AIUTATEMI! Sono una new entry in questo forum e nell'amore verso le piante. non ho il pollice verde ma da un pò ho un grande amore verso le piante di qualunque tipo esse siano. A preoccuparmi in questo momento è un piccolo bonsai di ficus microcarpa da poco acquistato le cui foglie si macchiano di nero per poi cadere. la pianta però non mi sembra star male perchè la sua vegetazione è in atto e tante sono le foglie nuove, tuttavia sono proprio queste ad essere maggiormente colpite da questo problema. il bonsai è posizionato in un punto della mia cucina abbastanza luminoso, anche se non dinanzi alla finestra e innaffio settimanalmente. cosa può disturbare la crescita di questa pianta??
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Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
Ficus microcarpa, foglie macchiate che cadono
- Creatore Discussione fiore07
- Data di inizio
AIUTATEMI! Sono una new entry in questo forum e nell'amore verso le piante. non ho il pollice verde ma da un pò ho un grande amore verso le piante di qualunque tipo esse siano. A preoccuparmi in questo momento è un piccolo bonsai di ficus microcarpa da poco acquistato le cui foglie si macchiano di nero per poi cadere. la pianta però non mi sembra star male perchè la sua vegetazione è in atto e tante sono le foglie nuove, tuttavia sono proprio queste ad essere maggiormente colpite da questo problema. il bonsai è posizionato in un punto della mia cucina abbastanza luminoso, anche se non dinanzi alla finestra e innaffio settimanalmente. cosa può disturbare la crescita di questa pianta??
il conte verde
Maestro Giardinauta
Benvenuta Fiore,
nella sezione bonsai ci sono molte discussioni sui Ficus e mentre aspetti risposte potresti cominciare a guardarle. Io ne so poco, sono piante che non coltivo, ma ho capito che spesso presentano una crisi di ambientazione dovuta allo spostamento e che i problemi più frequenti derivano dalla poca luce e dall’eccesso di annaffiature.
Per avere sempre in vista il tuo messaggio dovresti aprirlo,
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così lo ritrovi nel tuo pannello utente con l’aggiornamento delle risposte
In bocca al lupo
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nella sezione bonsai ci sono molte discussioni sui Ficus e mentre aspetti risposte potresti cominciare a guardarle. Io ne so poco, sono piante che non coltivo, ma ho capito che spesso presentano una crisi di ambientazione dovuta allo spostamento e che i problemi più frequenti derivano dalla poca luce e dall’eccesso di annaffiature.
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Greenray
Esperto di Bonsai
Boost
Un altro veicolo per trovare ricerche e letture su di un argomento, ma in modo piuttosto selettivo, è quello di cliccare su di una delle tags a disposizione (A) "ficus" o "microcarpa", ma puoi anche scegliere arbitrariamente una tag su cui eseguire la tua ricerca, scegliendola fra quelle esistenti oppure digitando quella che speri di trovare (B).
(A) in basso a sinistra dopo l'ultimo messaggio
(B) in alto nella barra del menù, con la voce "Cerca" si trova anche "Ricerca Tag"
Ciao
Un altro veicolo per trovare ricerche e letture su di un argomento, ma in modo piuttosto selettivo, è quello di cliccare su di una delle tags a disposizione (A) "ficus" o "microcarpa", ma puoi anche scegliere arbitrariamente una tag su cui eseguire la tua ricerca, scegliendola fra quelle esistenti oppure digitando quella che speri di trovare (B).
(A) in basso a sinistra dopo l'ultimo messaggio
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Ciao
ringraziamenti e nuovo dubbio KENTIA
Grazie mille x la collaborazione e rieccomi nel forum. Sono una insegnante di scuola media ed a dispetto del Signor Brunetta che ci ha appellati fannulloni, io al pomeriggio lavoro tanto anche a casa come la maggior parte del nuovo corpo docente di ogni ordine e grado. quanto al Bonsai mi è sorto un dubbio circa la collocazione di questa mia pianta posizionata vicino ad un forno a microonde. potrebbe mica essere anche questa una delle cause delle sue macchie? altro problema: una kentia acquistata circa tre mesi fa e arrivata già danneggiata a casa mia. Ne avevo avuta un'altra che senza alcuna cura era vissuta per cinque anni e a cui avevo cominciato ad appassionarmi quando qualche mese fa l'avevo vista in cattive condizioni. adesso quest'altra. il fatto che già dall'inizio presentasse un ingiallimento delle foglie, delle macchioline bianche che si trasformavano poi in una sorta di ruggine mi ha fatto appassionare. l'ho lasciata senza darle neanche acqua, pensando a qualche fungo, per circa un mese, poi concime rinverdente. nulla cambiava però. Allora un fungicida. mi sono fidata di un dottore in agraria che mi ha consigliato certo SANAPLANT da spruzzare sulle foglie e sulle parti legnose della pianta vicine al terreno.. per due o tre giorni la pianta è sembrata rinata, dopo un crollo pazzesco. le foglie si anneriscono e si accartocciano. in una settimana ho dovuto reciderne cinque e la situazione che ora mi si presenta dinanzi non è certo ottimale. non innaffio la pianta da un mese
Grazie mille x la collaborazione e rieccomi nel forum. Sono una insegnante di scuola media ed a dispetto del Signor Brunetta che ci ha appellati fannulloni, io al pomeriggio lavoro tanto anche a casa come la maggior parte del nuovo corpo docente di ogni ordine e grado. quanto al Bonsai mi è sorto un dubbio circa la collocazione di questa mia pianta posizionata vicino ad un forno a microonde. potrebbe mica essere anche questa una delle cause delle sue macchie? altro problema: una kentia acquistata circa tre mesi fa e arrivata già danneggiata a casa mia. Ne avevo avuta un'altra che senza alcuna cura era vissuta per cinque anni e a cui avevo cominciato ad appassionarmi quando qualche mese fa l'avevo vista in cattive condizioni. adesso quest'altra. il fatto che già dall'inizio presentasse un ingiallimento delle foglie, delle macchioline bianche che si trasformavano poi in una sorta di ruggine mi ha fatto appassionare. l'ho lasciata senza darle neanche acqua, pensando a qualche fungo, per circa un mese, poi concime rinverdente. nulla cambiava però. Allora un fungicida. mi sono fidata di un dottore in agraria che mi ha consigliato certo SANAPLANT da spruzzare sulle foglie e sulle parti legnose della pianta vicine al terreno.. per due o tre giorni la pianta è sembrata rinata, dopo un crollo pazzesco. le foglie si anneriscono e si accartocciano. in una settimana ho dovuto reciderne cinque e la situazione che ora mi si presenta dinanzi non è certo ottimale. non innaffio la pianta da un mese
Greenray
Esperto di Bonsai
/uwaves
Immaginando che tu non l'abbia posta di fronte alla griglia di ventilazione, suppongo che il tuo timore sia proprio quello delle microonde e mi sentirei di tranquillizzarti, ma questo genere di dubbi non va mai liquidato facendo spallucce.
Quindi ti consiglierei di verificare se per qualche motivo il tuo fornetto ha perdite invisibili, ma come farlo?
Siccome non si tratta solo della salute della tua kentia, io sopporterei in po' di disagio temporaneo per fugare ogni dubbio e circonderei tutto il forno con foglie di insalata (giusto per fare un esempio) come uno schermo che te ne impedisca la vista da qualunque direzione, tenendole sospese a qualcosa di provvisorio, come scatole di cartone e roba simile.
Terrei il tutto ad una ventina di centimetri dal forno.
Il calore prodotto nel riscaldamento genera radiazioni infrarosse e se le foglie sono troppo vicine potrebbero appassire tutte assieme, ma non per causa delle microonde.
Poi avviando il forno con qualcosa dentro (un contenitore pieno d'acqua) attenderei quanto più possibile e poi cambierei contenitore ed acqua (non mettere acqua fredda nel contenitore caldissimo) e ripeterei diverse volte l'operazione.
Le foglie di insalata devono rimanere tutte uguali, nessuna deve appassire bruscamente, a parte quelle poste di fronte alla griglia di ventilazione.
Credo comunque che se si trattasse di una fuoriuscita di microonde, le foglie non passerebbero nemmeno dalla "fase gialla".
Beh, per il resto non ti sarò d'aiuto, ammesso che quanto scritto in precedenza lo sia.
Ciao, saluta anche Brunetta quando lo trovi in cucina, magari vicino al microonde, sarà certamente lì a preparare il ragù per te che sei sempre in giro a divertirti.
Immaginando che tu non l'abbia posta di fronte alla griglia di ventilazione, suppongo che il tuo timore sia proprio quello delle microonde e mi sentirei di tranquillizzarti, ma questo genere di dubbi non va mai liquidato facendo spallucce.
Quindi ti consiglierei di verificare se per qualche motivo il tuo fornetto ha perdite invisibili, ma come farlo?
Siccome non si tratta solo della salute della tua kentia, io sopporterei in po' di disagio temporaneo per fugare ogni dubbio e circonderei tutto il forno con foglie di insalata (giusto per fare un esempio) come uno schermo che te ne impedisca la vista da qualunque direzione, tenendole sospese a qualcosa di provvisorio, come scatole di cartone e roba simile.
Terrei il tutto ad una ventina di centimetri dal forno.
Il calore prodotto nel riscaldamento genera radiazioni infrarosse e se le foglie sono troppo vicine potrebbero appassire tutte assieme, ma non per causa delle microonde.
Poi avviando il forno con qualcosa dentro (un contenitore pieno d'acqua) attenderei quanto più possibile e poi cambierei contenitore ed acqua (non mettere acqua fredda nel contenitore caldissimo) e ripeterei diverse volte l'operazione.
Le foglie di insalata devono rimanere tutte uguali, nessuna deve appassire bruscamente, a parte quelle poste di fronte alla griglia di ventilazione.
Credo comunque che se si trattasse di una fuoriuscita di microonde, le foglie non passerebbero nemmeno dalla "fase gialla".
Beh, per il resto non ti sarò d'aiuto, ammesso che quanto scritto in precedenza lo sia.
Ciao, saluta anche Brunetta quando lo trovi in cucina, magari vicino al microonde, sarà certamente lì a preparare il ragù per te che sei sempre in giro a divertirti.
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rieccomi
Sembrerò assurda ma il mio povero bonsai era proprio di fianco alla griglia di ventilazione. temo sia proprio questo il problema dacchè le foglie macchiate sono principalmente quelle in quella direzione. Proverò a cambiarne la posizione e farò sapere. Quanto alla kentia, invece, questa si trova in un'altra stanza, con esposizione a nord ma dinanzi alla finestra e lontana da correnti d'aria e da fonti di calore. quale potrebbe essere il suo problema?
..e mentre io mi trastullo con il forum, il signore mi rassetta casa..
Sembrerò assurda ma il mio povero bonsai era proprio di fianco alla griglia di ventilazione. temo sia proprio questo il problema dacchè le foglie macchiate sono principalmente quelle in quella direzione. Proverò a cambiarne la posizione e farò sapere. Quanto alla kentia, invece, questa si trova in un'altra stanza, con esposizione a nord ma dinanzi alla finestra e lontana da correnti d'aria e da fonti di calore. quale potrebbe essere il suo problema?
..e mentre io mi trastullo con il forum, il signore mi rassetta casa..
Greenray
Esperto di Bonsai
griglie di raffreddamento
Non so cosa risponderti, ma se "quel signore" non smette di mescolare il ragù, vorrei raccontarti ciò che questa storia mi ha ricordato.
Non per vantarmene, ma affinché la storia si capisca devo dirti che ho una buona esperienza sui Personal Computers, soprattutto sull'hardware.
Non ne servirebbe tanta quanto la mia per sapere che le griglie di raffreddamento servono appunto a permettere (ma chi lo avrebbe detto) il raffreddamento.
Una volta in un ufficio delle imposte, vidi un bel personal computer sulla scrivania della persona che stava per prendere in carico le mie questioni.
Questo PC aveva la griglia di raffreddamento (l'uscita) tappata con carta e scotch e per mezzo secondo mi chiesi perché, ma la svelta mano del cow-boy delle imposte sguainò veloce il mouse ed iniziò la sua fase di rullaggio sul tappetino unto e bisunto, dove un topo di fogna vero si sarebbe rifiutato.
Capii che il forte vento che usciva dalla griglia gli avrebbe spettinato il dorso della curata mano, ecco perché quell'insolita protezione.
Siccome il problema sarebbe stato risolvibile rinunciando a quella maniacale simmetria fra monitor e PC (i PC funzionano anche se non orientati perfettamente in direzione dell'operatore), mi permisi di fargli notare che correva il rischio di surriscaldare quel formidabile oggetto che chi le tasse le paga, in genere non si permette.
Mi rispose che invece non dava "assolutamente" fastidio (al giorno d'oggi pare che sia tutto assoluto, anche Einstein dovrebbe rivedere la sua celebre teoria).
Per chiudere il discorso aggiunse che se poi si fosse guastato non sarebbe stato un grave problema, visto che gli avevano già sostituito due volte la Mother Board (la scheda principale, dove alloggia il processore Pentium, quello che produce il calore e che ....va raffreddato).
Beh a quel punto fu tutto chiaro e pensai a che cosa servivano le tasse che mi accingevo a pagare e quelle di qualcun altro, perché le mie non bastano a comprare un PC così buono, semmai qualche pezzo di ricambio.
Scusa se l'ho fatta lunga, ma non ho resistito.
Maaaa ...non senti un odore ........il ragu!! Vai a controllare cos'ha combinato il tuo fedele aiutante!
Ciao
Non so cosa risponderti, ma se "quel signore" non smette di mescolare il ragù, vorrei raccontarti ciò che questa storia mi ha ricordato.
Non per vantarmene, ma affinché la storia si capisca devo dirti che ho una buona esperienza sui Personal Computers, soprattutto sull'hardware.
Non ne servirebbe tanta quanto la mia per sapere che le griglie di raffreddamento servono appunto a permettere (ma chi lo avrebbe detto) il raffreddamento.
Una volta in un ufficio delle imposte, vidi un bel personal computer sulla scrivania della persona che stava per prendere in carico le mie questioni.
Questo PC aveva la griglia di raffreddamento (l'uscita) tappata con carta e scotch e per mezzo secondo mi chiesi perché, ma la svelta mano del cow-boy delle imposte sguainò veloce il mouse ed iniziò la sua fase di rullaggio sul tappetino unto e bisunto, dove un topo di fogna vero si sarebbe rifiutato.
Capii che il forte vento che usciva dalla griglia gli avrebbe spettinato il dorso della curata mano, ecco perché quell'insolita protezione.
Siccome il problema sarebbe stato risolvibile rinunciando a quella maniacale simmetria fra monitor e PC (i PC funzionano anche se non orientati perfettamente in direzione dell'operatore), mi permisi di fargli notare che correva il rischio di surriscaldare quel formidabile oggetto che chi le tasse le paga, in genere non si permette.
Mi rispose che invece non dava "assolutamente" fastidio (al giorno d'oggi pare che sia tutto assoluto, anche Einstein dovrebbe rivedere la sua celebre teoria).
Per chiudere il discorso aggiunse che se poi si fosse guastato non sarebbe stato un grave problema, visto che gli avevano già sostituito due volte la Mother Board (la scheda principale, dove alloggia il processore Pentium, quello che produce il calore e che ....va raffreddato).
Beh a quel punto fu tutto chiaro e pensai a che cosa servivano le tasse che mi accingevo a pagare e quelle di qualcun altro, perché le mie non bastano a comprare un PC così buono, semmai qualche pezzo di ricambio.
Scusa se l'ho fatta lunga, ma non ho resistito.
Maaaa ...non senti un odore ........il ragu!! Vai a controllare cos'ha combinato il tuo fedele aiutante!
Ciao
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Greenray
Esperto di Bonsai
puntualizzazioni
Immagino che tu alluda agli album fotografici e ti ringrazio per i complimenti.
Per quanto riguarda il resto, io sono grato all'impiegato delle imposte che prima di tutto ha fatto bene il suo lavoro, mi ha reso un servizio con puntualità svizzera ed è stato anche gentile e ricco di spiegazioni quando le ho richieste.
Non direi proprio che rappresenta una mela marcia, anzi, se tutte gli istituti trattassero così il pubblico, non ci sarebbe proprio da lamentarsi.
Per la sporcizia sul tappetino e fra i tasti, nel corso di anni e anni ho notato che ad accumularvi dentro ogni sorta di porcherie (compreso il ragù), non sono solo le persone sporche, ma anche un'altra categoria di persone fra le quali non ho mai trovato altre similitudini e non sono quindi in grado di riconoscere o di classificare.
Molti piuttosto che pulire il proprio mouse e la propria tastiera, preferiscono farseli ricomprare dall'azienda per cui lavorano, ma rimangono puliti per una o due settimane, poi sono nuovamente luridi e ci stanno per un paio d'anni, finché li cambiano ancora.
Quindi anche qui non volevo gettare una croce sul personaggio, devo tuttavia confessare che provo un odio sproporzionato verso questi atteggiamenti, forse perché penso a chi non se lo può permettere un mouse e una tastiera.
Mi sono capito? Mi ho spiegato?
Ciao
Immagino che tu alluda agli album fotografici e ti ringrazio per i complimenti.
Per quanto riguarda il resto, io sono grato all'impiegato delle imposte che prima di tutto ha fatto bene il suo lavoro, mi ha reso un servizio con puntualità svizzera ed è stato anche gentile e ricco di spiegazioni quando le ho richieste.
Non direi proprio che rappresenta una mela marcia, anzi, se tutte gli istituti trattassero così il pubblico, non ci sarebbe proprio da lamentarsi.
Avrei solo voluto che trattasse un po' meglio quel povero e ricco PC, tutto qui.
Per la sporcizia sul tappetino e fra i tasti, nel corso di anni e anni ho notato che ad accumularvi dentro ogni sorta di porcherie (compreso il ragù), non sono solo le persone sporche, ma anche un'altra categoria di persone fra le quali non ho mai trovato altre similitudini e non sono quindi in grado di riconoscere o di classificare.
Molti piuttosto che pulire il proprio mouse e la propria tastiera, preferiscono farseli ricomprare dall'azienda per cui lavorano, ma rimangono puliti per una o due settimane, poi sono nuovamente luridi e ci stanno per un paio d'anni, finché li cambiano ancora.
Quindi anche qui non volevo gettare una croce sul personaggio, devo tuttavia confessare che provo un odio sproporzionato verso questi atteggiamenti, forse perché penso a chi non se lo può permettere un mouse e una tastiera.
Mi sono capito? Mi ho spiegato?
Ciao
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