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Fare bonsai e/o prebonsai da frutta

ugo.m

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti.
Vorrei creare un po' di alberelli tipo bonsai o prebonsai, non ho molta esperienza, ma nel tempo ho buttato parecchi semi per terra e qualcosa è nato, soprattutto tanti limoni.
Il problema è che sono morti tutti dopo un paio di settimane, a volte prima.
Viste le esperienze precedenti vorrei chiedervi se funziona prendendo un ramoscello di albero e fargli crescere le radici con l'aiuto di un radicante: se dovesse funzionare, otterrei un alberello con possibilità di vita, o qualcosa che mi muore dopo un mese?
Se fossero ramoscelli di alberi da frutta, che possibilità ci sono che mi faccia dei frutti? Anche se non ne fa, sarebbe comunque già un risultato.
Ci sono dei momenti nell'anno in cui fare queste operazioni a seconda della qualità, oppure posso agire quando mi pare?

Ringrazio tutti.
Ciao, Ugo.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Ciao e benvenuto.

Complimenti, perché cerchi subito delle grane!
Molto bene.

Il limone non è fra i più indicati come possibile bonsai.
Per la semina è un po' tardi e le probabilità di riuscita sono diminuite, ma alcune piante "facili" possono ancora facela.
Però di facile facile c'è ben poco se si pretende di fare anche sopravvivere una pianta seminandola un po' tropp tardi.
L'ideale è rimandare al prossimo anno, e nel frattempo sperimentare esperienze diverse, come la talea, anche da te suggerita.
Attenzione perché gli ormoni radicanti vanno utilizzati nel giusto modo, altrimenti il loro effetto potrebbe essere molto diverso da quello che ci si aspetta.
Anche la talea però va studiata almeno un pochettino, ma c'è poi il vantaggio di poterne provare molte e sperare che almeno qualcuna su molte, radichino.

Pensare fin d'ora ai frutti ..... è come informarsi delle ferie il primo giorno di lavoro !
Certo che ci si può riuscire, ma oltre a superare le numerose difficoltà iniziali, si deve accompagnare la pianta alla maturità e comunque trattandosi di un bonsai, ci sarà sempre la lotta fra la fruttificazione, la fioritura e la potatura, da farsi con periodicità ben calcolata.

Esiste proprio un calendario specifico (differente l'uno dall'altro) per ciascuna essenza dove sono specificati i periodi in cui eseguire le operazioni: semina, potatura, concimazione ecc.
Come ho già detto, per la semina sei un po' in ritardo.
Per la talea invece no, ma studiati anche la margotta.

Io ti consiglio di acquistare una piantina in un vivaio e ...evitare la carmona, i ficus e in particolar modo il ginseng.
In un vivaio puoi trovare degli alberelli anche da frutta, molto lontan dal diventare bonsai, ma abbastanza robusti per le mani di uno sperimentatore novello.

In bocca al lupo.
 
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aurex

Esperto di Bonsai
quoto Green e propongo anch'io la margotta...con un bel ramo si è già a buon punto....per la semina invece ti suggerisco il melo....prendi i semi che trovi dentro le mele...mettili in un bicchiere con un fondo d'acqua...quando i semi mettono le radici li interri in vasetti di coltivazione
 

ugo.m

Aspirante Giardinauta
Grazie delle risposte raga.
Per quanto riguarda le ferie, il fatto è che non vorrei essere assunto dove non sono previste ferie, nel senso che vorrei essere sicuro che ci siano almeno le possibilità minime che tra qualche anno un albero mi dia almeno un frutto.
Riguardo la talea ho già piantato un rametto per prova, vedremo con il tempo... ma intanto ne proverò anche altri di diverse piante, direi un po' a caso, tanto per provare, poi quello che cresce ... cresce.
Inoltre ogni tanto butto qualche seme di quello che mangiamo in famiglia, sono convinto che il periodo migliore sia quello in cui ci sono i frutti, perché cadendo dall'albero, il frutto rilascia i semi in terra che uno su mille diventa albero. Ma secondo la legge di Murphi a me capiteranno sempre gli altri 999.
Con il sistema talea ho il ramoscello, lo pianto e quanto dovrei attendere per capire che non è seccato? Magari dipenderà dalla specie, ovviamente, ma se dovesse morire, quali sono i sintomi? Se fosse un ramoscello provvisto di foglie, e le foglie cadessero, vuole dire che sta morendo o che muoiono solo le foglie ed il ramo vive? E per quelli senza foglie?
Grazie a tutti, Ugo.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Di regola, le piante da frutta producono frutti quando sono adulte e mature.
Oltre a questo, devono anche trovarsi in uno stato di salute accettabile e questo per le nostre piante in vaso dipende da noi.
Dato però che chi coltiva le piante in vaso ha la tendenza a non lasciarle mai in pace (anche per necessità) accade che la pianta per sopravvivere debba rinunciare alla fioritura o alla fruttificazione o ad entrambe le cose.

Le prove vanno fatte e per placare l'eccedenza di entusiasmo iniziale, e vanno fatte anche le prove poco significative e destinate al fallimento, quindi continua pure, ma mentre lo fai studiaci sopra un po'.
Per esempio inizia dal comprendere perché nelle talee è bene che le foglie siano asportate quasi totalmente, per non assorbire quel poco che le radici (ancora inesistenti) riescono a dare.
Sulle talee vi sono poi molte accortezze, che riguardano il terriccio da usare, l'irrigazione, la conservazione dell'umidità (vedi bottiglie in plastica), sul modo in cui effettuare il taglio e su quali rami, con che diametro, la profondità e l'angolo con cui interrarlo, ecc.

"Quello che cresce cresce" è uno slogan che dovrai rassengarti ad abbandonare presto, ma intanto goditelo.

La "morte" di un ramoscello infilato in terra la si deduce dopo molto tempo, perchè esso ha in se stesso una riserva di energia sufficiente per il tempo necessario ad ....ingannarci, ad illuderci.
Proprio per questo motivo, il numero degli esperimenti tende ad aumentare notevolmente, perché non si può contemporaneamente eliminare da subito i fallimenti visto che li scopriremo solo molto tempo dopo.
Il sintomo principale è ovviamente il rinsecchirsi del pochissimo fogliame lasciato (anche solo mezza fogliolina), ma spesso preceduto da un passaggio dal verde al bruno.
Il terriccio deve essere mantenuto umido, inizialmente anche abbondantemente umido, ma in seguito si deve evitare di esagerare.
Spiegarlo mi è impossibile, devi per forza fare esperienza e soprattutto leggere gli infiniti casi sul forum e le numerosissime discussioni sull'argomento.
 
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cacino

Aspirante Giardinauta
Ciao Ugo
se ti piacciono piante da fiore ho letto sull'ultimo numero di bonsai&news che le talee di ciliegio dovrebbero prendere facilmente specialmenre in questo periodo. Io ho voluto provare e ho preso una decina di rametti della lunghezza di circa 12-13cm pieni di gemme non ancora aperte e li ho messi in vasetti con agriperlite pura avendo cura di interrare almeno un paio di gemme. ho coperto i vasi con delle buste del congelatore per mantenere l'umidita' e ogni 2 gg le bagno un po. l'agriperlite e' ottima perche' rimane sempre umida ma non fradicia.ho utilizzato anche radicante in polvere. puoi provare anche te, il periodo e' buono.
in bocca al lupo
un saluto giulio
 

ugo.m

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti, seguirò i vostri preziosi consigli e vi saprò dire tra qualche tempo cosa ne è uscito fuori.
Non mi scoraggio per i molti esperimenti che dovrò fare, tanti ne ho già fatti e altrettanti son pronto a fare.
Ciao e tutti, Ugo.
 
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