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esperimenti con le talee

luisangela

Giardinauta Senior
Ho letto che la perlite pura è un ottimo substrato per le talee, ma non ho mai provato. Così oggi disponendo di tempo e di perlite ho provato.
Non so proprio se ho fatto giusto, quindi ho fotografato per sottoporre al giudizio degli esperti.
I bicchierini sembrano di carta invece sono di polistirolo...sono quelli per tenere calde le bevande...li danno a volte a chi viaggia in treno...e io li ho tenuti e riciclati perchè sono abbastanza alti.

Ho fotografato anche altre talee fatte circa 1 settimana fa. I rametti sono passati da una temperatura est. di circa 0°C a quella interna di coltura di 22-23°C con cappuccio...stanno germogliando, ho irrorato oggi con ossicloruro+zolfo bagnabile (nn avevo altro antifungino di copertura in casa).
Ci sono altri contenitori strani fatti con i barattolini di yogurth sovrapposti (senza fondo) nel tentativo di avere contenitori stretti e alti per mettere un rametto solo su ciascuno.

Adesso il tutto è sopra i mobili della cucina, nel posto più caldo, nel tentativo di forzarle.

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luisangela

Giardinauta Senior
continuo con i miei esperimenti sulle talee. Circa 10 gg fa ho cambiato posizione ad alcuni vasi con talee promettenti (molti altri sono ancora in giardino al freddo ) Nel tentativo di capire il ruolo della temperatura...che fa germogliare e poi morire le nostre speranze!
Ho messo i vasi sul balcone e di notte li chiudo fra l'imposta ed il verto, in modo che stiano all'esterno, ma molto riparati e di giorno prendono tutto il sole(quando c'è).
Oltre al risveglio dei germogli ho osservato il risveglio dei patogeni e degli afidi!!!! che si sono pure mangiati le prime due foglioline spuntate! Ho irrorato...

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secondo voi ho speranze? modifico qualcosa? quali altri parametri mettereste in gioco per capire meglio come ottimizzare la resa delle nostre talee?
 

teddy63

Esperto Sezz. Rose
dalla mia piccola esperienza ho capito che più dormono con gli occhietti piccoli, piccoli (gemme) e meglio è...
quando germogliano mi mettono agitazione... perchè schiattano sempre
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adesso ne ho 1 che sta cominciando a fare le foglioline... è di fine novembre, ho provato con la ninna nanna, ma non vuole più saperne di dormire
 

dinogiardino

Giardinauta Senior
io le tengo tutte al freddo e al gelo nn in pieno sole, i germogli sono gonfi ma nn aperti. nn tocco le lascio al loro destino. secondo me molto della riuscita dipende dalla rosa stessa.
quest'anno ho provato due volte 5 talee (tot 10) di Guinèè, per il momento solo 2 con esili speranze. History 5 talee, 5 su 5, meravigliose.
 

belluccio

Maestro Giardinauta
io non tocco nulla lascio tutto in serra fredda in attesa di vedere i risultati con il sopraggiungere della primavera!!
 

lill@75

Guru Giardinauta
le mie son fuori,al freddo però mica tanto,alcune cominciano a fare i getti e dubito che ce la faranno ma non saprei come rimediare,le ho portate in campagna,non sono al sole ma se c'è caldo c'è caldo:baf:
le mie son in terriccio universale e perlite,poca perchè l'ho finita e qui non si trova...
 

luisangela

Giardinauta Senior
io le tengo tutte al freddo e al gelo nn in pieno sole, i germogli sono gonfi ma nn aperti. nn tocco le lascio al loro destino. secondo me molto della riuscita dipende dalla rosa stessa.
quest'anno ho provato due volte 5 talee (tot 10) di Guinèè, per il momento solo 2 con esili speranze. History 5 talee, 5 su 5, meravigliose.

anch'io ne ho altre che lascio riposare al freddo proprio nel tentativo di vedere le differenze che si ottengono con i vari tentativi.
La mia domanda è quali altre cose potremmo far "subire" alle nostre talee (anche condannandole a morte) nel tentativo di capire quale è il sistema ottimale per farle germinare con successo?
Non penso che chi produce rose per talea si affidi alla buona sorte e speri come faccio io...
Nell'impossibilità (ovvia) di carpire i loro segreti ho deciso di sperimentare molti modi, anche i più assurdi, per cercare di trovare una spiegazione al mancato radicamento di tante talee...
Certamente dipende dalla rosa, ma a parità di rosa quali altri fattori facilitano il radicamento?
Secondo teddy il sonno profondo...
secondo dinogiardino il freddo e l'ombra...
altri...
 

IlGiardinodeiPigri

Maestro Giardinauta
:hands13::hands13::hands13: Bravo Teddy,
ma dove le hai scovate?!!! :D
... e Bravissima Luisangela :love_4: la tua inventiva e ricerca sono ogni giorno fonte di stupore e di entusiasmo. Sei riuscita a smuovere le montagne : stai facendo appassionare anche me che sono ultrapigro e ultratradizionalista. Sto diventando un tuo fan :hands13:
Hai trovato anche i vasi di polistirolo
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B R A V I S S I M A !!!!!
Ho fatto mente locale e le piante più rognose effettivamente attecchiscono con più generosità nelle talee di Giugno piuttosto che in quelle di Agosto. Mi sto convincendo che il fattore freddo può essere un ostacolo visto che il più grande nemico è il marciume.
Pienamente d'accordo nel tenerle con il sacchetto di naylon, quellle che mi hanno attecchito in estate erano infatti in un posto molto umido. Perfetto anche tenerle molto al caldo. Sono invece un pò perplesso epr quelle che da fuori hai messo in un locale riscaldato...... purtroppo , come hai avuto modo di verificare anche tu, sisvegliano prima i patogeni della rosa :sgrunt:. Io allorai irrorerei una settimana prima le rose da ritirare con funghicidi sistemici (Fosetil alluminio) e di copertura (Solfato di Rame + Mancozeb) e successivamente le ritirerei al caldo (non in cucina.... mi raccomando.... quelli che ti segnalo sono veleni :fifone2:)
Tienici informati, siamo tutti ultracuriosi
Ciao
 

emanuela4760

Giardinauta Senior
Brava :love_4: Luisangela :hands13:, seguo da brava apprendista cercando di apprendere quanto più è possibile, l'unica cosa che ho notato anch'io è che una germinazione precoce è quasi sempre l'anticipo di un fallimento, le prime talee che ho messo e che dopo poco hanno aperto le gemme con l'accenno di qualche fogliolina si sono poi rapidamente seccate :cry:, mentre ci sono altre che hanno delle belle gemme "gonfie" ma che stanno ferme hanno un aspetto promettente.
Io posizionato le mie bottiglie con le talee una parte in un angolo della terrazza riparato e luminoso ma in cui non arriva mai il sole, un altra parte sono in una veranda chiusa da plessigraf dove invece il sole durante la giornata fa rialzare la temperatura e sono proprio queste che per ora hanno avuto il maggior numero di fallimenti :cry:.
Un'altro dubbio che mi è sorto è stato quello di aver sbagliato :martello: sulla scelta dei rami da cui ho ricavato le talee, troppo fini o troppo .... :confuso: ?? L'unica cosa che ho guardato è che avessero 2 gemme sopra e 2 sotto !!!
 

luisangela

Giardinauta Senior
Mah, sono spesso colta da dubbi amletici...a me sembra che se una rosa vuole farcela ce la fa, e la temperatura accelera soltanto tutto il processo.
Mi spiego meglio: se una rosa fa subito le foglioline e poi muore è perchè non ha emesso PRIMA le radici e poi le foglie. Questo penso che accada anche se la lascio dormire in pace, quando si sveglia caccia le foglie, non ha radici e muore...
I miei tentativi mirano a capire quali sono i meccanismi che aiutano la formazione delle radici. Volevo sperimentare a 22-23°C solo per accelerare tutto il processo...e seguire un po' meglio da vicino l'evoluzione... mi piacerebbe avere degli occhiali magici per controllare dentro la perlite cosa succede.
Penso che ci debbano essere delle condizioni favorevoli ed altre no... ad es.il substrato di perlite ho sentito dire che sia favorevole all'emissione di radici...ma non credo sia l'unico fattore di successo. Penso che riuscire a tenere più calda la parte di ramo interrata e leggermente più fresca la parte fuori terra induca a fare radici piuttosto che gemme. Ritengo cioè la temperatura responsabile della crescita...
Ditemi le vostre impressioni!
 

teddy63

Esperto Sezz. Rose

IlGiardinodeiPigri

Maestro Giardinauta
Mah, sono spesso colta da dubbi amletici...a me sembra che se una rosa vuole farcela ce la fa, e la temperatura accelera soltanto tutto il processo.
Mi spiego meglio: se una rosa fa subito le foglioline e poi muore è perchè non ha emesso PRIMA le radici e poi le foglie. Questo penso che accada anche se la lascio dormire in pace, quando si sveglia caccia le foglie, non ha radici e muore...
I miei tentativi mirano a capire quali sono i meccanismi che aiutano la formazione delle radici. Volevo sperimentare a 22-23°C solo per accelerare tutto il processo...e seguire un po' meglio da vicino l'evoluzione... mi piacerebbe avere degli occhiali magici per controllare dentro la perlite cosa succede.
Penso che ci debbano essere delle condizioni favorevoli ed altre no... ad es.il substrato di perlite ho sentito dire che sia favorevole all'emissione di radici...ma non credo sia l'unico fattore di successo. Penso che riuscire a tenere più calda la parte di ramo interrata e leggermente più fresca la parte fuori terra induca a fare radici piuttosto che gemme. Ritengo cioè la temperatura responsabile della crescita...
Ditemi le vostre impressioni!

Brava Luisangela :hands13: è proprio quello che stavo per scriverti.
In effetti è esattamente quello che stimola il radicatore industriale : la parte aerea dorme :sleep2: al fresco mentre sotto si dà da fare
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. Infatti in estate mettevo le talee la sera su un marcipiede esposto al sole tutto il giorno ed ho avuto attacchimenti insperati!!!! Penso che questa sia la chiave giusta. Prova ad alcune a togliere il cappuccio ed a spruzzarle invece molto con acqua demineralizzata che hai prima fatto bollire. L'acqua evaporando sottrae calore ma impedisce l'avvizzimento per saturazione della microatmosfera circostante. Mi hai talmente entusiasmato che adesso dal giardino prendo (se non è la Siberia) alcuni pezzettini e se trovo la perlite provo a casa :slow:
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Ecco le mie talee di hermosa fatte a ottobre-novembre in pura perlite.
Ne ho anche un'altra bottiglia in cui vanno più o meno alla stessa maniera.
Io ho tenuto le bottiglie coperte con cappuccio. Dopo averle annaffiate appena fatte praticamente non le ho più toccate, cioè sono andate avanti con la loro umidità. Le ho sempre tenute in serra fredda, anche quando fuori c'erano -15 gradi.
Vedremo come proseguiranno

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luisangela

Giardinauta Senior
mi sembrano promettenti! alcune delle mie in pura perlite sono seccate altre sono ferme. appena potrò meeterò le foto. Dopo un cambio di sistema operativo ho maggiori difficoltà.
 

luisangela

Giardinauta Senior
Rieccomi al confronto dei vari metodi per le talee:
avevo tentato di forzare la radicazione mettendo i vasetti, possibilmente di polistirolo, in una serretta in casa con cavetto scaldante (sotto ai vasetti) in modo da avere il terriccio (o la perlite pura) tiepidina...(20-22°) e l'ambiente più fresco(15° !8°)e decisamente molto umido (praticamente saturo).
Esperimento FALLITO.
Di una quindicina di vasetti ne sopravvivono solo 3 ( 2 di Compte de Ch. e 1 Jaques. C.) che sto monitorando e sono ancora in serra. Le altre eccole:

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il metodo non regge il confronto con il sistema più vecchio del mondo...le seguenti le ho fatte in ottobre in substrato di terriccio+ sabbia + perlite (a volte anche no), lasciate fuori a prendersi freddo e neve.

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di questa così spinosa chiedo se qualcuno potesse avere idea che rosa può essere (l'ho presa da un bel cespuglio con fiori gialli medio piccoli molto profumati con 10 petali al max)
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e queste sono le talee fatte con le potature di questi ultimi giorni... (da neuro-deliri..)

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non ho ancora tentato le talee in acqua, sarà la prossima sfida, ciao.
 
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emanuela4760

Giardinauta Senior
Grazie delle foto:love_4:, come ho già detto :eek:k07: confronto e paragono, Luisangela ho visto che hai un alta concentrazione di talee nel solito impianto, io fino ad ora al massimo in una "bottiglia" da lt.1,5 ne mettevo 3 o 4 in quella da 2 lt. Figurati che le prime che ho fatto (quasi tutte fallite :cry:) ne mettevo 1 per ogni bottiglia o al massimo 2.
Con le prossime aumento !!!! Ho anche messo alcune talee in acqua erano molte della solita varietà quindi un po' le ho lasciate in acqua, vedro e confronterò con le consorelle piantate (Torba/sabbia + radicante), sono posizionate in 2 bottiglie una accanto all'altra vedremo .......
Appena posso mettero un po' di foto dello stato delle mie talee, così da confrontare le esperienze e trarre (almeno io) consigli o:mazza: come si sa dagli errori si impara
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Complimenti Luiisangela, mi pare comunque che tu ne abbia parecchie!
nei prossimi giorni farò anche io delle talee! Spero che almeno qualcuna prenda, nonostante il periodo non favorevolissimo...
 

luisangela

Giardinauta Senior
Sinceramente se avessi avuto più contenitori avrei senz'altro messo qualche rametto in meno... ma quest'anno per un motivo o per un'altro...si è sparsa la voce e tutti i miei vicini ( e lontani...) mi hanno offerto le loro potature e adesso ne ho veramente tantissime .Vedremo. Molto probabilmente moltissime sono destinate a morte certa.... ma più di una sopravviverà e allora preparatevi... io non so proprio dove metterle!
Viene istintivo chiedersi ...ma allora perchè le fai?

Per scoprire come si fa...ad ottenere una buona riuscita...Per elaborare un proprio metodo al quale affidarsi con un ragionevole margine di attecchimento, a scoprire pregi e difetti delle varie rose da questo punto di vista, per verificare certe procedure decantate in vari manuali...per saper scegliere il momento giusto e il ramo più adatto...
Quanti parametri influenzano il processo di radicazione!pensate quanti altri esperimenti dovrò ancora fare!
 
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