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Le talee della posta- 2

giordi

Giardinauta Senior
Salve a tutti, volevo avere notizie sulle vostre esperienze di talee di rose con il sistema 'talee della posta' di cui avevo letto tempo fa, ovvero del sistema di talee messe a radicare in bottiglia con dello scottex per fare il callo,... e poi?
Ho fatto talee verso settembre e ottobre ed effettivamente dopo qualche giorno si è formato il callo cicatriziale ma di radici non se ne sono mai viste. Così le ho messe in bottiglie aperte con torba sabbia e perlite. Le ho lasciate fuori in serra fredda all'ombra. Alcune sono annerite e morte, altre sono ancora verdi ma non danno segni particolari di attecchimento, forse solo un leggerisimo ingrossamento delle gemme. Speriamo che sopravvivano all'inverno.
Voi che esperienza avete?
 

teddy63

Esperto Sezz. Rose
le mie dello scorso anno sono arrivate indenni fino alla primavera, poi sono passate tutte a miglior vita :cry:
probabilmente con l'arrivo dei primi tepori, il posto sbagliato, la mancanza o eccesso d'acqua (che è sempre un dilemma!!) hanno avuto la loro parte nella non riuscita
ma ci sto riprovando, parte con talee col metodo tradizionale di Darbin e parte imbustate
proverò adesso a cambiare posto e chissà....
 

ANNApuffetta

Aspirante Giardinauta
mi intrometto nella discussione, perchè volevo sapere una cosa. Mio papà, quando pota le rose, con i rami tagliati, invece che buttarli, li mette in 1 secchio con terra e sabbia e le lascia al loro destino. Buona parte sopravvive. Voi avete mai provato a fare in questo modo? Solo per curiosità. Perchè col metodo della bottiglia, alcune mi misero qualche radichetta e poi sono morte cat:cat:cat:cat:cat:cat:cat:
 

Scarboc

Guru Giardinauta
Anche le mie sono morte (metodo bottiglia e scottex), però le ho fatte a giugno. Ho notato però che con il metodo tradizionale invece funziona (talee in vasi con terra e lasciati all'aperto), però bisogna stare attentissimi ai ristagni idrici perchè le talee soffrono moltissimo di marciume radicale; una talea che mi era attecchita, questa primavera è poi morta per la troppa pioggia (era in tutto terriccio universale ed evidentemente le poche radici non riuscivano ad "asciugarlo" e sono marcite). Per cui bisognerebbe fare come il papà di Annapuffetta e aggiungere dell'inerte al substrato per renderlo meno asfittico.
 

Scarboc

Guru Giardinauta
Annapuffetta, la miscela che fa tuo papà va benissimo; il secchio un po' meno, bisognerebbe utilizzare magari un bel vasettone capiente con i fori di sgrondo. Il periodo per le talee è l'autunno, per me la fine di ottobre ma dipende da zona a zona; se tuo padre le rose le pota in autunno va benissimo ;)
 

ANNApuffetta

Aspirante Giardinauta
ciao a tutti. mi sono fatta dare da papà dei rami di rosa baccarà (baccarà al 100%). adesso aspetto e vediamo se attecchiscono. Grazie scarboc, sono in un vaso capiente e cn i fori per lo scolo. il vaso è in serra fredda, incrociamo le dita.
:rolleyes:
 

darbin

Esperto Sezz. Rose
io non vorrei essere un sotuttoio,ma continuerò a ripetere fino allo sfinimento che ci sono delle regole adottate universalmente dai vivaisti che riproducono per talea.

poi con la fortuna ,ma più che altro con le doti genetiche che hanno molte rose puo succedere che anche senza rispettare le regole venga tutto al meglio,ma senza regole il successo non è ripetibile,quando faccio talee ,vado in automatismo con le mie regole e se non viene la talea state certi che o è difficile o io ho commesso degli errori.

puo anche capitare che una talea radicata muoia perchè magari un gatto(a me succede) correndo la sposti un po e le talee i primi mesi non sopportano il minimo movimento e se ne tirate fuori una attecchita da un mese vedrete come sono delicate quelle piccole radici ancora bianche.

il problema del marciume radicale è la principale causa di morte delle talee,ma siccome si sa, si previene con l'utilizzo di fungicidi adatti allo scopo.

io con le rose adotto delle regole ferree,mentre per altre piante adotto la tagliola di cui si parlava in un'altro 3d però nel caso delle talee io preferisco chiamarla trincea,proprio in questi giorni ho fatto un centinaio di t.di gaura,di hibi syriacus,di rosmarino e vari tipi di lavande
,queste le faccio in terra libera dove realizzo semplici trincee e poi quelle che vengono vengono,e se non gela ne vengono tante.
 

ANNApuffetta

Aspirante Giardinauta
lo so darbin, che ci sono delle regole "precise" per le rose. è che volevo fare un esperimento e dato che papà le pota adesso, ho provato. speriamo vada a buon fine. la rosa baccarà di papà è la rosa + robusta che io abbia mai visto, ha resistito anche al diserbante. il problema è farla sbocciare il giusto. a me piace troppo, non mollo! :storto:
 

giordi

Giardinauta Senior
comunque per tornare alle 'talee della posta' ho taleato ancora i primi di novembre, le ho portate in casa e dopo pochi giorni si erano già formati i calli cicatriziali, dopo 20 giorni le ho messe in bottiglia con substrato di terra per talee con sabbia e perlite.
In casa ci sono 20/22 gradi ma vicino alla finestra-balcone a livello pavimento ce ne sono 14/15.
Le talee stanno bene e le gemme hanno solo un leggero accenno di turgore. Se tutto procede bene vi informerò dell'evoluzione, bye! Vedi l'allegato 165298
 
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