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Evoluzione vs. Creazione

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scardan2

Maestro Giardinauta
g
scardan, non mi è piaciuta la locuzione "cervello lobotomizzato"; non ho la più pallida idea di cosa possa significare (e non mi interessa)

Se non capisci cosa volevo dire come fa a piacerti o non piacerti?
Quello che volevo dire: se uno sinceramente davvero crede che l'universo si è formato in 6 giorni, la terra è piatta, sta ferma, ne è al centro e il sole le gira attorno, ha dei seri problemi. Questo non c'entra con la religione, difatti nessuna religione sostiene simili scemenze.
Questa non è un'offesa ma una constatazione.
 

Fabio-7417

Aspirante Giardinauta
:D in effetti la penso come te..sa tanto di poca voglia di ragionare. non esiste più che la Terra sia ferma al centro dell'universo (dal 1600, più o meno, o sbaglio? cmq vedi Galileo e Keplero.. chi non ha ancora capito come funziona il mondo ha qualche rotella fuori posto..:eek:k07:) tutte le religioni, però, credono all'esistenza di un Dio onnipotente, che quindi può aver creato il mondo in 6 giorni o in qualche ora (perchè hanno scelto proprio 6 giorni? e cos'era il "giorno" prima ancora che esistesse la rotazione terrestre? interrogativi senza risposta.. :martello:)

approfitto per chiedere il tuo aiuto: son tre anni ormai che provo a spiegare a mio nonno che la Terra non è piatta.. "ma se è tonda, chi sta dalla parte di sotto non casca???" :muro: come spiegare a mio nonno il concetto di "sopra" e "sotto"? oppure fargli capire che la gravità è centripeta??
chiaramente non è qui il caso di metterci a parlare di mio nonno e delle sue convinzioni, era solo per invitare tutti a prendere consapevolezza che le opinioni giuste non è detto che siano le proprie e non è detto neanche che siano le uniche. infatti dal canto suo nella sua convinzione è giusto che la Terra è piatta, e non può essere altrimenti!
perciò qui non vogliamo additare quella convinzione che l'Onnipotente governi tutto come una convinzione errata, vogliamo solo capire perchè chi la pensa così la pensa così (scusate il gioco di parole)

ciauuuuuuu!!!!
 

carne

Florello Senior
: son tre anni ormai che provo a spiegare a mio nonno che la Terra non è piatta..
!

A tuo nonno ...ma soprattutto ai ragazzi sarebbe interessante dimostrare come la terra stia sempre girando e..quasi a vista d'occhio, semplicemente costruendo il Pendolo di Foucault.
Ero andata da un amante di orologi che ama ricostruire orologi antichi a misura reale e nel suo laboratori piastrellato di mattonelle, aveva appeso con una catenella una palla che, facendola dondolare, si notava il suo movimento che, dalla linea della mattonella man mano si spostava ...e io non mi ero mossa...l'ho trovato affascinante
 

Fabio-7417

Aspirante Giardinauta
grazie carne, conosco l'esperimento del pendolo, ma ti assicuro che non funzionerebbe.. sarebbe difficile per lui collegare la rotazione del pendolo a quella della Terra! diciamo che evolutivamente è un po' arretrato :D

punto di vista 1: Dio è una specie di scappatoia inventata dall'uomo per spiegare velocemente ciò che non riesce a capire; chi crede nella sua esistenza è destinato a rimanere ignorante.
punto di vista 2: Dio è la concezione più astratta che la nostra mente possa concepire, e allo stesso tempo è capace di attribuirgli caratteristiche molto concrete (azioni, figlio..).
punto di vista 3: Dio è l'essere che ci ha donato la capacità di pensare; il nostro cervello è programmato, quindi, per pensare anche a Dio; chi esula da questo compito è evidentemente un "pezzo difettoso".

se ne cercano altri :) :)
 

Olmo60

Guru Master Florello
:D in effetti la penso come te..sa tanto di poca voglia di ragionare. non esiste più che la Terra sia ferma al centro dell'universo (dal 1600, più o meno, o sbaglio? cmq vedi Galileo e Keplero.. chi non ha ancora capito come funziona il mondo ha qualche rotella fuori posto..:eek:k07:) tutte le religioni, però, credono all'esistenza di un Dio onnipotente, che quindi può aver creato il mondo in 6 giorni o in qualche ora (perchè hanno scelto proprio 6 giorni? e cos'era il "giorno" prima ancora che esistesse la rotazione terrestre? interrogativi senza risposta.. :martello:)

approfitto per chiedere il tuo aiuto:
son tre anni ormai che provo a spiegare a mio nonno che la Terra non è piatta.. "ma se è tonda, chi sta dalla parte di sotto non casca???" :muro: come spiegare a mio nonno il concetto di "sopra" e "sotto"? oppure fargli capire che la gravità è centripeta??
chiaramente non è qui il caso di metterci a parlare di mio nonno e delle sue convinzioni, era solo per invitare tutti a prendere consapevolezza che le opinioni giuste non è detto che siano le proprie e non è detto neanche che siano le uniche. infatti dal canto suo nella sua convinzione è giusto che la Terra è piatta, e non può essere altrimenti!
perciò qui non vogliamo additare quella convinzione che l'Onnipotente governi tutto come una convinzione errata, vogliamo solo capire perchè chi la pensa così la pensa così (scusate il gioco di parole)

ciauuuuuuu!!!!

Io non credo all'allunaggio....
 

ortensia_12

Giardinauta
Le religioni nascono per esigenze sociali e con esse si trasformano.
Il quesito non è, a mio avviso, da dove viene la vita, ma cosa c'è dopo la morte. La vita non fa paura, la morte terrorizza. Ogni religione ha una sua teoria del 'cosa c'è dopo'. La morte lega le persone alle religioni in modo indissolubile. Sono molte più le persone che si avvicinano al credo in punto di morte rispetto a quelle che vi si avvicinano dopo un parto. Le tre religioni più diffuse (che partono dalla stessa radice) hanno nella morte il punto di ritrovo: Ebrei, Cristiani, e Musulmani credono che la vita presente sia solo una prova in attesa della vita dopo la morte.
Ovviamente se si aspira ad un premio che qualcuno ci darà post morte si deve credere che qualcuno abbia dato il via alla vita. Io ho una mente scientifica, credo che la vita sia nata attraverso una generazione spontanea, per cui penso che probabilmente non siamo soli nell'universo. Convivo con le religioni altrui (tutte) e credo che l'essere agnostica mi ponga in una situazione privilegiata di chi può contenere tutti i credo. Col tempo ho imparato a tollerare alcuni atteggiamenti, che spesso in gioventù avevo bollati come ignoranza o scarsa cultura. Ed ho imparato che nelle credenze più assurde c'è sempre un fondamento di verità, anche se si tratta di una verità che permette alla sola persona che vi crede di vivere serena. Il nonno che crede nella terra piatta ha una certezza, che lui ha sperimentato ed è tanto radicata e presente, da resistere a qualunque spiegazione 'razionale'. Flaiano disse:' Una volta credevo che il contrario di una verità fosse l'errore e il contrario di un errore fosse la verità. Oggi che una verità può avere per contrario un'altra verità altrettanto valida, e l'errore un altro errore'.
Una volta un bambino, mentre facevo una smorfia perchè mi stavano cadendo dei fogli dalle mani, mi disse 'se adesso passa un angelo rimani così per sempre', nel chiedergli spiegazioni della sua affermazione, mi rivelò di aver visto una volta degli spastici (presumibilmente) che avevano confermato la storiella raccontatagli dalla madre. Chissà tra quanti anni scoprirà che non è vero che passano gli angeli a seminare paralisi...ma se anche io gli avessi detto che non era vero, con quali certezze avrei riempito il vuoto di una sicurezza sgretolata? E a quale pro? Lo avrei disorientato ancor più di quanto già era di suo. Tutto ciò al fine di concludere che qualsiasi credenza, anche quella che a me può apparire stramba e strampalata, è degna di essere rispettata (ovviamente se non nuoce), perchè rende le persone che l'hanno, più serene e sicure nel loro cammino.

P.S. comunque tutte le volte che metto il rossetto faccio meno smorfie possibili, fosse mai che stia passando un angelo...
 

scardan2

Maestro Giardinauta
Boh, io penso che è meglio nessuna certezza e molti dubbi piuttosto che certezze farlocche o favole inventate.
 

Nicki.ta

Giardinauta
Trovo veramente crudele che una madre si permetta di raccontare ad un bambino che le paralisi o i deficit neuromotori sono una sorta di punizione angelica nei confronti di un "peccato". A parte il fatto che il bambino passera' l'infanzia terrorizzato ogni volta che gli scappa una smorfia ... come potra' mai accettare le disabilita' di chi gli sta vicino serenamente? Ma che siamo nel medioevo????? Ancora con questa storia che la malattia e' una punizione divina ???? E chi e' affetto da malattia glielo avrebbe confermato ??? E a loro chi ha avuto la luminosa ida di raccontare una cosa cosi' orribile?
 

Olmo60

Guru Master Florello
Flaiano disse:' Una volta credevo che il contrario di una verità fosse l'errore e il contrario di un errore fosse la verità. Oggi che una verità può avere per contrario un'altra verità altrettanto valida, e l'errore un altro errore'.

Sono d'accordo su questo pensiero: guardare l'erba dalla parte delle radici. Le convinzioni sono nemici della verità più pericolosi delle menzogne.
 
Ultima modifica di un moderatore:

carne

Florello Senior
Se non capisci cosa volevo dire come fa a piacerti o non piacerti?
Quello che volevo dire: se uno sinceramente davvero crede che l'universo si è formato in 6 giorni, la terra è piatta, sta ferma, ne è al centro e il sole le gira attorno, ha dei seri problemi. Questo non c'entra con la religione, difatti nessuna religione sostiene simili scemenze.
Questa non è un'offesa ma una constatazione.
Non voglio entrare in merito al concetto iniziale ma vorrei sapere ...solo per curiosità, quanti di voi ha approfondito la conoscenza della Bibbia e quanti invece della Bibbia prendono quello che gli uomini del tempo l'hanno interpretata. Scusate l'ot ma visto che è spesso nominata, mi è sorta questa curiosità
 

ortensia_12

Giardinauta
Trovo veramente crudele che una madre si permetta di raccontare ad un bambino che le paralisi o i deficit neuromotori sono una sorta di punizione angelica nei confronti di un "peccato". A parte il fatto che il bambino passera' l'infanzia terrorizzato ogni volta che gli scappa una smorfia ... come potra' mai accettare le disabilita' di chi gli sta vicino serenamente? Ma che siamo nel medioevo????? Ancora con questa storia che la malattia e' una punizione divina ???? E chi e' affetto da malattia glielo avrebbe confermato ??? E a loro chi ha avuto la luminosa ida di raccontare una cosa cosi' orribile?

No, non mi sono spiegata. A questo bimbo la madre aveva detto che se faceva smorfie e in quell'istante passava un angelo sarebbe rimasto con la smorfia stampata in faccia. In seguito lui ha visto presumibilmente degli spastici (l'ho presunto io dalle sue spiegazioni) e DA SOLO ha convalidato una certezza che titubava in lui.
Faccio ancora un esempio (purtroppo nei bambini il consolidamento di certezze errate è un cult).
Arrivano da me 2 genitori preoccupatissimi perchè il loro bambino di 5 anni ha ripreso a fare pipì addosso. Esami clinici di rito. Niente. Esami dell'ambiente. Niente. Alla fine...dopo più di 6 mesi (!), riesce a dirmi che la nonna gli dice di non giocare col proprio pisellino (cosa assolutamente normale) perchè se 'lo lascia fuori' il micio glielo può mangiare. Bene, questo bimbo entrato alla scuola dell'infanzia aveva 'scoperto' che le bambine non avevano il pisellino e, quale spiegazione si è dato? che il micio glielo aveva mangiato. Da lì ovviamente non calava più le mutandine neppure per urinare o defecare. Sono casi estremi (ma neanche tanto), dove una serie di coincidenze si sono infilate una dietro l'altra, ma che spiegano, a mio avviso come si formano le credenze assurde. Questa era invalidante ed è arrivata, ma quante piccole e non ivalidanti permangono nelle persone?
 

Fabio-7417

Aspirante Giardinauta
purtroppo la credenza inspiegata in qualcosa, così per il bimbo che crede al micio come per una persona che crede in Dio (sono del tutto paragonabili), è difficilmente eliminabile e sostituibile con qualcosa di più "dimostrato".
ciò è stato detto a proposito della scienza in generale: "non si abbandona una vecchia teoria non più valida perchè chi la sostiene cambia idea, ma perchè la nuova generazione di scienziati non ci crede più", quindi è una questione di cocciutaggine, di tradizionalità, se vogliamo.
 

Nicki.ta

Giardinauta
Cara Ortensia, perdonami, ma e' esattamente quello che volevo dire ... trovo terribile che a tutt'oggi si traumatizzino i bambini con simili idiozie, ma come puo' ad un genitore venire in mente di dire ad un bambino che se passa un angelo mentre fa una smorfia quella gli rimarra' per sempre? Purtroppo ho dovuto passare quasi un anno al Gaslini con mio figlio, sai quanti bambini ho visto con lineamenti deturpati, storti, con esiti di ictus o di paresi? Spero sinceramente che non accadra' mai, ma se a quel bambino dovesse succedere qualcosa pensi che riuscirebbe ad uscire dal senso di colpa, oltre al trauma devastante della malattia? No, scusami ma non accetto queste assurdita' medioevali e non e' un discorso religioso, solo logico e di amore per i propri figli!!
 

Fabio-7417

Aspirante Giardinauta
Non voglio entrare in merito al concetto iniziale ma vorrei sapere ...solo per curiosità, quanti di voi ha approfondito la conoscenza della Bibbia e quanti invece della Bibbia prendono quello che gli uomini del tempo l'hanno interpretata. Scusate l'ot ma visto che è spesso nominata, mi è sorta questa curiosità
riprendo carne per chiedere: cosa intendi per conoscenza della bibbia?
se intendi che bisogna leggerla tutta e sapere bene cosa c'è scritto può benissimo rivelarsi tempo perso..
 
riprendo carne per chiedere: cosa intendi per conoscenza della bibbia?
se intendi che bisogna leggerla tutta e sapere bene cosa c'è scritto può benissimo rivelarsi tempo perso..

ciao
perchè dici questo? La lettura della Bibbia o anche del Corano (interessantissima, a mio parere) credo che siano un esercizio che va oltre la fede o religiosità: è facilissimo intravvedere alcuni clichè, alcuni nostri comportamenti e/o atteggiamenti in testi così antichi e forse ormai lontani. Diciamo che racchiudono speranze e propongono giustificazioni, e -un po' come la magia- a volte funzionano a volte no.
Il vecchio Testamento è oltretutto divertentissimo, ha delle belle storie molte delle quali archetipiche mentre cosa dire dell'Apocalisse e della Rivelazione? Altro che Deep Impact, quella si che è roba forte.
 

carne

Florello Senior
riprendo carne per chiedere: cosa intendi per conoscenza della bibbia?
se intendi che bisogna leggerla tutta e sapere bene cosa c'è scritto può benissimo rivelarsi tempo perso..

Quindi i biblisti per te hanno tempo da perdere...possibile se è una tua convinzione, io invece quando li ascolto nelle loro spiegazioni ho tutt'altra opinione.
Spesso si legge solo con gli occhi e la Bibbia non è un libro per gli occhi.

ciao
perchè dici questo? La lettura della Bibbia o anche del Corano (interessantissima, a mio parere) credo che siano un esercizio che va oltre la fede o religiosità: è facilissimo intravvedere alcuni clichè, alcuni nostri comportamenti e/o atteggiamenti in testi così antichi e forse ormai lontani. Diciamo che racchiudono speranze e propongono giustificazioni, e -un po' come la magia- a volte funzionano a volte no.
Il vecchio Testamento è oltretutto divertentissimo, ha delle belle storie molte delle quali archetipiche mentre cosa dire dell'Apocalisse e della Rivelazione? Altro che Deep Impact, quella si che è roba forte.
L'Apocalisse è del nuovo testamento e sembra ancora più difficile da capire perchè si potrebbe dire che è scritta come in codice, da essere compresa solo dai neo-cristiani nel tempo delle persecuzioni, se non è spiegata è incomprensibile.
 

Fabio-7417

Aspirante Giardinauta
già sono stato poco chiaro,scusate il fraintendimento. intendevo che: è stata scritta chissà quando e quanto tempo fa, (il V.T. dopo essere tramandato oralmente per chissà quali luoghi, tempi, lingue..), e poi tradotta e ritradotta da una lingua all'altra da chissà chi e chissà dove..
conclusione: ne sappiamo troppo poco per prendere come attendibili le cose che ci sono scritte.
che sia bello e istruttivo leggerla non lo metto in dubbio (c'è sempre da imparare, dovunque), e che studiarla per capire come e quando è stata scritta è sicuramente un impiego interessante; è tempo perso (secondo me) credere alla lettera a ciò che c'è scritto.

intanto allarghiamo il discorso: la vita sarà possibile in altri punti dell'universo? e l'evoluzione ne farà parte?
 
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