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Gli animali di Fukushima? Abbandonati, muoiono tutti

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Sono sopravvissuti alla furia del terremoto e a quella dello tsunami, gli animali di Fukushima, in Giappone, solo per morire a causa dei danni causati dalla mano dell’uomo. Ma in fondo, non è sempre così?

Abbandonati all’interno dell’area contaminata stanno morendo tutti. Di fame, di sete, di radiazioni. Una fine orribile, inimmaginabile, nella solitudine e nel silenzio spettrale che caratterizza i paesaggi post-atomici.

La zona contaminata ha un raggio di trenta chilometri attorno all’epicentro della Centrale in cui i reattori sfuggono al controllo dell’uomo. Gli animali sono dunque radioattivi. Non si entra e non si esce. Chi era libero può sperare di trovare, vagando, cibo e acqua. Chi era chiuso nelle stalle, prigioniero nelle strutture, intrappolato nei recinti, può soltanto aspettare la morte.

Il video che vi segnaliamo a questo link http://www.express-news.it/assurdo/gli-animali-abbandonati-di-fukushima/ è impressionante non tanto per quello che mostra, ma per quello che fa sentire: i muggiti, i pianti disperati dei vitelli morenti, affamati, assetati. La maggioranza è già silenziosa, comunque.

Secondo le stime attuali, si tratta di tremila mucche, trentamila maiali, seicentomila polli e una quantità non nota di animali domestici come cani e gatti. Dicono le autorità che il 70% delle mucche e dei maiali sono già morti, così come la totalità dei polli.

E poi ci sono gli animali che non si vedono. I pesci. Abitanti ora di un’acqua contaminata dalle scorie radioattive. Impossibile quantificare i danni, impossibile valutare le mutazioni e le sofferenze cui la mano dell’uomo sta sottoponendo le creature del mare.

Per quanto riguarda quelle di terra, qualche anima pietosa ha proposto di entrare nell’area per un breve periodo e procedere all’eutanasia per evitar loro l’agonia, il dolore, la paura. Ma il divieto d’ingresso nella zona è insormontabile.

Davvero? Davvero non può esistere un altro modo? L’uomo, così bravo a trovarlo quando si tratta dei suoi interessi, non sembra aver intenzione, in questo caso, di far leva sull’ingegno di cui tanto si vanta.

Possiamo soltanto aiutarci che la morte, pietosa, arrivi presto per quelle povere creature mentre un altro po’ della pietas umana svanisce.

http://petslife.tv/blog/news/gli-animali-di-fukushima-abbandonati-muoiono-tutti/
 

LoHacker

Giardinauta
Concordo pienamente... possibile che non abbino un minimo di cuore?? Io pur di salvare il mio cane o le mie cocorite sarei disposto a prendermi tutte le radiazioni del mondo.... anche per una mucca, un pollo o un maiale. Anche noi siamo animali e non vedo perchè dobbiamo avere una posizione di superiorità nei confronti degli altri animali...
 

Cucciolotta

Giardinauta
Concordo pienamente... possibile che non abbino un minimo di cuore?? Io pur di salvare il mio cane o le mie cocorite sarei disposto a prendermi tutte le radiazioni del mondo.... anche per una mucca, un pollo o un maiale. Anche noi siamo animali e non vedo perchè dobbiamo avere una posizione di superiorità nei confronti degli altri animali...

Magari tutti la pensassero come te... se così fosse stato... almeno per gli animali domestici, nella fuga, ognuno si sarebbe potuto portare via i propri pelosetti e qualche animale in più si sarebbe potuto salvare...
 

Liviana

Giardinauta
Non dimenticatevi però del disastro che è successo. Un amica di mia figlia ( compagna d'università) è di la, siamo riuscita a sentirla e ha detto che è un casino, non come fanno vedere a noi. Anche lei ha perso il cane, oltre la casa, la madre, il nonno e un fratello e in quei momenti aveva il suo da fare a cercare i corpi dei suoi cari e al cane ci ha pensato dopo, non l'ha trovato perché le è arrivato l'ordine di evacuazione per la contaminazione, quindi non sa se è vivo. Ma credetemi quando uno deve sopportare un dolore del genere alla fine è talmente prostrato che non ha più neppure la forza di reagire. Shoko ci ha detto che le sembra di vivere in un'esperienza surreale...... spera sempre che ci sia qualcuno che le dice cosa fare perché non sa più neppure pensare!!!!!!!!!!
Certo la situazione di quegli animali è penosa e dolorosa ma le persone che hanno vissuto e perso tutto dalla casa agli affetti in mezzo all'orrore del sisma, dello tzunami e delle radiazioni poi, credo che abbiano un dolore più grande da mandare giù.
 

Nieves

Giardinauta Senior
E' vero, la situazione per le persone è tragica, ma anche a me hanno fatto una gran pena le immagini al tg di cani che vagavano per le strade deserte...affamati stremati e soli.
 

Liviana

Giardinauta
Certo è un orrore, vedendoli è logico chiedersi "perché non fanno qualcosa". Ma in quei posti la situazione è veramente grave. I danni sono di entità tali da aver cancellato tutto, anche le vie di comunicazione. Shoko ci ha detto che lei e il papà hanno cercato in mezzo ai detriti i suoi per due giorni prima che arrivassero i soccorsi, hanno dormito in un container che il maremoto ha portato a riva, era l'unico tetto solido che hanno trovato e non hanno mangiato. Quando sono arrivati i soccorsi erano comunque pochi e disorganizzati, nessuno era preparato ad una cosa del genere. Quando hanno trovato la mamma e il fratello li hanno cremati le hanno dato il suo mucchietto di ceneri e li hanno spediti a Tokio dove almeno potevano essere ospiti della famiglia del fidanzato, la nonna l'hanno identificata alcuni suoi compaesani e l'hanno seppellita là da qualche parte perché i forni erano oberati dal lavoro e non può neanche cercare la tomba perché hanno evacuato tutti. Ma questo è solo uno dei tanti casi. Certo, piange il cuore anche a me pensare a quei poveri animali ma, sinceramente, dopo aver sentito la tristezza e il disorientamento di Shoko non mi sento di dire cosa avrebbero dovuto o non dovuto fare sia le persone che gli enti preposti. E' stato ed è tuttora qualcosa di troppo catastrofico e destabilizzante per tutti loro.
 
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