Il patogeno che causa il mal bianco dell'evonimo si chiama
Microsphaera penicillata (è il nome preferito, ma ci sono alti sinonimi), per cui volendo si possono attingere in rete ulteriori informazioni utilizzando questo nome.
Tuttavia per quel che serve al caso nostro è sufficiente sapere che, come la maggior parte dei mal bianchi, il fungo si sviluppa in superficie e invia ife speciali all'interno dei tessuti da cui trae nutrimento; questo fa sì che, ove si decidesse per l'impiego di fungicidi, vanno bene anche quelli c.d. di copertura (cioè che non vengono assorbiti): la loro azione è così nel contempo curativa e preventiva.
A me capita di riscontrarlo relativamente di frequente su euonimo (anche perché questa è una essenza abbastanza usata per siepi e quindi si incontra facilmente), anzi, confesso
che riconosco l'euonimo quando vedo una siepe con un bel bianco sopra, che sia dell'oidio o della cocciniglia.
Dalle foto non mi sembra un attacco leggero per cui possano essere sufficienti accorgimenti agronomici (certamente utili e da adottare quelli suggeriti dal link proposto da Lisyy), quindi, se alla mia impressione corrispondesse la realtà, io mi orienterei su anti-oidici (puoi acquistare solo quelli che sulla scatola portano la scritta PFnPO, tollerabile anche PFnPE perché sempre per uso hobbistico), seguendo poi le indicazioni di etichetta (se qualcosa non ti è chiaro, o vuoi altre informazioni prima di comprare, siamo sempre qui).
C'è poi il problema della cocciniglia che anch'essa non è da sottovalutare e per la quale occorrono altri rimedi. Io però ti consiglierei di valutare in loco quale è la problematica maggiore e incominciare da quella, anche perché ci vogliono prodotti diversi e non è detto che siano miscelabili per trattamenti combinati.