• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

help per il mio bonsai...

martinuzza

Aspirante Giardinauta
Buonasera sono nuova su questo forum....ho davvero bisogno di esperte....
Io circa 5/6 mesi fa ho trovato vicino ad un cassonetto un bonsai privo di foglie... io ho provato a portalo a casa e mi sono accorta che era ancora vivo. In questi mesi l'ho annaffiato regolarmente...e ha fiorito..sono uscite tante belle foglioline...però ora sono 2 mesi in cui foglie non ne crescono più..e alcune di esse iniziano ad ingiallarsi.. secondo me avrebbe bisogno anche di un travaso poichè inizio a vedere le radici che escono dal terreno sopra... solamente che non ne so proprio nulla di bonsai... non so nemmeno di che specie sia questo.
Avrei davvero bisogno di una mano per capire come posso continuare a mantenerlo in vita...con concimazione, rinvaso, potatura...forse è una zelkova ma non ne sono sicura....sono davvero incompetente in materia...ma mi sono affezionata a questo piccolo bonsai e vorrei fare qualcosa per aiutarlo.
Grazie mille!!!!!!!!
foto (4).jpg
foto (6).jpg
foto (8).jpg
foto (9).jpg
 
Ultima modifica:

teo83

Aspirante Giardinauta
Ciao Martinuzza,
quello è sicuramente una Zelkova, una pianta quasi indistruttibile......
Il problema dei bonsai da bancherella è che quando te li vendono sono già strapieni di radici, quindi in quel vasetto ci sarà molta poca terra.....è di sicuro di scarsa qualità! Devi rinvasare o farà marciume radicale!
Dovresti estrarlo dal vaso, con una forchetta o mini rastrello devi pettinare la parte sotto partendo sempre dal centro del pane radicale....cercando di districare più radici possibili ed eliminare quella terraccia....taglia pure il 50/60% delle radici che vedi....poi rimettere tutto in vaso con un mix di terre ovvero AKADAMA(terra giapponese da bonsai) LAPILLO VULCANICO e POMICE....tutto in grani fini, sicuramente trovi video sul web.....
Spero di esserti stato utile!
Ciao
 
Ultima modifica:

Greenray

Esperto di Bonsai
Ciao e benvenuta a Martinuzza.

Per il momento ho difficoltà a vedere le foto, ma non ho motivo di dubitare del riconoscimento di teo83.

Prima di parlare delle cose più importanti apro un breve (?) OT:
[
Tu hai raccolto una pianta destinata a morte certa solo perché malandata.
L'hai compatita ed aiutata ad aggrapparsi all'aiuto che le tue mani inesperte le hanno generosamente offerto ed ora sta ricompensandoti come le è possibile, ma prima di tutto già col fatto di essere viva e di vivere vicino a te. Ti ha anche già dato delle foglioline, quelle che senz'altro ha negato alla crudele persona che se n'è sbarazzato. Sembra quasi che ti si stia affezionando, come un cagnolino buttato in un fiume affinché muoia e che poi si affeziona a chi lo salva e lo accudisce.
E' un po' commovente,

Devo ora confessarti che ti sono debitore per la sana e prolungata risata di gusto che mi hai fatto fare perché la maggior parte di chi acquista un bonsai se lo trova bello, apparentemente sano ed in condizioni promettenti. Poi inizia a fargli di tutto, tranne magari quel che davvero serve, che magari è scritto in una qualche pagina di quasi tutti i libri su questo argomento ed in migliaia di "post" di qualunque forum.
Ma leggere ed impegnarsi costa fatica e assimilare il significato costa dell'altra fatica, mentre magari metterlo in pratica non sarebbe difficile. Ma la fretta, gli impegni, il disimpegno e tante altre ottime scuse a volte sono di ostacolo e la pianta, dopo un po' d'agonia "tira i remi in barca" e cercando di andare in una sorta di "stand-by" sacrifica tutto ciò che può, a partire dalle foglie. Allora non è più bella come quando l'abbiamo vista la prima volta in negozio, quando per lei abbiamo avuto il "colpo di fulmine", così alle volte una pianta viene gettata via, senza curarsi se è viva oppure no........ un po' macabro se ci rapportiamo con un essere vivente anziché con un oggetto (che comunque rispetterei).
Alcuni acquistano una pianta trovando che è un soprammobile un po' originale e se si sentono dire che va messo all'aperto, si demoralizzano ed iniziano a guardare vetrine di altro tipo.
Insomma per alcune piante il percorso è dal negozio alla casa e poi (presto o tardi) nel cassonetto.

Tu hai fatto percorrere alla tua pianta il percorso inverso.
Adesso quella pianta è proprio tua, ed è tua proprio per come sono andate le cose più che se tu l'avessi pagata una grande somma.
] Chiuso l'OT

I consigli di teo83 sono sostanzialmente giusti ed anche le sue osservazioni.
Nel caso tu fossi davvero intenzionata al rinvaso, ti vorrei però suggerire una alternativa al modo di estrarre la pianta dal vaso, perché sforzare con attrezzi è un po' pericoloso sia per il vaso che per la pianta.
Le radici dovrai effettivamente tagliarle in parte, ma non strapparle, quindi è meglio liberare l'apparato radicale e la zolla dalla morsa che li trattiene, al limite sacrificando il vaso e spezzandolo, ma penso di non dover arrivare a tanto.
Ciò che potresti fare è una operazione che per una volta non dovrebbe nuocere più di tanto e cioè immergere tutto il vaso in acqua e lasciarvelo per quei 15, 20 o più minuti necessari affinché la terra inizi a disgregarsi con facilità, sotto le tue dita (in guanti di gomma) o sotto l'azione di strumenti non appuntiti, come un legnetto, ma senza mai sforzare più di quel poco.

Attenzione al fatto che probabilmente le radici sono legate al vaso mediante un grosso filo metallico che potresti vedere dal disotto. Se è così taglialo e buonanotte.
Un'altra cosa che devi sapere è che questo è un momento poco adatto a manovre del genere, ma da quel che dici mi sembra che non ci sia scelta, allora vediamo il lato positivo: una primavera come questa aiuta!

Dopo l'eventuale rinvaso, tieni la tua pianta all'ombra per un paio di settimane, non concimare per un bel po', io direi anche un bel paio di mesi.
Tienila fuori di casa fin da adesso e non riportarla mai più in casa, se non per operazioni che saresti scomoda eseguire all'aperto.
Se per lei avrai paura del freddo, sappi che soffre più il caldo, ma se vorrai eccedere in prudenza senza per altro esagerare, potrai proteggere la tua pianta, affogando vaso e radici in uno scatolotto (magari di polistirolo) che poi riempirai di foglie secche (o di quotidiani appallottolati), ma : NIENTE SERRA per una zelkova o per un olmo.

Innaffia sempre e solamente a pioggia, evitando per quanto possibile di bagnare le foglie.
Quindi non irrigare per immersione e non spruzzare acqua sulle foglie come spesso viene consigliato.
Sulle foglie c'è chi spruzza violentemente acqua per rimuovere i parassiti.
 
Ultima modifica:

aurex

Esperto di Bonsai
quella pianta però va tenuta fuori...pota un pò quei rametti per alleggerire il lavoro delle radici probabilmente in difficoltà ...quoto Green per il rinvaso ma io per adesso non toccherei le radici....e fai un trattamento acaricida (buono...tipo Cifo acaristop...facilemente reperibile...) terriccio :pomice fine 70%...t.u. 30%..(io i miei li tengo così)...l'akadama non la uso ormai da tempo...si sfalda e diventa fanghiglia inutile e dannosa...aspetta che si riprenda e poi concima bilanciato ( guarda l'etichetta del concime che compri i valori di NPK devono essere uguali ..tipo N.P.K. = 6.6.6.)...tienila fuori in ombra per adesso...
 
Ultima modifica:

teo83

Aspirante Giardinauta
Beh....sul fatto che l'akadama non si usa più da tempo avrei da dire......
Ho assistito un maestro giapponese che ad Arcobonsai (fiera e gara internazionale di bonsai) insisteva sull'Akadama, una volta si usava solo quello..... Ora si mescola con pomice e lapillo vulcanico.....
 

aurex

Esperto di Bonsai
..... Ora si mescola con pomice e lapillo vulcanico.....

chissà perchè!!!!...io non ho detto che non si usa più...ho detto che io nn la uso più e cmq c'è ultimamente la tendenza a sostituirla con la pomice....io personalmente uso solo quella a granulometria fine....eccellente...insostituibile...non rinvaso nulla se non la ho....ho notato un netto miglioramento a livello di salute delle piante....
poi ognuno è libero di scegliere...il lapillo invece a volte o metto a volte no...dipende dall'essenza...ma mai più di un 20 o 30%....
 

martinuzza

Aspirante Giardinauta
quella pianta però va tenuta fuori...pota un pò quei rametti per alleggerire il lavoro delle radici probabilmente in difficoltà ...quoto Green per il rinvaso ma io per adesso non toccherei le radici....e fai un trattamento acaricida (buono...tipo Cifo acaristop...facilemente reperibile...) terriccio :pomice fine 70%...t.u. 30%..(io i miei li tengo così)...l'akadama non la uso ormai da tempo...si sfalda e diventa fanghiglia inutile e dannosa...aspetta che si riprenda e poi concima bilanciato ( guarda l'etichetta del concime che compri i valori di NPK devono essere uguali ..tipo N.P.K. = 6.6.6.)...tienila fuori in ombra per adesso...



Grazie mille per le risposte.per cui mi consigliate per il momento di tenerla fuori all ombra.... di potare un pò i rami e concimare?? o di fare un trattamento acaricida?? però rinvare per il momento no?? c'è un periodo dell anno in cui è meglio farlo??? scusate ma avendolo salvato....nn avrei mai creduto di avere un bonsai....ed ora mi ritrovo con questa creatura senza sapere che fare ma che non voglio far morire... grazie mille
 

aurex

Esperto di Bonsai
estrai la pianta piano piano senza strappare le radici....riponila in una ciotola più larga ma bassa (per non far scappare le radici troppo in profondità) riempendo li spazi vuoti con il terriccio sopra detto...tienilo fuori in ombra.....piano con l'acqua (controlla sempre l'umidità affondando un il dito)...fai trattamento acaricida....tra una 20ina di giorni se si riprende incominci a concimare....ah!!! e accorcia quelle gettate troppo lunghe...
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Generalmente, il momento migliore per rinvasare una pianta è durante lo stato di quiescenza, cioè non vegetativo, quando dormicchia insomma, vale a dire (più o meno) nei mesi invernali.
Questo perché con gli inevitabili danni alle radici alla pianta non si sottrae niente, visto che in quel periodo assorbe dalle radici una energia minima, paragonabile allo stand-by di un apparato elettronico.
Sarebbe un po' come (ma non esattamente) se mentre un subacqueo è immerso in mare, si togliesse per qualche minuto l'aria a tutto il pianeta: non se ne accorgerebbe nemmeno.
Nell'arco dell'inverno il momento più consigliato è immediatamente prima della ripresa, quindi ad occhio e croce l'ultima settimana d'inverno.
Nel tuo caso sembra che non si possa aspettare così tanto, quindi pazienza per i danni che la pianta subirà perché dovrebbero essere in larga misura compensati dai benefici.
 
Ultima modifica:

patrizia

Maestro Giardinauta
Adesso anche io ti dico la mia.
L'olmo (che sia cinese o no) è un albero a foglia caduca, chi lo aveva buttato via probabilmente ha pensato che fosse morto, perché in autunno aveva perduto le foglie, oppure non era più soddisfatto dell'aspetto della sua pianta, preferendo un sempreverde.
In ogni caso tu lo hai recuperato e dopo una fase più o meno breve di riposo invernale (dipende da quanto tempo è stato fuori), ha cominciato a rimettere le foglie come in primavera.
Ma la fase "primavera" non dura 12 mesi all'anno e prima o poi la crescita rallenta e talvolta fa ache una pausa, in particolare se la pianta viene tenuta in casa dove le condizioni sono poco influenzate dal ritmo delle stagioni, dall'escursione termica giorno - notte, ecc.
Se noti qualche fogliolina gialla e un rallentamento nella crescita dei rami e dei getti di nuove foglie potrebbe essere anche giusto e normale così, mentre una decisa cascola e un ingiallimento diffuso certo indicherebbero un grave pericolo.
Ovviamente bisogna osservare molto, informarsi sulla specie botanica prima ancora che sul bonsai, per capire meglio le sue esigenze e cominciare a individuare i segni precisi che ci dà manifestando benessere o sofferenza e a volte la linea di demarcazione fra le interpretazioni non è così evidente...

Quindi cerca di capire bene se c'è bisogno di rinvaso o no, se è urgente, o se ne può fare a meno: un bonsai mantiene le sue proporzioni anche grazie al suo vaso (che fa parte della composizione), dunque il rinvaso potrebbe stimolare eccessiva vitalità .... il discorso si fa lungo:rolleyes:
 
Ultima modifica:
Alto