Ci sono alcune cose di facebook che non tutti comprendono appieno:
-la prima è che andrebbe preso per quello che è, senza dargli più di tanta importanza, specie su suoi presunti "contenuti" di informazione e diffusione della stessa: niente di ciò che circola su facebook è minimamente "controllato" da organi, comitati o chicchessia, per tanto chiunque può dire e scrivere qualunque cosa e il suo contrario, a differenza di quanto avviene in TV o sui giornali (dove anche lì spesso se ne sentono di cotte e di crude, ma insomma se non altro lì vi è una parvenza di "ufficialità" più o meno giustificata). Se non ci si rende conto di questa semplice considerazione, uno potrebbe essere portato a credere in qualunque cosa letta su facebook, o (siccome queste presunte notizie spesso si contraddicono l'una con l'altra) a credere solo a ciò che vuole credere, o semplicemente a chi è il più "bravo" a convincere gli utenti di ciò che scrive. L'eccesso di informazione di fatto crea disinformazione.
-In secondo luogo, siccome è possibile scrivere qualsiasi cosa "senza conseguenze" (o almeno ciò si è portati a credere), spesso si scrivono commenti assurdi, banali, privi di tatto, o semplicemente ciò che passa per la testa in quel momento, che poi chi legge tende a prendere troppo sul serio: chi si sente in accordo tenderà a commentarli positivamente, chi in disaccordo li commenterà negativamente, e se l'argomento è popolare o tratta temi delicati, si arriva a una diffusione "virale" di botte e risposte infinite fatta di like e condivisioni che danno alla cosa una visibilità non meritata o non voluta, poi, (complice anche la possibilità di commentare direttamente un commento, creando così una serie infinita di discussioni una dentro l'altra) si arriva al punto che si finisce per leggere solo una parte dei commenti, travisandone i contenuti, oppure si perde tempo a star dietro a certe discussioni mentre altre cose magari più importanti passano in secondo piano.
-Altra cosa sono le "amicizie": si sottovaluta che a volte diamo l'amicizia a gente che magari conosciamo solo di vista, o anche a perfetti sconosciuti: ci sono persone che hanno "2000 amici" su facebook, ora tutti sappiamo che non sono "vere amicizie", e non c'è nulla di male in ciò, ma le regole di facebook quelle sono reali, e quindi senza accorgercene diamo a destra e a manca informazioni o lati di noi stessi che in normali circostanze non faremmo: ora, se sono perfetti sconosciuti la cosa potrebbe finire lì senza conseguenze, ma l'aspetto più "subdolo" sono invece proprio quelli che ci conoscono solo di vista, e che potrebbero trovare terreno fertile per diffondere pettegolezzi veri o presunti a terzi (amici di amici, ma pur sempre conoscenti) con conseguenze a volte disastrose, il tutto a causa della nostra "incuria" nell'aver scelto amicizie sbagliate o scritto cose senza pensare a "chi" possano arrivare.
-Poi ci sono quelli che "si scandalizzano", cioè se la prendono con gli utenti "medi" di facebook, addirittura pretendendo che chi scrive dovrebbe prima "avere un patentino", e si stupisce che su facebook possano circolare tante bufale o cattiverie o banalità prive di senso: tutto condivisibile.... se non fosse che facebook è quello che è, non è possibile pretendere nulla più di questo, essendoci la più totale libertà di parola e di espressione, per tanto bisogna rassegnarsi ad accettarlo, consci che non sarà possibile a mio avviso "migliorarlo" trasformandolo in un qualcosa di socialmente utile. Sta a noi utilizzarlo come meglio crediamo, o perchè no, a evitarlo...
Io ad esempio, tornando al discorso "amici di vecchia data" lo utilizzo per fare gruppi (ovviamente chiusi) di vecchi amici in cui condividiamo vecchie foto o vecchie storie, trasformandolo in una sorta di archivio di ricordi, con persone che se anche oggi non sentiamo più (se non appunto su facebook), in passato hanno rappresentato qualcosa e quindi è giusto conservare e "condividere" i ricordi comuni, senza necessariamente sentirsi "ipocriti" per il fatto che magari oggi non ci saluta neppure incontrandosi per strada...
Utili inoltre gruppi facebook che trattano di determinati argomenti, mercatini di scambio o vendita, hobbies, ecc...
Insomma, non ci sono solo meme o pagine demenziali o bufale....