• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

genitore 1 e genitore 2

rocco.co

Guru Giardinauta
E che c’entra?

ed ecco quà la conferma de fatto che non c'è democrazia e che quel che sostengo ha più di un fondamento di verità
detto sinteticamente ho idee diverse ed equivale ad avere idee obsolete e se si ha un certo concetto di famiglia non si può non essere fascisti.
Alla grazia del confronto, ecco perché l'italia va male.........
Ma non pensi mai che ci siano idee trasversali al di la dei vecchi schieramenti ideologici a compartimenti stagni?
Roba da non credere

Di confermato c'è che la mentalità tradizionalista... che si tratti di qualsivoglia argomento...si sente minacciata dall'evoluzione del pensiero e tende ad arroccarsi in atteggiamenti di vittimismo non avendo argomenti concreti da ribattere

A) In uno spazio democraticamente concesso a tutti…proprio mentre esprimi senza vincoli le tue idee … alla critica rispondi di non sentirti libero di espressione affermando :“ecco la conferma che non c’è democrazia” di fatto confondendo il sacrosanto diritto di opinione col diritto di opinione senza replica:
ecco hai ragione….pontificare non è un diritto tutelato dalla costituzione

B)
Sei tu che non ti non ti esponi al confronto di idee magari prendendo in considerazione il concetto di evoluzione applicato alle metodologie educative ....infatti dichiari:
Vogliono distruggere le basi della famiglia ....dando per scontato che esse siano immutate ed immutabili per come tu le conosci ed assumendo su te stesso il ruolo di depositario di sapere assoluto
Sono idee obsolete in quanto codificate e non più soggette a critica … statiche…sganciate dalla società ed ai costumi

C) Al dubbio espresso da una utente Non so, io tutta questo bisogno di due sessi diversi continuo a non vederlo..
hai replicato
l'importante è che lo veda chi studia queste cose e fa la professione avendo studiato queste basi.
Ecco: l'Italia va male perché si demanda ai soli studiosi il diritto/dovere di documentarsi ed esprimere un’opinione in merito a temi di interesse comune

D) In ultimo la frase per come è formulata (scritta da persona che ha dato dimostrazione di sapere usare la penna e che ha lascia intendere di appartenere ad un qualche mondo accademico) sottende che non sia importante che un semplice cittadino possa avere dubbi …di fatto svilendo la persona che il dubbio ha espresso .
Questo sì….è decisamente paternalista e fascista là dove fascista non è sostantivo di schieramento ideologico ma aggettivo utile a rappresentare lo stile di porsi ricorrendo al’intimidazione ed allo svilimento dell’oppositore

In ultimo concordo: le idee trasversali...la conciliazione degli opposti...il compromesso...sono strumenti costruttivi
 

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Master Florello
rocco.co;2334312 In ultimo concordo: le idee trasversali...la conciliazione degli opposti...il compromesso...sono strumenti costruttivi[/QUOTE ha scritto:
SE usassimo di più questi strumenti, evitando di demandare, ma applicando al quotidiano eviteremo scempi quotidiani e futuri.
Un domani i nostri nipoti eviteranno di maledirci per avergli lasciato una società che ha dimenticato di essere civile e umanitaria
 

Olmo60

Guru Master Florello
Sembra che ci sia un malinteso, notizia riportata da chi o non capisce quando legge o creata per generare flame, la spiegazione è qui «Genitore» contro «madre» e «padre», ecco perché è un falso problema | La ventisettesima ora


«Genitore» contro «madre» e «padre», ecco perché è un falso problema
cara Piera, intanto sii chiara: a chi ti rivolgi? chi ha capito male cosa? dai per scontato che il tuo link sia oro colato o meglio, che abbia una sola possibile interpretazione? se ti rivolgi a me ti faccio notare che il mio link è "leggermente" diverso dal tuo, diciamo ha un altro sguardo sul problema, ma ho postato la prima cosa che ho trovato perchè in realtà ero stata colpita dal un articolo di L'Espresso più ancora che da questo link, tant'è che ho rovistato parecchio per ritrovarlo e ora lo trascrivo, certo, devo estrapolare i passaggi che ritengo più importanti.
Numero 2 del 27 gennaio " Tutti dello stesso sesso. Nè maschi nè femmine. Nè padri nè madri. Abolire ruoli e dsitinzoni. E' una tendenza sempre più diffusa. Ma filosofi e psicanalisti insorgono. A Toronto una creatura di un anno sta crescendo senza che le sia dato alcun indizio del suo sesso biologico. Deve essere un segreto anche per la comunità perhcè i genitori non intendono condizionare la futura libertà di scelta del figlio/a per lasciare che decida più tardi quel che vuole essere. In Gran Bretagna è dal 2008 che nella scuola e nella sanità si raccomanda di non definire più i genitori con i termini "mother" "father" perchè risulterebbero offensivi per le coppie omosessuali con figli. Si cerca così di rompere le resistenze di società dove dominano ancora discriminazioni e omofobia. Ma se ciò è n parte vero, non va ignorata la novità insinuante di queste scelte: negare fino in fondo le differenze di genere tra uomini e donne. La premessa consiste nella certezza che le differenze di genere sono costruite dalla società e quindi modificabili. Abbattendo le categorie si cerca di piantare la bandiera di nuovi ma sfuggenti diritti. La società sta cambiando con apprezzabili aggiustamenti di ruoli,ma si tende a far confusione tra il livello biologico che determina il sesso alla nascita, quello dell' identità di genere, che è il senso psicologico di appartenenza al maschile o al femmnile o anche al neutro, quello della sessualità che ci fa avere un'attrazione per questo o quella. Si tratta di un puzzle di combinazioni e pensare di azzerarlo è una delle tante superficilità dei tempi. (articolo di Stefania Rossini):

il primo post, non accenna solo alla dichiarazione del ministro/a ecc..avrei voluto allargare l'orizzonte del problema. Abbattere i generi ha implicazioni maggiori che non la sola dicitura sui documenti, almeno io la vedo così. per genitore 1 genitore 2: stesso sostantivo ma la discrimnazione resta: il due viene dopo l'uno: e se qualcuno si dovesse lamentare, anche scrivendo genitore A genitore B il problema non cambia: si dovrà trovare un algoritmo.
 
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kebby

Guru Giardinauta
quello della discriminazione 1-2 l'avevo già scritto anch'io all'inizio, ma è ben poca cosa rispetto ad altre cose.. Certo, chi vuole può impuntarsi su qualunque cosa, ma secondo me meglio non essere eccessivi, gli estremi non vanno mai bene, in nessuno dei due sensi.
Quei genitori che non vogliono far sapere il sesso del figlio lo stanno discriminando ancora di più a mio parere, perché senza sapere a cosa appartiene non potrà capire fino in fondo cosa si sente di essere.. Hanno creato un tabù dove non serviva.
A nostra figlia, per dimostrare che uomo o donna hanno pari valore, abbiamo messo il mio cognome, e potrà cambiarlo quando vorrà.
Mi sta più sul bigolo che durante il censimento son dovuta andare a rifare la mia scheda, perché avevo messo me stessa come persona principale e il mio compagno come secondo (era arrivata a nome mio la scheda, mi pareva ovvio), ma nonostante la casa sia al 100% mia, il mutuo lo paghi io, e risulti la prima ad aver richiesto il nuovo indirizzo, il mio compagno risulta comunque il capofamiglia, in quanto maschio...
Riassunto: mi sta bene mettere genitore 1 e 2, A o B o quel che si voglia (tanto se volessi rompere le balls mi basterebbe dire che è discriminatorio formare per secondo, indipendentemente dalla dicitura, perché sarei comunque l'ultimo ad aver formato). Mi sta bene abbattere determinati ruoli che prima erano prettamente maschili o femminili, per una maggiore unificazione ed egemonia, a favore di ciò che uno realmente sente (se un maschio vuol fare il ballerino classico, o una femmina la carpentiera, ben venga). Ma secondo me non si può abolire la distinzione maschio/femmina in generale, perché si perderebbero le due concezioni, e tutte le sfumature che ci sono in mezzo.
A questo punto, i prossimi bambini dovranno essere tutti uguali, ermafroditi (o senza genitali), senza capelli, colore degli occhi e della pelle standard per tutti, e poi crescendo decideranno loro se avere gli zigomi più o meno pronunciati, capelli ricci o lisci, biondi o morì, essere maschi o femmine.. Ma allora perché cercare di crescerli nell'uguaglianza se poi si vuol indirizzarli verso la diversità che più gli sarà consona?
 
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ikkyusan

Aspirante Giardinauta
La soluzione per le diciture corrette sicuramente esiste. Dopo 'question time' in parlamento, la 'spending review', lo 'stalking', il 'buon week end' (pronunciato pure male), la 'location', lo 'spread', la 'wedding cake', 'manager', i lavori 'permanent' e molti altri obrobri sfornati da chi dovrebbe proteggerla la lingua italiana (politici e giornalisti in primis), ecco che se uno non si è già indignato per questo progressivo assassinio della lingua italiana, non ha neppure diritto di indignarsi per genitore 1 e 2, anzi magari se vedesse parent one e parent two, non avrebbe da ridire nulla.
Ultimamente mi hanno chiesto quale fosse la mia 'fee', ma vaff...lo !!!! Mi fermo qui per non andare troppo fuori tema, anzi OT :-D
 

ikkyusan

Aspirante Giardinauta
Ho dimenticato l'inutile vocabolo 'open day' della scuola materna !

Aggiungo pure 'reception'...

Riaggiungo...
Mettiamoci inoltre 'congestion charge', un banalissimo pedaggio per limitare il traffico...o car pooling o bike sharing, e per forza poi nessuno queste cose le fa, non ci si capisce una fava !

Mi fermo qui perchè mi sta salendo la bile...
 
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kebby

Guru Giardinauta
Oddio, preferisco la parola "computer" a "elaboratore" o "computatore" come ho sentito..
Ma sono d'accordo! Io mi sono arrabbiata un sacco quando ho scoperto che il titolo originale di un film di Whoopi Goldberg era "The associate", tradotto in italiano in "Funny money".. Ma perché mettere un altro titolo in inglese??? :burningma
 

ikkyusan

Aspirante Giardinauta
Oddio, preferisco la parola "computer" a "elaboratore" o "computatore" come ho sentito..
Ma sono d'accordo! Io mi sono arrabbiata un sacco quando ho scoperto che il titolo originale di un film di Whoopi Goldberg era "The associate", tradotto in italiano in "Funny money".. Ma perché mettere un altro titolo in inglese??? :burningma

Si ma perchè invece francesi e spagnoli convivono benissimo con ordinateur e computador ! O 'serveur' per rimanere nel tecnico, e noi invece dobbiamo depotenziare e togliere significato a qualsiasi parola, fino appunto a non capire cosa voglia dire. Proviamo per esempio ad associare un termine italiano al simpatico 'outlet'. Così forse capiremo come mai non ci si trova mai niente, se non roba di seconda mano, e per quale motivo un negozio monomarca dovrebbe avere un posto in centro dove la roba costa meno.

Quello dei film poi, è un capitolo a parte, siamo arrivati al punto di correggere gli inglesi.
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
Di confermato c'è che la mentalità tradizionalista... che si tratti di qualsivoglia argomento...si sente minacciata dall'evoluzione del pensiero e tende ad arroccarsi in atteggiamenti di vittimismo non avendo argomenti concreti da ribattere

Argomenti ne ho a sufficienza, basta leggere quel che ho scritto.

Il problema è quello, l’evoluzione del pensiero.

Il problema è essere convinti che ciò che viene in mente a certa gente sia davvero evoluzione.

Per altri è pura involuzione, quelli che tu chiami atteggiamenti di vittimismo (che poi non sono tali) sono solo le opinioni di chi la pensa diversamente, chi vede le cose in maniera diversa, e meno male!!!!

Quella che te chiami evoluzione nel contesto di una società che dal mio punto di vista perde continuamente valori e regole, è involuzione allo stato puro.

Fossimo tutti in un modo il mondo sarebbe andato a scatafascio!



A) In uno spazio democraticamente concesso a tutti…proprio mentre esprimi senza vincoli le tue idee … alla critica rispondi di non sentirti libero di espressione affermando :“ecco la conferma che non c’è democrazia” di fatto confondendo il sacrosanto diritto di opinione col diritto di opinione senza replica:

ecco hai ragione….pontificare non è un diritto tutelato dalla costituzione


Pontificare un cavolo!!

Chi sistematicamente la pensa in maniera diversa viene qua come altrove dipinto in un certo modo come non avviene nel senso opposto.

Non accetto di sentirmi dire che ho idee obsolete solo perché diverse dalle tue.

Non accetto di sentirmi dire che sono fascista perché ho un certo concetto di famiglia diverso dal tuo.

Dire quel che ho detto non è pontificare ma trarre conseguenze dalle tue affermazioni.

Trarre queste conclusioni da parte tua e di altri è limitativo per voi e per me.

Sarebbe più semplice dire (come invece hanno fatto altri qua dentro) che si hanno idee diverse senza affermare che tu hai idee evolutive e io obsolete.

Questo è avere la convinzione di avere la verità in tasca ed essere immodesti.

Come volevasi dimostrare hai la verità in tasca, gli altri che la pensano differentemente sono retrogradi.



Sei tu che non ti non ti esponi al confronto di idee magari prendendo in considerazione il concetto di evoluzione applicato alle metodologie educative ....infatti dichiari:

Vogliono distruggere le basi della famiglia ....dando per scontato che esse siano immutate ed immutabili per come tu le conosci ed assumendo su te stesso il ruolo di depositario di sapere assoluto

Sono idee obsolete in quanto codificate e non più soggette a critica … statiche…sganciate dalla società ed ai costumi

Non prendo in considerazione il concetto di evoluzione perché questa a mio avviso è involuzione, lo ripeto.

Non tutto quello che accade è per forza di cose “evoluzione”.

Questa è a mio avviso una società che perde pezzi man mano che si va avanti e le idee e i concetti che ci sono dietro spesso e volentieri non sono affatto evoluzioni.

Mio parere.

Non ho affatto assunto l’atteggiamento di chi è depositario della verità, lo ribadisco per la chiarezza, ognuno ha la sua idea, io porto in campo certe esperienze dirette.



C) Al dubbio espresso da una utente Non so, io tutta questo bisogno di due sessi diversi continuo a non vederlo..

hai replicato

l'importante è che lo veda chi studia queste cose e fa la professione avendo studiato queste basi.

Ecco: l'Italia va male perché si demanda ai soli studiosi il diritto/dovere di documentarsi ed esprimere un’opinione in merito a temi di interesse comune

Ovvio che chi è del ramo ne saprà più di noi, no?

Ovvio che il professore, il laureato abbia più competenza e alla fine l’importante è che siano solo che sanno cosa fanno e cosa dicono.





D) In ultimo la frase per come è formulata (scritta da persona che ha dato dimostrazione di sapere usare la penna e che ha lascia intendere di appartenere ad un qualche mondo accademico) sottende che non sia importante che un semplice cittadino possa avere dubbi …di fatto svilendo la persona che il dubbio ha espresso .

Questo sì….è decisamente paternalista e fascista là dove fascista non è sostantivo di schieramento ideologico ma aggettivo utile a rappresentare lo stile di porsi ricorrendo al’intimidazione ed allo svilimento dell’oppositore

Non sottende proprio niente.

I dubbi sono normali e legittimi, quello che non è nomale è trattare altri in un certo modo solo perché la pensano diversamente.

Determinate reazioni avvengono in conseguenza a determinati atteggiamenti.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Ho dimenticato l'inutile vocabolo 'open day' della scuola materna !

Aggiungo pure 'reception'...

Riaggiungo...
Mettiamoci inoltre 'congestion charge', un banalissimo pedaggio per limitare il traffico...o car pooling o bike sharing, e per forza poi nessuno queste cose le fa, non ci si capisce una fava !

Mi fermo qui perchè mi sta salendo la bile...
:lol::lol: a questo non avevo pensato!! ti quoto sorello! tornando ai termini, è vero che sono inclusivi di padre/madre, ma è la motivazone che per me stride: nell'ipotesi che si subisca una discriminazione per effetto di essere figli di una coppia gay, non vedo come una dicitura diversa possa cambiare la sostanza (del problema), ma al tempo stesso: se di questo se ne occupano gli stati, allora non è una questione peregrina, e trovo giustificate le paure di chi teme un progresso al ribasso (si perchè per me progresso è andare avanti, ma andando avanti non è detto che sia meglio, come quando si dice "finalmente abbiamo fatto le riforme", bene: vediamo di che riforme si tratta ).
Una cosa che so per certo è che il linguaggio non è fattore neutro, che è proprio il lnguaggio il primo fattore di condizionamento umano, qundi è importante tenere alta la guardia. Mi chiedo quali cambiamenti di pensiero può portare una cosa che:
non potrà raggiungere lo scopo che si prefigge (nasconde un problema là dove c'è, ma non lo risolve)
tende all'annullamento dei generi. Alla mia perplessità non ho trovato risposte. :boh:
 

Olmo60

Guru Master Florello
Aggiungo un'osservazione: anche da questo thread percepisco la quasi paura di parlare de ste cose: sintomatico.
 

kebby

Guru Giardinauta
Visto che tanto tutti si offendono a prescindere, lascerei uno spazio nelle modulistiche bianco sulla dicitura, in modo che si possa scrivere padre, madre, genitore, genitrice, o quel che uno si sente, ma tanto neanche questa soluzione renderebbe contento nessuno..
 

ikkyusan

Aspirante Giardinauta
Grazie del quotone, infatti proprio perchè il linguaggio non è neutro, all'esame di teoria e tecnica dell'apprendimento, dato anni fa, mi fu chiesto: "ma secondo lei, si parla perchè si pensa o si pensa perchè si parla" ? Ed era sottile la cosa, infatti non risposi benissimo. E presi 24 ! La risposta giusta era: è vero che potremmo pensare anche senza saper parlare, ma il linguaggio aiuta noi stessi ad elaborare e arricchire il pensiero, che a sua volta arricchisce il linguaggio...che a sua volta arricchisce il pensiero, che a sua volta...ecc...
Quindi il linguaggio è tutt'altro, come giustamente dici, che neutro.
E questa deriva linguistica mi preoccupa, perchè il comune che incentiva il 'car pooling', poi non si accorge che dopo anni c'è ancora un guidatore per macchina. Per non parlare dello stato che introduce la 'service tax'...chiamiamola tassa di servizio almeno, così ti vengo a chiedere quali servizi include :-D

Mentre invece ad un altro ragazzo, che si lamentava di voler rispondere a modo suo (in realtà non aveva studiato), la risposta fu "ha delle idee ? Le pubblichi e poi ne parliamo", come dire se le hai già esposte alla comunità scientifica bene, altrimenti limitati a ripetere quello che hai studiato :-D
 

ikkyusan

Aspirante Giardinauta
Aggiungo, come tematica simile, anni fa, un cliente chiese di fare una ricerca per trovare commesse "femmine" per i suoi negozi. Gli fu risposto che non si poteva, la legge vieta espressamente la discriminazione dei sessi (così come stabilire il limite di età è discriminante e totalmente fuori legge, e chi pubblica rischia multe salate). E dato che lui insisteva, perchè era una nota catena di intimo femminile, fu rispolverata una parola che io non avevo mai sentito: "gerente di negozio", neutra abbastanza da far capire insieme al marchio della catena di negozi, che non si cercavano maschi :-D ... ma pensa te !
 

Marcello

Master Florello
Bausettete guarda che nessuno vuole imporre una idea,si sta solo discutendo.

Pero' mi pare che ti metta a prescindere all'attacco attaccante,l'ho notato immediatamente nel post 8.9.10,12,dall'atteggiamento delle tue risposte.

rilassati un po',senno la discussione sara' pesante e servira' solo per restare ognuno della propria idea,sempre a prescindere. :)
 

Pin

Master Florello
Aggiungo un'osservazione: anche da questo thread percepisco la quasi paura di parlare de ste cose: sintomatico.


sintomatico di cosa?
Paura forse di uscire dalle righe, non voglia di fare piazzate, disinteresse alla lite ma interesse a portare avanti una discussione interessante, evitando espressioni colorite, evitando di cadere nella rete che porterebbe a scambio di insulti.
Mantenendo un basso profilo credo si riesca a continuare tranquillamente.
Certo per te olmo pura linguista l'uso di termini anglofoni deve farti inorridire.
Mi ricordo di una mia compagna che insisteva a pronunciare in inglese il nome di un prodotto esattamente 'safe guard', credo fosse un dentifricio, tanto che chiedendolo le hanno risposto che non lo avevano, giusta risposta di un negoziante che leggeva in italiano.
Forse è un piccolo complesso di inferiorità che abbiamo nei confronti dell'estero, quindi adottiamo il loro linguaggio e subito saliamo un gradino.
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Non lo so.... Sembra che oggi sia la scienza a dettare i cambiamenti socio-culturali (penso ad esempio alla fecondazione artificiale) ma a questo punto dove si mettono dei limiti? (se è giusto metterli...)
No, la scienza non detta i cambiamenti socio-culturali.
La scienza offre cambiamenti tecnici, ovvero offre possibilità che prima non esistevano. La società si plasma intorno a queste nuove opportunità.
Ma è anche vero che la scienza si sviluppa sulla base delle necessità della società.
Accettare le coppie omosessuali o l'adozione di bimbi omosessuali non comporta alcuna forzatura.
Queste cose esistono già e sono sempre esistite; semplicemente, non sono mai state riconosciute.
La forzatura è continuare a non volerle riconoscere.

Bausettete, l'Italia è uno dei paesi più indetro sotto questo punto di vista.
Qua in Danimarca, sono 20 anni che tutto ciò è possibile e nessuno protesta.
E non c'è niente di male.
Qual è la paura? Che bambini cresciuti da famiglie omosessuali diventino omosessuali? Allo stesso modo in cui da coppie eterosessuali crescono solo bambini eterosessuali?

Il problema è quello, l’evoluzione del pensiero.
Si, il problema è quello. Se di fronte ad una società che si evolve, non si evolve il pensiero, si fa la figura di quelli che 50 anni fa protestavano contro i matrimoni tra neri e bianchi o che 150 anni fa protestavano contro l'abolizione dello schiavismo...
 

daria

Master Florello
se è vero che la scienza offre a tutto campo le nuove conoscenze,il compito dell'etica, (ci tengo: etica non morale) deve-dovrebbe essere quello di accogliere e regolare-discernere per guidare-agevolare i cambiamenti.

(doppi termini perchè è una riflessione in corso, niente di che :eek:k07: uno spunto come un altro)
 

pollicehulk@

Giardinauta
non ho letto i particolari, ma mi sembra decisamente un'idiozia:cè ma scusate ma come si fa a eliminare i vocaboli madre e padre che vengono usati da sempre?
ma dove sta il condizionamento sull'orieentamento sessuale?
se il padre attua degli abusi sulla partner non è perchè chiamandosi "padre" si sente libero di farlo perchè secondo lui gli da' la dominanza su di lei, ma perchè gli manca qualche rotella, anzi direi metà cervello. chi abusa sulle donne dovrebbe frequentare un centro di salute mentale.
i problemi sono ben altri, non questo tipo di idiozie (per non dire altro).
 

Marcello

Master Florello
non ho letto i particolari, ma mi sembra decisamente un'idiozia:cè ma scusate ma come si fa a eliminare i vocaboli madre e padre che vengono usati da sempre?
ma dove sta il condizionamento sull'orieentamento sessuale?
se il padre attua degli abusi sulla partner non è perchè chiamandosi "padre" si sente libero di farlo perchè secondo lui gli da' la dominanza su di lei, ma perchè gli manca qualche rotella, anzi direi metà cervello. chi abusa sulle donne dovrebbe frequentare un centro di salute mentale.
i problemi sono ben altri, non questo tipo di idiozie (per non dire altro).

Nessuno elimina le parole padre madre.E' una forma burocratica dei documenti.

Non capisco perchè tiri fuori gli abusi.
 
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