lucyvanpelt2004
Giardinauta Senior
luckybamboo ha scritto:, che sia un pontefice conservatore non ci sono dubbi, e ci possono essre pro e contro, ma essere conservatori non significa per forza che il suo pontificato non sarà di comunicazione con le altre religioni, e che non proseguirà a suo modo il cammino intrapreso da Wojtyla.
Per la quetione preservativi....scusate ma mi nominate UN Papa che abbia dato il consenso? :squint:
Ecco, è quello che volevo dire anch'io.
Esiste un Papa, o potrà mai esistere un Papa che sia totalmente aperto all'uso di contraccettivi, o all'aborto, o che cambi totalmente dei principi fondamentali della chiesa cattolica?
No, altrimenti non sarebbe più la religione cattolica, e si assisterebbe probabilmente a qualche scisma.
Non si può chiedere al capo di una religione di cambiare alcuni punti fondamentali della religione stessa.
Che poi si possano cambiare altre cose "marginali", o riti o altro è un altro punto.
E per i "grossi" cambiamenti, che comunque possono anche esserci, occorrono anni e anni.
E poi pensate che Woityla non fosse conservatore?
Non credo che leggendo le encicliche venga fuori qualche grande cambiamento sulla dottrina della Chiesa.
Quello che ha innovato, secondo me, è stato il modo di porsi verso gli altri, sicuramente con le persone ci sapeva fare, e poi aveva il dono naturale di fare subito presa, di risultare subito simpatico anche a chi non è vicino alla Chiesa e alla religione.
Prima il Papa veniva visto forse più come una carica, ma lontano come persona, quasi inavvicinabile.
Giovanni Paolo II invece è riuscito a farsi sentire vicino a tutti, con il suo modo di avvicinare subito la gente.
Avevo 12 anni quando fu eletto, ma ricordo benissimo il suo primo breve discorso subito dopo l'elezione, e capii subito che questo papa era diverso dal precedente, e mi ispirò subito una grande simpatia personale.
Anche durante la 1° Messa che segnò l'inizio del pontificato, ruppe subito il cerimoniale e andò a salutare i malati e le persone delle prime file.
Poi, con il tempo, si è aggiutna un sentimento di tenerezza nei suoi confronti, perché veniva visto come un nonno di tutti, sofferente e coraggioso.
Ma non si può certo giudicare un Papa dalla sua simpatia personale, anche se certo può contribuire ad avvicinare le persone.