In confronto a me hai il vantaggio di renderti conto di non averne di pazienza, io invece pensavo di essere paziente ma non lo ero affatto.
Per qualsiasi problema la tendenza era di intervenire IMMEDIATAMENTE a costo di azzardare una cura sbagliata, un rimedio controproducente.
Sono convinto che questo abbia dipeso dal modo in cui oltre a lavorare, viviamo nel mondo del lavoro, reagiamo ai problemi alle sfide alle insidie.
Sopravviviamo se siamo oltre che un po' in gamba, anche veloci, più svelti dei nostri concorrenti.
Una volta assimilato questo modo di "vivere" è difficile disfarsene ed applichiamo le stesse regole, gli stessi comportamenti anche durante le ore di relax, anche durante le giornate di vacanza che trascorriamo sempre con una certa dose di frenesia.
La pazienza a cui alludo è quasi inconcepibile da quel punto di vista, si scontra.
Ma contemporaneamente è anche un antidoto ed un piacere.
Un antidoto perché se si riesce a trovare la calma, la tranquillità e si ha la pazienza di goderserle, prima per qualche minuto, poi per qualche ora ed infine anche più a lungo, si riesce a sopportare meglio il resto.
Un piacere perché ci si riappropria di qualcosa che ci è stato sottratto e che ci serve sia a compensare i ritmi frenetici, sia a potersi rendere conto di noi stessi, di ciò che facciamo, di come lo facciamo, di ciò che vorremmo fare e di come vorremmo farlo.
Co permetterebbe di ascoltare oltre che sentire.
Ma l'ho fatta già troppo lunga.
Curare i bonsai è già un buon inizio e vedrai che anche per questa semplice attività, la semplice osservazione delle tue piante, dedicherai volentieri più tempo e ne ricaverai sempre più piacere, non potrai più farne a meno.
Ti accorgerai che durante la giornata ti tornerà in mente il tempo trascorso in compagnia delle tue piante e ne sentirai il bisogno.
Non si è obbligati a partire da seme e nemmeno da talea, ci sono altri sistemi più o meno convenienti, ma la cosa più bella secondo me è vedere la crescita delle piante in armonia col progresso dei nostri interventi.
Goditi il "misticismo orientale", ma considera che non serve rincorrere l'oriente, ma basterebbe non abbandonare noi stessi ed il modo come viviamo ai suggerimenti della propaganda televisiva e non che ci sta strangolando, obbligandoci a costumi che ci rendono meno mani, senza nemmeno accorgercene.
Ciao