Ma ve la ricordate questa pianta?
Avevo sezionato di netto il fusto per farvi vedere come riconoscere i segni del fusarium (quando chiaramente la pianta è più di la che di qua, nel caso delle phal).
Poi l'avevo messa fuori (ottobre)... E quando ho capito che non aveva alcuna intenzione di lasciarsi morire l'ho nuovamente tirata in casa (circa un mese dopo)...
Ebbene:
Vedi l'allegato 758631
il fusto si è seccato quasi tutto, ma le due foglie più vecchie hanno resistito! Forse sono intervenuta nel momento giusto? Ho tagliato nel punto più adatto? Un ciclo di Aliette l'ha aiutata a combattere il fungo? Chi lo sa, le ipotesi sono tante.
Il problema ora è...
Vedi l'allegato 758634
io quando vedo i boccioli mi emoziono, ma su questa pianta avrei voluto tanto vedere un keiki. Da Novembre é al caldo rivolta ad ovest (isolatissima, per precauzione), prende luce non diretta da quando sorge il sole a quando tramonta. Eppure. Eppure.
La mia domanda ora è: secondo voi, meglio tagliare o faccio fare il suo corso? Se procedessi come ho fatto finora dovrei lasciarla fare il suo, allo stesso tempo, però, penso che le poche (credo!) forze che ha le stia utilizzando per qualcosa che non l'aiuterà a sopravvivere nel concreto, poiché non ho alcuna intenzione di iniziare a seminare orchidee.
Ancora un quesito: avete nomi di concimi ricchi di azoto? Pensavo un 30-10-10, ma non riesco a trovarne un giro. Questo perché l'azoto aiuta nello sviluppo del verde, quiiiindi... Potrebbe essere un incentivo per la crescita di un eventuale keiki.
Aspetto le vostre opinioni