La conferma del rapporto 1W/mq = 4,6 micromol /mq al secondo è quanto andavo cercando.
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Ricordati però delle ipotesi, sotto le quali questo vale.La conferma del rapporto 1W/mq = 4,6 micromol /mq al secondo è quanto andavo cercando.
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Non vorrei dire una castronata, ma mi pare di ricordare che una micro si fermi intorno a 400 micromol/mq/s di potenza irradiata.Alla fin fine quello che ci serve è una % anche sporca di quello che potrebbe essere l'andamento.
White una micro dopo quanti micromol si ferma? oppure quanto è il massimo che riesce ad assorbire?
Perchè ricordo che la grande differenza fra micro e macro è appunto sulla capacità o meno di assorbire raggi filtrati e raggi diretti.
@GrayCloud Penso che:
1) La "Radiazione solare giornaliera", sul piano orrizzontale si misura in kWh/m² non in kW/m²
Ad esempio, per ROMA, dati ENEA, abbiamo come media del mese ma attenzione, dato riferito al giorno, 1,75 2,56 3,81 5,25 6,56 7,14 7,53 6,47 4,89 3,39 2,03 1,50 kWh/m², quindi Febbraio 2560 medi, Marzo 3810 medi, che assomiglia ai dati del sito che hai citato per fine Febbraio.
2) Penso quindi che l'ARPA Lazio abbia risposto a te e ha scritto nel sito una "p....nata", dal punto di vista della fisica
3) Assumiamo (anche confrontando con i dati ENEA e miei del Veneto), quindi, che si siano dimenticati di scrivere la "h" e quindiche i dati i dati SIARL siano Wh/m² giornalieri
Allora, in quest'ottica, l'integrale te l'hanno fatto loro (e forse, visto quello che scrivono, non l'hanno neache capito) e la conversione diventa esattamente quella banale che hai detto tu: moltiplica per 3.6 e ottieni i MJ/day.
ATTENZIONE: questo conto però è giusto se assumiamo per vero tutto quello che è scritto sopra e che la legenda del sito SIARL per la radiazione RS contenga l'errore marchiano di confondere i W di potenza con i Wh di energia.
What do you need ? I'm here, ready to your requests@max64.....We need you
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Ok.Amazing.
Allora ricapitolando:
Ho parlato con @asianturf e siamo arrivati ad un punto cruciale.
Dovresti leggere il mio messaggio precedente.
Poi serve la tua competenza informatica.
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Infatti, supponi ci sia una giornata in cui il sole va e viene dietro le nuvole. In tal caso, tu da ARPA hai l'energia media integrata nella giornata. Ma non sai quando e come si è acceso o spento l'interruttore della fotosintesi, perché non sai istante per istante qual è l'effettiva potenza che raggiunge la pianta e non sai quindi come utilizzare su questo dato le funzioni f(x) oppure g(x) come sopra descritte.
In generale, potresti aver ragione. Dipende se la teoria dell'assorbimento fotosintetico fotonico è vera o no.Detto alla romana... Ah Max, mò non sta a fà il preciso!
Detto normalmente, io credo che nemmeno sia importante, in quanto quei valori esatti di assorbimento sono comunque risultati da medie.
Devi tenere sempre in considerazione che le piante assorbono luce anche con cielo nuvoloso, e che anche durante la notte abbiamo fotoni attivi.
Quindi, alla fine sono le medie che fanno il risultato.
A proposito, è vero che di notte abbiamo fotoni attivi, ma quasi tutti con energia più o meno definita dalla radiazione di "corpo nero" quindi con energia e perciò lunghezza d'onda ben diversa da 400-700 nm che è quella utile alla fotosintesi. Quindi di fatto, sono inutili al fenomeno di crescita.Detto alla romana... Ah Max, mò non sta a fà il preciso!
Detto normalmente, io credo che nemmeno sia importante, in quanto quei valori esatti di assorbimento sono comunque risultati da medie.
Devi tenere sempre in considerazione che le piante assorbono luce anche con cielo nuvoloso, e che anche durante la notte abbiamo fotoni attivi.
Quindi, alla fine sono le medie che fanno il risultato.