• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

gestione dendrobium nobile

RANGA

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, per il dendrobium nobile posso utilizzare la corteccia di pino che utilizzo anche x le phalaenopsis?
Il rinvaso va fatto sempre dopo la fioritura?
Il vaso se non sbaglio non deve essere trasparente, giusto?
 

JessOrchidLover

Giardinauta Senior
Ciao a tutti, per il dendrobium nobile posso utilizzare la corteccia di pino che utilizzo anche x le phalaenopsis?
Il rinvaso va fatto sempre dopo la fioritura?
Il vaso se non sbaglio non deve essere trasparente, giusto?
Il bark lo puoi utilizzare senza problemi, tieni conto che in bark puro dovrai bagnare più di frequente, perché bevono tantissimo. Il rinvaso per le simpodiali si tende a fare quando si nota nuova vegetazione, prima che questa metta le radici nuove, in modo da non romperle.
Il vaso puoi utilizzare quello che più ti fa comodo. Io lo uso trasparente per controllare quanto bagnato é il bark, ma puoi tranquillamente usarne di quelli normali.
 

PazzOrky

Giardinauta
Ciao a tutti, per il dendrobium nobile posso utilizzare la corteccia di pino che utilizzo anche x le phalaenopsis?
Il rinvaso va fatto sempre dopo la fioritura?
Il vaso se non sbaglio non deve essere trasparente, giusto?
La corteccia di pino va benissimo, rinvasa dopo la fioritura, se la pianta è tanto grande puoi utilizzare un vaso di qualche centimetro più grande.
Vanno bene anche i vasi opachi.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

anche io ho ricevuto un dendrobium ed avevo aperto una discussione dedicata su cosa fare con i rami sfioriti.
Parlando però di terriccio mi aggancio a questa discussione e vi pongo una domanda.
Io abito in una casa al limitare del bosco.
Ho quindi a disposizione una grossa quantità di terra da sottobosco, di terriccio prelevabile ai piedi degli abeti (rosso, bianco o strobo), di corteccia di tutte le pezzature.
Posso usare (e se si potete indicarmi la miscela) questi ingredienti?
Mi sembrava sciocco comprare un sacchetto di corteccia quando ne posso avere in quantità.

@JessOrchidLover @PazzOrky mi date una mano?

Grazie

Ste
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
su puoi utilizzare la corteccia che trovi, però verifica che abbia perso tutta la resina
che chi la fa bollire un po' per ripulirla
in teoria basta che sia ben seccata al sole e dalle piogge, che non sia fresca appena recuperata dai tronchi

i dendro spesso li coltivano in mix con fibra di cocco,
la corteccia che sia di pezzatura piccola
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

per prima cosa grazie @Spulky , mi ero dimenticato di chiamare anche te. Perdono!!!

La corteccia vecchia la posso recuperare "a terra", dove ci sono abeti caduti da anni.
Ma non metto altro? Niente terra? Solo corteccia di pezzatura piccola?
Le piante epifete non amano vivere anche in terreni ricchi di foglie secche, rametti, sottobosco? Ai piedi di alberi grandi che lasciano cadere a terra "di tutto"?

Ste
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

quindi, ricapitolando, prendo il vaso, pulisco la terra aiutandomi con acqua a temperatura ambiente, porto la pianta "a radice nuda".
Taglio eventuali radici secche.
Prendo un vaso e metto drenante sul fondo. Poi faccio un primo strato di corteccia. Sistemo la pianta e riempio con altra corteccia.
Poi aspetto un paio di giorni e bagno bene.

Corretto?

Ste

PS: faccio molta meno fatica con le piante grasse :laugh::laugh:
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
veramente come pianta originaria è data per terrestre/litofica quindi potrebbe starci bene il terriccio pacciamoso di sottobosco con anche dei sassi per rendere il tutto molto drenante e non compattante

dalla bibbia degli orchidofili

di fatto le piante coltivate da decenni in "cattività" ed ibridate non sono sempre così affini alle origini

quindi partendo dal composto che ha ora, mi sposterei, volendo, a sperimentazioni in linea con quelle che sono dati come composti originari

questo perchè Stefano ha proposto di coltivarlo con ciò che trova fuori casa

per la domanda originale, rimango sui consigli di base, osserva in cosa è coltivato ora e discostatene il meno possibile, se per te fattibile

bark piccolo ed eventualmente fibra di cocco o sfagno sono una buona soluzione
io qualche sasso lo metto sempre, mi aiuta anche a dare stabilità al vaso, con il suo peso
 
Ultima modifica:

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

se devo copiare la terra in cui è ora devo usare terraccia, la più brutta che si trova.
Dura, secca, una terra che, per altre piante, avrei già consigliato di eliminare da tempo.
Niente corteccia. Niente fibra. Solo torba dura.

Non ho mai svasato solo perché prima era in fioritura e poi perché ha iniziato subito (mentre aveva ancora i fiori) a fare due nuovi rami che adesso sono alti 40 centimetri.
Inoltre, da ignorante in orchidee e affini, avevo capito che era meglio svasare solo se le radici avevano invaso tutto oppure se la pianta dimostrava di averne bisogno. Nel mio caso le radici non escono dal vaso e la pianta continua a crescere. Ma quella terraccia non mi piace più, mi sembra poverissima e volevo sapere come comportarmi tra un paio di mesi (quando farei l'intervento).

Cosa ne dite se prendo la cazzuola, vado sotto un abete secco, scavo sotto lo strato di aghi e prendo un po' di quello che trovo?
Dovrebbero esserci pietre, pezzi di corteccia, legnetti, foglie, terra.
E' la stessa miscela che, a carriolate, metto nelle azalee/rododendri (ma in quel caso lascio anche gli aghi di pino).

Ed è quasi la stessa terra (che non prelevo sotto agli abeti ma sotto a faggi/aceri) che ha, da un po' di tempo, sostituito il terriccio universale per tutte le altre piante, grasse comprese (solo che in queste aggiungo inerti, tipicamente pomice).

Ste
 

RANGA

Aspirante Giardinauta
Ho un dendrobium nobile che ora sta facendo dei boccioli, inizierò a innaffiarlo in questi giorni ma mi chiedevo quando concimare, adesso insieme alle innaffiature oppure quando ha già sviluppato i fiori?
Grazie a tutti
 

JessOrchidLover

Giardinauta Senior
Ho un dendrobium nobile che ora sta facendo dei boccioli, inizierò a innaffiarlo in questi giorni ma mi chiedevo quando concimare, adesso insieme alle innaffiature oppure quando ha già sviluppato i fiori?
Grazie a tutti
Io per il concime aspetto sempre la nuova vegetazione, ma non so se é corretto o no!
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Le piante che fioriscono nel periodo di riposo, come il nobile o anche i cymbidium, non vanno ne annaffiate eccessivamente e nemmeno concimate durante la fioritura, lo fai, giustamente, alla ripresa vegetativa, che è legata alle temperature e irrigazioni

comincia a bagnare poco alla volta, e prima di concimare attendi il periodo in cui le annaffiature saranno abbondanti,
se vuoi concimare il prima possibile, puoi farlo a dosi estremamente diluite

in ogni caso le teorie sulle concimazioni sono moltissime ed estremamente diversificate, il punto è fare molta attenzione a non eccedere, e dare sempre almeno un’annaffiatura “liscia” al mese per evitare concentrazione di residui nel substrato
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

per evitare esperimenti (visto che con le orchidee sono una schiappa) avrei deciso di comprare un terriccio già pronto.
Cosa mi consigliate?
Le recensioni di quelli che si trovano in giro (Compo etc.) non sono buonissime. Molti utilizzatori si lamentano della presenza di troppa terra e del dover setacciare il tutto con il conseguente spreco di materiale.

Avete qualche marca da consigliarmi?

Altra domanda. I miei genitori hanno una grossa aiuola con le rose. A terra, per evitare che nascano le erbacce, avevano messo la corteccia (quella che viene venduta nei sacchi grandi). Potrei prendere un paio di manciate di quella o c'è il rischio che sia troppo "sporca"?

Ste
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Ciao,

per evitare esperimenti (visto che con le orchidee sono una schiappa) avrei deciso di comprare un terriccio già pronto.
Cosa mi consigliate?
Le recensioni di quelli che si trovano in giro (Compo etc.) non sono buonissime. Molti utilizzatori si lamentano della presenza di troppa terra e del dover setacciare il tutto con il conseguente spreco di materiale.

Avete qualche marca da consigliarmi?

Altra domanda. I miei genitori hanno una grossa aiuola con le rose. A terra, per evitare che nascano le erbacce, avevano messo la corteccia (quella che viene venduta nei sacchi grandi). Potrei prendere un paio di manciate di quella o c'è il rischio che sia troppo "sporca"?

Ste
Io prenderei la corteccia dall'aiuola. La lavi bene e sei a posto.
 
Alto