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ho cancellato ricordi

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Alcuni periodi della mia vita li ho cancellati ma ho ricordi nella mia mente che sono indelebili, due in particolari, ero piccinina nella culla e la mia mamma china su di me e l'altro la mia mamma mi teneva in braccio perchè mia sorella mi aveva infilato un dito nell'occhio ed io piangevo.
 

Manu1

Maestro Giardinauta
lalle, i bambini sono le gocce di pioggia che riportano in vita la nostra parte migliore, man mano che crescono.
Ora per esempio, oltre al mondo fantastico che "ci" sta nascendo dentro,
c'è il mondo fuori che è tutto contro di "noi", non sappiamo come gestire le "nostre" emozioni....
crescere di nuovo stavolta sarà piu facile:D
 

new dawn

Guru Giardinauta
Io non ricordo nulla degli ultimi dieci anni, non perché ho rimosso ma perché non è accaduto nulla di emozionante.
E questo è terribile
 

seya

Master Florello
spesso vengo assalita dai brutti ricordi, come un blob gigante che mi divora, e devo assolutamente correre ai ripari per evitare una crisi depressiva, mi sommergono a velocità supersonica e cerco di focalizzare la mente su qualcosa di bello altrimenti sto male.
mi succede quando divento malinconica o quando mi capita di pensare a qualcosa di molto triste, non lo faccio apposta, mi si attaccano alla coda della tristezza tutte le brutture che come un film mi passano nella testa, direi come un film horror.

paradossalmente (molto ot) poi me lo vado a guardare un bel film horror, perchè mi tira subito su e mi fa sentir viva!!!
 

Manu1

Maestro Giardinauta
beh si i ricordi brutti uno se li risparmierebbe volentieri...ma forse in alcuni casi, non servono come esperienza, come anticorpi, per evitare brutte sorprese nel futuro?
 

seya

Master Florello
magari....io sono come qualcun altro qui che ha detto che non impara dai propri errori, ahimè com'è vero....!
 

new dawn

Guru Giardinauta
new dawn allora fallo accadere!


Camus scrisse questa frase, che traduco malamente: "Ho sempre avuto l'impressione di vivere in alto mare, minacciato, al centro di una felicità regale", ecco io vivevo così, poi sono diventata ragionevole ... e non ho nulla da ricordare
scusate l'OT
 
Ultima modifica:

Manu1

Maestro Giardinauta
sprecare la vita in un interminabile nulla ti sembra ragionevole?
o meglio sarebbe provare, farsi male, illudersi, a volte, spesso gioire, sporcarsi e ricominciare, insomma vivere?
e poi avere anche ricordi da cancellare e da tenere cari.
le cose poi svaniscono è vero, ma mi piace pensare alle mie cose del passato come delle copertine che mi terrano caldo nei giorni a venire...
 

seya

Master Florello
belle le parole che hai scritto...
ma è molto più facile dirlo che farlo quando si ha un carattere ultrasensibile, si cerca di riscattarsi, ma tante cose ti affossano e ti fanno rinchiudere al mondo, ognuno è proprio vero, reagisce in maniera completamente diversa a ciò che gli capita, e credimi se te lo dico, non è un piangersi addosso. :)
 

Manu1

Maestro Giardinauta
seya mi pare di ricordare che sei molto giovane o sbaglio?
fa parte della tua età avere l'anima a fior di pelle. è anche il suo bello.
qualche anno in piu serve anche sapersi guardare dall'esterno e ridere un po' su certe nostre fisime....(altrimenti a che servono gli anni in piu, porca paletta???)
 

seya

Master Florello
inzomma, ho 39 anni, ma dentro ne sento molti meno ahah :)
quel che mi premeva dirti era che il messaggio positivo è fantastico, davvero, con tutto il cuore lo accetto come un dono prezioso, ma il problema è dover tutti i giorni fare i conti con il proprio modo di essere, la propria volubilità, ci si lavora, si suda si fatica per poi magari ricapitolare negli stessi cacchio di errori, soprattutto quando hanno a che fare con un giudizio sbagliato su persone che mai e poi mai avresti detto potessero ferirti, e invece succede il patatrac.
allora rivaluti tutto, te stessa, il tuo modo di vedere e vivere la vita e gli altri, e ti ritrovi con l'angoscia di sentirti sbagliata tu, di dover lavorare ancora di più per poter arrivare alla punta di un iceberg di felicità o quanto meno di serenità.
è un lavoraccio porca paletta, ma non per questo bisogna demordere :)
solo che non tutti sono cuor contenti come Daria :) magari ci riuscissi, sarebbe un grande inizio per me.

che confuse le mie parole, non so se sono stata spiegataseya :)
 

Manu1

Maestro Giardinauta
ah allora siamo coetanee. figurati che io ora sto pure fresca fresca nella crisi degli anta!!
le cose che dici tu le conosco bene, sono fragilità molto femminili, e io cercherò con tutta me stessa per aiutare mia figlia a non cadere in certe "paranoie"....
trovo che gli uomini abbiano spesso degli anticorpi di sano egoismo che li aiuta a non soffrire di ogni giudizio che li sfiori.
 

francoises

Giardinauta Senior
a volte mi rendo conto di essermi completamente dimenticata di alcune persone o passaggi della mia vita. magari succede parlando con un'amica, e lì ti rendi cnto dell'impossibile.. è vero!! ma io c'ero?? e cosa facevo?
però ricordo benissmo quando a tre anni 2 amici di famiglia mi promisero che mi avrebbero portato nella loro fattoria e mi avrebbero portato a cavallo.
e allora? le cose belle , le emozioni forti le ricordiamo..
il nulla sparisce nella nebbia in cui era arrivato.
io vivo di ricordi, essi mi fanno essere quella che sono, e a volte li ritiro furoi dall'armadio, e li rivivo, grazie ad una canzone, o un profumo..
 

seya

Master Florello
io ciò un'insana confusione nel mio armadio ahahah

Manu è un paradosso che uno per sentirsi meglio debba essere egoista e mettere i paletti al suo prossimo ma mi sto sempre più accorgendo di quanto sia importante il caro e buon volersi bene e accettarsi come si è, senza farsi troppe menate, ma in questo noi donne non siamo granchè brave....però lavorandoci molto...
la cosa fondamentale è trovare un proprio equilibrio, c'è da dire che la vita (si spera) è lunga, e di tempo ce n'è a josa per imparare.
quel che debbo assolutamente cacciarmi in testa è la positività sempre e comunque, il poter creare dentro di me risorse tali che mi aiutino nei momenti bui.
le mie paure mi fanno tanta paura, ho paura soprattutto di non riuscire a impaurirle! :)
 

new dawn

Guru Giardinauta
io ciò un'insana confusione nel mio armadio ahahah

Manu è un paradosso che uno per sentirsi meglio debba essere egoista e mettere i paletti al suo prossimo ma mi sto sempre più accorgendo di quanto sia importante il caro e buon volersi bene e accettarsi come si è, senza farsi troppe menate, ma in questo noi donne non siamo granchè brave....però lavorandoci molto...
la cosa fondamentale è trovare un proprio equilibrio, c'è da dire che la vita (si spera) è lunga, e di tempo ce n'è a josa per imparare.
quel che debbo assolutamente cacciarmi in testa è la positività sempre e comunque, il poter creare dentro di me risorse tali che mi aiutino nei momenti bui.
le mie paure mi fanno tanta paura, ho paura soprattutto di non riuscire a impaurirle! :)

In questi giorni più che mai ho capito che non bisogna sforzarsi di cambiare, nemmeno le proprie paure, Seya. Più le combatti e più ti indebolisci. Non possiamo combattere contro le nostre debolezze. Ho parlato di questo con una persona che mi è cara e ho capito che la strada è questa. Noi siamo anche le nostre debolezze. E' importante attrezzarci per convivere con loro, così come una persona che ci vede poco si compra un bel paio di occhiali invece di cercare in tutti i modi di vederci meglio.
Aiuto, mi sembro Quelo.Ve lo ricordate o è troppo lontano? Grande parola di vèrita.
Però è proprio così.
 

seya

Master Florello
bellissima la frase del vederci meglio New, e stravero che uno fa doppia fatica per combattere sè stesso e cercare di migliorarsi/adattarsi...
direi che ce la possiamo fare.....anche se il discorso dell'accogliere e accettare le proprie paure è ancora ostico per me. non riesco a razionalizzarlo e metabolizzarlo, mi incasino mordendomi la coda...

d'altra parte sono regali preziosi e li metto in saccoccia...

mannaggia a tè Nicola...che mi fai uscire ste cose...
 
In questi giorni più che mai ho capito che non bisogna sforzarsi di cambiare, nemmeno le proprie paure, Seya. Più le combatti e più ti indebolisci. Non possiamo combattere contro le nostre debolezze. Ho parlato di questo con una persona che mi è cara e ho capito che la strada è questa. Noi siamo anche le nostre debolezze. E' importante attrezzarci per convivere con loro, così come una persona che ci vede poco si compra un bel paio di occhiali invece di cercare in tutti i modi di vederci meglio.
Aiuto, mi sembro Quelo.Ve lo ricordate o è troppo lontano? Grande parola di vèrita.
Però è proprio così.

Perchè cambiare?bisogna accettarsi in tutto e per tutto .....
 

Manu1

Maestro Giardinauta
no non sono daccordo. soprattutto nello specifico che dice seya e che capisco nel profondo.
se noi abbiamo una parte di noi profonda che continuamente ci mette il dito contro e ci giudica male, beh quella parte va mandata AL DIAVOLO! altrimenti non si sarà mai libere fino in fondo, si farà sempre qualcosa per gli altri, per piacere, si spenderanno energie buone per essere come ci vogliono non per come siamo, distraendoci da tante cose belle della vita. e con questo lato non va cambiato, va fatto pace, elaborato, e si passa oltre.
è una parte che nasce nell'infanzia, nelle insicurezze di essere accettate, di piacere, di essere a posto. quello è il sano egoismo che vedo in molti uomini, di dire "io sono cosi, prendere o lasciare",
 
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