Datura rosa
Guru Master Florello
A me non piacciono i crostini alle alici che servono nella maggior parte delle pizzerie: fettine di pane, mozzarella e sopra pezzetti di acciuga o, peggio ancora, un filetto d’acciuga intero.
Le acciughe a contatto con il calore forte del foro anziché sciogliersi amalgamandosi con la mozzarella filante, si seccano e diventano amarognole.
E’ una preparazione che a me piace molto e la faccio spesso seguendo, però, la ricetta della mamma di una mia amica di quando ero “giovincella”!
Io uso le baguette che taglio a fettine oblunghe poco più alte di 1 cm (ne ho sempre un sacchetto nel freezer per le voglie improvvise!!) che dispongo nella leccarda (o in qualsiasi recipiente abbiate a disposizione, anche di stagnola), le ricopro con fettine di mozzarella ”(se ha molto liquido la lascio scolare prima un poco) o, per chi piace, provola affumicata sovrapponendo di poco queste “tartine” e le metto in forno fino a che la mozzarella si sia sciola e i bordi del pane dorati
In un pentolino faccio sciogliere del burro (dosi a occhio ma si fa presto a regolarsi secondo quanti se ne fanno) facendolo sciogliere a fuoco bassissimo, ci stempero dentro dei filetti di alici sottolio che stempero con una forchetta (in mancanza su può usare della pasta d’acciuga in tubetti) fino ad ottenere una salsina.
Tolti i crostini dal forno li nappo con la salsina ben calda e li servo in tutta fretta.
Provateli, intanto ce li siamo accompagnati da un bicchiere di birra!
Alcuni consigli pratici: se il pane fosse molto raffermo si può spennellare con del latte senza, però esagerare; la quantità di alici dipende molto dal gusto personale ma fatti una prima volta si aggiusta il tiro; se la salsina risultasse troppo densa si può aggiungere un poco di latte sempre senza esagerare.

Le acciughe a contatto con il calore forte del foro anziché sciogliersi amalgamandosi con la mozzarella filante, si seccano e diventano amarognole.
E’ una preparazione che a me piace molto e la faccio spesso seguendo, però, la ricetta della mamma di una mia amica di quando ero “giovincella”!
Io uso le baguette che taglio a fettine oblunghe poco più alte di 1 cm (ne ho sempre un sacchetto nel freezer per le voglie improvvise!!) che dispongo nella leccarda (o in qualsiasi recipiente abbiate a disposizione, anche di stagnola), le ricopro con fettine di mozzarella ”(se ha molto liquido la lascio scolare prima un poco) o, per chi piace, provola affumicata sovrapponendo di poco queste “tartine” e le metto in forno fino a che la mozzarella si sia sciola e i bordi del pane dorati
In un pentolino faccio sciogliere del burro (dosi a occhio ma si fa presto a regolarsi secondo quanti se ne fanno) facendolo sciogliere a fuoco bassissimo, ci stempero dentro dei filetti di alici sottolio che stempero con una forchetta (in mancanza su può usare della pasta d’acciuga in tubetti) fino ad ottenere una salsina.
Tolti i crostini dal forno li nappo con la salsina ben calda e li servo in tutta fretta.
Provateli, intanto ce li siamo accompagnati da un bicchiere di birra!
Alcuni consigli pratici: se il pane fosse molto raffermo si può spennellare con del latte senza, però esagerare; la quantità di alici dipende molto dal gusto personale ma fatti una prima volta si aggiusta il tiro; se la salsina risultasse troppo densa si può aggiungere un poco di latte sempre senza esagerare.
