Datura rosa
Guru Master Florello
Al ritorno delle vacanze ecco il pro-memoria sui lavori da effettuare in settembre frutto, lo ripeto, sia di esperienze personali e di vicini ed amici sia di ricerche effettuate in vari siti web dai quali ho copincollato, nel tempo, alcuni argimenti interessanti. Credo di averli citati tutti nel testo ma se ne avessi dimenticato qualcuno chiedo umilmente scusa.
I LAVORI DI SETTEMBRE …………..IN GIARDINO
I vecchi giardinieri giapponesi erano soliti affermare che in settembre la natura "dona agli uomini tutto ciò che le rimane della buona stagione, prima di cadere nel sonno dell'autunno". Si tratta infatti di un periodo molto ricco di frutti, sia spontanei, sia coltivati.
La fine dell’estate rappresenta uno di quei momenti nei quali si fa il punto della situazione e ciò è valido anche per il nostro giardino sia per rimediare agli effetti del caldo estivo, sia per prepararlo ai rigori invernali e, perché no, per prolungare le fioriture e prepararne di nuove.
La riduzione delle ore di luce ed il conseguente ritorno a temperature non troppo calde riportano, infatti, le piante ad una ripresa delle attività vegetative.
Occorre, per prima cosa, provvedere a smuovere il terreno compattatosi durante l’estate per favorire l’arieggiamento e facilitare lo sviluppo radicale di vecchi e nuovi impianti. E poi…………..
Cimature e potature (luna calante)
Potare i sempreverdi mantenuti in forme obbligate (Buxus sempervirens, Chamaecyparis lawsoniana, Cupressocyparis leylandii, Euonimus japonicus, Ligustrum ovalifolium e Lonicera nitida, ecc.). Spuntare gli arbusti sfioriti per eliminare i rami appassiti e svecchiare la chioma.
Eliminare i boccioli laterali dai crisantemi e quelli in soprannumero dalla dalia.
Occorre anche eliminare i fusti delle lavande che hanno portato fiori e cimare tutto il cespuglio in vista dei rigori invernali.
Propagazione (luna crescente)
Preparare le talee di rosa (legno di due anni), Forsitzia (legno di un anno) e di Aucuba, Erica, Edera, Lauro, Ortensia, Lillà, Ligustro, gerani e garofani.
Per aumentare la possibilità di radicazione si potrà usare dell’ormone radicante sia in polvere che liquido seguendo le istruzioni riportate sulla confezione del prodotto.
Diradare e dividere i cespi dalle erbacee perenni.
Alcune piante possono essere riprodotte con successo per divisione. A fine mese estrarre l’intera pianta di Bergenie, Iperico, Vinca, Peonie erbacee, suddividerla in porzioni ciascuna recante una porzione di radici ed interrare nuovamente le nuove piantine ricavate.
Propapagazione gamica (Semine)
All'aperto si possono seminare: agerato, aubrezia, bocca di leone, campanula dei Carpazi, ciclamino, cineraria marittima, elicriso semprevivo, fiordaliso, garofano dei fioristi, gazania, geranio, gissofila paniculata, godezia, lupino, nemesia, lupino, pisello odoroso, statice, vedovella-scabiosa, viola del pensiero, violaciocca quarantina, violaciocca matthiola, viola mammola.
In questo periodo è possibile seminare in serra le piante annuali che si trapianteranno in vaso in primavera. Procurarsi semi di alisso, bocca di leone, centaurea, godezia, margheritina, non ti scordar di me, violaciocca, viola del pensiero, ecc.
Inoltre, alcuni tipi di portainnesti possono essere seminati per poi fiorire in primavera;
l´ideale sarebbe farlo nella bordura di una serra. Possono essere usati come esposizione floreale o per fare delle talee nelle serre.
Si consiglia di portare a termine la raccolta dei semidelle piante che hanno concluso la fioritura (Hosta, Lupinus, Nepeta, ecc.) prima che le piogge autunnali ne alterino la germinabilità. Se decidete di provare a moltiplicare le vostre erbacee perenni con questo metodo, ricordate che non sempre dal seme nascono delle piante con gli stessi caratteri della pianta madre. (tratto da uno scritto di Mario Vietti – TURIN GARDEN)
Va ricordato che alcune sementi sono fertili per breve tempo, mentre altre possono essere conservate intatte per anni. I semi che si conserveranno per la prossima primavera andrebbero prelevati a maturazione completa, appena prima che la pianta li espella e conservati in luogo asciutto.
Trapianti (luna crescente)
Altea rosea, anemone, bucaneve, campanula, chionodoxa, crocco, digitalis, garofano dei poeti, giacinti, leucojum, muscari, narciso, nontiscordardimé, primula, scilla, tulipano, violaciocca.
Settembre è il mese ideale per trapiantare alberi sempreverdi di grandi dimensioni.
Messa a dimora
A dimora in piena terra: alisso marittimo, altea rosea, calendula, campanula, convolvolo, digitalis, garofano dei poeti, iberis, nontiscordardimé, papavero, primula, pisello odoroso.
Proseguire con la messa a dimora di alberi e arbusti sempreverdi.
Scegliere un luogo del vostro giardino sufficientemente luminoso e corrispondente alle esigenze delle essenze da mettere a dimora, vangare profondamente e incorporare letame maturo.
Ricordare che la profondità dello scavo deve essere tale che “il colletto” della pianta (il punto dal quale si dipartono, in direzioni opposte, il fusto e le radici) rimanga appena al di fuori del terreno. (tratto da uno scritto di Mario Vietti – TURIN GARDEN)
segue
I LAVORI DI SETTEMBRE …………..IN GIARDINO
I vecchi giardinieri giapponesi erano soliti affermare che in settembre la natura "dona agli uomini tutto ciò che le rimane della buona stagione, prima di cadere nel sonno dell'autunno". Si tratta infatti di un periodo molto ricco di frutti, sia spontanei, sia coltivati.
La fine dell’estate rappresenta uno di quei momenti nei quali si fa il punto della situazione e ciò è valido anche per il nostro giardino sia per rimediare agli effetti del caldo estivo, sia per prepararlo ai rigori invernali e, perché no, per prolungare le fioriture e prepararne di nuove.
La riduzione delle ore di luce ed il conseguente ritorno a temperature non troppo calde riportano, infatti, le piante ad una ripresa delle attività vegetative.
Occorre, per prima cosa, provvedere a smuovere il terreno compattatosi durante l’estate per favorire l’arieggiamento e facilitare lo sviluppo radicale di vecchi e nuovi impianti. E poi…………..
Cimature e potature (luna calante)
Potare i sempreverdi mantenuti in forme obbligate (Buxus sempervirens, Chamaecyparis lawsoniana, Cupressocyparis leylandii, Euonimus japonicus, Ligustrum ovalifolium e Lonicera nitida, ecc.). Spuntare gli arbusti sfioriti per eliminare i rami appassiti e svecchiare la chioma.
Eliminare i boccioli laterali dai crisantemi e quelli in soprannumero dalla dalia.
Occorre anche eliminare i fusti delle lavande che hanno portato fiori e cimare tutto il cespuglio in vista dei rigori invernali.
Propagazione (luna crescente)
Preparare le talee di rosa (legno di due anni), Forsitzia (legno di un anno) e di Aucuba, Erica, Edera, Lauro, Ortensia, Lillà, Ligustro, gerani e garofani.
Per aumentare la possibilità di radicazione si potrà usare dell’ormone radicante sia in polvere che liquido seguendo le istruzioni riportate sulla confezione del prodotto.
Diradare e dividere i cespi dalle erbacee perenni.
Alcune piante possono essere riprodotte con successo per divisione. A fine mese estrarre l’intera pianta di Bergenie, Iperico, Vinca, Peonie erbacee, suddividerla in porzioni ciascuna recante una porzione di radici ed interrare nuovamente le nuove piantine ricavate.
Propapagazione gamica (Semine)
All'aperto si possono seminare: agerato, aubrezia, bocca di leone, campanula dei Carpazi, ciclamino, cineraria marittima, elicriso semprevivo, fiordaliso, garofano dei fioristi, gazania, geranio, gissofila paniculata, godezia, lupino, nemesia, lupino, pisello odoroso, statice, vedovella-scabiosa, viola del pensiero, violaciocca quarantina, violaciocca matthiola, viola mammola.
In questo periodo è possibile seminare in serra le piante annuali che si trapianteranno in vaso in primavera. Procurarsi semi di alisso, bocca di leone, centaurea, godezia, margheritina, non ti scordar di me, violaciocca, viola del pensiero, ecc.
Inoltre, alcuni tipi di portainnesti possono essere seminati per poi fiorire in primavera;
l´ideale sarebbe farlo nella bordura di una serra. Possono essere usati come esposizione floreale o per fare delle talee nelle serre.
Si consiglia di portare a termine la raccolta dei semidelle piante che hanno concluso la fioritura (Hosta, Lupinus, Nepeta, ecc.) prima che le piogge autunnali ne alterino la germinabilità. Se decidete di provare a moltiplicare le vostre erbacee perenni con questo metodo, ricordate che non sempre dal seme nascono delle piante con gli stessi caratteri della pianta madre. (tratto da uno scritto di Mario Vietti – TURIN GARDEN)
Va ricordato che alcune sementi sono fertili per breve tempo, mentre altre possono essere conservate intatte per anni. I semi che si conserveranno per la prossima primavera andrebbero prelevati a maturazione completa, appena prima che la pianta li espella e conservati in luogo asciutto.
Trapianti (luna crescente)
Altea rosea, anemone, bucaneve, campanula, chionodoxa, crocco, digitalis, garofano dei poeti, giacinti, leucojum, muscari, narciso, nontiscordardimé, primula, scilla, tulipano, violaciocca.
Settembre è il mese ideale per trapiantare alberi sempreverdi di grandi dimensioni.
Messa a dimora
A dimora in piena terra: alisso marittimo, altea rosea, calendula, campanula, convolvolo, digitalis, garofano dei poeti, iberis, nontiscordardimé, papavero, primula, pisello odoroso.
Proseguire con la messa a dimora di alberi e arbusti sempreverdi.
Scegliere un luogo del vostro giardino sufficientemente luminoso e corrispondente alle esigenze delle essenze da mettere a dimora, vangare profondamente e incorporare letame maturo.
Ricordare che la profondità dello scavo deve essere tale che “il colletto” della pianta (il punto dal quale si dipartono, in direzioni opposte, il fusto e le radici) rimanga appena al di fuori del terreno. (tratto da uno scritto di Mario Vietti – TURIN GARDEN)
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