Alle osservazioni sull'innaffiatura un po' limitata (al mio, che è grande, do un litro scarso a settimana), vorrei aggiungere che in questo momento di solito la pianta risente dell'ormai lungo periodo trascorso in casa, in condizioni che è difficile definire ottimali, pur con tutte le attenzioni che possiamo avere. A quanto ho osservato, una volta cessato il riscaldamento domestico e, a debito intervallo (almeno in maggio se non più tardi), messa la pianta all'aperto o, come faccio io, su un terrazzo riparato, la ripresa è notevole. Auguri!