Il bark nuovo non assorbe, quello più vecchio si inzuppa. Per questo, mi ero incazzato e avevo rinvasato in pomice pura. Il vecchio contenitore con il bark l' ho spedito direttamente in zocca calciandolo con destrezza dal balcone del primo piano.
Esattamente, motivo per cui coltivarle in idroponica con bark è quasi impossibile.
In più... Sai che odore dopo qualche mese?
Jess non è il deserto perchè se tu dai una bella spruzzata ora e tra mezzora ne dai un'altra e il giorno dopo ci ricapiti e ne dai un'altra rimane ben bagnato e ti posso garantire tutto umido al punto giusto però è vero che le foglie si bagnano troppo. A questo punto l'immersione è la scelta migliore anche se d'inverno molto pericolosa oltre al tempo che richiede una scelta del genere. Stefano forse un miscuglio fra corteccia e pomice (che se non ricordo male ho provato) potrebbe/dovrebbe essere una buona scelta.
Mi rimetto all'expertise di
@Spulky anche lei, se non sbaglio, è contro questo tipo di innaffiatura. Sicuramente ti saprà dire di più! Ma se funziona... Perché cambiare, no? Mi sono lanciata nella spiegazione solo perché avevi menzionato il farle morire di sete, ma non avendo specificato il quando, non so se morivano prima che iniziassi a bagnarle così o se il problema sussiste.
Per il bagno dal basso: in inverno io immergo e tiro su. Al massimo stanno 10 secondi, non uno di più. Le mie le ho passate tutte in mix di sfagno e bark.
sai già come sono i fiori di questa cattleya? Comunque complimenti perché non è così facile ci queste orchidee. Io ne ho una da anni che continua a fare nuove piante ma di fiori mai fatti, a parte quelli che aveva all'acquisto (ricordo ancora vagamente come erano e che profumo...). Mi piacerebbe sapere come la coltivi e come l'hai portata a fioritura. Io ho provato di tutto, cambiando esposizione, temperature....pensa che quest'anno non l'ho ancora ritirata e sto provando a tenerla all'aperto pure d'inverno (tipo come faccio con i cymbidium) esposta a tutti gli agenti, pioggia, freddo, vento, sole e tutto ciò che può cadere dal cielo, con l'unica precauzione di uno velo di tessuto non tessuto avvolto intorno. Ormai più che come una pianta la tratto come una cavia, la sua ostinazione a non fiorire mi ha portato a questo, spero comunque che la cavia se la cavi
Yes, la trovi fiorita nella primissima pagina della discussione! Condivido il fatto che non siano facili: questa l'ho comprata... Nel 2019? Credo? Forse 2018, comunque intorno a quell'anno e non ha MAI fiorito. Spate tante. Tanti abbozzi di stelo (se spulci tra la trentina di pagine disponibili vedrai tutti i tentativi falliti), ma mai una fioritura. Questo però lo vedo diverso e molto più sviluppato. Ma le mie speranze rimangono intorno allo zero, ci sono rimasta male troppe volte.
La tratto come tutte le altre phal! Stessa esposizione a sud, stessa quantità di acqua e concime. Abbozzo un'ipotesi del perché questa volta mi pare che lo stelo sia più sviluppato:
1) l'autunno non si è visto, l'estate si è allungata, le temperature sono rimaste stabili...
2) ...però il sole non bruciava più come ad agosto, quindi hanno preso mooolto più sole diretto nei mesi di ottobre/novembre e questo inizio dicembre, a differenza degli scorsi anni. Poi nelle ultime due settimane è arrivato il freddo improvviso e la neve e le giornate si sono sensibilmente accorciate.
NOZIONE DA PRENDERE CON LE PINZE:
Se non vado errando, alle catt piace assai il cambio delle ore di sole. E quando ne prendono di meno... Sono invogliate a fiorire.