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Ficus Benjamin molto in sofferenza

nigurr

Aspirante Giardinauta
Ho tre piante di ficus Benjamin delle quali la più grande è la madre delle altre ed hanno una età che va dai quasi quarant'anni (la più grande) ai dieci dell'ultima. Sono state quasi sempre fuori, perché dentro perdevano le foglie. Secondo la mia esperienza le ficus Benjamin non sono fatte per stare in casa. Comunque quest'estate sono state invase dai moscerini bianchi. Con il troppo caldo che fa dalle mie parti, specialmente in terrazza, non sapevo cosa fare, poi ero a mare e mi sono detto: vediamo dopo in autunno. Ed ecco i risultati come si vede dalle foto, specialmente i particolari delle foglie. Sono piene di punti neri, credo uova, e le foglie sono giallastre, di nuove non se ne parla. Il deperimento delle piante è notevole. Ho usato insetticida a largo spettro, ma non è servito a niente, ho usato anche quello per formiche, zanzare etc., ma adesso siamo in stallo, essendo inverno. Vedete se potete indicarmi una via, grazie.
 

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CasperA

Aspirante Giardinauta
La foto più significativa è la seconda: sembrerebbero pupari di aleurodide, ma la definizione di immagine è per me insufficiente per confermare questa ipotesi (potrebbe essere di anche un qualche aiuto sapere la località).
Per inciso avverso gli aleurodidi - parassiti peraltro sempre difficili da eliminare - esistono prodotti specifici anche per uso amatoriale; non dici quali prodotti hai usato, ma contro i predetti non sono adatti i disinfestanti per insetti striscianti e volanti che al meglio possono abbattere gli adulti e le neanidi (sempre che l'insetticida venga a diretto contatto contro tali forme e non spruzzato genericamente sopra fogliame) ma non eliminare uova e pupari.
 

CasperA

Aspirante Giardinauta
In Sicilia, senz'altro...
Giusto per recuperare dal punto di vista entomologico la tua considerazione, in Sicilia e in particolare a Catania (ultimamente però anche in Calabria) è stata segnalata una nuova specie aliena di aleurodide proprio su Ficus benjamine: questo è il motivo per cui può essere utile sapere la località di provenienza del reperto.
 

danielep

Florello Senior
Giusto per recuperare dal punto di vista entomologico la tua considerazione, in Sicilia e in particolare a Catania (ultimamente però anche in Calabria) è stata segnalata una nuova specie aliena di aleurodide proprio su Ficus benjamine: questo è il motivo per cui può essere utile sapere la località di provenienza del reperto.
Buono a sapersi! Leggo sulle info del profilo che sta a Vittoria:);)
 

CasperA

Aspirante Giardinauta
Ah ecco (io non mi sono peritato di andare sul profilo, peraltro non certificativo della localizzazione del reperto).
Se per caso allora fosse l'aleuroide di cui sopra, avremmo notificato l'allargamento della sua area di insediamento (recentemente c'è report anche nel cagliaritano), cosa di una qualche importanza scientifica ma non da segnalare ai Servizi Fitosanitari in quanto il predetto è stato derubricato dalle liste di quarantena della EPPO.
 

nigurr

Aspirante Giardinauta
Sì sono di Vittoria in provincia di Ragusa, estremo sud della Sicilia, a un centinaio di kilometri da Catania e, per inciso, sul parallelo più a sud di Tunisi. Mi premeva sapere degli insetti bianchi dell'estate, che nella mia zona è molto conosciuta come "palummedda" (colombella) che però attacca il pomodoro nelle serre e fa virosare la pianta. Contro questo insetto l'unico rimedio è estirpare la pianta, con gravissimo danno economico per la zona dove si produce principalmente pomodoro in serre. Cari giardinauti mi affido a voi per i consigli del caso.
 

CasperA

Aspirante Giardinauta
La 'palombella' con riferimento agli insetti allora non è uno speciale tiro al calcio/pallanuoto e nemmeno la Festa Orvietana ma aleurodidi, detti comunemente anche mosche bianche (vd. foto). Le specie più comuni sono due (quella a cui ho fatto riferimento si è aggiunta da pochi anni appunto su Ficus).
aleurodidi-foglia-pomodoro.jpeg
E' disponibile uno specifico insetticida in libera vendita in piccole confezioni >
 
D

Davide N.

Guest
Ciao nigurr,

vedo sulla quinta foto che una delle tue piante ha il tronco gravemente danneggiato ed è coltivata in vaso. Sono tutte in vaso? Se sì, da quanto tempo? Sono mai state rinvasate? Quali sono le condizioni dell'apparato radicale?

Per come la penso io, serve a poco fare trattamenti se le piante sono gravemente ferite e in condizioni di coltivazione precarie. Una pianta che cresce in un ambiente non idoneo e pure magari in carenza di nutrienti poi non è in grado di difendersi da tutti gli agenti patogeni in circolazione. Così come si fa medicina preventiva per gli umani bisogna farla anche per le piante.
 
Ultima modifica di un moderatore:

CasperA

Aspirante Giardinauta
... Una pianta che cresce in un ambiente non idoneo e pure magari in carenza di nutrienti poi non è in grado ...

Indubbiamente le piante coltivate in vaso necessitano di attenzione e cura, tuttavia a quanto asserisce Nigurr i suoi ficus sono mediamente pluridecennali, dunque direi che dovrebbero essere non trascurati e abbastanza ben ambientati.

Lo scorticamento che hai segnalato non credo dipenda da cause biotiche piuttosto dall'età e probabilmente anche da inconvenienti vari.

E' vero che una pianta stressata reagisce con più fatica a generici attacchi parassitari, tuttavia le mosche bianche invadono benissimo anche piante sane (specie nelle coltivazioni in serra sono non di rado un serio problema ancorché pomodori, orticole varie e floricole siano coltivati professionalmente), e in questo caso a mio avviso non regge il paragone con la medicina umana preventiva, anche semplicemente perché non si tratta di malattia che viene da dentro inoltre le rispose delle piante alle infestazioni di insetti - quando esse esistono - lo sono in misura e/o per casi assai limitati (ad esempio si scoprì l'efficacia del neem a seguito di invasione di cavallette in Africa).

L'unico modo concreto per contrastare i fitomizi in argomento sono provvedimenti fitosanitari: poi si può scegliere tra diverse opzioni, dal biologico all'agronomico al chimico, ma per qualche pianta su terrazzo non vedo praticamente scelte diverse dal trattare con idoneo insetticida.
 

CasperA

Aspirante Giardinauta
... e ma non potrebbe essere semplicemente fumaggine? ...

Certamente ci può essere fumaggine, ma è la conseguenza dell'attività trofica di suzione degli aleurodidi con relativa emissione di melata.
Se la presenza di fumaggine fosse forte (dalle foto non sembrerebbe) potremmo tenere in second'ordine l'ipotesi che si tratti della mosca bianca del ficus benjamine (Singhiella simplex), in quanto questa specie, da quanto riportato, produce scarsa melata (la sua pericolosità è dovuta al fatto che provoca ingiallimenti e copiosa caduta di foglie).
Allego una foto di conseguenza di attacco della sunnominata nuova specie.
Mosca-bianca-del-ficus_1.jpg
 

CasperA

Aspirante Giardinauta
Secondo te quanto tempo impiegheranno per tornare all'attuale grandezza, visto che la loro età varia da 10 a 40 anni?

Poi chi ci assicura che le nuove fronde non subiranno ancora attacchi?
Voglio dire che la potatura è un rimedio solo in situazioni particolari, non in questo caso visto che non serve a far scomparire gli insetti: se fossero aleurodidi delle specie più comuni, essi continuerebbero a esistere su decine di ospiti, comprese piante spontanee (se fosse S. simplex avrebbe comunque alternative di sopravvivenza su specie varie di Ficus, ma poiché tale aleurodide non è organismo soggetto a misure di quarantena un tentativo di eradicazione mediante 'quasi' eliminazione delle piante attaccate avverrebbe per scelta personale).
 

CasperA

Aspirante Giardinauta
Beh, in verità a volte è un sistema adatto (ma solo a volte ;) ... si dirà ...cineserie!) >


Approfitto per un OT che può interessare gli apicoltori.
E' stato introdotto da alcuni anni via Francia (forse dentro vasellame importato) un calabrone asiatico, la vespa velutina, che attacca le api predandole presso gli alveari. Io ho avuto l'occasione di vederla in azione, fa davvero impressione. Qui da noi però stanno studiando altri sistemi per combatterla; anche in questo caso ho potuto seguire un team al lavoro: 'taggano' alcuni esemplari con un microcip e poi seguono il volo con un radar detto 'armonico'. La lotta si basa in effetti sulla distruzione dei nidi una volta che siano stati individuati, e se sono, come spesso accade, in luoghi impervi, si usano droni, solitamente iniettando nel nido un biocida.


velutina in azione crop.jpg operaia e regina di velutina taggata.JPG postazione radar.JPG vespa-velutina_radar-armonico.jpg velutina-nido_1.jpg
 
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CasperA

Aspirante Giardinauta
Ci stiamo per arrivare :cool::

Missile guidato drone-missile anti-insetti.jpg

I fondatori di PATS Drones ... stanno diventando dei veri esperti di insetti. Soprattutto dopo la collaborazione con gli entomologi della Wageningen University & Research. Bram: “Abbiamo lavorato con loro per studiare come le falene reagiscono al movimento e al suono, utilizzando una galleria del vento. Il volo della falena si è rivelato casuale e imprevedibile in prossimità di un drone. Poi abbiamo capito: il drone dovrebbe essere il più piccolo e manovrabile possibile e comportarsi più come un missile guida che insegue un bersaglio in movimento piuttosto che come un proiettile che può andare solo in una direzione”.
 

nigurr

Aspirante Giardinauta
Vi ringrazio tutti per la soluzione del problema da me sottoposto, avete un tutti ragione, volendo anche Stefano Sangiorgi, di più però ce l'ha CasperA, perché, operando in terrazza con i vasi, non si può sempre rinvasare oltre una certa dimensione. I ficus in generale crescono moltissimo, dovrebbero stare in piena terra. Come si rinvasa una pianta di quarant'anni oltre un vaso di cm 80 o 100, a un certo punto ti devi fermare e , come dice CasperA andare appresso alle esigenze della pianta. Io ho ficus lirata pure di quarant'anni, e un po' rachitica, ma cosa posso fare? La posso ritravasare nello stesso vaso, tagliando tutte le radici in eccesso. Ma ci vuole l'aiuto di più persone con attrezzi adeguati, cosa impossibile. Allora l'appassionato di giardinaggio deve trattare solo piante medie gestibili?! A voi l'ardua sentenza e grazie.
 
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