Datura rosa
Guru Master Florello
I LAVORI DI GENNAIO IN GIARDINO
Ricordiamo, innanzi tutto il vecchio detto:
"guardati dalla primavera del gennaio ..."
e non facciamoci prendere dall’euforia se ci si presentano giornate soleggiate e con temperature miti per il periodo. E’ pur sempre inverno ed il freddo ed il gelo sempre dietro l’angolo!
Lavorazione del terreno (luna calante)
Se le condizioni climatiche e il terreno lo permettono, vangare le aiuole in vista dell'oramai prossima stagione delle semine ciò permetterà, inoltre, di arieggiare il terreno, di facilitarne la strutturazione e di esporre le uova degli insetti nocivi impedendone lo sviluppo. E' bene preparare il terreno per tempo, sia che si tratti di un'aiuola, sia che si tratti di grandi cassoni o di fioriere utilizzate per la semina in terrazzo.
Bulbose
Controllare i bulbi e i tuberi messi nel locale di conservazione in novembre ed eventualmente eliminare quelli attaccati da muffe e marciumi. Ogni quindici-venti giorni effettuare trattamenti con ossicloruro di rame. E' ancora possibile effettuare la forzatura di giacinti, narcisi e tulipani portando i tuberi invasati in autunno in locali caldi e privi di luce. Si possono invece piantare i bulbi di gladioli, Fritillaria e Tigridia.
E’ consigliabile concimare il terreno un mese circa prima di piantare i bulbi con un concime organico ricco di potassio e nel momento in cui si interrano con fosfato biammonico.
Organizzare le fioriture estive e, se del caso, ordinare o acquistare i nuovi bulbi
Potatura (luna calante)
Sempre però che il periodo non sia di forte gelo.
Le piante vanno potate sempre con la luna calante in modo che non si rischia che fuoriesca la linfa che danneggerebbe le stesse piante dato che in questo periodo la linfa ha un minore pressione interna.
Bisogna eliminare i rami morti e quelli che durante l'inverno non hanno retto con fatica la neve.
Anche il glicine va potato asportandone i getti laterali dei rami più grandi fino a lasciare solo tre germogli.
Potare le rose non appena le gemme appaiono gonfie, eliminando i rami morti, quelli danneggiati da parassiti o da cause abiotiche, quelli troppo sottili e i rami più interni che sottraggono luce e aria alla chioma. Potare le siepi sempreverdi (bosso, lauroceraso, ligustro, tasso) prima dell'emissione dei germogli. Potare i sempreverdi rampicanti (se il clima non è eccessivamente rigido, altrimenti meglio rimandare al mese prossimo), e gli arbusti che hanno dato i loro fiori in estate (clematidi, rose, glicini, ortensie).
Solo nei territori a clima mite è tempo di potare le rose e le clematidi a fioritura estiva.
I tagli da potatura superiori ai 2 cm dovrebbero essere trattati con l’apposito mastice protettivo.
Se abbiamo al riparo le Fucsie e i Geranicontrolliamo il loro stato di salute e asportiamo le eventuali foglie ingiallite.
Propagazione (luna crescente)
Talee
Mettere a radicare in torba, sabbia e terra d'erica o sabbia silicea pura le talee di Pelargoni (gerani), Crisantemi, garofani, Salvia, Verbena, lavanda, Rosmarino, Eliotropo, Phylca ericoides, margherite, ecc.
Propagazione gamica (Semine)
Il freddo e nevicate abbondanti di gennaio impediscono ai semi di svilupparsi verso l’esterno costringendoli ad operare il loro primo sviluppo verso la calda terra irrobustendo le radici. La pioggia, invece, li potrebbe far germogliare anticipatamente.
Possiamo seminare in terrine sotto vetro gran parte delle fioriture annuali tra le quali: Petunia, Zinnia, Lobelia, begonia, cineraria, garofano, ecc.
Organizzare le fioriture estive e, se del caso, ordinare o acquistare i semi.
Trapianti
Se le condizioni climatiche lo permettono e il terreno non è gelato o inzuppato d'acqua completare i trapianti degli arbusti e delle piante ad alto fusto e trasferire in vaso o in terra al coperto le piantine prodotte in semenzaio. Tra gennaio e febbraio si possono mettere a dimora le nuove piante di camelia, skimmia, rododendro e azalea.
Tappeti erbosi
Attendere ancora il risveglio vegetativo dell’erba senza forzarla verso comportamenti controproducenti. In presenza di brina ricordatevi di non calpestarli, in particolare nelle prime ore del giorno, diversamente assisteremo, in brevi tempi, all’ imbrunimento del prato
Piante in vaso
I crisantemi sfioriti in vaso vanno tagliati ad un'altezza di circa 15 cm. e poi collocati al riparo, in ambienti arieggiati e luminosi.
Piante da interni
Considerando che le nostre piante d’appartamentosono costrette a vivere in ambiente con un basso tasso d’umidità è necessario areare gli ambienti abbastanza spesso, senza esporre le piante a bruschi cambiamenti di temperatura e nebulizzare con acqua tiepida con frequenza le loro foglie. Alle piante con foglie larghe (Ficus elastica) è necessario detergere le foglie con una spugna morbida imbevuta di sola acqua. Inoltre occorre ricordarsi di sospendere le concimazioni. Altrimenti sarebbe come dare del caffè a chi sta dormendo.
Tenere sempre le piante in una posizione luminosa, lontano da fonti di calore e da spifferi d’aria fredda e mantenere sotto controllo tutte le piante per prevenire eventuali attacchi di cocciniglia e di ragnetto rosso.
Si può provare la coltivazione di bulbi giganti di Amaryllis che possono essere fatti crescere in un vaso trasparente con ciottoli, conchiglie e acqua sul fondo.
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segue
Ricordiamo, innanzi tutto il vecchio detto:
"guardati dalla primavera del gennaio ..."
e non facciamoci prendere dall’euforia se ci si presentano giornate soleggiate e con temperature miti per il periodo. E’ pur sempre inverno ed il freddo ed il gelo sempre dietro l’angolo!
Lavorazione del terreno (luna calante)
Se le condizioni climatiche e il terreno lo permettono, vangare le aiuole in vista dell'oramai prossima stagione delle semine ciò permetterà, inoltre, di arieggiare il terreno, di facilitarne la strutturazione e di esporre le uova degli insetti nocivi impedendone lo sviluppo. E' bene preparare il terreno per tempo, sia che si tratti di un'aiuola, sia che si tratti di grandi cassoni o di fioriere utilizzate per la semina in terrazzo.
Bulbose
Controllare i bulbi e i tuberi messi nel locale di conservazione in novembre ed eventualmente eliminare quelli attaccati da muffe e marciumi. Ogni quindici-venti giorni effettuare trattamenti con ossicloruro di rame. E' ancora possibile effettuare la forzatura di giacinti, narcisi e tulipani portando i tuberi invasati in autunno in locali caldi e privi di luce. Si possono invece piantare i bulbi di gladioli, Fritillaria e Tigridia.
E’ consigliabile concimare il terreno un mese circa prima di piantare i bulbi con un concime organico ricco di potassio e nel momento in cui si interrano con fosfato biammonico.
Organizzare le fioriture estive e, se del caso, ordinare o acquistare i nuovi bulbi
Potatura (luna calante)
Sempre però che il periodo non sia di forte gelo.
Le piante vanno potate sempre con la luna calante in modo che non si rischia che fuoriesca la linfa che danneggerebbe le stesse piante dato che in questo periodo la linfa ha un minore pressione interna.
Bisogna eliminare i rami morti e quelli che durante l'inverno non hanno retto con fatica la neve.
Anche il glicine va potato asportandone i getti laterali dei rami più grandi fino a lasciare solo tre germogli.
Potare le rose non appena le gemme appaiono gonfie, eliminando i rami morti, quelli danneggiati da parassiti o da cause abiotiche, quelli troppo sottili e i rami più interni che sottraggono luce e aria alla chioma. Potare le siepi sempreverdi (bosso, lauroceraso, ligustro, tasso) prima dell'emissione dei germogli. Potare i sempreverdi rampicanti (se il clima non è eccessivamente rigido, altrimenti meglio rimandare al mese prossimo), e gli arbusti che hanno dato i loro fiori in estate (clematidi, rose, glicini, ortensie).
Solo nei territori a clima mite è tempo di potare le rose e le clematidi a fioritura estiva.
I tagli da potatura superiori ai 2 cm dovrebbero essere trattati con l’apposito mastice protettivo.
Se abbiamo al riparo le Fucsie e i Geranicontrolliamo il loro stato di salute e asportiamo le eventuali foglie ingiallite.
Propagazione (luna crescente)
Talee
Mettere a radicare in torba, sabbia e terra d'erica o sabbia silicea pura le talee di Pelargoni (gerani), Crisantemi, garofani, Salvia, Verbena, lavanda, Rosmarino, Eliotropo, Phylca ericoides, margherite, ecc.
Propagazione gamica (Semine)
Il freddo e nevicate abbondanti di gennaio impediscono ai semi di svilupparsi verso l’esterno costringendoli ad operare il loro primo sviluppo verso la calda terra irrobustendo le radici. La pioggia, invece, li potrebbe far germogliare anticipatamente.
Possiamo seminare in terrine sotto vetro gran parte delle fioriture annuali tra le quali: Petunia, Zinnia, Lobelia, begonia, cineraria, garofano, ecc.
Organizzare le fioriture estive e, se del caso, ordinare o acquistare i semi.
Trapianti
Se le condizioni climatiche lo permettono e il terreno non è gelato o inzuppato d'acqua completare i trapianti degli arbusti e delle piante ad alto fusto e trasferire in vaso o in terra al coperto le piantine prodotte in semenzaio. Tra gennaio e febbraio si possono mettere a dimora le nuove piante di camelia, skimmia, rododendro e azalea.
Tappeti erbosi
Attendere ancora il risveglio vegetativo dell’erba senza forzarla verso comportamenti controproducenti. In presenza di brina ricordatevi di non calpestarli, in particolare nelle prime ore del giorno, diversamente assisteremo, in brevi tempi, all’ imbrunimento del prato
Piante in vaso
I crisantemi sfioriti in vaso vanno tagliati ad un'altezza di circa 15 cm. e poi collocati al riparo, in ambienti arieggiati e luminosi.
Piante da interni
Considerando che le nostre piante d’appartamentosono costrette a vivere in ambiente con un basso tasso d’umidità è necessario areare gli ambienti abbastanza spesso, senza esporre le piante a bruschi cambiamenti di temperatura e nebulizzare con acqua tiepida con frequenza le loro foglie. Alle piante con foglie larghe (Ficus elastica) è necessario detergere le foglie con una spugna morbida imbevuta di sola acqua. Inoltre occorre ricordarsi di sospendere le concimazioni. Altrimenti sarebbe come dare del caffè a chi sta dormendo.
Tenere sempre le piante in una posizione luminosa, lontano da fonti di calore e da spifferi d’aria fredda e mantenere sotto controllo tutte le piante per prevenire eventuali attacchi di cocciniglia e di ragnetto rosso.
Si può provare la coltivazione di bulbi giganti di Amaryllis che possono essere fatti crescere in un vaso trasparente con ciottoli, conchiglie e acqua sul fondo.
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