Ciao, questa mi sembra un po' clorotica, cioè ha dei problemi ad assorbire il ferro. Do per scontato che il vaso abbia il foro di scolo e che tu abbia predisposto sul fondo uno strato di materiale drenante (cocci, argilla espansa, ghiaia o altro).
Visto che la pianta non sta vegetando molto, ti consiglio di non annaffiare quanto l'altra (la terra mi pare molto bagnata) e di lasciar asciugare leggermente il terriccio prima di bagnare nuovamente.
Io proverei una cura d'urto, estraendo la pianta dal vaso e mischiando alla terra (acida) del materiale grossolano per favorire l'areazione (ottimale sono pigne o corteccia di pino). Con la corteccia di pino puoi anche pacciamare. Evita di concimare fino a che non vedi chiari segni di ripresa (e anche allora non esagerare nelle dosi e nella frequenza). Somministra del ferro CHELATO (non solfato, che è altra cosa) ogni due settimane per un paio di mesi; la pianta dovrebbe tornare più "verde", poi continua con il mantenimento a base di zolfo. Se tutto va bene, fiori a parte, dovrebbe ricominciare a produrre foglie ed a rinfoltirsi.
Buona Pasqua anche a te!![]()
Grazie mille dei consigli: il vaso in cui si trova l'azalea è quello del rinvaso fresco fresco. L'ho messa lì contemporaneamente all'altra azalea-bella-fiorita quando mi sono accorta che il nutrimento del vas in cui mi era stata regalata era terminato. Il vaso ha ovviamente il foro di scolo, un coccio che lo copre e argilla espansa, ma è stato riempito interamente e solamente di terriccio per acidofile; non ho pensato alla corteccia o alle pigne per aerarlo, per cui questa settimana mi metto subito all'opera per aggiungerne un po'.
Cercherò pure il ferro chelato perché vorrei salvarla proprio, questa povera azalea: me l'ha regalata la mia vicina di casa, che attraverso la rete la vede di continuo!!!! CHE FIGURA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grazie e ci riaggiorniamo per gli sviluppi :flower: