sabrina_77
Aspirante Giardinauta
E' da parecchio tempo che non scrivo su Giardinaggio.it per varie ragioni, ma ora penso proprio di aver bisogno di un vostro consiglio...
Ho una gatta europea di 3 anni, sempre vaccinata regolarmente, alimentata con Royal Canin secco (l'umido non lo gradisce) e che vive solo in casa: la piccola ora si sta riprendendo, molto bene, da un edema polmonare. La causa dell'edema, malgrado numerosi esami strumentali e di laboratorio, è rimasta incerta. Si presume un attacco di asma acuta, forse per un contatto occasionale con sostanze tossiche (anche se non so spiegarmi quali: non lascio mai in giro detersivi o altre sostanze nocive), ma gli esami non danno esito certo neanche in questo senso, dunque resta ancora sul tavolo l'ipotesi di un attacco virale.
In ogni modo, trattata subito con antibiotici, broncodilatatori e, in fase iniziale (prima che l'ecocardio con flussimetria escludesse HCM o altre anomalie cardiovascolari) diuretici, si è ripresa alla grande, non tossice più da tempo, non ha febbre, è arzilla e reattiva, e ora sta concludendo la terapia cortisonica (che, a quanto mi hanno spiegato le veterinarie, non può essere interrotta bruscamente) e antibiotica con Baytril (nelle fasi acute della malattia, prendeva anche Amoxival vet) per garantire una copertura contro eventuali ricadute/ sovrainfezioni.
Fin qui, tutto bene.
Se non che, la gattina ha perso completamente l'appetito (beve la sua acqua normalmente, ma mangia i croccantini solo ogni 2-3 giorni, e pochi) e non fa le feci da giovedì. E' probabile che sia lo stress (ne ha subito tanto, purtroppo, in quanto rischiava la vita e quindi ha dovuto prendere tantissimi farmaci e fare, nell'arco di pochi giorni, tante analisi + day hospital, e vari viaggi su e giù dalle vet, con in più l'altra gatta, sua sorella nonché amicona da sempre, che per alcuni giorni le soffiava e la respingeva in quanto sentiva "l'odore di clinica" che la spaventava).
Su consiglio delle vet, sostengo quindi l'alimentazione della micia somministrando patè Recovery Royal Canin con una siringa senz'ago, ma come potrete immaginare la gatta non gradisce affatto questa mia iniziativa e, pur rassegnandosi alla fine a mangiarlo, fa delle scenate pazzesche. Pensando che il Royal non le piacesse, ho provato anche con Hill's Critical Care, ma la reazione è uguale.
Per le feci non so cosa fare: le vet dicono che al momento non c'è molto da fare (ovvio che se non mangia non defeca; l'hanno visitata e non ha fecalomi e l'intestino risulta morbido al tatto e privo di "blocchi"), e che se insiste con questa stitichezza e inappetenza, nei prox. giorni dovremo fare un esame del sangue completo. Ho provato sempre su consiglio veterinario di somministrare Enterofilus (fermenti lattici), ma a quanto pare la micia trova il sapore nauseabondo, perché me lo rigurgita praticamente subito con un'aria schifatissima (mentre a prendere le medicine si rassegna, questo Enterofilus non lo vuole vedere manco in cartolina!!!
Ora che finalmente sta bene psicologicamente, spererei di riuscire a evitarle ulteriori accertamenti diagnostici per paura di destabilizzarla ancora e peggiorare questi suoi sintomi che secondo me (ma anche secondo le vet) sono più depressivi che non fisiologici (è stata visitata tutti i giorni per tutta questa settimana, con visite approfondite di cui una di un'intera ora, ed è risultata a posto sotto tutti i profili). Naturalmente, se sono necessari, le faccio fare tutti gli esami che non ha ancora fatto - ci mancherebbe, adoro questa gatta, ma se riuscissi ad aiutarla a superare questa fase senza ulteriori traumi sarei molto più contenta.
Vi è mai capitata una situazione del genere? Come procedereste per stimolare l'appetito e l'utilizzo della lettiera? (l'urina la fa regolarmente). Ho un po' di pasta di malto per la rimozioni dei boli... può aiutare, a vostro avviso, anche a combattere la stitichezza, magari mischiandola al patè Recovery/ Prescription?
Qualunque consiglio è bene accetto, grazie fin d'ora
Ho una gatta europea di 3 anni, sempre vaccinata regolarmente, alimentata con Royal Canin secco (l'umido non lo gradisce) e che vive solo in casa: la piccola ora si sta riprendendo, molto bene, da un edema polmonare. La causa dell'edema, malgrado numerosi esami strumentali e di laboratorio, è rimasta incerta. Si presume un attacco di asma acuta, forse per un contatto occasionale con sostanze tossiche (anche se non so spiegarmi quali: non lascio mai in giro detersivi o altre sostanze nocive), ma gli esami non danno esito certo neanche in questo senso, dunque resta ancora sul tavolo l'ipotesi di un attacco virale.
In ogni modo, trattata subito con antibiotici, broncodilatatori e, in fase iniziale (prima che l'ecocardio con flussimetria escludesse HCM o altre anomalie cardiovascolari) diuretici, si è ripresa alla grande, non tossice più da tempo, non ha febbre, è arzilla e reattiva, e ora sta concludendo la terapia cortisonica (che, a quanto mi hanno spiegato le veterinarie, non può essere interrotta bruscamente) e antibiotica con Baytril (nelle fasi acute della malattia, prendeva anche Amoxival vet) per garantire una copertura contro eventuali ricadute/ sovrainfezioni.
Fin qui, tutto bene.
Se non che, la gattina ha perso completamente l'appetito (beve la sua acqua normalmente, ma mangia i croccantini solo ogni 2-3 giorni, e pochi) e non fa le feci da giovedì. E' probabile che sia lo stress (ne ha subito tanto, purtroppo, in quanto rischiava la vita e quindi ha dovuto prendere tantissimi farmaci e fare, nell'arco di pochi giorni, tante analisi + day hospital, e vari viaggi su e giù dalle vet, con in più l'altra gatta, sua sorella nonché amicona da sempre, che per alcuni giorni le soffiava e la respingeva in quanto sentiva "l'odore di clinica" che la spaventava).
Su consiglio delle vet, sostengo quindi l'alimentazione della micia somministrando patè Recovery Royal Canin con una siringa senz'ago, ma come potrete immaginare la gatta non gradisce affatto questa mia iniziativa e, pur rassegnandosi alla fine a mangiarlo, fa delle scenate pazzesche. Pensando che il Royal non le piacesse, ho provato anche con Hill's Critical Care, ma la reazione è uguale.
Per le feci non so cosa fare: le vet dicono che al momento non c'è molto da fare (ovvio che se non mangia non defeca; l'hanno visitata e non ha fecalomi e l'intestino risulta morbido al tatto e privo di "blocchi"), e che se insiste con questa stitichezza e inappetenza, nei prox. giorni dovremo fare un esame del sangue completo. Ho provato sempre su consiglio veterinario di somministrare Enterofilus (fermenti lattici), ma a quanto pare la micia trova il sapore nauseabondo, perché me lo rigurgita praticamente subito con un'aria schifatissima (mentre a prendere le medicine si rassegna, questo Enterofilus non lo vuole vedere manco in cartolina!!!
Ora che finalmente sta bene psicologicamente, spererei di riuscire a evitarle ulteriori accertamenti diagnostici per paura di destabilizzarla ancora e peggiorare questi suoi sintomi che secondo me (ma anche secondo le vet) sono più depressivi che non fisiologici (è stata visitata tutti i giorni per tutta questa settimana, con visite approfondite di cui una di un'intera ora, ed è risultata a posto sotto tutti i profili). Naturalmente, se sono necessari, le faccio fare tutti gli esami che non ha ancora fatto - ci mancherebbe, adoro questa gatta, ma se riuscissi ad aiutarla a superare questa fase senza ulteriori traumi sarei molto più contenta.
Vi è mai capitata una situazione del genere? Come procedereste per stimolare l'appetito e l'utilizzo della lettiera? (l'urina la fa regolarmente). Ho un po' di pasta di malto per la rimozioni dei boli... può aiutare, a vostro avviso, anche a combattere la stitichezza, magari mischiandola al patè Recovery/ Prescription?
Qualunque consiglio è bene accetto, grazie fin d'ora