Allora, il tubo che porta l'acqua all'elettrovalvola è di 1/2" in polietilene PN16. In 20 anni è stata usata l'acqua dell'autoclave addolcita (quindi gli irrigatori scorrevano certamente meglio) e, anche se davano una gittata sempre piuttosto misera, non si sono mai sognati di non sollevarsi.
Per cui, se prima con la pompa mai stati problemi e questi sono venuti in concomitanza con il passaggio all'acqua del comune. La pompa la pompa dava una pressione di 5bar. Cosa è cambiato? Il tubo è il solito, la pressione è superiore e quindi ci rimane solo l'acqua dura con il calcare. Possibile che sia aumentato così tanto l'attrito di scorrimento? Io non ci credo.
Al tempo dell'autoclave fu aggiunto un irrigatore al centro del prato e da allora l'elettrovalvola ne doveva mandare 3 al posto di due; però anche se il getto non era eccezionale gli irrigatori si sono sempre alzati.
Poi passando all'acqua diretta fu aggiunto un riduttore e un filtro. Quindi anche quelli sono stati dei cambiamenti... ma può dipendere dal riduttore che non funziona bene? Oppure anche il filtro può influire sulla riduzione di portata? Comunque la pressione dinamica al pop-up non è possibile misurarla perché i tubi sono interrati e non c'è nessuna presa di misurazione. Dovrei fare un accrocchio esterno mettendo una prolunga al posto del pop-up, quindi inserirci una T e li applicare un manometro. Se fosse indispensabile per risolvere la situazione lo potrei anche fare, ma non penso che lo sia... perché è già più che evidente che li la pressione è inferiore alla minima di sollevamento del pop-up. Difatti nelle specifiche tecniche del Rain Bird 5000 c'è scritto chiaramente che la pressione minima non può essere sotto 1,7bar; e credo che la pressione dinamica finché versa da tutte le parti in quel modo sia prossima allo zero. Quindi, qui intanto sorge la domanda: perché finché il pop-up non è tutto fuori piscia in quel modo dalla testa? E non dipende da un difetto, perché proprio quell'irrigatore l'ho cambiato un giorno fa.
Ritornando al discorso di eliminare provvisoriamente la molla, in attesa di risolvere in modo più razionale il problema, devo dire che ieri ci ho provato ma non ho capito come fare. Sicuramente va smontato tutto il pop-up e, non avendolo mai fatto, preferisco non farlo per non rischiare di rovinarlo. Quindi avrei pensato di agire sull'esterno del pop-up, stringendoci un morsetto di legno in due pezzi e con il foro preciso al diametro dello stelo che si alza. Pensi che può funzionare? In fondo basta che stia sollevato per irrigare. Che rientri dentro e stia al filo del terreno non mi interessa; difatti già adesso il corpo fisso dell'irrigatore sta già una diecina di cm fuori, per cui se poi sta fuori sempre anche lo stelo pace, l'importante è irrigare.
Se poi qualcuno sa come fare per togliere la molla anche meglio. Perché poi, essendo la molla a compressione, lo sforzo non è uniforme ma aumenta man mano che questa viene schiacciata. Nel caso che riuscissi a levarla, poi posso sempre metterci sopra un peso per far si che il pop-up rientri dentro. E in quel modo almeno lo sforzo sarebbe uniforme, da cima a fondo. Lo so', sono tutti accrocchi indicibili... ma l'importante è che funzionino.
Ah, dimenticavo: il prato è un quadrato di circa 200m2, con 4 irrigatori agli angoli e uno al centro. Quindi una elettrovalvola ne manda due e l'altra tre, ed è la zona dei tre che i pop-up non si alzano. Quello al centro fu aggiunto molti anni fa perché c'ara una zona morta... comunque
come già detto, i pop-up si sono sempre alzati bene. Che ora, vista la pressione maggiore statica, si sia rotto il tubo di arrivo alle elettrovalvola?
Non si direbbe, perché il contatore a irrigazione spenta è perfettamente immobile. Che poi si sia rotta la tubazione a valle dell'elettrovalvola è impossibile... visto che li c'è la pressione dinamica e abbiamo visto che questa è praticamente zero, visto che non arriva neanche a 1,7 bar per far alzare i pop-up.
Riscrivo....ed "analizziamo la situazione"...
OK sino ad un certo periodo l'impianto funzionava ....non importa ORA non funzia
Va dato per scontato che sinché era collegato al pozzo la pressione ma soprattutto LA PORTATA DATE dalla relativa pompa erano costanti...e NON TI DAVA problemi...
Quindi quali modificazioni sono intervenute per far si che ORA non funzioni più?
-- Ora è collegato ad un acquedotto?
Bene gli acquedotti POSSONO anche mantenere una pressione costante (tra l'altro se non ricordo male di normativa statale deve essere garantita la minima di 2,5atm
) MA NON È così per la PORTATA e NESSUN acquedotto dà pressioni e portate assimilabili e/o pari a quelle date da una pompa da pozzo...generalmente ne danno sempre di meno.
Gli acquedotti sia residenziali sia "agricoli" sono molto soggetti a cali di portata in certe ore piuttosto che in certi giorni a seconda di quanti fruitori li stiano usando contemporaneamente
-- vanno aggiunti
sia gli omnipresenti depositi di impurità e calcare che si accumulano NEL TEMPO (forse forse quel tempo sia arrivato?) nelle condutture,
sia le immancabili perdite di carico dovute alle distanze, alle curve, alle "strettoie" date dalla raccorderia piuttosto che dalle stesse EV. e dal diametro più o meno dimensionato delle condutture (prima di quella di carico/alimentazione..poi di quelle che dalle EV arrivano agli irrigatori.. e che ben vengono ridotte anche dagli accumuli di impurità)
Se si vuole per forza escludere delle perdite dalle EV verso gli irrigatori (che ben potrebbero NON essere eclattanti ma potrebbero e sarebbero ben sufficienti ad abbassare la pressione e la portata quel tanto da crearti problemi)
....le cose che per me sarebbero da dare per sicure come probabili colpevoli sono:
1) l'impianto reggeva/funzionava con pozzo e pompa
Ma ha cominciato a dare problemi cambianto allaccio da pozzo ad acquedotto con relativa differenza di pressioni portata costanti
2) i depositi che si sono via via accumulati nelle condutture (abbassandone la portata)
3)aggiungere successivamente ed expost degli irrigatori anche fosse uno solo (con le relative più o meno maggiori portate a seconda delle specifiche dall'irrigatore stesso) implica SEMPRE un puntuale ricalcolo delle specifiche dell'impianto (diametro condutture portata e pressione necessarie al funzionamento e calcolo erogazione irrigua)
Ma...
4) magari di per sè, prese da sole, certe concause "POTREBBERO" anche non essere particolarmente influenti...ma se si sommano lo sono eccome.
Le soluzioni che potresti ben provare sono :
-- hai un riduttore di pressione? Prova a levarlo anzi levalo, con l'acquedotto è inutile.... sopratutto perché la stragrande maggioranza della componentistica da irrigazione (escludendo quelle per la MICROirrigazione) è testata e ben sopporta pressioni sino ad almeno 8atm alcune a ben oltre le 10/12.
Che poi...lo si può giustificare con un impianto alimentato da pozzo e pompa...ma che io sappia nessun acquedotto residenziale arriva a così certe ed elevate pressioni (8/10atm)
Prova a levarlo
-- se senza riduttore non riprende a funzionare ...CAMBIA le testine dei tre irrigatori collegati insieme abbassandone la portata erogativa. ....se non hanno la testina modificabile/regolabile/intercambiabile cambia proprio i tre irrigatori con altro tipo
meno "esoso" in erogazione.
-- In ultima analisi mantenendo invariati quei tre irrigatori ...sostituire le condutture dal contattore alle EV aumentandone il diametro e sostituire aumentandone il diametro ALMENO alla linea dei tre irrigatori.
NB Naturalmente dando per certo ciò che hai scritto sulla già effettuata pulizia degli irrigatori ...e lascia perdere fantomatiche modifiche faidate sugli irrigatori...