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Espostoa lanata marcita

aristarco

Maestro Giardinauta
La scorsa primavera,per il terzo anno consecutivo,essendomi marciti nei due precedenti un esemplare di espostoa lanata per anno alla fine di marzo ,primi di aprile,comperai un terzo esemplare di tale cactus.Mi crebbe per 8 10 cm raggiungendo i 30 cm.
Come di solito ,in tardo autunno,ho ricoverato la pianta in un seminterrato,insieme a tante altre. Durante il periodo di riposo la ho bagnata,poco,solo una volta in dicembre.
Tra La penultima visita (poco oltre meta' marzo) e l'ultima,settimana scorsa,ho trovato la pianta ripiegata su se' stessa,marcita a dieci cm dalla base.
Le altre due degli anni precedenti erano marcite dalla base .
Quale puo' essere la causa e perche' sempre nel periodo di inizio della primavera? Cosa posso fare in futuro?
Grazie a coloro che mi daranno consigli:confuso:
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
ciao Aristarco, che temperatura raggiunge il seminterrato in inverno? sono piante che dovrebbbero svernare a temperature minime di 6-7°C.
Comunque non annaffiarle mai e poi mai in inverno, è lo sbaglio più grosso che si possa fare perchè marciscono.
 

aristarco

Maestro Giardinauta
Ciao Erika.Il seminterrato raggiunge,in inverno,la temperatura minima di 8 9°. Non credo che la innaffiatura,modesta,di dicembre abbia influito sulla malattia. Durante le mie visite,infatti,la pianta,come tutte le altre,godeva buona salute.
Cio' che mi lascia senza risposta e' che il fenomeno,anche negli anni scorsi,per una pianta simile,si e' manifestato sempre allorquando le temperature cominciano a salire,seppur molto leggermente;e cioe' verso fine marzo primi di aprile.
Ad Elebar posso rispondere che la parte apicale rimasta indenne,ma ancora per poco,ammesso che attecchisse nel terreno,non potrebbe darmi risultati godibili.
Vorrei tanto capire la eziologia del marciume di tale pianta ,estremamente sensibile alla malattia,onde poter adottare le precauzioni preventive. Intanto comprero' ancora un'altra espostoa che manterro' assolutamente asciutta per i sei mesi autunnali ed invernali. Grazie,comunque,delle gradite risposte.Aristarco
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
...Ad Elebar posso rispondere che la parte apicale rimasta indenne,ma ancora per poco,ammesso che attecchisse nel terreno,non potrebbe darmi risultati godibili.
Vorrei tanto capire la eziologia del marciume di tale pianta ,estremamente sensibile alla malattia,onde poter adottare le precauzioni preventive. Intanto comprero' ancora un'altra espostoa che manterro' assolutamente asciutta per i sei mesi autunnali ed invernali. Grazie,comunque,delle gradite risposte.Aristarco
Cosa intendi con "risultati godibili"? :fifone2: Sempre meglio che buttare tutto... :rolleyes: Ovviamente devi tagliare via la parte marcita e far asciugare bene il taglio, poi interrare la talea che radicherà e ricomincerà a crescere normalmente.
Per quanto riguarda il problema, concordo con Erika che sia stata l'acqua.
 

aristarco

Maestro Giardinauta
Ciao Elebar
Non riesco a risponderti poiche'pc al momento di inviare la risposta,va in tilt e cancella tutto. Scusami Aristarco
 

aristarco

Maestro Giardinauta
Riprovo ancora.
Per risultato godibile intendo che far essiccare 4 o 5 cm apicali rimasti,ammesso che ci riesca,ripiantando il mozzicone,prima di ottenere,se tutto va bene,una pianta di 30 cm,passeranno alcuni anni.Sempre che non sopravvengano altri marciumi.
Poiche' la espostoa non e' una pianta da collezione pregiata,tanto vale ricomperarne un'altra sperando di essere piu' fortunato evitando di bagnarla per tutto il periodo di riposo.
Grazie,comunque,e ti invio i miei saluti
 

Anto 70

Aspirante Giardinauta
In cantina già è umido di suo, con zero ventilazione; anche se dai acqua una volta rimane bagnata la terra per settimane. Ho letto qui tempo fa che più sono pelose meno vanno bagnate, perchè assorbono l' umidità dall' aria attraverso i peli.
 
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