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Evoluzione vs. Creazione

Stato
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scardan2

Maestro Giardinauta
soffrendo per qualcosa penso: "ok, questa è la croce che devo portare", penso a quello che ha passato Gesù durante la sua "Passione"
Si beh lui era figlio di dio per i credenti, padre potente, breve sofferenza: tre giorni e tutto finito. I poveri cristi figli di nessuno invece marciscono nel dolore per anni e anni immobilizzati in un letto d'ospedale.

vorrei solo capire il loro punto di vista riguardo alla morte...io non ho paura di morire, credendo nella vita oltre la morte, ma loro come fanno a vivere e ad accettare .
Quando muori, muori. Punto. Non vedo il problema. Tutto muore, non vedo perché io non dovrei. Non vedo perché dovrebbe essere un evento così incredibile, importante, sconvolgente e eccezionale.
A me sembrerebbe un incubo che -una volta morto- tutto debba ricominciare. Sarebbe insopportabile. Mi sentirei intrappolato in supermario.
 

Nicki.ta

Giardinauta
Esattamente (scusate se m'intrometto...:fischio:), credere significa avere fede! Tra un credente o un'ateo, cambia l'atteggiamento verso la vita. Quando vado a sistemare la tomba della mia mamma, so che li sotto c'è solo il suo involucro e che la sua anima è libera in quel luogo che io chiamo "aldilà" e so che aspetta (il più tardi possibile eh? :D)di ricongiungersi ai suoi cari...se fossi stata atea forse sarei impazzita, non so...e anche quando sto soffrendo per qualcosa penso: "ok, questa è la croce che devo portare", penso a quello che ha passato Gesù durante la sua "Passione" e solo così riesco a consolarmi e a farmi forza...questo è il mio "credo", sto leggendo la Bibbia perchè mi piace trarne tanti begli esempi da seguire giorno dopo giorno...io ho un profondo rispetto per tutte le altre religioni e anche per le persone atee, non perchè non credenti non vuol dire che io sia meglio di loro, anzi...vorrei solo capire il loro punto di vista riguardo alla morte...io non ho paura di morire, credendo nella vita oltre la morte, ma loro come fanno a vivere e ad accettare tutti gli ostacoli e le prove a cui sono sottomessi ogni giorno? Questa è una cosa che mi sono sempre chiesta, davvero.

Io atea lo sono diventata per scelta, dopo un lungo e difficile percorso durato anni ... riguardo alla morte potrei tranquillamente rimandare alla risposta che ha scritto Finnegan, tanto la condivido, anche per me e' una sorta di compagna di viaggio, so che e' sempre presente e so che potremmo incontrarci in qualunque momento, la cosa non mi ha mai creato problemi, e' il chiudersi del cerchio della vita: si nasce, si cresce, si lascia una parte di noi e si muore, e' una cosa piu' che naturale ...
Per quanto riguarda i miei cari che non ci sono piu', sapevano benissimo che non sarei andata mai a sistemare le loro tombe o a portare fiori ... in quella buca per terra c'e' solo un corpo vuoto che si dissolvera' nel tempo, chi ho amato vivra' per sempre attraverso me, i miei ricordi, le cose di lui che trasmettero' a mio figlio e mio figlio al suo ... io sono la somma di tutti coloro che mi hanno preceduto, che mi hanno incontrato, che mi sono stati vicini, nessuno di noi cessera' mai di esistere, una parte di lui continuera' per sempre a vivere in chi ha incrociato la proprio strada con la sua, e questa e' quasi una forma di immortalita', senza alcun bisogno di religioni ma solo di pura e semplice logica.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Io atea sono nata, ma non ne sono fiera: potrei dire che chi ha fede (vera) mi affascina, sento in lui/lei una forza chi io non ho...il non credere a niente dopo di me, per me è un vuoto anche angoscioso, avvolte, che riempio cercando delle "ragioni" con la ragione....e penso anche che molti si dicono credenti, ma come per un'abitudine ereditaria: se così non fosse, la loro vita sarebbe diversa e diverse sarebbero le loro scelte.
 

Sevi

Fiorin Florello
Io credo, dubitando con riserva d'inventario...per così dire :astonished:

E dirò che è + difficile credere, a dire il vero.
Non è che è + facile, no no, tutto il contrario, credetemi :fifone2:

Però adesso è tardi, quindi non sto a dire il perché di questa mia affermazione.
Magari lo farò, un giorno, tanto un po' si capisce, no?

Nel senso...non è che perché una persona crede e allora accetta tutto con facilità estrema.
Nemmeno con facilità e basta.
Il credere (non oso parlare di "fede" nel mio caso specifico per i motivi impliciti di cui sopra) spesso viene messo a dura prova, quando veniamo colpiti da qualcosa di terribilmente doloroso, ad esempio.
Ma non solo, ovviamente.

Già il verbo "credere" è difficile di per sé, non credete?
Vabbè, mi fermo, perché sto sproloquiando. Rimando.
Rimandiamo sempre tutto, che bello eh? :inc: :astonished:
 

elena_11293

Master Florello
.....o forse, chissà, in questo preciso momento c'è qualcuno da qualche parte che sta sognando una cosa che chiama forum dedicata a un'altra cosa che chiama giardinaggio in cui degli esseri che chiama umani discutono su creazione ed evoluzione......
 

carne

Florello Senior
Io credo, dubitando con riserva d'inventario...per così dire :astonished:
E dirò che è + difficile credere, a dire il vero.
"credere" è difficilissimo e a volte scoraggia per ciò che umanamente non si riesce a spiegare però qualcuno riesce a cercare e qualche volta a trovare le risposte che lo aiutano a proseguire, ad andare avanti.
 

Lorena72

Giardinauta
Io atea lo sono diventata per scelta, dopo un lungo e difficile percorso durato anni ... riguardo alla morte potrei tranquillamente rimandare alla risposta che ha scritto Finnegan, tanto la condivido, anche per me e' una sorta di compagna di viaggio, so che e' sempre presente e so che potremmo incontrarci in qualunque momento, la cosa non mi ha mai creato problemi, e' il chiudersi del cerchio della vita: si nasce, si cresce, si lascia una parte di noi e si muore, e' una cosa piu' che naturale ...
Per quanto riguarda i miei cari che non ci sono piu', sapevano benissimo che non sarei andata mai a sistemare le loro tombe o a portare fiori ... in quella buca per terra c'e' solo un corpo vuoto che si dissolvera' nel tempo, chi ho amato vivra' per sempre attraverso me, i miei ricordi, le cose di lui che trasmettero' a mio figlio e mio figlio al suo ... io sono la somma di tutti coloro che mi hanno preceduto, che mi hanno incontrato, che mi sono stati vicini, nessuno di noi cessera' mai di esistere, una parte di lui continuera' per sempre a vivere in chi ha incrociato la proprio strada con la sua, e questa e' quasi una forma di immortalita', senza alcun bisogno di religioni ma solo di pura e semplice logica.
Ho capito il tuo punto divista e hai detto delle cose molto belle...
 

Lorena72

Giardinauta
Io atea sono nata, ma non ne sono fiera: potrei dire che chi ha fede (vera) mi affascina, sento in lui/lei una forza chi io non ho...il non credere a niente dopo di me, per me è un vuoto anche angoscioso, avvolte, che riempio cercando delle "ragioni" con la ragione....e penso anche che molti si dicono credenti, ma come per un'abitudine ereditaria: se così non fosse, la loro vita sarebbe diversa e diverse sarebbero le loro scelte.
Bella la tua riflessione, è quello che spaventerebbe anche me, "il non credere a niente dopo di me", per questo volevo sentire i vostri pareri...:flower:
 

Lorena72

Giardinauta
"credere" è difficilissimo e a volte scoraggia per ciò che umanamente non si riesce a spiegare però qualcuno riesce a cercare e qualche volta a trovare le risposte che lo aiutano a proseguire, ad andare avanti.
Giusto e anche quello che ha detto Sevi è molto interessante...è più difficile credere che non...vorrei raccontarvi un paio di episodi che hanno rafforzato la mia fede, non ero molto sicura di volerlo scrivere, mi rendo conto che tutto questo potrebbe creare delle antipatie nei miei confronti, ma penso anche a quello che ha detto il Signore, cioè di non aver paura di testimoniare il proprio "Credo"...
Il primo episodio risale a molti anni fa, avevo circa 25 anni e in quel periodo avevo perso un pò la fede e una sera al lavoro, a quei tempi facevo la barista, ero con delle mie amiche al tavolo e non c'era nessuno, ad un certo punto io mi allontano dal tavolo e mi dirigo verso il bancone e una volta li vedo la porta che si apre, mi dirigo verso la cassa e mi trovo davanti 3 bambinetti che si guardano e ridacchiano in continuazione, pensavostessero per combinarne una e invece quando gli chiesi cosa volessero mi dissero di aver trovato un rosario per terra e me lo fecero vedere, era bellissimo, molto antico, fatto in legno e il crocifisso in ferro battuto e volevano che lo tenessi io, io gli dissi che forse era meglio che lo riportavano dove lo avevano trovato e invece loro continuarono a insistere che dovevo tenerlo io e se ne andarono sempre ridendo...io rimasi allibita, ma quel rosario mi fece ritrovare il cammino e tutt'ora lo uso per pregare...sembrerà una coincidenza, può darsi, ma io non credo alle coincidenze, per me le coincidenze sono "angeli"...l'altra storia risale a pochi mesi fa...andai in ospedale per un semplice controllo e mi ritrovai ricoverata per essere operata di urgenza...praticamente mi hanno salvato la vita...mentre ero in sala operatoria, mentre aspettavo l'anestesista, cominciai a piangere, ero disperata, pensavo al mio Amore, ai miei famigliari, avevo paura di non rivederli in questa vita...poi l'anestesista arrivò e io mi addormentai...poco prima di svegliarmi feci un sogno strano, mi trovai in un'angolo della sala operatoria, tutto intorno era buio e in mezzo c'era la barella con dentro me sdraiata e vicino, chinata su di me, una presenza tutta vestita di bianco che mi teneva la mano...emanava un'amore pazzesco e infatti quando mi svegliai ero strafelice...chiesi subito dov'era quella persona ma tutti mi guardarono come fossi esaurita...comunque le persone che hanno vissuto con me quel brutto periodo mi dicono che non capiscono come io ho fatto ad essere così tranquilla e felice...io invece lo so...forse era solo un sogno, ma in ogni caso mi ha aiutato a superare quel momento e anche ora so che qualcuno mi tiene sempre per mano...
 

daria

Master Florello
Vedi Lorena, tu hai raccontato, e te ne riconosco il coraggio, delle esperienze molto intime che hai collocato secondo una tua disposizione d'animo.Nel corso della vita può essere che si affrontino delle situazioni inusuali- ho incontrato anch'io un "angelo" camionista sull'autostrada , e non era un racconto di King, ne sono quasi certa :cool3:-sono i nomi per definirle che cambiano.

Con questo mai mi permetterei di banalizzare le tue, e si ti fa felice credere di aver ricevuto un segno, se senti agevolato il cammino...be', buon pro ti faccia :)

Ah! dimenticavo, auguri! e se passa di qui, auguri anticipati anche a Finn:)...risparmiamo spazio prezioso nel webssss :D
 
Ultima modifica:

Lorena72

Giardinauta
Vedi Lorena, tu hai raccontato, e te ne riconosco il coraggio, delle esperienze molto intime che hai collocato secondo una tua disposizione d'animo.Nel corso della vita può essere che si affrontino delle situazioni inusuali- ho incontrato anch'io un "angelo" camionista sull'autostrada , e non era un racconto di King, ne sono quasi certa :cool3:-sono i nomi per definirle che cambiano.

Con questo mai mi permetterei di banalizzare le tue, e si ti fa felice credere di aver ricevuto un segno, se senti agevolato il cammino...be', buon pro ti faccia :)

Ah! dimenticavo, auguri! e se passa di qui, auguri anticipati anche a Finn:)...risparmiamo spazio prezioso nel webssss :D
Grazie Daria per gli auguri! :love_4: E mi unisco a quelli per Finn! :D
Infatti è proprio questo che intendo per coincidenze, il tuo camionista e i bambini nel bar io li vedo come persone ispirate dall'alto...magari chissà quante volte anche noi siamo state "coincidenze" per qualcuno...trovandoci nel posto giusto al momento giusto...:Saluto:
 
Ultima modifica:

Olmo60

Guru Master Florello
Grazie Daria per gli auguri! :love_4: E mi unisco a quelli per Finn! :D
Infatti è proprio questo che intendo per coincidenze, il tuo camionista e i bambini nel bar io li vedo come persone ispirate dall'alto...magari chissà quante volte anche noi siamo state "coincidenze" per qualcuno...trovandoci nel posto giusto al momento giusto...:Saluto:

Magari..! essere coincidenze per qualcuno: non mi era mai venuto in mente, questo pensiero....
 

Tabby

Aspirante Giardinauta
Interessante discussione! Da parte mia non credo alla creazione,non credo proprio all'esistenza di nessun Dio da qualche anno a questa parte e in questo senso l'unica religione che trovo interessante è il Buddhismo...Sono battezzata ma per volere dei miei genitori e comunque sia non ci trovo nessun significato..Credo che l'uomo si sia semplicemente evoluto come gli altri animali,grazie alle sue caratteristiche fisiche,alla capacità di adattamento e al fatto di essere un animale sociale è riuscito a diventare quello che è ora,inventare scrittura e tante altre cose... Per il discorso della morte non credo ci sia qualcosa dopo,come ha detto qualcuno è un ciclo naturale..
 

Lorena72

Giardinauta
Sapete qual'è la cosa più bella di tutto questa discussione? Il fatto che regna la pace...ognuno di noi ha espresso il proprio giudizio, confrontandosi anche con qualcuno ma mantenendo comunque la serenità di accettare i pensieri altrui! :hands13:
Alla fine di tutto, secondo me, le cose più importanti sono il rispetto altrui e il saper donare l'amore gratuitamente! Un :love_4: a tutti!!!!
 
io adoro il Dio della Velocità. Quando mi vorrà sarà lui a decidere se gripparmi il motore, forarmi una gomma o trovare un altro interessante modo per accopparmi contro un muro... per ora cerco di tenerlo buono facendogli offerte sontuose.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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