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I disabili

garofano

Maestro Giardinauta
Ho letto on line l'ennesima vergognahttp://www.ilfattoquotidiano.it/201...-dignita-e-difesa-solo-dai-tribunali/2507691/.
Per fortuna che il Consiglio di Stato ha respinto 'sta geniale trovata.
I disabili, pero',alla faccia della Costituzione,ancora si trovano sul cammino ostacoli che non sono stati rimossi,e sono di tutti i generi:una Sanità sempre più tagliata,assistenza sempre meno ...asistenziale,mezzi pubblici non sempre praticabili,barriere architettoniche ancora presenti.
Per esempio, il palazzo a Centocelle dove ho abitato,non solo era sviluppato su cinque piani ed era senza ascensore,ma aveva una scala stretta,per cui se un disabile avesse voluto mettere (e purtroppo l'avrebbe dovuto montare a sue spese...aspettando gli incentivi)un montascale,credo che la cosa non sarebbe stata possibile.Una volta,una signora abitante nel palazzo si era rotta seriamente una gamba.Beh,non ci crederete,è potuta ritornare a casa solo perchè il figlio,giovane e nerboruto se l'era caricata sulle spalle ed era salito portandosela a "cavacecio" con gesso e tutto,il che non è stata comunque un impresa facile.E la signora aveva un'invalidità temporanea che comunque l'ha costretta a fare l'arrestata domiciliare per più d'un mese.Ma se la disabilità fosse stata permanente?
Vi racconto il caso di una donna,che,secondo me è emblematico:dopo una vita sfortunatissima,questa signora,come se non bastassero le disgrazie che aveva già,è stata colpita dalla sclerosi a placche,che l'ha ridotta nell'immobilità quasi assoluta.La poverina è ricoverata in una RSA che pagava con tutta la sua pensione.Dico "pagava"perchè,con i tagli alla Sanità e via discorrendo,ISEE nuovo tipo ecc.ecc.sembra che questa pensione non basti più a coprire per intero le spese,ma il suo ammontare ne copre a stento la metà.Già da prima la signora stava messa non proprio bene,perchè,una volta pagata la quota logistica,non le rimaneva nulla per le altre sue necessità,che sono tante,ma adesso non ha nemmeno la sicurezza di avere un tetto sulla testa,perchè una casa sua non ce l'ha.Si occupa di lei,da sempre, una mia conoscente,che è diventata sua amministatrice di sostegno,e che probabilmente la prenderà in casa con lei.
Questa mia collega,mi ha fatto un esempio su come vanno le cose per l'assistenza: ,i pannoloni,che sono necessari per i disabili non autosufficienti, vengono ,si ,"passati"dall'assistenza,ma sono previsti SOLO DUE CAMBI AL GIORNO.Evidentemente,chi ha fatto questi "geniali" conteggi ,ha previsto che le persone fossero affette da stipsi, non incorrano in enteriti e problematiche intestinali,e non assumano liquidi.Insomma,tutto è a carico della mia amica.
Questa donna ,nella sua disgrazia,è comunque fortunata perchè ha qualcuno che le vuole bene e si prende cura di lei.Ma cosa accade a chi questa fortuna non ce l'ha?
Al di là dell'azione lodevolissima di questa mia amica,una situazione come quella che vi ho raccontato è,a mio avviso,INDEGNA DI UN PAESE CHE SI DEFINISCE "CIVILE".E come questa ce ne sono tante,forse ancora più disperate.
 
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Fearan

Maestro Giardinauta
Bhè se la tua amica riescie a pagare la retta con la sua pensione, deve avere una gran bella pensione; io lavoro in una rsd, e la retta mensile passa i 3000 al mese; Se ha la "fortuna" diavere un reddito basso e più di 65 anni lo stato interviene con una bella fetta, ma solitamente è comunque becessaria un'integrazione da parte delle famiglie.
Per quanto concordi con te con tutto ciò che dici, posso però garantirti che la situazione in questo tipo di strutture è molto più complessa a livello amministrativo di quanto sembri. E che i tagli della sanità sono stati feroci ed indiscriminati, tanto da abbassare notevolmente sia la quantità che la qualità professionale degli addetti all'assistenza;
chi come dici tu 'la fortuna non ce l'ha', in teroia non dovrebbe comunque essere abbandonato a se stesso; attraverso un meccanismo di assistenza-sociale dovrebbe arrivare ad accedere a delle graduatorie che in teria dovrebbero garantirgli l'assistenza di cui necessita, ma si incontrano un sacco di intoppi: prima di tutto la burocrazia! Prima che le giuste scartoffie vengano riempite ed arrivino sulle scrivanie giuste alle volte passano mesi; in secondo luogo purtroppo, i malati sono tanti e le strutture poche, quindi vedi da te che la cosa non può che funzionare male!
 

CLEMETIS68

Master Florello
Qui potrei scrivere un libro....
ma forse è meglio che mi fermi subito .....per evitare che per l'ennesima volta mi mangi la bile...
 

giallocrema

Giardinauta Senior
Per l'indennità di accompagnamento il reddito non c'entra. Ne risentono altre percentuali previste dalle tabelle di legge.
 
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