tipo di molecola, poi la si prova prima su cellule in coltura e poi se tutto va bene si passa sugli animali, e di qui all'uomo
 

Goyaalé

Giardinauta
Questa è una questione che mi sta molto a cuore.
Fino a non troppi tempo fa, da amante della natura e degli animali, sentendo i termini sperimentazione animale e vivisezione evocavo immagini di animali torturati e se mi avessero chiesto un parere mi sarei detto profondamente contrario.
Ora sono totalmente a favore della sperimentazione animale animale.
Perché questo cambiamento? Be è bastato informarsi.
In primis la vivisezione non esiste più in italia. Gli animali (per la maggior.parte sono moscerini, topi e ratti) vivono dignitosamente, esistono leggi molto severe per evitarne il più possibile sofferenze.
Secondo la ricerca medica è una cosa straordinaria. È la vera evoluzione della specie umana. Stiamo imparando a debellare malattie che fino a meno di un secolo fa mietevano vittime. E sono fiducioso che in futuro impararemo a vincere altri grandi killer. Noi tutti, spero, siamo vaccinati e già solo l esistenza di questi vaccini dobbiamo ringraziare i loro inventori che hanno utilizzato animali.
Terzo trovo più etico usare gli animali per la ricerca scientifica che per l alimentazione ora come ora. Secondo me di carne la maggior parte della popolazione abusa e proviene per lo più da poveri animali vissuti per tutta la loro vita in un allevamento intensivo. Non sono vegetariano, considero giusto mangiare carne (senza esagerare) ma un conto è sapere che proviene da un animale che comunque ha vissuto un esistenza dignitosa un altro gli allevamenti intensivi.
Quarto gli animali usati prevalentemente sono moscerini topi ratti. Tutti noi facciano strage di moscerini guidando. In ogni palazzo in cantina ci sono esche per la deratizzazione. Di sicuro muoiono più topi in una città (e fra tormenti atroci) che in tutti i laboratori.

Non voglio convincere nessuno, chiedo solo a chi è contrario di informarsi bene senza cadere nella trappola della propaganda, di riflettere se ritiene più importante ad esempio la vita dei bambini ammalati di cancro o di un topo. Poi si può continuare ad essere contro la ricerca però allora per coerenza sarebbe da smettere di assumere praticamente ogni medicinale, tanto prima o poi dovremo farlo tutti, e sono tutti testati sugli animali.
Come ogni medico vi potrà confermare non esistono ancora metodi alternativi validi.

Su quanto succede su facebook non mi esprimo, sono incommentabili civilmente certe cose.
Purtroppo esiste una frangia di animalisti estremisti e patologici che infanga tutta la categoria.
Sarebbe bello se i veri animalisti, coloro che amano davvero gli animali in quanto tali, che siano una vipera o un gattino, si discostassero da quei pazzi.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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